Rime di 'acere'

Trovate 5 rime per acere

facere
lacere
macere
placere
boracere

193 endecasillabi classici rimano con acere:
sommo ed incomparabile piacere,
di recarglielo in braccio ebber piacere.
essercizio ozioso aver piacere.
seco entrasti nel bagno e'n tal piacere
quel trastullo trovarsi e quel piacere
Ma che? delizie ed agi ama il piacere;
e'l commercio reciproco e'l piacere
le più belle fanciulle a tuo piacere. -
Ma poiché lusingato ha col piacere,
un punto principal non vo' tacere.
e trae da quel baciar maggior piacere
Con sì fatto pensier vanno a giacere
S'egli e pur ver che con egual piacere
Se ti piace d'amor dunque il piacere,
e d'un futuro e tragico piacere
mosso ad invidia del'altrui piacere
che per un vano e giovenil piacere
nutrillo in languid'ozio e'n vil piacere;
Quinci avien che ciascuna è del piacere
Finse Ottoman di disïar piacere
Vili sul suol non lascerò giacere,
Signor mio, se t'è in piacere,
Se ti piace d'amor dunque il piacere,
Con sì fatto pensier vanno a giacere
un punto principal non vo' tacere.
Ma poiché lusingato ha col piacere,
Ma che? delizie ed agi ama il piacere;
quel trastullo trovarsi e quel piacere
essercizio ozioso aver piacere.
sommo ed incomparabile piacere,
mosso ad invidia del'altrui piacere
che per un vano e giovenil piacere
non se la caverà al suo piacere.
chi passa giovinezza con piacere,
perché tolto m’avete tal piacere?
la donna si rizzò su da giacere,
che non pensava, onde n’ ha gran piacere,
et ella hebbe de ciò summo a piacere.
pel mondo errando con gran dispiacere.
La bocca apre doppo un lungo tacere;
per quattro parti, e sbarbicate e lacere
ecco farsi silenzio; il sol tacere
cominciò el, «che ti farà piacere
l'atterra torto da falso piacere.
quanto questa virtù t'è in piacere,
tigri ti fûr nutrici. A che tacere?
Mentre il fanciullo, a cui novel piacere
se stessa indura a i vezzi del piacere.
Mentre il fanciullo a cui novel piacere
a' vezzi de l'inganno e del piacere.
Vaglio e vo' regnar solo. A tuo piacere
Le cose con un perfido piacere
Anche se t'era parso di tacere,
all'inizio mi faceva piacere,
Poche son qui le cappe, e a suo piacere
La innocente tua madre. A suo piacere
l'altro, che 'l vide attonito giacere,
la terra d'amor piena e di piacere.
da la sua matre in singular piacere
Ma la madre Orontea che compiacere
se prima l'avea a noia e a dispiacere,
né potrò aver giamai tanto piacere,
e con man nude li pose a giacere:
che per un temerario suo piacere
in festa goderemoci e in piacere,
sì che lo fece per timor tacere;
e ritrovossi subito a giacere.
sarò per sostenergli a suo piacere,
Il signor di là dentro, a suo piacere,
disse, che si potea porre a giacere;
e se v'ha cosa che gli sia in piacere
e crede veramente che piacere
Per far a mia sorella quel piacere.
Lui col piede la scocca a suo piacere,
Non che di lei se speri aver piacere,
Che più son molto, sono a tuo piacere.
S'io pensassi morendo a te piacere,
Ma sopra al letto stavasi a giacere.
Io non volevo alcun tuo dispiacere,
Come io gissi a pigliare un gran piacere;
Che spesso me sturbò di gran piacere.
Ti lasciarò di me prender piacere,
Ma quando quieto lo vide e tacere,
E tornava dal fondo a suo piacere;
Diceva: - Cavalliero, al tuo piacere
Te prego che me vogli compiacere;
Se io non te pongo con seco a giacere
Bevuto avendo, posese a giacere.
a' monaci suoi fatto hai dispiacere:
questo accetto io, e saràmi piacere. -
contento son, se tanto v'è in piacere.
io son Orlando, e poi ch'egli è in piacere
per fare al conte Orlando dispiacere;
balzato il capo e caduto a giacere,
che quel lïon ti facci dispiacere.
o da lui morto restavi a giacere. -
ma Ulivier pur si stava a giacere.
acciò che non si lievi da giacere. -
o Carador, di farti dispiacere:
sempre parato a ogni tuo piacere,
per cadere una volta a suo piacere;
s'io debbo aver da te mai alcun piacere,
Addormentati posonsi a giacere.
e dice a Carlo Man, se gli è in piacere,
dispose fare un colpo a suo piacere;
èvvi il coniglio, e scherza a suo piacere;
verrò in sul campo armato a tuo piacere. -
ché mi potevi uccidere a giacere:
Lasciamo Antea, che stava a suo piacere
Orlando va con molto dispiacere
Orlando disse: - Troppo m'è in piacere. -
e scaricò la cammella a giacere
ché del suo canto n'avea gran piacere.
Morgante avea di Margutte piacere,
Morgante, come lo vede a giacere,
ed appiattògli, per aver piacere,
che mai non si perdé nessun piacere,
e pose lui e 'l cavallo a giacere,
Piglia del campo a tutto tuo piacere,
e sanno dove ella è posta a giacere,
e non arà Macon questo piacere
- Io vo', Rinaldo, mi facci un piacere:
Io scoppio, Carlo, io non posso tacere.
Disse Astaròt: - Io intendo il tuo tacere:
ch'io potrò cavalcare a mio piacere. -
sùbito cadde fra' morti a giacere;
ch'io penso sol di potervi piacere;
non traggo francamente alcun piacere.
che ti possa servire, a tuo piacere.
Sua maestà v'ha accolto con piacere.
perché da quando hanno messo a tacere
che smania tanto d'andarsi a giacere
poi trepidanti d'intimo piacere,
A Corioli farà molto piacere,
cui farebbe davvero gran piacere
Cara madama Attracca, avrei piacere
Cara Maria Attracca, che piacere!
mi procura soltanto del piacere.
Allora paga per il tuo piacere.
Giustamente, signore, ché il piacere
ditemi adesso se aveste piacere,
niente di tutto ciò, posto a giacere
in abbondanza, questo, a tuo piacere,
mille volte più alto del piacere
può offrirmi, come unico piacere,
di smentirla e di mettere a tacere
darvi alcuna cagion di dispiacere
Ho udito, con mio grande dispiacere,
Per conto mio, mi son dato il piacere
Qualcosa da doverti dispiacere
Certo, padrone, se ti fa piacere.
ma quando vidi con gran dispiacere
per quanto ciò vi possa dispiacere,
per disporvi lo spirito al piacere
Ti prego di scusarmi. Se hai piacere,
quel ceppo piangerà pel dispiacere
Perbacco, se mi voglio compiacere!
Signora Ford, il vostro dispiacere
Salite, ve lo chiedo per piacere:
La fatica ch'è fatta con piacere
alla paura, non certo al piacere!
per esserti goduto il tuo piacere,
non potremo concederci il piacere
che tocchi ai mari far questo piacere
non già per fame, ma sol per piacere,
Non mi poteva far più gran piacere!
Che posso fare per farvi piacere?
tuttavia, principe, non è un piacere
la notizia mi fa molto piacere;
da imporre alla mia lingua di tacere;
E tu chiamalo un viaggio di piacere.
Oh, Bràkenbury, se vi fa piacere,
da parte mia, col massimo piacere.
che possiate ascoltare con piacere;
se vedere può suscitar piacere;
Morto, mettiti dunque là a giacere,
Allora avete fatto con piacere
ella è quasi svenuta dal piacere,
ti comprano e ti vendono a piacere,
di questo fastidioso dispiacere.
io i suoi soldi, avrei tanto piacere
trabocchi di letizia e di piacere.
che ci sarà procurato il piacere
mai servo accolse con maggior piacere
senza timore di far dispiacere
giovano le querele, ed han piacere
e turbano la luce, ed han piacere
e squarciano le mura. Altri han piacere
illustre cura ed ultimo piacere,
me non curando? Ah che nessun piacere
la sostengono i figli, ed han piacere
i legittimi letti: alcun piacere
di lupi semivivi e d'orse lacere.