Rime di 'adde'

Trovate 10 rime per adde

cadde
cadde
padde
scadde
accadde
decadde
discadde
ricadde
ricadde
riaccadde

55 endecasillabi classici rimano con adde:
Al fin stancò tutte le forze; e cadde
Libero stette, e libero pur cadde
Che fu sorpreso e inavvertito cadde. -
Dal mio sfrenato corridor, qual cadde,
Onda rispinta, sopra lor ricadde
Colà sonante e rovinosa cadde;
ed Ilo prima infin ch'Ilio non cadde,
risospinta e sbattuta a terra cadde.
de la Caonia ad Eleno ricadde,
onde in su questo lito Èrice cadde?
e da l'impeto tratto, a terra cadde.
il settim'anno, da che Troia cadde,
figlio di Tirro, primamente cadde
quasi spinta inchinossi, aprissi e cadde.
non lo sostenne. Barcollando cadde
al colpo di Pallante, e morto cadde.
lunga vita e felice. E pur qui cadde.
Al fin stancò tutte le forze; e cadde
schivar la Parca. Sotto l'asta ei cadde
e fuor del petto uscir la fece. Ei cadde
ventre discese. Strepitoso ei cadde,
morto ei pur dal Tidìde, al fianco cadde
lui nel ginocchio, che riverso ei cadde
le sue tenere chiome; così cadde
il ferreo strale, e l'arco di man cadde.
mentre animoso s'avanzava. Ei cadde
e quei riverso e gemebondo cadde
e netto l'osso ne recise. Ei cadde
quetârsi i polsi; dalle man gli cadde
e in due lo fésse. Rimbombando ei cadde,
le tremaro le membra, al suol le cadde
notte i rai le coperse, ed ella cadde
«Donde a te, caro figlio, in mente cadde
Quindi il malanno che su molti cadde,
Posate l'armi, per cui Troia cadde?'
Mosse di punta sovra il tetto, e cadde
E la notte di cielo a piombo cadde.
Nella sentina con rimbombo cadde,
Dalle ciglia una lagrima gli cadde.
Quello il dì terzodecimo al fin cadde;
Giri, curvato su la mensa cadde,
Percosse, un altro su la soglia cadde,
il grande Cesare crollò e cadde.
Il quarto piroettò sui tacchi e cadde.
chè lo scudo toccando, a terra cadde.
apriva Cadmo? Allor che Sfinge cadde?
poi lo scudo abbronzato a terra cadde,
questi che tardi cedè al sonno, e cadde
gravosa chioma, e da le man gli cadde
ma il colpo di Ferete indarno cadde,
in quella parte ruinando cadde;
e pur fra gli orgii tuoi lacero cadde.
l'oppresse sì che semiviva cadde,
che per lo vano ciel stridendo cadde,
giù d'improvviso rovinando cadde,