Rime di 'affiche'

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296 endecasillabi classici rimano con affiche:
Al bel parto apprestar le ninfe amiche
che'ncenerite le sue piume antiche
Nacque colà tra quelle piagge apriche
al termine arrivò dele fatiche.
e, malgrado de' rubi e del'ortiche,
le maiuscole tutte e le rubriche.
e figurata di grottesche antiche
care ministre e secretarie antiche.
fidate ancelle e consigliere amiche,
il seme ancor dele guerriere spiche,
case unite in amor tornan nemiche.
in campo a por le sue ragioni antiche
aragni, scarabei, grilli, formiche,
torri di fumo, pampini d'ortiche,
sosterran l'onorate altrui fatiche,
avran contro sì perfide nemiche.
sono Invidia e Fortuna emule antiche,
stillan, quasi sudor dele fatiche.
le dee del tempo e del'oblio nemiche
de l'invitto signor l'alte fatiche.
seguendo pur con pronte voglie amiche
Il bel garzon fra molte querce antiche,
i raggi a piombo insu le piagge apriche
Era nel tempo dele bionde spiche,
nel teatro del ciel sposata è Psiche.
e meco dopo tante aspre fatiche
in vane cure inutili fatiche,
'Che fai (dicendo) o poverella Psiche?
sceglie, compon, dispon le sparse spiche,
L'accorte dee, già mie seguaci antiche,
datemi in man la fuggitiva Psiche,
'Se mi siete (dicea) fidate amiche,
le velavan le luci alme e pudiche.
dal'amorose lor lunghe fatiche.
i begli occhi parean dela mia Psiche,
publicamente attribuiva a Psiche.
tutti gli onor, tutte le glorie antiche
Così qualor dale granite spiche
agli essercizi lor van le formiche
così tra lor le cure e le fatiche
ma con gran lodi ed accoglienze amiche
il premio gli porgea dele fatiche.
Dele danze sfacciate ed impudiche
- Ale vostre dolcissime fatiche
Qui col mio figlio ignudo entrò già Psiche
Seguì di più, che se le loro antiche
non devean l'altre poi sempre nemiche
né ridursi a durar tante fatiche
Non osano aspettar l'armi nemiche:
Quì mandate a soffrir vostre fatiche
Ma sì fatte d'umor memorie antiche
Benchè per uso a gioventute amiche,
Ma sì fatte d'amor memorie antiche
Benechè per uso a gioventute amiche,
Quinci lasciando le campagne apriche
Non osin dispiacer le fide amiche:
dal'amorose lor lunghe fatiche.
le velavan le luci alme e pudiche.
Se mi siete fidate amiche,
Era nel tempo dele bionde spiche,
seguendo pur con pronte voglie amiche
de l'invitto signor l'alte fatiche.
le dee del tempo e del'oblio nemiche
stillan, quasi sudor dele fatiche.
sono Invidia e Fortuna emule antiche,
avran contro sì perfide nemiche.
sosterran l'onorate altrui fatiche,
torri di fumo, pampini d'ortiche,
aragni, scarabei, grilli, formiche,
in campo a por le sue ragioni antiche
case unite in amor tornan nemiche.
il seme ancor dele guerriere spiche,
fidate ancelle e consigliere amiche,
care ministre e secretarie antiche.
al termine arrivò dele fatiche.
che'ncenerite le sue piume antiche
Al bel parto apprestar le ninfe amiche
Così qualor dale granite spiche
agli essercizi lor van le formiche
così tra lor le cure e le fatiche
ma con gran lodi ed accoglienze amiche
il premio gli porgea dele fatiche.
Dele danze sfacciate ed impudiche
Ale vostre dolcissime fatiche
non devean l'altre poi sempre nemiche
né ridursi a durar tante fatiche
Pini e le querce noderose antiche
Lascin sull'aia poi le vôte spiche.
Se mai fra le moderne o fra l'antiche
Nè a lei simil infra moderne o antiche
Le Gratie con le Muse a quella amiche
perché veduto avem per prove antiche
che le stelle al predir sempr'ebbe amiche.
del fero Stilicon le glorie antiche,
e le stelle al principio troppo amiche;
ma dentro a regioni assai più apriche
Tornangli tutte in cor l'alte fatiche,
e dove il ciel con le sue stelle amiche
che 'l trovò sempre tal, che fra l'antiche
le mani alzò con amendue le fiche,
Da indi in qua mi fuor le serpi amiche,
cascaron tutti, e poi le genti antiche,
si ristorar di seme di formiche;
languir li spirti per diverse biche.
E io: «Le nove e le scritture antiche
de l'anime che Dio s'ha fatte amiche.
l'opre distribuisce e le fatiche;
de le nostre ineffabili fatiche.
prepara intanto; e i rischi e le fatiche
qual è, quando le provvide formiche
Io ti giuro, signor, per le fatiche,
mill'altre insuperabili fatiche
i siti, i luoghi e le memorie antiche.
Le man, l'ingegno tuo, le tue fatiche
L'ira, la pertinacia e le fatiche
superati pericoli e fatiche,
Mille Turchi avea qui che di loriche
indomiti di corpo a le fatiche,
e furon già de le milizie antiche
e di sí gravi lor rischi e fatiche
gli increbbe, e disse con parole amiche:
sin che non giunge ove le schiere amiche
copria di Gaza le campagne apriche.
il seme e 'l frutto di mature spiche,
de l'umor che l'impingua, e tutte apriche:
ebber vino miglior le turbe antiche;
lasciando l'opre in cui le guerre antiche
e de' Turchi ha conteste aspre fatiche.
Ma partia scudi, capi, elmi e loriche,
indomiti di corpo a le fatiche,
questi seguîro in monti e 'n piagge apriche
O sostener potrem l'arme nemiche,
dopo sí glorïose aspre fatiche?-
quasi pittor de le memorie antiche,
con tante sue non pure e non pudiche
d'estranie donne e di mal fide amiche;
pon fine, e queta le discordie antiche,
ed in gelate parti, e 'n parti apriche;
e premio stimi 'l ciel d'alte fatiche,
l'alme e le forze al suo valor nemiche,
de le sue glorïose alte fatiche,
cerca, e l'orgoglio de l'imprese antiche;
Od al gran nome suo l'opre nemiche,
qual di Gerico giá le mura antiche,
Ma voi prendete omai d'aspre fatiche
Non osin dispiacer le fide amiche:
Sollecite del verno le formiche,
Dividere gli uffici e le fatiche:
Spieganvi, e fervon tutte all'opre amiche;
S'aggiunge d'ascoltar le alte fatiche,
Antica fama già vi rese amiche;
La Macedonia è presso con l'antiche
Il suol qui s'apre, collinette apriche
E d'ogni bel costume e pregio amiche
Come le belle imprese e le fatiche;
Giacean le terre e le campagne apriche,
Le tue fresche ombre e le tue messi apriche.
Ma i campi intorno e le colline apriche
Nè selvaggio sentier, nè rie fatiche
Te richiamava il dì, te l'ombre amiche
Sol per vinti disagi e per fatiche,
Sono le penne della fama amiche,
Fioriscon liete terre e piagge apriche,
Nè a ristorarne i rischi e le fatiche
Mancheran liete cene e ninfe amiche.
Finiti dentro un nido di formiche
Per scandagliare invano la mia psiche
Coperte le sue mani di vesciche
Precipitato dalle scale antiche
Però dopo finito in mani amiche
le verità, uniche e categoriche.
delle televisioni preistoriche,
alle sue elucubrazioni teoriche.
pause caffè e luci semaforiche,
il capo inchina delle bionde spiche;
con fragor le speranze e le fatiche
destrier. Là giunte dove l'onde amiche
Nove giorni fumò su l'are amiche
Obbediamo alle negre ombre nemiche,
di celate, di scudi e di loriche,
per lui del tuo favore, alle nemiche
i dolci pargoletti e le pudiche
Quali non s'udir mai né dell'antiche
Non sanno punto, né accoglienze amiche
Braccia fidarmi. Or me, che aspre fatiche
Crudeli, ingiuste, o agli stranieri amiche,
S'ei, non cessando dalle cure amiche,
Lato e da quel, voci parlando amiche,
Per cui cotante l'uom dura fatiche,
Gli occhi ne' proci ognor, mentre nemiche
mani talor ne le mature spiche;
facea de cerri e d'altre piante antiche.
Le fraudi che le mogli e che l'amiche
e sopra ciò moderne istorie e antiche,
che mi mostrò che mai donne pudiche
Quinci il gran mare, e quindi ne l'apriche
valli vede ondeggiar le bionde spiche.
Passando il paladin per quelle biche,
e seppe ch'eran le corone antiche
non quelle sol che di virtude amiche
di quai la fama per l'istorie antiche
ma nel futuro ancora altre pudiche
et le torre superbe, al ciel nemiche,
Anime belle et di virtute amiche
aurëo tutto, et pien de l'opre antiche.
fra queste rive, a' pensier' nostri amiche,
et per saldar le ragion' nostre antiche
valli chiuse, alti colli et piagge apriche,
porto de l'amorose mie fatiche,
un uom, com'era Gan, da queste pratiche,
mostrando omai che gli pesi le natiche:
tra il Re de' Sardi e le città nemiche,
che non ha tante mosche Apuglia o spiche;
del gran periglio de le schiere amiche.
del re de' topi e de le rane antiche,
là per le piagge d'Elicona apriche,
come soleano far le genti antiche,
ma fecero trattar le man nemiche.
i cimieri, gli scudi e le loriche
in compenso di queste sue fatiche,
vogliate dar risposte meno ermetiche
non velano le mie doti profetiche,
di fronteggiare le forze nemiche,
in seguito di mantener le cariche
da mille verghe, punto dall'ortiche,
divorato dai morsi di formiche.
come una frotta d'anitre selvatiche,
come cotta d'araldo senza maniche;
arrischiarsi su colubrine cariche.
disse queste parole che profetiche
con le debite forme delle cariche
come premio di tante sue fatiche?
ad investirlo di pubbliche cariche;
che fanno branco come oche selvatiche.
Dell'amicizia tua mi faccio fiche!
dirà e, rimboccandosi le maniche
si sono dichiarate nostre amiche,
deboli son le spalle, sovraccariche
saranno state le vostre fatiche...
per causa delle stelle a me nemiche,
ed aprirvi la strada a nuove cariche,
come gli arieti nelle guerre antiche,
fin dalla culla ad altissime cariche:
ed è alla soglia d'ulteriori cariche,
nella distribuzione delle cariche
tutte quelle che più ne sono cariche.
in questo gioco delle notti storiche,
ed insediato a dignitose cariche,
dar loro un pizzicotto sulle natiche,
ed altrettanto nelle matematiche,
la più intrattabile delle bisbetiche.
da cambiare le regole più antiche
esorcisti di tenebrose pratiche
son vaghi di versar lagrime amiche.
È ancora inverno, se l'oche selvatiche
può procurare a voi fruttuose cariche
abbondano le malattie reumatiche.
scappano come tante oche selvatiche
li ghermissero, quali per le maniche,
lo troverai nascosto fra le ortiche
fra due persone state sempre amiche;
ch'io li colmi di lacrime profetiche.
con tutto quell'inferno di fatiche
alle maniche? Porti certe maniche
un'imboscata di truppe nemiche
manigoldo, son solo erbe aromatiche.
che Grecia aggiunse a le menzogne antiche
il nascere o 'l cader di stelle amiche,
Tu, che volgesti pur le carte antiche
Perchè taccio io le maraviglie antiche
conferma ancor le sue promesse antiche
le non credute maraviglie antiche.
godi le prede; e le rapine antiche
E spiegar le famose insegne antiche
Altre son propie abitatrici antiche
passano i larghi mari; e 'n su l'apriche
Ma i primi dì ne le tenzoni antiche
di saper vano, e le menzogne antiche
E queste ha per fedeli e care amiche
Ma chi potria le maraviglie antiche
Edippo, e sciolto da sue furie antiche;
Or luogo è a compensar le offese antiche.
v'immolerà, ma lungi a l'Ombre amiche.
e dall'Inferno l'anime nemiche;
ognor vivaci le memorie antiche
va svolazzando, le sciagure antiche
stragi e le stesse sceleranze antiche,
rinnovella Leucotoe, e sulle amiche
le magnanime imprese e le fatiche.
l'onde non cerchi: a queste genti amiche
inonda i prati e le mature spiche;
i vasti campi e le cittadi antiche.
d'attico culto vergini pudiche,
danze e carole con le ninfe amiche;
e alcuna de le vergini pudiche
ne i nipoti punir le colpe antiche;