Rime di 'agno'

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245 endecasillabi classici rimano con agno:
facendo dela perdita guadagno;
o riversar la sorte del compagno
s'era lor di prigion fatto compagno.
Tratto ei poi dal'amor del vil guadagno
che dela bella fata è fonte e bagno.
D'alabastro è la conca e forma un stagno
fui lavato dal pianto onde mi lagno.
lavato apena dal materno bagno,
e sboccan tutte in un secreto bagno
onde per canal d'or più d'un rigagno
Dal velenoso e torbido compagno
fan tra i vezzi d'amor scarso guadagno.
soffri di quel bel viso, ond'io mi lagno?
oscuro figlio e gelido compagno,
-Ah torci il piè dalo spietato stagno! -
gridava Clizio, il suo fedel compagno.
ed io sempre ala pesca, al nuoto, al bagno
del vezzoso fanciullo era compagno.
Poi cominciai nell'apprestato bagno
col torchio a premer l'uve e col calcagno.
C'hai tu pensato? Dimmelo, compagno!
oscuro figlio e gelido compagno,
Dal velenoso e torbido compagno
onde per canal d'or più d'un rigagno
lavato apena dal materno bagno,
fui lavato dal pianto onde mi lagno.
che dela bella fata è fonte e bagno.
facendo dela perdita guadagno;
gridava Clizio, il suo fedel compagno.
del vezzoso fanciullo era compagno.
Poi cominciai nell'apprestato bagno
Sopra sì fatto suol, dal suo compagno
Quel desso ch'a Tobia si fe' compagno
Sì che è viva e perdita e guadagno.
Nè sanza gran cagion, credi, mi lagno:
Verso l’amico, quello è galdio magno.
Lasciato havervi Astolfo col compagno
mostrando a lui di farli onore magno.
e di lui sia larghissimo il guadagno
in volermi tornar pari e compagno:
chi a vendetta, chi a gloria e chi a guadagno
sé medesmo conforta e 'l suo compagno.
Pensa l'Ebrido in sé chiaro guadagno
quando il fido Toscan del suo compagno
gridando: “Alto signor, troppo mi lagno
fanno Cocito; e qual sia quello stagno
E io a lui: «Se 'l presente rigagno
così volse li artigli al suo compagno,
Ma l'altro fu bene sparvier grifagno
cadder nel mezzo del bogliente stagno.
a volger ruota di molin terragno,
come 'l maestro mio per quel vivagno,
come suo figlio, non come compagno.
Mira là sovra a quel tranquillo stagno
Achemènide il nome. Io fui compagno
riferiva Achemenide, compagno
su queste spalle; ed ei scorta e compagno
Era costui del grand'Ettòr compagno,
a questi liti, e 'l desïato stagno
Trovâr che di Numíco era lo stagno,
Niso disciolto e lieve, e del compagno
e poscia per custode e per compagno
donzello d'armi; e poscia per compagno
di lui piú fido e piú caro compagno?
lucida quanto avea sotto 'l calcagno;
piú presto dar che tòr l'altrui guadagno,
volendolo purgar d'acque di bagno,
nulla eguale a tai nomi ha in sé di magno,
ma è bassa palude e breve stagno.'
Allor fuggí co 'l suo maggior compagno
che no 'l ritenne o fiume, o lago, o stagno,
no 'l mar d'Adria, o l'Egeo ch'ampio guadagno
E varca l'ampio fosso e 'l pigro stagno
e 'l seguîr molti, oltra 'l fedel compagno,
Ed in quel tempo ancor Roberto il magno
tal ch'ei s'arretra e cerca altro compagno,
ma, sperando di gloria alto guadagno,
null'ha, fuor che tai nomi, altero e magno;
ma è bassa palude e breve stagno. -
Nell'acque scure non ci si fa il bagno
Di tutto questo io sempre mi lagno
Se dice una parola me lo magno
Da come si comporta pare un ragno
Che sta acquattato al centro dello stagno
Achille vien ferito sul calcagno
Il volto morto ma ancora grifagno
Spaccato in due dal fulmine un castagno
svenate, o Teucri, all'alma Terra, e un agno
t'impromisi e giurai, fido compagno
vampe quest'arco inutile compagno.
e mesto di lasciar quivi il compagno
Dïomede così: Se d'un compagno
di bronzo, e venti di forbito stagno
fatto di molti mali un rio guadagno,
d'Ilio ne' campi lo spedîr compagno
d'Arisbante ferì, forte compagno
l'armi in fretta rimesse al suo compagno
Giaci intanto così, caro compagno,
argento ed auro prezïoso e stagno
sotto il ginocchio. Risonò lo stagno
così dando alle fiamme il suo compagno,
scorre un bell'orlo di fulgente stagno;
Diè, ciò detto, d'Antìloco al compagno
e tu medesmo, o disleal compagno
che tal mi manda della via compagno
Férmati almen, che in tepidetto bagno
Dell'inclita ecatombe. Al mio compagno
Nestore, il vecchio genitor, compagno
Vesti gli cinse dopo un caldo bagno;
Ch'era sul cocchio, perché dopo il bagno
Ospite soccorrete, e pria d'un bagno
Spiccando, riceveala, ed al compagno
Fora, ed infausto, e senza un sol compagno,
Gli tesi insidie con un mio compagno,
Il servo in pugno avea un augel grifagno
ora a campagna, ora a un vicino stagno,
avea da lato il can fido compagno:
Né per me voglio che gli sia guadagno
l'essermi stato un giorno o dua compagno:
salvin pur sé, che fanno assai guadagno.
va Cloridano, e dietro ha il suo compagno.
e scudi e lance in un vermiglio stagno
E portò nel cor fisso il suo compagno
per far con sua gran noia empio guadagno
E se la fede e il giuramento, magno
Come sparvier che nel piede grifagno
dal can che si tenea fido compagno,
così il medico intento al rio guadagno,
Come stormo d'augei ch'in ripa a un stagno
s'improviso dal ciel falcon grifagno
si sparge in fuga, ognun lascia il compagno,
- Pur ch'io non resti fuor, non me ne lagno
ben so ch'in arme ritrovar compagno
vòlse che fosse a ciaschedun compagno
ch'insieme si trovar, di quel guadagno.
- O forte, o caro, o mio fedel compagno,
e d'una vita v'hai fatto guadagno,
ha da invidiar, se gli è costui compagno.
La seguente mattina egli e 'l compagno
Sì che del perso non vi dati lagno,
Ché noi siam gionti al loco del guadagno. -
Ed un gran nome trïonfale e magno
Lo aver Ranaldo seco per compagno.
Ché qua di sotto è robba da guadagno. -
Rispose a lui Rugiero: - Ora mi lagno,
Perché ho perduto un mio caro compagno.
e liberato ho questo mio compagno
ed aren fatto di lui buon guadagno:
tratti ci arà questo lïon grifagno
e se non fussi che giunse al calcagno
non bisognava medico né bagno.
co' pazzi sempre fu poco guadagno.
Tu non ci acquisti, al mio parer, guadagno,
se tu perdessi un sì fatto compagno
non si rispiarmi parente o compagno,
e poi si parta il bottino e 'l guadagno.
al suo cognato, all'amico, al compagno,
Vedi che di sudor tutto mi bagno:
ma 'l prenze non volle altri per compagno.
Ed ordinossi un convito sì magno
Disse Rinaldo al suo caro compagno:
Vàdiane Persia e ciò ch'io ci guadagno,
tu mi pari uom da far poco guadagno:
ché questo tuo destriere è buon compagno. -
cercato ha tanto del suo signor magno
Ispinellon, come fedel compagno,
e fe' di sangue con essa un rigagno,
Ma poi che vide e' non v'era guadagno,
Dicea Margutte: - In questo sta il guadagno:
Tu puoi cercar per tutto d'un compagno
né, per ghermire, altro sparvier grifagno
- Che fai tu qui con questo tuo compagno?
Tu ci potresti far tristo guadagno.
colla fanciulla e con un suo compagno,
e che parea molto famoso e magno.
Filomen disse: «Iddio ci dia guadagno!
o patti o pace o triegua con guadagno,
ch'io pur non ebbi mai miglior compagno:
ch'amico non conoscon né compagno,
ma van cercando ventura e guadagno.
Diceva l'un coll'altro suo compagno:
qui è poca civanza e men guadagno;
e' sarà buon mostrar loro il calcagno
e vien da generoso animo e magno,
e torna alfine a casa con guadagno.
ch'io so che tu se' uom possente e magno;
né anco spiaceratti il mio compagno. -
a Ulivier, perch'egli è buon compagno,
gli fece prima uno sguardo grifagno,
Disse Astaròt: - Ognun fia buon compagno
ed ogni dì qualche convito magno
Io manderò là presto un mio compagno,
Squarciaferro, uno spirito mascagno:
ch'ognun s'appicca ove e' vede guadagno;
e Ricciardetto anche fu buon compagno.
ed oltre a questo vi vedea guadagno,
e qualche volta gli fu buon compagno;
molto affabil, placabil, tutto magno,
amico o servo o parente o compagno
Io voglio invece ancora esser compagno
come quando anche a voi era compagno
ecco, son sempre io che ci guadagno
ad allevarlo come mio compagno
era soltanto uscito a fare un bagno
come altrettanti pesci in uno stagno.
ne ritrarranno ben scarso guadagno.
Più frenetico dell'alacre ragno
Ehi, tu, quello vestito di fustagno,
Se Bruto diventasse un tal taccagno
Ditemi voi, di grazia, qual guadagno
credo, come il suo giovane compagno
ch'io ti supplico d'esser mio compagno
Aspettami, Petruccio, t'accompagno:
vi porterà certamente un guadagno.
le lor nuove uniformi di fustagno,
saremo lieti d'avervi a compagno.
Così tu, che non hai nessun compagno
dischiudi al grossolano mio terragno
quello che mi diceva il suo compagno?
Salutate il mio nobile compagno
sarebbe giusto ci fosse compagno:
E serbati così... Il tuo compagno
Ella riversa tutto il suo guadagno
Se tu non fossi stato un fil di ragno,
per mia fortuna ho voi come compagno,
Va', con Caino a fianco per compagno,
sulla gobba di quel tumido ragno
nel maledire insieme questo ragno,
sono formati da zampe di ragno,
Vuoi andare da loro? T'accompagno.
Ma se ti chiedo, gentile compagno,
Sta' discosto, perciò, dolce compagno
che a venderle producono un guadagno,
un tal demonio per vostro compagno?
Allora andiamo insieme, t'accompagno.
di come un gentiluomo suo compagno
che noi faremo di quel suo compagno,
un uom, ch'un fedel cane avea compagno,
dal lor principio; ma il fedel compagno
Dov'allor che bevea l'iniquo stagno
dal grave lutto richiedea compagno,
cui venne meno il suo fedel compagno
(tant'era in te virtù) fosti compagno.
è de' tripodi miei l'altro compagno,
e de le cure sue fido compagno: