Rime di 'alma'

Trovate 15 rime per alma

salma
alma
balma
calma
palma
salma
spalma
disalma
impalma
italma
rimpalma
rispalma
arapalma
cardiopalma
guardapalma

413 endecasillabi classici rimano con alma:
ed a sì dolce e dilettosa salma
onde Triton sestesso al corso spalma
Giace senz'onda il mar tranquillo in calma,
di duo fedeli amanti una sol'alma. -
Che basterebbe al'un'e l'altra salma
senon gli doni il cor, ti ruba l'alma.
d'ogni rubello a forza ottien la palma:
ben le si dee d'ogni altro onor la palma.
che per la tua che, se mi tolse l'alma,
in ciascun uomo e l'una e l'altra palma,
disse seco pian piano, arde quest'alma)
mi fia per compiacerti ogni gran salma.
dal'indegna prigion scioglier quest'alma.
questa fra la più degna e nobil palma
sen con sen, cor con core, alma con alma'.
mira i pianti, odi i preghi e prendi l'alma. -
accetta il don di questa fragil salma,
che l'acciaio e che'l ferro, alloro e palma.
con non men bella ed onorata salma
nele tue braccia imprigionai quest'alma?
quando superbo di sì nobil palma
e di petti più forti ebbe la palma.
Sai che questo è del'uomo il sangue e l'alma
s'ama insieme e si gode alma con alma.
qualor malgrado dela fragil salma
con pace sua, che ti saettan l'alma.
possegga di beltà la prima palma,
verrà, ma carca di caduca salma.
a quest'impero sol qual più grand'alma
In qualunqu'altro affar perder la palma
Giogo caro e leggier, leggiera salma,
introdotta nel legno, il legno spalma.
Idrilia ha nome e già la bella salma
e vece vi sostien di core e d'alma.
Abita amor l'abbandonata salma,
far sospirare il frassino e la palma.
cui non sia dato entro la ruvid'alma
oppressi mai di così grave salma,
chi pria t'espresse con la rozza palma.
irrigando il palato innebri l'alma,
la sente il core e non l'intende l'alma.
pace guerriera e tempestosa calma,
senza grazia divina acquistar palma.
né degli assalti suoi può fedel alma
vita dela mia vita, alma del'alma,
quello stral che di me portò la palma?
la fanno apunto, e santa e casta ed alma;
né lasciar volse mai la cara salma,
del cinghiale e del tauro ebbe la palma,
tolse il forte campion la vita e l'alma,
Ahi che perdita tua fia l'altrui palma!
di te che fia, ch'hai da restar senz'alma?
Tu tu, mente del mondo, alma d'ogni alma,
Se' tu colui che litigar la palma
Orché gli espone Amor sua grave salma:
per aggravar de' miei martir la salma,
l'assassin scelerato ebbe la palma
del'acciecato corpo al'afflitt'alma,
due alme che son anco una sol'alma.
e i travagli del mar compor la calma.
in parte onde nocchier legno non spalma?
Quindi onor, quinci amor le batton l'alma,
pur l'affetto più dolce ottien la palma.
Nel vicin verno si darà la palma
Penetrar puote, e concepir vostr'alma
Troppo accosto vibrar da la vil salma
Sa, per le luci penetrato all'alma,
Nel vicin verno si darà la palma
Troppo accosto vibrar da la vil salma
Sa per le luci penetrato all'alma
Se' tu colui che litigar la palma
né lasciar volse mai la cara salma,
quello stral che di me portò la palma?
vita dela mia vita, alma del'alma,
né degli assalti suoi può fedel alma
senza grazia divina acquistar palma.
pace guerriera e tempestosa calma,
irrigando il palato innebri l'alma,
oppressi mai di così grave salma,
cui non sia dato entro la ruvid'alma
far sospirare il frassino e la palma.
Abita amor l'abbandonata salma,
Idrilia ha nome e già la bella salma
introdotta nel legno, il legno spalma.
verrà, ma carca di caduca salma.
possegga di beltà la prima palma,
con pace sua, che ti saettan l'alma.
qualor malgrado dela fragil salma
quando superbo di sì nobil palma
con non men bella ed onorata salma
accetta il don di questa fragil salma,
questa fra la più degna e nobil palma
senon gli doni il cor, ti ruba l'alma.
Che basterebbe al'un'e l'altra salma
di duo fedeli amanti una sol'alma. -
onde Triton sestesso al corso spalma
ed a sì dolce e dilettosa salma
per aggravar de' miei martir la salma,
del'acciecato corpo al'afflitt'alma,
due alme che son anco una sol'alma.
La sua gioia maggior trova quest'alma,
Tosto rinacque lor l'usata calma:
Il serbarla però. Fisso nell'alma
La solit'esca. In sull'ondosa calma
Dopo il lavoro, i frutti della palma
Una carne medesma, un core, un'alma. -
Mortal dolor ci avrìa percossa l'alma.
La mentitrice etate in lieta calma;
Alla Chiesa portando amica palma;
Con fausta sorte, fortunata ed alma;
Durò pria che tornasse in lieta calma
i’ priego ben per la grillanda e palma,
tanta tempesta tu converti in calma.
Devon pur di beltà portar la palma
Darrannomi di fuoco maggior salma?
Giunser poi bocca a bocca et palma a palma
Amor diguazza ne' lor petti in calma,
Così del corpo human, così de l'alma
Ch' a l'intelletto ugual non dà la salma
Ma variando vuol portar la palma
che l'udire e il veder mettean nell'alma
le due celesti peregrine, un'alma
sovra un lucido raggio assisa in calma,
su la morte di Lesbia illustre salma,
Brillò di gaudio a quell'annunzio l'alma
parve alcun poco dell'usata calma:
ma i buon contro a fortuna innalzin l'alma
ma nel settimo poi dorata salma
avrem di Lauro e di famosa Palma -.
d'accordare il suo re che induca l'alma
a commetter in lui sì grave salma.
andò riverso a terra, inutil salma;
e scotendogli i piè si fuggì l'alma.
cadde egli a terra come sciolta salma,
e mordendo il terren si fuggì l'alma.
il subito arriver, la nobil alma
di lei spogliata la terrestre salma;
or per doppia cagion ricerca palma.
consolate, al posar di questa salma,
d'una promessa almen la misera alma:
mi fé intero acquistar sovente palma
e troncandosi poi, più dolce salma;
non potran penetrar la divin'alma
né di lor sentirà terrena salma.
ben ch'a minor di lei s'inchini l'alma:
di grandezza o d'onore egual la salma;
simil che tra' nemici e lauro e palma,
vostro il consiglio fia, l'opra e la palma
e del divino onor l'eterna salma.
e di lor penserei sì larga palma
de i ricevuti danni egual la salma,
ché di gente infinita saria l'alma
segua il mio gire in parte, ove quest'alma
e di somma virtude ha cinta l'alma,
dell'avuta ne' suoi più d'una palma;
ch'è per gli omeri suoi soverchia salma;
sì largo onore a lui di tanta palma;
ma spogliar ben di sé la misera alma.
e di vita aggia un'ora questa salma,
nel senno e nel valor di sì bell'alma
del suo verde sperar locò la salma.
andar sì lunge con la nobil'alma,
che quel tutto era a lei negletta salma.
donando or qui fra noi gioconda salma
E qual veggiam la vincitrice palma,
quanto sente aggravar maggior la salma
cotal di Seguran la nobil'alma
all'arme onde acquistò gradita palma,
con piastre d'oro fin di grave salma,
dentro, ove della man cuopre la palma;
E ciscun di quei duci, onde la palma
sia d'essi ad uno ad un famosa salma,
a i quai, anco potessi render l'alma
Così diceva ancor, ma la trist'alma
cadde l'afflitta vecchia immobil salma
l'altre donne d'intorno palma a palma
che 'l vostro mondo face, pria ch'altr' alma
Ben si convenne lei lasciar per palma
che s'acquistò con l'una e l'altra palma,
quant' esser puote in angelo e in alma,
perch' elli è quelli che portò la palma
carcar si volse de la nostra salma.
agguagliò 'l mare, e lo ripose in calma.
degna del suo valor mercede e palma.
Ed ei soggiunse: «Èrice, a te quest'alma
Sol vi restava Aceste, a cui la palma
placar tentava o raddolcir quell'alma,
cerchin di nuovo a la terrena salma,
cessò del vento, e ne fu 'l mare in calma
e per ingrati la persona e l'alma
e schizzar gli occhi; e 'l foco e 'l fiato e l'alma
tanto, che la parola e 'l fiato e l'alma
solo in me non consiste. Una sol'alma
onde 'l meschin ne cade, et una palma
di lingua sbocca fora e 'nsieme l'alma.
in Dio gli occhi bramosi, o felice alma,
ed hai del bene oprar corona e palma.
Parte, e porta un desio d'eterna ed alma
a magnanime imprese intent'ha l'alma,
gir fra i nemici, ivi o cipresso o palma
e toglie a questo il fier circasso l'alma,
e Clorinda di quello ha nobil palma.
Deh! che ricerchi tu? privata palma
ed esponga men degna ed util alma
tu riprendi, signor, l'usata salma
che d'immortale e di celeste palma,
però ch'ogni altro pregio è grave salma.
gravasser lei d'insopportabil salma,
dando pur morte al corpo e vita a l'alma,
per acquistar la glorïosa palma,
lá dove cresce la feconda palma,
sacrifizio innocente e di pura alma.
pur costringea sotto la grave salma:
D'assedio e da servaggio, a certa palma;
a corona immortal, da grave salma.
o mar dove ogni mente indarno spalma!
Spoglie aggiungere a spoglie e palma a palma,
convienti, o qui lasciar la cara salma,
Ma tanto error non cade in nobil alma.
d'uomini e d'animai con varia salma,
insin lá dove legno in mar si spalma.
de la tua oliva, e de la sacra palma:
d'eterno ben te stessa, o felice alma,
ed hai di bene oprar corona e palma.
Parte, e porta un desio d'eterna ed alma
A magnanime imprese intenta ha l'alma,
e tra fèri nemici o morte o palma
cosí quella pareva a nobil alma
poco onorata spoglia e 'ndegna palma.
e co 'l verde cipresso ivi la palma,
ch'alta risorge piú da grave salma.
Questa sola bramata e chiara palma
per cui la vita esporre insieme e l'alma
e mi par troppo grave indegna salma,
Ma cerchiam gloria al nome, e gloria a l'alma,
Sin or di questa impresa ho grave salma,
e s'altrui la corona, altrui la palma
e quelle ch'al tormento invitta l'alma
ebbero, e meritâr corona e palma.
Deh che ricerchi tu? privata palma
ed esponga men degna e nobil'alma
tu riprendi, signor, l'usata salma,
frondeggia dal cipresso, e cedro, e palma,
ch'ivi risorge ov'è piú grave salma.
che parea meritar corona e palma:
d'un sasso che saria soverchia salma
e l'elmo rotto aprîro il varco a l'alma.
Quegli prendea con la sinistra palma
la lorda terra, anzi 'l fuggir de l'alma.
ned altra gloria mai, ned altra palma,
che di morir con l'onorata salma.
Sommo sol, il cui raggio è luce a l'alma,
e voi che, sciolti da terrena salma,
qual sia gloria lá su, corona, e palma
ch'il regno è nel valor di nobil alma,
e 'l manto e la corona è grave salma.
ed Atene che palma aggiunge a palma,
e par ch'intrecci insieme oliva e palma;
erano al portator non leve salma:
al corso, ove sia posto o premio o palma,
perché non son qui pregio, o cara salma,
ma del figlio del re la vita e l'alma.
Salmiro: e vi lasciâr la vita e l'alma.
e 'l crin si squarcia, e batte palma a palma,
mentre è portata a lei sí cara salma.
Nel vicin verno si darà la palma
Troppo accosto vibrar da la vil salma
I messagger pacifici dell'alma
Sa per le luci penetrato all'alma
che vile e fiacca in un bel corpo hai l'alma.
Rimasta è al forte Menelao la palma;
Venere al piede si gittò dell'alma
della pugna agli Achei la dubbia palma,
che su l'illustre Ettòr spera la palma.
animerà le tue parole, e l'alma
il ferro a un tempo gli fu svelto e l'alma.
il forte Atride Menelao la salma
Oh! s'or fosse ne' Troi quella fort'alma,
L'alma notte or sopito in dolce calma
fronte l'uccise, e dienne a Ettòr la palma.
l'intonso Febo colla madre e l'alma
senza contrasto al re Nettun la palma?
vedrassi cui darà Giove la palma.
sbalordito il Pelìde, e palma a palma
se al figlio di Tidèo Febo la palma
il valor di Patròclo, e la grand'alma,
agli strazii ei rattien l'ettòrea salma,
Non avran dunque, e non sarà mai calma,
Tutto il mattino aspettavam con alma
E di rosso licor, gioia dell'alma,
Giustizia regge la mia mente, e un'alma
Ma come del mattin la figlia, l'alma
Ritenne, sparsa una perfetta calma
Poi nel secreto della sua grand'alma
Nuovo rampollo di mirabil palma:
E molte cose rivolgea per l'alma,
Ed Alcinoo di nuovo: «Ospite, un'alma
Nel pùgile severo ebbe la palma.
Sonno si ruppe, rivolgea nell'alma,
Con le lagrime lor mi struggon l'alma'.
Sparsi a vederlo, e intenerìi nell'alma,
Oh côlta mai non avess'io tal palma,
Né alcun dio gli contrasti, io tolgo l'alma
E cacciata volò dal corpo l'alma.
«O degli ospiti misero, tu l'alma
Ben tastar puoi delle fantesche l'alma
Restava Ulisse e in sé volgea, se l'alma
Che lui caduto abbandonasse l'alma,
Né più volerti macerar nell'alma,
Mettendo un grido e ne volò via l'alma.
«Non mi conosci tu nel petto un'alma
Gli vide, e sgombra d'ogni affanno l'alma
E ratto poni in libertà quest'alma,
Che si disciolga dai lor corpi l'alma,
Per consultar del Teban vate l'alma,
Obbedì Ulisse e s'allegrò nell'alma.
supliva il pianto e 'l batter' palma a palma.
Non ha il tuo legno la debita salma.
che porti il corpo, poi che porta l'alma. -
che se n'avesse Astolfo già la palma;
svellere il crine al negromante e l'alma.
tor sugli omeri suoi tutta la salma:
ben che fuor sia d'acciar, dentro di palma;
non faccia l'inequale e piccola alma.
durasse il lungo dì, sì grave salma,
E tutti, ove acquistar credean la palma,
lasciavan l'arme, e molti insieme l'alma.
Andò nel fondo, e vi traea la salma,
Mena le gambe e l'una e l'altra palma,
Era l'aria soave e il mare in calma:
vostra mercede, i' sento in mezzo l'alma
Poi che se' sgombro de la maggior salma,
ogni cosa creata, et quanto all'alma
sí dolcemente i pensier' dentro a l'alma
ch'amor fiorisca in quella nobil alma,
ò riprovato humilïar quell'alma!
trarre o di vita o di martir quest'alma.
A l'ultimo bisogno, o misera alma,
esser non pò che quella angelica alma
e 'n versi tento sorda et rigida alma,
con faticosa et dilectevol salma
che sol per fama glorïosa et alma
cosí leve, expedita et lieta l'alma
per far me stesso a me piú grave salma.
O miracol gentile, o felice alma,
Ivi à del suo ben far corona et palma
Qual dolcezza fu quella, o misera alma!
partendo in guardia la piú nobil salma,
dico:'Onde vien' tu ora, o felice alma?'
della mia vita, e tien' tu il core e l'alma:
Tu se' colei che l'ulivo e la palma
e la tempesta mia converti in calma. -
che tornò Furio alla città degna alma,
e non mancò se non gittar la palma.
questa città, ch'oggi parea sì in calma
Quella goccia del mio sangue che calma
possa meglio ospitare in tutta calma
che pendeva dal ramo di una palma.
pesando le parole, in tutta calma,
Preparati a rispondere con calma,
Portalo subito a perder la calma.
Già, ma intanto guardate con che calma
un monumento dove la sua salma
che tu possa trovare è nella calma;
non m'imponesse di tener la calma,
il mare si distese nella calma,
che la pazienza se ne resti calma
con tanta lucida e fredda calma.
fatele ritornare ora alla calma.
quando ne carezzassero la palma
le possono toccare, e palma a palma
non ci fu verso di ridurre in calma
Oh, sì, signore! La serata è calma,
Cercate di riprendere la calma
han da esser discusse in tutta calma.
non deve insudiciare la sua palma
Sta' calma, su, sta' calma!
non torna tanto presto alla sua calma.
ma in te stesso il ritrova, e 'n mezzo a l'alma
Non per elezion: chè senso ed alma
a le buon'opre alfin corona e palma.
non può stanco spirar lo spirto e l'alma,
la qual è nel cipresso e ne la palma
de la nostra immortale e nobile alma
fu certo prima. E come il corpo a l'alma,
come s'ella intelletto avesse ed alma.
ebber dal Padre eterno il senso e l'alma,
e quinci porge essempio a nobile alma,
che pari non avea mercede o palma.
pur si risolve: onde mortale è l'alma
si mostrar di ragione ignudi e d'alma.
In questa guisa ancor la nobile alma
può tanto in cor ferino e 'n rigida alma,
e 'n auree spoglie e 'n onorata palma.
O pur di te, che più famosa palma
nocendo altrui? nè sol lo spirto e l'alma,
l'abbiano quelli ancor di mente e d'alma
fabricar volle a la più nobile alma
nè tumulto nè guerra era ne l'alma,
sovra gli altri animai c'han vita ed alma,
da cui formate avea la mente e l'alma,
a' perigli mortali, in mezzo a l'alma
non sarebbe virtù di mente o d'alma.
Così ragiona il mondo. E sorda è l'alma
che tutta a lei mise in tumulto l'alma.
che presto manca ed abbandona l'alma;
Greci; non già che questa inutil salma
Con una man la vincitrice palma,
ove meglio a le dita, ove a la palma
o che si renda al loro Re la palma
i freni torse, ed oblïò la palma,
usciron gli urli e 'l batter palma a palma,
rinforzâr gli urli e 'l batter palma a palma,