Rime di 'ampa'

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sovrastampa
telestampa
silenziostampa
silenzistampa
conferenzastampa
conferenzestampa

166 endecasillabi classici rimano con ampa:
e tra lor, quasi re, vie più che lampa
la vergin bianca a cui vicin s'accampa.
di destrier contrafatto il passo stampa;
altro accidente a cancellar la stampa.
spruzzata ador ador cresce la vampa,
lingue stridendo e mormorando svampa.
al'usata battaglia allor s'accampa.
che nel cor le lasciò la bella stampa;
quel vivo sole, ala cui chiara lampa
di ruina mortal segni vi stampa.
inaspettato a Messeran s'accampa
e, nel'incendio d'una fredda stampa,
Aspetta pur che la più chiara lampa
dal cui dente crudel morte non scampa
quasi vomere acuto, il prato stampa.
di ben profondo solco, ove s'accampa,
Purpureo foco gli colora e stampa
Sotto l'arsura del'estiva lampa,
smorzò del'occhio mio la chiara lampa?
volse il viso onorar dela sua stampa?
e picchia il suol con la ferrata zampa,
preme col piè l'arena e non la stampa;
Scipio con Fabio alfin dietro s'accampa.
tien l'animal magnanimo che rampa.
di croce trionfal per mezzo stampa.
Sonar già intorno la ferrata zampa
Sonar già intorno la ferrata zampa
Sotto l'arsura del'estiva lampa,
Purpureo foco gli colora e stampa
di ben profondo solco, ove s'accampa,
quasi vomere acuto, il prato stampa.
dal cui dente crudel morte non scampa
Aspetta pur che la più chiara lampa
inaspettato a Messeran s'accampa
di ruina mortal segni vi stampa.
quel vivo sole, ala cui chiara lampa
che nel cor le lasciò la bella stampa;
al'usata battaglia allor s'accampa.
lingue stridendo e mormorando svampa.
spruzzata ador ador cresce la vampa,
altro accidente a cancellar la stampa.
smorzò del'occhio mio la chiara lampa?
volse il viso onorar dela sua stampa?
preme col piè l'arena e non la stampa;
tien l'animal magnanimo che rampa.
di croce trionfal per mezzo stampa.
Il firmamento romoreggia e avvampa.
Se per rea sorte l'improvvisa vampa
Con lieve tocco. D'improvvisa vampa
Lo rivolge su lui; fra lor divampa
Notte ci lasci la diurna lampa,
Mostrando di dolor la trista stampa
Chi porrà spegner questa accesa vampa?
Et va sicura co' l'accesa lampa
tutta l'ira ver lui che 'l cor gli avvampa,
e 'l dispietato dente in esso stampa;
né cura tien di chi ver lui s'accampa,
ch'al valoroso Gallo il petto avvampa,
e l'arme intorno percotendo stampa.
solo a difender sé le forze accampa,
chi si truova vicin l'orma ristampa
dell'onore e dell'ira i cori avvampa.
e par mosso a pietà di chi ne scampa;
di spronar contr'a lui, che dove stampa
il dispietato ferro un sol non scampa.
e non picciola piaga in essa stampa,
ma il crudo cavalier, che d'ira avvampa,
ma la doppia visiera anco lo scampa;
e fé dentro al terren profonda stampa,
sovr'alta torre, a far notturna lampa
che 'l folgore crudel, che 'l cielo avvampa,
ove il sente più in aria e tal s'accampa,
che delle spalle fa che il lito stampa;
la vipera che Melanesi accampa,
Così dicea, segnato de la stampa,
che misuratamente in core avvampa.
e da Beatrice e da la santa lampa
Per che mia donna «Manda fuor la vampa
segnata bene de la interna stampa:
di fumo, di caligine e di vampa,
prende Orlandin quel breviario e scampa,
ch'altro non fu giamai di meglior stampa.
Lo mercenario vede il lupo e scampa,
Poi, vòlto agli altri, disse: - Di tal stampa
dovendosi ammortar qualch'empia vampa
Spenta è del cielo ogni benigna lampa;
onde piove virtú ch'informa e stampa
contra lui dunque ogni sua forza accampa,
e tutte l'ire onde il suo core avvampa.
alzâr nocchieri audaci accesa lampa,
e freme 'l vento avverso, e l'aria avvampa;
lá dentro l'una e l'altra appena scampa,
- Fuor di Gaza Emiren gli Egizi accampa,
non voler dice, in cui si fugge e scampa:
il mar, han teso, e dove il lido avvampa;
e che dal muro ognun rifugge e scampa,
- Giá dentro il muro 'l fier nemico accampa,
d'orribil guerra a te d'intorno avvampa:
Di fuori il ferro, entro il furore avvampa,
L'ire, gli òdi, le forze insieme accampa
né da colpo giammai s'arretra o scampa,
Spenta è del cielo ogni benigna lampa:
onde piove virtú ch'informa e stampa
Cresce l'ardore estivo, e sempre avvampa
come illustre risplende e chiaro avvampa,
e vincitore in varie parti accampa.
ch'in mezzo a l'onda par lucida lampa
e 'ncontra me tutte le forze accampa. -
di notte rinforzò lucida lampa:
di furor nuovo or piú orgoglioso avvampa:
arme, imprese, colori, e 'l sol ch'avvampa,
e quasi anch'egli a guerreggiar s'accampa.
Sonar già intorno la ferrata zampa
Dei nuovi scritti pronti per la stampa
Salendo con fatica sulla rampa
Nessuno poi da questa accusa scampa
Cavalcano selvaggi nella pampa
E toltagli la spina dalla zampa
Sentì dentro il suo cuor come una vampa
Che solo di parole non si campa
Sul primo dei gradini già ci inciampa
reprime ei sì del suo rancor la vampa
Siccome quando la vorace vampa
ciò che più monta. Ma di sdegno avvampa
si volta nel fuggir, nell'orlo inciampa
lombo si frolla; alla sonora vampa
Ma Ulisse il capo alla dïurna lampa
Così dicendo, una bovina zampa
che non si estingue, e a pena se ne scampa.
turbo discende e in mezzo se gli accampa:
al suo dritto camin l'arena stampa,
con un legnetto sol misera scampa.
che la spada d'argento ha ne la zampa:
il suo figliol Zerbino ivi s'accampa.
Natura il fece, e poi roppe la stampa.
perché l'opere sue di quella stampa
sì che rifulga chiara più che lampa
ma contra gli nimici fuor s'accampa,
fossi e ripari e bastïoni stampa;
o per grossezza d'elmo se ne scampa.
giri ove vuol l'inestinguibil lampa:
Con un breve d'argento entro una zampa;
Con vinti sei fermagli de una stampa;
Qual reluceva a guisa de una lampa.
ché perch'io viva de mille un no scampa;
bee, mor ridendo; et chi de l'altra, scampa.
anzi la prima, et con piú chiara lampa;
sotto 'l qual si trïumpha, non pur scampa;
che vider tristi la spietata stampa
e' rimanea del maestro la stampa,
tanto che pochi di sua man ne scampa.
che puoi ancor destare la tua vampa
le nostre guance son tutt'una vampa.
Oh, sole, brucia in un'immensa vampa
in forme di caratteri da stampa
sfugge, col guizzo quasi d'una vampa,
quanto Acamennone, un uomo in campa,
la lascio correre; ma non inciampa.
non scotea l'immortale ardente lampa.
il candelabro, e 'nestinguibil lampa
voler divino, e sua natura accampa.
o ne le stalle poi ricovra e scampa
l'eccelse parti, e si ricovra e scampa
di remi invece: la ferrata zampa,
in sul terreno, e la ferrata zampa
e Pluton se ne sdegna, e d'ira avvampa