Rime di 'accia'

Trovate 199 rime per accia

accia
braccia
caccia
ciaccia
diaccia
faccia
ghiaccia
giaccia
laccia
piaccia
sbraccia
scaccia
schiaccia
sdiaccia
sfaccia
sghiaccia
slaccia
spaccia
spiaccia
staccia
stiaccia
straccia
straccia
taccia
traccia
abbraccia
addiaccia
affaccia
agghiaccia
alaccia
allaccia
arcaccia
avaccia
bancaccia
barcaccia
beccaccia
bestiaccia
bisaccia
boccaccia
bonaccia
borraccia
bottaccia
cartaccia
compiaccia
confaccia
crepaccia
diaccia
didiaccia
dighiaccia
discaccia
disfaccia
dislaccia
dispaccia
dispiaccia
donnaccia
erbaccia
ferraccia
filaccia
focaccia
forfaccia
fregnaccia
frescaccia
gentaccia
guarnaccia
illaccia
imbraccia
impaccia
legaccia
limaccia
linguaccia
lumaccia
magnaccia
malfaccia
merdaccia
migliaccia
minaccia
misfaccia
pagliaccia
panaccia
pancaccia
partaccia
pellaccia
perfaccia
pinaccia
prefaccia
procaccia
rabbraccia
raffaccia
rallaccia
riabbraccia
riaffaccia
riallaccia
ricaccia
rifaccia
rigaccia
rigiaccia
rimbraccia
rinfaccia
rintraccia
ripiaccia
rischiaccia
rispaccia
robaccia
sbisaccia
schiavaccia
scollaccia
scompiaccia
scovaccia
sculaccia
setaccia
sfilaccia
smanaccia
smostaccia
soggiaccia
solaccia
sottaccia
spiegaccia
spiumaccia
sprimaccia
squadraccia
storiaccia
strafaccia
terraccia
velaccia
vernaccia
vinaccia
viscaccia
vitaccia
volpaccia
abbonaccia
abborraccia
accovaccia
alzataccia
anticaccia
artefaccia
assuefaccia
bambinaccia
battutaccia
benefaccia
canzonaccia
capocaccia
cappellaccia
cartastraccia
catenaccia
contraffaccia
controbraccia
dischiavaccia
disimbraccia
disimpaccia
fanciullaccia
faticaccia
figuraccia
fragolaccia
gallinaccia
giornataccia
guardacaccia
guardiacaccia
imbisaccia
impiallaccia
inchiavaccia
interfaccia
levataccia
liquefaccia
mansuefaccia
mestolaccia
occhiataccia
parolaccia
pataraccia
pentolaccia
peveraccia
poveraccia
praticaccia
putrefaccia
rabbonaccia
ragazzaccia
rarefaccia
riaccovaccia
ridisfaccia
rimpiallaccia
risataccia
rispostaccia
satisfaccia
sberlingaccia
scatenaccia
serataccia
soddisfaccia
sodisfaccia
sopraffaccia
sottogiaccia
sottotraccia
straccabraccia
stupefaccia
tepefaccia
torrefaccia
tumefaccia
voltafaccia
accidentaccia
disassuefaccia
incatenaccia

500 endecasillabi classici rimano con accia:
ch'entro l'ionio sen tutto si caccia,
e tanto allarga le robuste braccia
ch'orribil morte al bell'Adon minaccia
chiaro ben m'avegg'io quanto ti spiaccia
A quella smorta e lagrimosa faccia,
Ella l'orrenda e spaventosa faccia
Spesso la tocca il fier, spesso l'abbraccia
Per lo Carpazio mar Triton la traccia
ride cadendo, altri il caduto abbraccia.
di trarlo a terra e quegli in fuga il caccia.
l'un l'altro ingiuria, assale, urta e minaccia.
quest'auree chiome e queste molli braccia;
io sia la preda e sia d'amor la caccia.
orme seguir di perigliosa traccia.
corse a scontrarlo ed a baciarlo in faccia.
Venne Sidonio e con aperte braccia
apre co' raggi orientali e straccia
e'l negro vel, che la serena faccia
Intanto ver gli antipodi discaccia
brandì le forti e nerborute braccia,
a guisa di leon quando minaccia.
con furibonda e formidabil faccia
E perché'l gioco i rei pensier discaccia
rasserenarla omai tanto ti piaccia
Or se la vista sol dela tua faccia
rischio mortal, se seguirai la caccia.
onde da bestia rea ti si minaccia
Poi con Dorisbe sua Sidonio allaccia
e baciandole or gli occhi ed or la faccia,
Dopo questo parlar dolce l'abbraccia,
e di Dorisbe sua scopre la faccia.
Per accertarsi più, l'elmo le slaccia
ch'Adone impaurito ha tra le braccia,
la spessura degli arbori l'impaccia.
nela foresta a tutta briglia il caccia,
ancor cedendo il fier pugna e minaccia
che fa spesso fuggir chi'l segue e caccia
Fugge il ladron, ma la terribil faccia
co' cani a lato e'l dardo in man la traccia
che per le selve avea trovato in caccia;
dove l'ira e'l furor fere e minaccia
a che sciagura misera soggiaccia.
Vedrai la donna rea con altra faccia
col busto, con la gola e con la faccia.
nela celata per celarsi caccia
volteggia al'aura e quei l'afferra e straccia.
Poi con più grata e più piacevol faccia
Idonia allor vi sovraggiunge e scaccia
E con la sferza in mano anco il minaccia
Deh perch'io viva sì che non mi spiaccia
perché dal mortal groppo onde s'allaccia
Ahi quando fuor dele tue belle braccia,
ma visto Adon gli salta entro le braccia,
che stanca e come pur gli abbia ala traccia
d'amor avampa e di timore agghiaccia.
Non sa dove si vada o quelche faccia,
e s'egual nodo l'anima t'allaccia,
malgrado mio t'accolgo in queste braccia.
la tua Tracia ricetta, il cor t'agghiaccia.
lega al'Istro il timor l'umide braccia.
e con le brume, onde sovente agghiaccia,
per veder scolorir la bella faccia
ala lingua mendace il fren dislaccia
Con quel parlar che morte altrui minaccia,
d'occhio giocondo e di piacevol faccia:
di quella invece la Miseria abbraccia;
cerca ciascun, né sa trovar la traccia,
Placido quivi e con serena faccia
dove quando il ciel arde e quando agghiaccia
Sporge la curva riva infuor due braccia
cinto, e tre ne contien per ogni faccia;
disposto, ed ogni fronte è cento braccia,
di Baia e Cuma il paragon si taccia.
Un capro a lato e con la destra abbraccia
di viti e d'edre i capei d'oro allaccia,
Né di men bella o men serena faccia
loqual co' piè levati alto l'abbraccia.
l'orsa crudel che dalo spiedo in caccia.
amor sol vince ed al suo giogo allaccia.
né trov'io che più vaglia o che più faccia
cosa non ha di cui più si compiaccia
Mercurio incominciò: - Tra quante abbraccia
fansi radici i piè, rami le braccia,
degli occhi amati e del'amata faccia
Ed ecco, mentre l'amorosa traccia
che stende linea infuor di mille braccia.
differente un giardin per ogni faccia.
nele sue cinque torri inclusi abbraccia,
con diverse ragion loda la caccia.
e squadra i passi ed ordina la traccia,
O crude fere, o maledetta caccia,
per darla a tal, che con l'artiglio straccia
Soffrir dunque poss'io che dale braccia
piagge i bei membri essercitar ti piaccia,
maggior preda fia questa e miglior caccia.
seguir de' mostri orribili la traccia?
le nega albergo e con tal dir la scaccia:
ma per non consentir cosa che spiaccia
Giunon, mentr'ella prega e l'ara abbraccia,
va con cupida inchiesta ala tua traccia.'
e Citerea, che morte ti minaccia,
e fa la cova sua fra le tue braccia.
sbuffando intorno, a lato a te si caccia
per un lieve desio, ma goda e taccia:
quel grand'amor, che l'un e l'altro allaccia.
investigar la mia vietata faccia,
cangiar di Pasitea l'amate braccia.
e con nido sì bel non gli dispiaccia
ai nodi pur del'aborrite braccia
la tanaglia e la lima, in sen mi caccia!
importuno ala mia l'adusta faccia
Ella, ch'ancor non sa quai le minaccia
Ride per ciancia e la vermiglia faccia
Pargoleggiando il bianco collo abbraccia,
talor troppo severo avien che spiaccia,
dala necessità si sodisfaccia;
ch'ala ragion la passion soggiaccia,
dove in mille catene il piede allaccia.
cerca il mal, ch'ha di ben sembianza e faccia,
di virtù segue l'onorata traccia.
Né creder vo' che'ndarno il ciel ti faccia
ché se pur, come mostri, ami la caccia,
Ma cangiar patria omai, deh! non ti spiaccia
ragion è ben ch'apieno or si compiaccia:
il ciel circonda e l'oceano abbraccia,
a lui si volse con tranquilla faccia:
Così guernito, con secura faccia,
nela famosa e memorabil caccia
già'l lungo odor dela ferina traccia
L'atterra e poi con le ferine braccia
il cinghial sovra lui tutto si caccia.
purché morto ancor m'ami e non ti spiaccia
aver la tomba tua tra le mie braccia. -
Deh! sarà ver ch'ancor tra queste braccia
degg'io più ribaciar la cara faccia?
Begli occhi, ahi qual timore il cor m'agghiaccia,
altri la gola, altri le gambe allaccia.
chi da tergo con l'arco oltre la caccia;
timida trema e sbigottita agghiaccia
S'avien che non l'investa o che la faccia
nela fune incontrar, perde la caccia.
del'acuto tizzon dentro gli caccia
impoverisce la terribil faccia.
pasimando distende ambe le braccia,
Ancorch'io per la tua lucida traccia
son dal lume però dela sua faccia
Gli occhi suoi sono il polo e le sue braccia
l'acque batte e ribatte e dala faccia,
col soffio e con la man, lunge le scaccia.
Posa il piè nela base e dele braccia
l'altro appoggia alo spiedo ed ha da caccia
E ben tal nel sembiante e nela faccia
le Muse afflitte e con turbata faccia,
una gran lira d'or tirano a braccia.
cento poeti la medesma traccia
iride sì, però che'n guerra o in caccia
sempre pioggia di strali altrui minaccia.
torcer le luci e sollevar la faccia,
or che fia se s'adira o se minaccia?
ambe sbarrando incontr'al ciel le braccia,
vola importuna ad infestar la faccia,
e più ritorna quant'ei più la scaccia,
or quinci or quindi ala tenzon le braccia,
quegli allor trae di punta inver la faccia;
sotto il braccio suo destro il ferro caccia,
che sa ch'ha maggior forze e miglior braccia,
tenta vil nube e ricoprir la faccia;
dice il cartiglio che lo scudo abbraccia.
che'l malnato vapor distrugge e straccia;
o questo o quello alzar dele due braccia
sovra tre piedi or quinci or quindi il caccia.
di saltetti minuti alza la faccia
con torvo ciglio e con severa faccia
le schernite ragioni e la minaccia.
già discoverta, di paura agghiaccia,
questo mio nondimen con lieta faccia,
ch'è miglior de' miglior, gradir ti piaccia.
più di timor che di rigore agghiaccia;
di quel valor che'l giogo gli minaccia;
con non mentita fuga in fuga il caccia;
Con interrotto suon duolsi e minaccia.
Tra le superbe piume aspro minaccia
Che col vigor de le robuste braccia
Ch'al nemico crudel percote in faccia,
Ed orrendo AMEDEO spegne e minaccia
Libico arcier d'aspro leone in caccia,
Più con orride voci altrui minaccia;
Secco le fauci, va ruggendo in caccia,
Fuggia Seleuco scolorito in faccia
Allora Dardagan, sparso la faccia
Così gridava, e scolorita in faccia
Per prestamente veleggiar procaccia,
Ciascuno a gara ivi soppon le braccia;
Del popolo leal bagnan la faccia,
Forse altera così d'Egitto in faccia
Cessero alfine; e le tornite braccia,
Al carro trionfal con alte braccia.
Con opposto cristallo ove tu faccia
Anco sovente d'accusar ti piaccia
Premati alquanto, e sovvenir ti faccia
Sventoli andando; e le formose braccia
Forse altera così d'Egitto in faccia
Tenean consiglio: e le servili braccia
Liberar da la tua; e già minaccia
il ciel circonda e l'oceano abbraccia,
di virtù segue l'onorata traccia.
ch'ala ragion la passion soggiaccia,
dala necessità si sodisfaccia;
Ride per ciancia e la vermiglia faccia
Ella, ch'ancor non sa quai le minaccia
importuno ala mia l'adusta faccia
ai nodi pur del'aborrite braccia
cangiar di Pasitea l'amate braccia.
investigar la mia vietata faccia,
per un lieve desio, ma goda e taccia:
seguir de' mostri orribili la traccia?
con diverse ragion loda la caccia.
differente un giardin per ogni faccia.
Ed ecco, mentre l'amorosa traccia
degli occhi amati e del'amata faccia
fansi radici i piè, rami le braccia,
Né di men bella o men serena faccia
di Baia e Cuma il paragon si taccia.
Placido quivi e con serena faccia
di quella invece la Miseria abbraccia;
per veder scolorir la bella faccia
Non sa dove si vada o quelche faccia,
Idonia allor vi sovraggiunge e scaccia
nela celata per celarsi caccia
Vedrai la donna rea con altra faccia
dove l'ira e'l furor fere e minaccia
ancor cedendo il fier pugna e minaccia
la spessura degli arbori l'impaccia.
ch'Adone impaurito ha tra le braccia,
Per accertarsi più, l'elmo le slaccia
Poi con Dorisbe sua Sidonio allaccia
onde da bestia rea ti si minaccia
rischio mortal, se seguirai la caccia.
Or se la vista sol dela tua faccia
rasserenarla omai tanto ti piaccia
con furibonda e formidabil faccia
brandì le forti e nerborute braccia,
apre co' raggi orientali e straccia
Venne Sidonio e con aperte braccia
orme seguir di perigliosa traccia.
Ella l'orrenda e spaventosa faccia
ch'orribil morte al bell'Adon minaccia
ch'entro l'ionio sen tutto si caccia,
Così guernito, con secura faccia,
nela famosa e memorabil caccia
già'l lungo odor dela ferina traccia
il cinghial sovra lui tutto si caccia.
degg'io più ribaciar la cara faccia?
timida trema e sbigottita agghiaccia
nela fune incontrar, perde la caccia.
del'acuto tizzon dentro gli caccia
impoverisce la terribil faccia.
pasimando distende ambe le braccia,
son dal lume però dela sua faccia
le Muse afflitte e con turbata faccia,
una gran lira d'or tirano a braccia.
cento poeti la medesma traccia
torcer le luci e sollevar la faccia,
or che fia se s'adira o se minaccia?
vola importuna ad infestar la faccia,
tenta vil nube e ricoprir la faccia;
di saltetti minuti alza la faccia
con torvo ciglio e con severa faccia
le schernite ragioni e la minaccia.
già discoverta, di paura agghiaccia,
questo mio nondimen con lieta faccia,
più di timor che di rigore agghiaccia;
Lungo tempo dipoi, di preda in traccia
In lunghe età da innumerabil braccia
Muto regno del nulla, il qual minaccia
Nubi che tutta la ridente faccia
In giù ben dieci e dieci mila braccia,
Da cui ritrar dove del Buio giaccia
Piegava omai vèr l'erma esterna faccia
Lussureggiante le ritorte braccia
Nostro lavor deludono: più braccia
Ei della mobil fantasia procaccia
Vibrava a fior della terrestre faccia,
Deh! questi doni di gustar ti piaccia.
Lo sfrenato furor che il ciel minaccia
Empie gli spazj e mollemente abbraccia
In nostr'aìta giovinette braccia
Esploratori suoi. Ma come in faccia
Del diluvio increspando iva la faccia
ma francamente seguitoli la traccia:
da ogni lato, e mostran bella faccia
paion le scheggie, e così te la schiaccia;
per questo modo, ma questa bonaccia
così fosser a lui secchi le braccia,
anco la lingua, e gli occhi nella faccia.
Perchè qualche figliuolo ella mi faccia,
Se tu credi, che il mondo si disfaccia,
Dalla cintura in su si spoglia e sbraccia,
Per poter bene intonicar la faccia.
onde ti priego, per Dio, che tu faccia
sì che ti tenga chiusa in le mia braccia. -
rispose presto con allegra faccia:
ché, s’i’ posso far cosa che ti piaccia,
dunqua comanda quel che voi ch’io faccia,
sì ch’io ti priego, e non te ne dispiaccia,
di darmi morte, e tosto tu mi spaccia. -
In un momento et di piedi et di braccia;
Dico sol quella ch' amor svelle et scaccia,
Che, quanto più ritrarsi indi procaccia,
Tanto più dentr' al vesco si ricaccia.
Intorno al cor il sangue se le sghiaccia.
La schiena sol per non vederla in faccia,
Nè ridurlo alla ripa ancor procaccia,
Et di farlo perir quasi minaccia;
Terrà Angelica ignuda anco in le braccia,
Di quella che crinuta tien la faccia,
Che quei non ponno hor mai più alzar le braccia ?
Però fra lor, fratel, pace procaccia,
negre sorelle di spavento agghiaccia;
che costumi, virtù, commercio abbraccia,
tuona la nube, squarciasi, e fuor caccia
immenso spettro con aperte braccia.
immensa gioia!) fra le calde braccia.
al suon della mia voce alza la faccia,
di nubi un gruppo che del ciel la faccia
nasconde, e strage all'arator minaccia;
cura d'amore di quei cari in traccia
Ella di Borda e Spallanzan la faccia
nobilmente severo si procaccia
Come trasse vicino, alzò la faccia,
con immenso sparpaglio. Il crin si straccia
scorge rasa de' campi già la faccia,
onde ai figli la vita e a sé procaccia;
ch'el non fia cosa ch'io per voi non faccia,
Signor, sappiate che secento braccia
Voglio, Santa Corona, che vi piaccia
ch’un figliuolo col mio marito faccia,
Il Padre santo disse: — Va’, procaccia,
immantanente disse: — A Dio non piaccia
abbandonata sia dalle mie braccia:
se ne sapete alcun, che a lei si faccia,
Poi cavalcò, e il re siguí la traccia,
non sapendo perché facea la caccia.
Non so con qual colore e con qual faccia
Universal, perch’oggi ogni uomo scaccia
son di stessa sentenza, che vi piaccia
se raddoppiata viene ove s'allaccia,
se crolla in testa o se la vista impaccia;
ove piastra non sia, sotto le braccia:
Né per questo restò, ma con le braccia
e crollando e scotendosi procaccia
Non sa Gaven ciò che in quel punto faccia,
per le dorate fibbie onde s'allaccia,
perch'officio di spada almen gli faccia:
onde tosto convien che morto giaccia,
di cervella ripien l'elmo e la faccia.
L'altro, che teme, di scampar procaccia,
qual cervo suol che perseguito in caccia
ma Boorte di lui non perde traccia
e 'l valoroso genero indi abbraccia;
appellando ambedue stende le braccia;
d'intorno ornata l'amorosa faccia,
e con tal ragionar lieto l'abbraccia:
tanta bontade il ciel già mai gli spiaccia?
consenta in morte che negletto giaccia,
invittissimo Arturo, non vi spiaccia
a quest'arme ch'io porto, e pruova faccia
e chi sia che de i due vinto soggiaccia
Già dell'Orcadi il re con lieta faccia,
che quasi un pio figliuol dolce l'abbraccia,
Quanto ringrazio il ciel ch'oggi gli piaccia
“Scurisi il sol per me prima ch'io taccia
ove a i nostri nemici si soggiaccia.
ond'ombra si facea, l'aperte braccia,
dalle attorte radici, e 'n basso caccia;
sopra il vicin, che di cader minaccia.
senza lor danno far, senza minaccia,
al difendersi indietro gli ricaccia,
però che armato il collo e le due braccia
del ferro avea, che mai non spoglia o slaccia.
Il pesante schinier, che tutto abbraccia
di ben sicuri chiodi intorno allaccia,
ritondo, curvo e tal che non impaccia
così questo Agraven d'intorno allaccia
verso la gola, e sì che non l'impaccia
né col soverchio peso assiso giaccia
si può vedere all'arbor ch'ella abbraccia
con le piaghe di cui se stessa straccia.
Allora il re dell'Orcadi l'abbraccia,
e dice: “Io prego il ciel che largo faccia
al vostro onor, che d'Affrica ove agghiaccia
E 'n cotal regionar lo scudo imbraccia
nuova celata ancor, che meno impaccia
poi, qual fero molosso al lupo in caccia,
percosso in fronte e con pallente faccia,
senza spirto raccor, tra' suoi ricaccia.
tra la schiera ch'ha indietro si ricaccia,
né 'l porria bene aprir forza ch'ei faccia;
qual chi fuor di timor si mette in caccia;
del crudo Palamede, che si caccia
più sempre adentro e rovinar minaccia.
opra poi che non val prego o minaccia,
a rivolger le spalle ov'han la faccia.
senza il brando e lo scudo oltra si caccia,
e 'l famoso avvarsario intorno abbraccia.
pur vi supplico umil, ch'e' non vi spiaccia,
a ciò che al voto mio non contraffaccia;
in fin che questa man vendetta faccia
Né per leve fuggir, che 'l popol faccia,
ch'ei senza abbandonar l'umida traccia,
qual rapace dalfin, che segua in caccia
poi surge in piede e le nodose braccia
o latrando feriti a terra caccia,
salvo è sol chi lo scampo si procaccia
Poi rivolto ad Arvin, dice: “Or vi piaccia
ch'al volere e 'l dever si satisfaccia
Così parlando, alla famosa traccia
bagna di larghe lagrime e l'abbraccia;
della cena apprestar ratto procaccia;
ciò che 'l fa impuro o che lo spazio impaccia;
poi più vicin con sollevate braccia
esamina ciascun ciò ch'altri faccia:
poi che l'esser tropp'alto il figlio impaccia,
le ruote e i legni il miserello abbraccia.
gli cinge al collo le nudate braccia,
come troncone o muro edera allaccia.
come quella che tutto 'l piano abbraccia,
e tra 'l piè de la ripa ed essa, in traccia
come solien nel mondo andare a caccia.
Perciò ricominciò: «Se l'om ti faccia
spirito incarcerato, ancor ti piaccia
e chinando la mano a la sua faccia,
E quelli: «O figliuol mio, non ti dispiaccia
ai quali ancor non vedesti la faccia
Del vecchio ponte guardavam la traccia
e che la ferza similmente scaccia.
ma Barbariccia il chiuse con le braccia
E al maestro mio volse la faccia;
con simile atto e con simile faccia,
S'elli è che sì la destra costa giaccia,
come 'l tapin che non sa che si faccia;
veggendo 'l mondo aver cangiata faccia
e fuor le pecorelle a pascer caccia.
di quel soverchio, fé naso a la faccia
Quel che giacëa, il muso innanzi caccia,
li orribili giganti, cui minaccia
E io scorgeva già d'alcun la faccia,
e per le coste giù ambo le braccia.
eran l'ombre dolenti ne la ghiaccia,
Ognuna in giù tenea volta la faccia;
tra lor testimonianza si procaccia.
da mezzo 'l petto uscia fuor de la ghiaccia;
che i giganti non fan con le sue braccia:
ch'a così fatta parte si confaccia.
ma la bontà infinita ha sì gran braccia,
Se 'l pastor di Cosenza, che a la caccia
avesse in Dio ben letta questa faccia,
volgendo a loro, e qua e là, la faccia,
Quiv' era l'Aretin che da le braccia
e l'altro ch'annegò correndo in caccia.
trafuggò lui dormendo in le sue braccia,
che mi scoss' io, sì come da la faccia
come fa l'uom che, spaventato, agghiaccia.
per lei, tanto che a Dio si sodisfaccia,
Ascoltando chinai in giù la faccia;
passi di fuga; e veggendo la caccia,
tanto ch'io volsi in sù l'ardita faccia,
come fé 'l merlo per poca bonaccia.
Bonagiunta da Lucca; e quella faccia
ebbe la Santa Chiesa in le sue braccia:
ogni intoppo sprezzando, entro si caccia.
seguia per la foresta i cervi in caccia;
cui dianzi spaventosa era la faccia
«Troppo al sereno, e troppo a la bonaccia
d'esser veduto, con le tronche braccia
lieto Anchise avventossi e con le braccia
con tanti ne fischiò, tale una faccia
seguia le fere fuggitive in caccia.
la virgo di Cocíto, e per la traccia
nel dipartir teneramente abbraccia;
Ascanio che fin qui solo a la caccia
né d'Ercole aver l'armi né le braccia
che si dice Egeon con cento braccia
onde mi parto? chi cosí mi caccia?
Ecco un giorno assalito con la caccia
Tosco insolente? di venire a caccia
che non è chi di te vendetta faccia;
che financo al cimier morte minaccia.
Berta ciò vede, onde nel cor l'abbraccia,
ché, come neve al sol, convien si sfaccia.
pur tanto de' stafier segue la traccia
che trova l'uscio e dentro vi si caccia.
Ma Namo per combatter faccia a faccia,
Ivvon di paglia grande coppia abbraccia
egli, sommerso, non sa chi si faccia,
e presi s'han per piedi, mani e braccia,
e scavalcarsi insieme ognun procaccia.
ma con le lanze sol guerra si faccia.
Convien ch'a molti ancora ciò dispiaccia
Amon soletto fassi dar la piaccia