Rime di 'abbia'

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lanciasabbia
pseudorabbia
pseudoscabbia
spandisabbia

359 endecasillabi classici rimano con abbia:
ché s'avanza in dispetto e cresce in rabbia;
fa pur pensier che l'Africa non abbia.
vedi spumante di livor le labbia.
si trasse avante con enfiate labbia
tanta gloria di mano un garzon gli abbia,
cui lacerava il cor verme di rabbia,
Perduto ho io, ma quando ancor vint'abbia,
- A che garrir tra voi con tanta rabbia?
Aprendo allora il bell'Adon le labbia
tal con minor consiglio e maggior rabbia
e'nsanguinando la minuta sabbia
Qual tauro, s'egli avien che perdut'abbia
di quelle che sì fresche hai nele labbia. -
Ma che sola una rosa a coglier abbia
che cibo ei fu dela canina rabbia.
che di vermiglio ancor tinte ha le labbia
dopo la sua partita il capo l'abbia
dimanda Erbosco onde'l bel vaso egli abbia.
Levando alfin le rugiadose labbia
Fumo le nari fuor, schiuma le labbia
tra quanti mai la terra armati n'abbia
Chi descriver poria l'insana rabbia
tra le viscere aperte il fiel ch'arrabbia.
siché ben mostra altrui qual'ira n'abbia
o come stretto il chiudereste in gabbia!
perch'a fuggir da voi mai più non abbia,
gitta fumi d'orror, schiume di rabbia.
per le nari a un punto e per le labbia
la Crudeltà d'imporporar la sabbia
la Vendetta si morde ambe le labbia
La Stizza v'ha che di dispetto arrabbia,
Quivi non so d'amor qual dolce rabbia
come corpo animato in sé pur abbia,
Siede nel sommo del'amate labbia,
che di vergogna e di dispetto arrabbia,
per cortesia, né per pietà che n'abbia,
cura d'aprir quell'ingegnosa gabbia,
lungo tempo digiuna a tener abbia?
pensi però che la sua cruda rabbia
là negli antri di stige ha tanta rabbia?
nutre del Nilo la deserta sabbia?
ch'io mai per te di pace ora non abbia?
tutta entro a sé di Cerbero la rabbia
e'l furor dele Furie io credo ch'abbia.
Talor la veste gli traea con rabbia
e talor gli spargea gli occhi di sabbia.
o il mio tirso farà ch'a lasciar abbia
sovra il tumulo tuo l'ultima rabbia.
chinansi a terra e con furore e rabbia
fregan le mani insu la secca sabbia.
Levasi infretta dal'immonda sabbia
e perché, quando colpa egli non v'abbia,
rimonta arso di scorno, ebro di rabbia
Ed egli impria per formidabil rabbia
Ond'egli traboccò gonfio di rabbia,
nutre del Nilo la deserta sabbia?
pensi però che la sua cruda rabbia
lungo tempo digiuna a tener abbia?
cura d'aprir quell'ingegnosa gabbia,
Siede nel sommo del'amate labbia,
come corpo animato in sé pur abbia,
Quivi non so d'amor qual dolce rabbia
la Vendetta si morde ambe le labbia
la Crudeltà d'imporporar la sabbia
per le nari a un punto e per le labbia
gitta fumi d'orror, schiume di rabbia.
Chi descriver poria l'insana rabbia
tra quanti mai la terra armati n'abbia
Fumo le nari fuor, schiuma le labbia
Levando alfin le rugiadose labbia
dopo la sua partita il capo l'abbia
che cibo ei fu dela canina rabbia.
Ma che sola una rosa a coglier abbia
A che garrir tra voi con tanta rabbia?
cui lacerava il cor verme di rabbia,
si trasse avante con enfiate labbia
vedi spumante di livor le labbia.
fa pur pensier che l'Africa non abbia.
tutta entro a sé di Cerbero la rabbia
Talor la veste gli traea con rabbia
sovra il tumulo tuo l'ultima rabbia.
chinansi a terra e con furore e rabbia
fregan le mani insu la secca sabbia.
Levasi infretta dal'immonda sabbia
rimonta arso di scorno, ebro di rabbia
Così farci d'un duol che fin non abbia
Per ogni intorno. Di furor, di rabbia
Osiam di nuovo provocar, sua rabbia
Per cui, fuggendo la fraterna rabbia,
De' loro arcani, con orrenda rabbia;
Possano rintuzzar. Quindi la rabbia
che le son piene di rogna e di scabbia,
ti messon per costei in tanta rabbia
ch’ora ti truovi in una strana gabbia.
Ruggiando, e per il duolo e per la rabbia.
Sacripante si muove in su la sabbia,
La gelosia è una spietata rabbia
Vedendo ciò il Meschin per sdegno et rabbia
il mar della bollente araba sabbia;
Domò del folle assalitor la rabbia:
il britanno fellon morse le labbia.
Risponde a lui Boorte: “A quel che s'abbia
sì sper'io pur con lui l'iniqua rabbia
e 'nsanguinar le dispietate labbia
ned io partirò quinci, ch'io non abbia
poteo ben rintuzzar di lui la rabbia,
ch'ha di spirto infernal le fosche labbia.
la tua paura; ché, poder ch'elli abbia,
Poi si rivolse a quella 'nfiata labbia,
consuma dentro te con la tua rabbia.
nullo martiro, fuor che la tua rabbia,
Poi si rivolse a me con miglior labbia,
ch'assiser Tebe; ed ebbe e par ch'elli abbia
e io vidi un centauro pien di rabbia
Maremma non cred' io che tante n'abbia,
infin ove comincia nostra labbia.
de l'unghie sopra sé per la gran rabbia
e sì traevan giù l'unghie la scabbia,
o d'altro pesce che più larghe l'abbia.
mia conoscenza a la cangiata labbia,
«Deh, non contendere a l'asciutta scabbia
né a difetto di carne ch'io abbia;
poscia ella in prima con le prime labbia
la faccia per la fame e per la rabbia
era affrenata, e le rabbiose labbia
d'un altro assedio? un'altra volta in gabbia
mandano i Frigi che son chiusi in gabbia
qual di ghiaccio, si franse e ne la sabbia
Già piú di cento surgeno di sabbia
Quivi si prova del baston la rabbia,
Correno in rota, come gatti in gabbia,
In quella istessa notte (o crudel rabbia!)
che cento Maganzesi, come in gabbia,
né vi si parte mai fin che non li abbia
callò del muro fora in su la sabbia;
di bosco ucelli già, non piú di gabbia.
Che maladetta sia l'ingorda rabbia
Ché se quante son miche in questa sabbia
tanti denari avien ch'el miser abbia,
Cosí rispose, e di pungente rabbia
né 'l celò già, ma con enfiate labbia
'Chi la pace non vuol, la guerra s'abbia,
fa mondan fondamento, e quasi in sabbia,
fra' regni d'Asia e l'africana rabbia:
che giá ci tenne quasi augelli in gabbia,
Cosí rispose; e di pungente rabbia
Né 'l celò giá, ma con enfiate labbia
- Chi la pace non vuol, la guerra s'abbia,
co 'l sangue, cadde entro la nera sabbia.
di vita no, con dispietata rabbia:
quasi fèra selvaggia, uscío di gabbia
Poi vedea quei che a la spietata rabbia
e spesso gli serrâr quai fère in gabbia,
Ruïdiás il primo: e par ch'egli abbia
tal ei riserba ancor l'antica rabbia,
superbo in vista e con secura labbia.
Qui s'inaspra la pugna, e avvien ch'ella abbia
meno d'arte e di possa e piú di rabbia.
che tutto spira ancor furore e rabbia,
quasi d'onrata impresa ei piú non abbia
ivi il condusse a la sanguigna sabbia,
Ed è normale, non c'è chi non ne abbia
A te rimane il calco, quella gabbia
Non si capiva proprio tanta rabbia
La contemplavo distesa sulla sabbia
La pelle butterata dalla scabbia
di larga strage i campi: e allor di rabbia
le invitte mani nelle chiome io t'abbia.
Strinser, fremendo a questo dir, le labbia
Così concio egli cadde, e nella sabbia
lo travolse, e ficcògli nella sabbia
sì ch'io pavento, ohimè! che più non abbia
Dëìfobo che caldo il cor di rabbia
me' però torna che schivato egli abbia,
incoraggiando, perché tutto s'abbia
questo il tormento, il dispetto, la rabbia
e di colonna, onor de' morti, egli abbia
voraginoso. Ed io di negra sabbia
Fia questo il suo sepolcro, onde non v'abbia
al popol tutto, acciò che tosto ei s'abbia
Pelli, onde attappezzata era la sabbia,
A queste voci Polifemo in rabbia
Ché passò il tempo che la Troica sabbia
Zefiro a un tratto rallentò la rabbia:
ma quello era sì fitto ne la sabbia,
che molto avrà da far prima che l'abbia.
sollevò il mar intorno, e con tal rabbia,
che gli mandò a bagnar sino alla gabbia.
Ma perché il tuo Ruggiero a te sol abbia,
che tratto sia de l'incantata gabbia,
Tu te n'andrai tre dì lungo la sabbia
vêr ponente io venía lungo la sabbia
che del settentrïon sente la rabbia.
Non credo ch'un sì grande Apulia n'abbia:
Con fren spumar non gli facea le labbia,
La sopravesta di color di sabbia
pianta ove intorno abbarbicata s'abbia,
cogliendo de lo spirto in su le labbia
indo o sabeo ne l'odorata sabbia.
Stupida e fissa nella incerta sabbia,
con le man giunte e con l'immote labbia,
come accusando il gran Motor che l'abbia
né l'orba tigre accesa in maggior rabbia,
venenoso erra per la calda sabbia,
Io dubito che poi che m'avrà in gabbia
né Bireno per questo a lasciare abbia,
come periuro, e pien di tanta rabbia,
Corre di nuovo in su l'estrema sabbia,
e sembra forsennata, e ch'adosso abbia
o, qual Ecuba, sia conversa in rabbia,
Queste, ch'andar per la non ferma sabbia
che sculta avea la sete in su le labbia,
gli cominciaro a dir che sì non abbia
colpa di furto alcun che lor fatt'abbia:
ch'abbia perduta altri la donna, arrabbia;
che non si san partir di quella gabbia;
Dove vede apparir lungo la sabbia
con che lo spinge l'amorosa rabbia,
ove con tema la maggior che s'abbia
alla sua stanza, pien d'ira e di rabbia:
che non giova l'onor ch'esso vinto abbia.
Martano adopra le mendaci labbia;
Come se dentro a ben rinchiusa gabbia
perch'averne piacere il popul abbia,
i leoncin che veggion per la sabbia
ne la pietrosa tana assalita abbia,
e freme in suono di pietà e di rabbia:
a spiegar l'ugne e a insanguinar le labbia;
E getta l'arco, e tutto pien di rabbia
più per morir, che per pensier ch'egli abbia
Del proprio sangue rosseggiar la sabbia
con l'acqua di pietà l'accesa rabbia
nel cor gli spegne, e vuol che mercé n'abbia.
di cosa sia che nel pensier molt'abbia,
più se n'afflige e se ne strugge e arrabbia;
l'aver gran tempo seminato in sabbia,
che la giuvenca al vincitor cesso abbia,
lungi dai paschi, o qualche àrrida sabbia;
né però scema l'amorosa rabbia:
Estimasi il fratel, che dolor abbia
e pel contrario duolsi egli et arrabbia
Con fronte crespa e con gonfiate labbia
l'arbor onde è caduto; e come n'abbia
quello ogni colpa, odio gli porta e rabbia.
Non dubitate già ch'ella non s'abbia
in cui non cessa l'impeto e la rabbia
Segue la bestia per la nuda sabbia,
con speme, poi che ritrovato l'abbia,
di farlo risanar di quella rabbia.
Si morde il papa per dolor le labbia,
scendere in fretta una tedesca rabbia,
di qua da l'Alpe par che cacciat'abbia,
se ne va errando; et io con queste labbia
- Dunque baciar sì belle e dolce labbia
Ah non sia vero già ch'altra mai t'abbia;
Più tosto che morir sola di rabbia,
venìa dal dolor spinta e da la rabbia,
per porlo, e forse ove non era sabbia.
o dar morte a Marfisa, è in tanta rabbia,
con l'asta, onde a gittar di nuovo l'abbia;
il capo mezzo fitto ne la sabbia:
Qual serpe che ne l'asta ch'alla sabbia
o qual mastin ch'al ciottolo che gli abbia
e morda invano con stizza e con rabbia,
quivi condotta con disegno ch'abbia
l'empio a sfogar sopra di lei sua rabbia.
pel mezzo vien de la minuta sabbia,
senza temer che 'l vento a nuocer gli abbia.
produr fuste, galee, navi da gabbia.
e remi avean, quanto alcun legno n'abbia.
di governarsi alla ventosa rabbia;
Pur duo talora o tre schiudon le labbia,
e sfogano la còlera e la rabbia;
ch'ognun gli porti amore, e pietà gli abbia:
né pone guardie né veletta in gabbia,
che di ciò che si scuopre avisar abbia.
Quel nomade pastor che vetut'abbia
che il figliuol che giocava ne la sabbia,
stringe il baston con colera e con rabbia;
triema il cor dentro, e trieman fuor le labbia;
la bocca ha amara, e par che tòsco v'abbia.
e come il caccia la gelosa rabbia,
che non può star momento che non abbia
un cocente sospiro in su le labbia.
il furor con tanto impeto e la rabbia,
come il bel crin tutta la colpa n'abbia.
nel sen si cacciò l'ugne e ne le labbia.
ch'uscir di mezzodì suol con tal rabbia,
e ruota fin in ciel l'àrrida sabbia;
che per camino a far danno non abbia;
Quivi pensando quanta ingiuria egli abbia
isconoscente le sia stato, arrabbia,
che si morde le man, morde le labbia,
che fissi i denti ne la gola gli abbia,
con occhi ardenti e con spumose labbia,
che vince di vigor, non già di rabbia:
Ch'io abbi pacïenza, ed io me l'abbia:
Ch'io la tragualcio con sapor di rabbia.
Me ha qua giuso condutto in questa gabbia?
Che il muso ha fuori e i piedi in su la sabbia;
Trasse là verso il monte con gran rabbia.
Che saltar fece l'acqua in su la gabbia;
pose fra noi et la tedesca rabbia;
ch'al corpo sano à procurato scabbia.
e se fu grande il furore e la rabbia,
pensa quanto dolor la misera abbia
massime avendo i suoi nimici in gabbia!
pur de' suoi figli, e per grande ira arrabbia,
Ma infin tra' can si resterà la rabbia,
ch'io farò ben: chi pensa mal, mal abbia! -
de' cristian nostri il furore e la rabbia,
ed ognun par che gli spirti riabbia,
e spesso Antea si trovò quasi in gabbia:
qual per febbre leon si rode in gabbia:
dunque giusto martìr par la sua rabbia.
in un istante, una schifosa scabbia
finora per calmare la sua rabbia!
Non fu schiumoso mai di tanta rabbia
mi fa paura e m'eccita alla rabbia.
nell'aria più leggeri della sabbia
ed abbiam fatto della nostra gabbia
mentre bruciavo ancora dalla rabbia
e lui si va struggendo dalla rabbia
brucerei tutto dentro dalla rabbia!
se tramutate i granelli di sabbia
si trova fermo su un banco di sabbia
Mi viene il cuore in gola dalla rabbia
di furibonda ed indomita rabbia;
Ella è punta sul vivo. Alla sua rabbia
non cesserà la sua furiosa rabbia
che sa dimenticar, nella sua rabbia,
prima che tu m'uccida: alla tua rabbia
Eccoti soddisfatta! Ché la rabbia,
alla sollevazione ed alla rabbia,
ogni volta che malfrenata rabbia
Non potrei veder scorrere la sabbia
andarsi ad incagliare nella sabbia,
simili a tanti scalini di sabbia,
fosse perla ogni lor grano di sabbia
per venire a danzare sulla sabbia.
per farmi soffocare dalla rabbia?
La lingua deve pur sfogar la rabbia
Portatelo all'altezza della gabbia!
quanto divamperà tutto di rabbia
che, preso da una sacrosanta rabbia,
non può vestirsi di sì nera rabbia,
hanno le viscere gonfie di rabbia
che spegnete la perniciosa rabbia
mai perso sangue più di quanto m'abbia
da quella bella sua concava gabbia
per tracciar chiaramente sulla sabbia
con l'infedele e insidiosa gabbia.
quando più superbisce e 'n maggior rabbia
non potendo adempir l'ardente rabbia
e freme in suono di pietà e di rabbia:
nome sta ancor su le gelate labbia.
ond'è fama che Stige origin abbia.
e morío con la voce infra le labbia
di sangue intrise, e con le fiere labbia