Rime di 'aggio'

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retropassaggio
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volantinaggio
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antisabotaggio
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controspionaggio
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immagazzinaggio
sottotitolaggio
telepilotaggio
antiaccattonaggio
antibagarinaggio

500 endecasillabi classici rimano con aggio:
Quivi appoggiato ad un troncon di faggio
ch'alo spuntar del mattutino raggio
Nel proibito altrui bosco selvaggio
de' naviganti stupidi il viaggio,
avrà l'essequie il maggior dio selvaggio
col vel s'asciuga de' begli occhi il raggio
acqueta il duolo e seguita il viaggio.
da cui dee propagarsi il suo legnaggio,
fresca fioria la porpora di maggio;
uscia d'un bel seren tremulo raggio;
di fanciullezza in gioventù passaggio;
e seco il parlamento e'l baronaggio
le notturne rugiade il primo raggio,
e'nsu le mosse il sol del gran viaggio,
o non l'ha ancor prodotto uman legnaggio,
s'ella non vel concede, alcun vantaggio.
per venir quantoprima al gran paraggio,
Ecco Ciarlotta sua che fa passaggio
Elena, nata del real legnaggio
Ecco poscia Giovanni in maritaggio
del dì novello e del novello maggio,
salutava d'Apollo il primo raggio,
svegliato alfin del rossignuol selvaggio,
che trasse il tronco d'un robusto faggio
scagliò contro Sidonio, ilqual fu saggio
Un daino a prima giunta il fier selvaggio
palesar non ardisce il suo legnaggio.
e dubitando pur d'alcun'oltraggio
mentre infermo giacea dal gran viaggio,
a caso riparò nel mio villaggio;
peroché'l negromante esperto e saggio
continovando il misero viaggio,
lo scampa poi del predator selvaggio.
che far al nostro Adon vogliono oltraggio.
l'Insolenza, il Terror, l'Onta e l'Oltraggio.
Lo Scherno è seco e seco ha per viaggio
quando trovò sotto un ombroso faggio
stanco, ma quasi a fin di suo viaggio
Fuggito Adon lo scelerato oltraggio
Ecco mi toglie il desiabil raggio
Ma tua tutta è l'ingiuria e tuo l'oltraggio
quasi riscosso da celeste raggio
che, smarrito d'onor l'alto viaggio,
tal proprio, a quel parlar verace e saggio
disse Silvania, e seguitò'l viaggio.
non impedir nostro fatal passaggio.
minacciose a formar d'uman linguaggio.
di malefica luce infausto raggio?
e qual dove son io, può farti oltraggio
del famoso Quirin l'alto legnaggio;
e di sua luce un segnalato raggio.
e porta in pace il vergognoso oltraggio,
stempra gli smalti col benigno raggio,
vince parlando ogni rigor selvaggio,
Per questa il mio reame il suo legnaggio
illustrar l'ombre altrui col proprio raggio.
sdegnar non dei, ch'è gloria e non oltraggio
la noia alleggeria del gran viaggio.
Intanto, parlator facondo e saggio,
non tuffa in torbid'onda il chiaro raggio,
né dei d'ombra o di sol temere oltraggio.
fior, pupilla d'Amor, tesor di maggio,
del bel pianeta al fuggitivo raggio.
che garrisce le stelle e dice oltraggio
Videsi di dolcezza ancora il faggio,
peroché'l sol con curioso raggio
Copriala aprova ogni arboscel selvaggio
che, quando al troppo ardito e poco saggio
quanto per vendicar con tale oltraggio
Non fu già tanto il Sol col divin raggio
s'incontrava e rompea raggio con raggio.
e con lucida ecclisse e senza oltraggio
non senza alto dolor soffron l'oltraggio.
e s'odon favellar greco linguaggio.
sentesi palpitar spirto selvaggio.
interromper del bosco ermo e selvaggio
e dolcissimamente in suo linguaggio
L'infelice augellin, che sovra un faggio
pose degli alti numi il gran messaggio.
E qui fine al suo dir facondo e saggio
e, col gusto leggier fattone un saggio,
rivolti in prima i cupid'occhi al raggio
Quando torna a portar l'amato paggio
e, sgombro il sen d'ogni rigor selvaggio,
Ma tu, credo ben io, se sarai saggio,
E così fece il ciel del grave oltraggio
Psiche al gran monte accelera il viaggio,
par la minacci di più grave oltraggio.
intorbidando de' begli occhi il raggio,
impedito di fronde il crin selvaggio.
e tien, con l'edra incatenando il faggio,
che, sbigottita del'ingiusto oltraggio,
dal cui chiaro splendor del cortinaggio
Ma non sì tosto il curioso raggio
Volea scendere in terra a fargli omaggio,
perché vide offuscato ogni suo raggio
Il sol ritenne il corso al gran viaggio,
e ciascuna s'adorna a suo vantaggio.
Già s'apprestano a prova al gran viaggio,
Tu poi quindi prendendo altro viaggio,
teco risorgerò per far passaggio
Tosto che sussurrar tra'l mirto e'l faggio
e le convenne in loco ermo e selvaggio
ond'egli poi per così grave oltraggio
De' begli occhi sereni il puro raggio
O qual onta ale guance o qual oltraggio
Stracciolle e del bel viso il vivo maggio
- O di qualunque mostro aspro e selvaggio
tu far ardisti a quel bel fianco oltraggio
tu di quel sol discolorare il raggio
sasselo il coro mio pudico e saggio.
rotai gelato e ruginoso il raggio;
nel mio sublime e sferico viaggio,
fui pria dalo splendor del chiaro raggio)
Deh qual seme il produsse? o qual legnaggio?
di ninfa il partorì ventre selvaggio.
il suo dolce rossor faceva oltraggio
ai color del'aurora, ai fior di maggio.
spento del volto mio l'unico raggio,
come farò, se luce altra non aggio?
cadde chi per lo torto alto viaggio
ne' lidi iberi ha già tuffato il raggio
altrettante è tornato al gran viaggio
per aver nela luce anco vantaggio
che gli occhi offenda al'aversario il raggio,
dove non n'abbia la sua vista oltraggio,
Intanto il sol s'inchina e fa passaggio
e stanco peregrin del gran viaggio,
Lascia il polledro e fa menar dal paggio
superbo sì, ma non così selvaggio
Spirto ha discreto e moderato e saggio
- Fu sciagura (risponde) e non oltraggio,
né creder ch'io da te voglia vantaggio. -
e trae la spada con egual coraggio.
Bramoso Austrasio d'emendar l'oltraggio
sentì, facendo a sì bel sol passaggio
e, giunto presso a quel celeste raggio,
Certamente del cielo alto messaggio
Non ha il popolo nostro oggi coraggio,
Quale aquila su l'ali, al gran viaggio
Godo, che lo splendor d'alto legnaggio
Favellato fia quì segue il viaggio,
Nè fosca nube lor faceva oltraggio;
Quando scese di Dio forte messaggio.
Pochi momenti; tu di lei più saggio
Su la timida terra. Il debil raggio
Donde avestú cotanto baronaggio? -
Santa Corona, intendi il mio coraggio,
Selvaggio - v. Uomo selvaggio.
ond'egli poi per così grave oltraggio
teco risorgerò per far passaggio
Tu poi quindi prendendo altro viaggio,
perché vide offuscato ogni suo raggio
Ma non sì tosto il curioso raggio
impedito di fronde il crin selvaggio.
par la minacci di più grave oltraggio.
Ma tu, credo ben io, se sarai saggio,
Quando torna a portar l'amato paggio
interromper del bosco ermo e selvaggio
sentesi palpitar spirto selvaggio.
quanto per vendicar con tale oltraggio
peroché'l sol con curioso raggio
Videsi di dolcezza ancora il faggio,
del bel pianeta al fuggitivo raggio.
fior, pupilla d'Amor, tesor di maggio,
Intanto, parlator facondo e saggio,
la noia alleggeria del gran viaggio.
vince parlando ogni rigor selvaggio,
stempra gli smalti col benigno raggio,
del famoso Quirin l'alto legnaggio;
di malefica luce infausto raggio?
minacciose a formar d'uman linguaggio.
non impedir nostro fatal passaggio.
disse Silvania, e seguitò'l viaggio.
che, smarrito d'onor l'alto viaggio,
quasi riscosso da celeste raggio
Ecco mi toglie il desiabil raggio
Fuggito Adon lo scelerato oltraggio
stanco, ma quasi a fin di suo viaggio
quando trovò sotto un ombroso faggio
lo scampa poi del predator selvaggio.
continovando il misero viaggio,
peroché'l negromante esperto e saggio
palesar non ardisce il suo legnaggio.
salutava d'Apollo il primo raggio,
del dì novello e del novello maggio,
Ecco poscia Giovanni in maritaggio
Elena, nata del real legnaggio
Ecco Ciarlotta sua che fa passaggio
le notturne rugiade il primo raggio,
di fanciullezza in gioventù passaggio;
uscia d'un bel seren tremulo raggio;
fresca fioria la porpora di maggio;
acqueta il duolo e seguita il viaggio.
de' naviganti stupidi il viaggio,
Nel proibito altrui bosco selvaggio
ch'alo spuntar del mattutino raggio
tu di quel sol discolorare il raggio
sasselo il coro mio pudico e saggio.
rotai gelato e ruginoso il raggio;
nel mio sublime e sferico viaggio,
di ninfa il partorì ventre selvaggio.
il suo dolce rossor faceva oltraggio
spento del volto mio l'unico raggio,
come farò, se luce altra non aggio?
cadde chi per lo torto alto viaggio
altrettante è tornato al gran viaggio
per aver nela luce anco vantaggio
superbo sì, ma non così selvaggio
Spirto ha discreto e moderato e saggio
Fu sciagura e non oltraggio,
sentì, facendo a sì bel sol passaggio
Di folta tenebrìa, tranne quel raggio
La più gran parte dell'uman lignaggio
Dritto gli pende della luna il raggio
Vero non è che in duro aspro servaggio
Ed a quel puro sfavillante raggio
Quest'orbe tenebroso in suo passaggio
Quando col tocco del sovrano raggio
Offrir pareano in volontario omaggio.
Versi che della luna al freddo raggio
Trasparir lasci testimone un raggio
Ave, o gran madre dell'uman lignaggio,
Al guasto per le colpe uman lignaggio,
Di Serafini. Inutile il coraggio,
Fa la tua possa. Di quel mal tu saggio
Sian debito sostegno. Esperto e saggio
Sento mirabil cangiamento: un raggio
Chiunque fosse che l'uman linguaggio
Gli ospitali diritti, a rio servaggio
Mettovi aver, senno, vita e coraggio.
Ma la mia amata ha troppo gran vantaggio,
Quando è più basso, et, per fuggir l'oltraggio
Col dolce mormorio che fa 'l rivaggio
Sarpedonte. Il re una hasta, che d'un faggio
Per via fece, arestò per farle oltraggio.
Nè possuto ho seguire il mio viaggio
Cui Rynaldo d'Amon, cavallier saggio,
Disse: « Per certo sei di gran lignaggio
Non è per far al nostro regno oltraggio,
Questi ciascun come prudente et saggio,
Tenne l'impero, ancorchè qualche oltraggio
Mandasse, prender subito il viaggio
Che ai viator facevasi et l'oltraggio.
della luna scendea sì dolce il raggio,
Guerrier, rispose Ullino, il tuo coraggio,
volò primiera, ed è la speme, il raggio
dell'antica virtù; dorme il coraggio;
di tradigion, di ferro e di coraggio.
ma ti diè laude di scaltrito il saggio,
al mio fianco l'acciar: vola il coraggio
studi non fero al cor bennato oltraggio.
di fortezza, di senno e di coraggio;
Vita di tutto Ei tutto osserva, e saggio
Tale il re delle pecchie, allor che il raggio
dalla parte ove rota il suo viaggio
pensierosa salir l'ombra d'un saggio,
uom par che frema di veduto oltraggio.
seguitando il suo dir. - Dritto il viaggio
ricco d'onor di ferro e di coraggio.
di libertà più ria che lo servaggio;
poi valorosamente come saggio
montò a cavallo e uscì di suo viaggio.
d’Amerigo fu lo suo legnaggio
Arnaldo di Gironda, prode e saggio,
Alla stagione del mese di maggio,
Messer Ruggieri, ch’era prode e saggio,
da poi che tutto lo tuo baronaggio
siccome s’eran canti di vantaggio
con cento damigelle d’un paraggio,
Ell’eran tanto belle nel visaggio,
un de’ minor del vostro baronaggio,
per la difesa di cotanto oltraggio.
lasciate fare a noi questo viaggio.
Ond’ei s’apparecchiâro di vantaggio
tre legioni di franco baronaggio
diecimilia pedoni di vantaggio
Po’ cavalcava il damigel selvaggio,
incominciògli a fare grande oltraggio,
El damigel, come discreto e saggio,
subitamente armato di vantaggio,
Signor, pensate nel vostro coraggio
Ma, se a colei, cui hai dato il coraggio,
dirai che dica ch’un medico saggio
quel che nascosi lungo tempo v'aggio:
par più di sconsolato che di saggio,
Come pronto a scovrir dov'è 'l vantaggio
e come al comandare accorto e saggio?
nel futuro veder colui ch'è saggio,
che mi mostre in Clodino esser vantaggio,
fornito appare il nobile paraggio.
di sì gran cavalier messo al paraggio:
già dalla esperïenza è fatto saggio,
e nel nemico suo tutto il vantaggio,
ché così gli ammaestra il vecchio saggio,
no 'l deve refutar, quand'ha vantaggio.
che fu degli anni miei l'aprile e 'l maggio,
non men che 'ntorno a qui ne dia vantaggio:
dello avversario uman tema non aggio.
vendicato di noi l'antico oltraggio,
con l'ingiusto giudizio farne oltraggio,
discovrire o covrir l'altrui vantaggio.
e senza dubbio aversi ardito e saggio
mi devesse insegnar tòrre il vantaggio,
è da i vostri dottor chiamato saggio;
né ve 'l tenete a vil, che 'l vero saggio
per ragion mantener fugge il vantaggio.
e si mostri qui dentro accorto e saggio
mentre Arturo là fuori al suo vantaggio
lieto d'aver sì debile paraggio
sopra tal cavaliero usar vantaggio,
quanti altri incontra col nodoso faggio.
allor col brando al nobile paraggio,
che giovinetto ancora o manco saggio
non prese al suo ferir pari il vantaggio.
Par nell'alpi nevose orso selvaggio
dritto appoggiato al più robusto faggio,
ch'or quel mastin che lascia il suo vantaggio
Così non gli giovò l'aver vantaggio,
né al chiaro Galealto oscurò raggio
dicendo: “A voi medesmo fate oltraggio,
dicendo: “Io non ricerco altro vantaggio,
e senza aver riguardo al suo vantaggio,
più spessi assai ch'al tempestoso maggio
né così ratto in giro il solar raggio
aiutami da lei, famoso saggio,
«se vuo' campar d'esto loco selvaggio;
hai contra te», mi comandò quel saggio;
«quando sarai dinanzi al dolce raggio
avvisando lor presa e lor vantaggio,
così rotando, ciascuno il visaggio
dal principio nel foco, in suo linguaggio
che dato avea la lingua in lor passaggio,
ché così è a lui ciascun linguaggio
trovammo l'altro assai più fero e maggio.
Ed elli a me: «Nessun m'è fatto oltraggio,
più volte m'ha negato esto passaggio;
e cusce sì, come a sparvier selvaggio
A me pareva, andando, fare oltraggio,
per ch'io mi volsi al mio consiglio saggio.
e or discerno perché dal retaggio
Ma qual Gherardo è quel che tu per saggio
così accende amore, e tanto maggio
Dunque a l'essenza ov' è tanto avvantaggio,
altro non è ch'un lume di suo raggio,
e più e più intrava per lo raggio
Da quinci innanzi il mio veder fu maggio
e cede la memoria a tanto oltraggio.
e trar volea da Troia il suo legnaggio.
non cingerete, che d'un tale oltraggio
avvertenze e ricordi, onde sia saggio
Sergesto in vèr lo scoglio avea 'l vantaggio
de' remi, de le forze e del coraggio,
Ivi conto saratti il tuo legnaggio,
A lui Tullo vien dopo, il forte e saggio,
Tosto che compariscono, un messaggio
Da Dardano e da Giove il suo legnaggio
de' rochi augelli allor che di passaggio
sorgendo insieme, al suo nascente raggio
per nazïon nimico e per legnaggio
Esïone e 'l suo regno, in un passaggio
sí ch'or ne temo; e del timor che n'aggio
onde la madre idèa contra l'oltraggio
de l'argolica guerra. Ed io tal saggio
Non poté tanto orgoglio e tanto oltraggio
valletto d'arme e cameriero e paggio,
di questo impero. E ben temette il saggio,
grazïoso mostrossi; e da vantaggio
di questa pugna e de' suoi rischi un saggio;
fosse digiuna; per sí cara io l'aggio,
sí fugace e sí forte. Or al vantaggio
perché 'l poltrone, per far ben del saggio,
venne a la giostra con quel gran vantaggio.
Passava Giove per un gran villaggio
trovan ch'un asinello in sul rivaggio
nasca quel forte Orlando, alto coraggio,
Però tu parli come poco saggio;
tu pensi ad un furfante dir oltraggio,
forse non sempre avrai questo vantaggio,
di Chiaramonte, il foco e gran dannaggio,
la morte di Rampallo tanto saggio.
Or, se tu se' vil serva, è il tuo servaggio
(non ti lagnar) giustizia, e non oltraggio.
Preparatevi dunque ed al viaggio
Questo ardito parlar d'uom cosí saggio
Tutti d'andar son pronti al novo raggio,
Ma venga in prova pur, che d'ogn'oltraggio
e seco pugnerà senza vantaggio
Tacque, e tornò il re d'arme al suo viaggio
tenera fronde mai d'olmo o di faggio,
tosto a quel picciol suon drizza il viaggio.
strade il conduce de la luna il raggio
Oste mio ne sarai sin ch'al viaggio
matutin ti risvegli il novo raggio.'
ma dolce spiega e temperato il raggio,
tra 'l fin d'aprile e 'l cominciar di maggio.
l'aria sgombrar d'ogni mortale oltraggio,
del preveduto vostro alto viaggio
altrettanto vi fia quanto egli è saggio.'
Carlo o l'altro che seco iva messaggio,
`O giovenetti, mentre aprile e maggio
di gloria e di virtú fallace raggio
Solo chi segue ciò che piace è saggio,
Già richiamava il bel nascente raggio
quando venendo a i due guerrieri il saggio
'Accingetevi' disse 'al gran viaggio
I duo guerrier, in luogo ermo e selvaggio
e come il ciel rigò co 'l novo raggio
'Su su' gridaro entrambi, e 'l lor viaggio
Ma lor s'offriva il mago, ed al viaggio
notturno l'affrettava il nobil saggio.
Ricominciò di novo allora il saggio:
e vi discopre con l'amico raggio
Securi d'ogni intoppo e d'ogni oltraggio
perch'a vista mortal non faccia oltraggio.
ma pur vi risplendea celeste raggio;
or se tu sei vil serva e soffri oltraggio,
non è senza giustizia il tuo servaggio.
e con parlare ardito insieme e saggio,
Tutti d'andar son pronti al novo raggio,
aprire i chiusi lumi al dolce raggio,
ma paventò Pluton maggiore oltraggio.
In tal modo parlava il vecchio saggio,
- Si potess'io da morte o da servaggio
come spero guardar d'onta e d'oltraggio
perché non resti il loco in vil servaggio,
ov'egli il mondo liberò d'oltraggio.
né grato d'opre sei d'alto coraggio,
ma tua somma giustizia è sommo oltraggio.
ch'ivi secura ancor d'ingrato oltraggio
splenderá tua virtú con vivo raggio.
e s'altri v'è ch'abbia maggior coraggio,
ch'ei puní giustamente ingiusto oltraggio.
Ma venga in prova pur; ché d'ogni oltraggio
e seco pugnerá senza vantaggio
tenera fronda mai d'olmo o di faggio,
tosto a quel piccol suon drizza il viaggio.
strada il conduce de la luna il raggio
miri, e virtú n'apprenda: è quasi un raggio
del tuo saper quale è piú grave e saggio.
che teme piú di morte il vil servaggio.
e giá veniva Argante a fargli oltraggio;
e, sí come guerrier d'alto coraggio,
Quivi giunse in tuo nome un tuo messaggio,
perch'al ciel piú si sforzi alto coraggio.
e meco albergo avrai, sin ch'al viaggio
far non possa stanchezza o piaga oltraggio'.
Amoralto dich'io, che senza oltraggio
Quivi salvo il vedrai co 'l novo raggio;
perché spesso addivien ch'il saggio
- Fedeli amici, è forse il primo oltraggio,
l'ingrato e reo, ch'in dubbio, aspro viaggio,
Alla qual s'io non basto, e timor n'aggio,
tosto lor volse in altra parte il saggio,
poggiando, che giá splende un vivo raggio.
Alfin, volto a Ruperto il vecchio saggio:
- Sfórzati (disse) al cielo, alto coraggio:
'O giovinetti, mentre aprile e maggio
di gloria e di virtú fallace raggio
Solo chi segue ciò che piace è saggio,
Giá del sol richiamava il nuovo raggio
quando tornò da' suoi riposi il saggio
I due guerrieri in loco ermo e selvaggio,
e come 'l ciel rigò col nuovo raggio
'Su su,' gridâro; e 'l dubbio erto viaggio
l'armate navi da nemico oltraggio,
l'arme dopo sí dubbio aspro viaggio:
Ma 'l figlio d'Assagor piú forte e saggio,
pur dimostran pugnando alto coraggio
rupi, selve, montagne, aspro viaggio
i finti amici ancor faranne oltraggio.
ed assetati al piú cocente raggio,
ma dolce spiega e temperato il raggio,
tra 'l fin d'aprile e 'l cominciar di maggio.
l'aria sgombrar d'ogni gravoso oltraggio;
Ma né questo ned altro iniquo oltraggio,
volte a morte rapiti od a servaggio,
par che facciano il volgo al ver piú saggio;
e l'acceso del foco e vivo raggio,
né v'è sdegno fra lor di vecchio oltraggio.
ne l'arme splenderá con vivo raggio,
e Francia afflitta da crudele oltraggio.
animosi guerrier d'alto coraggio:
Questo d'antico senno, e grave e saggio
da consolar l'indomito coraggio
quel che, sprezzando l'usurpato oltraggio,
Cosí ne l'alta sede il sacro e saggio
ripose in Laterano; e 'l grave oltraggio
quelle infelici da nemico oltraggio:
con l'armi illustri in quel breve paraggio.
l'altro che pare un speglio al vivo raggio.
in vece di romor, certo messaggio,
a la vendetta del suo grave oltraggio:
fino al loco ove fa dubbio paraggio
o' n ben securo albergo, il caldo raggio
E tenti aprir col tuo felice raggio
Pochi momenti; tu di lei più saggio
Su la timida terra. Il debil raggio
Leira, e ne ristora il grave oltraggio,
Che il Moro la premea di fier servaggio.