campo | | crampo | | grampo | | lampo | | rampo | | scampo | | sciampo | | stampo | | svampo | | vampo | | zampo | | accampo | | avvampo | | decampo | | divampo | | inciampo | | melampo | | riaccampo | | riavvampo | | rinciampo | | ristampo | | apiscampo | | centrocampo | | controcampo | | controstampo | | doposhampo | | fondocampo | | fuoricampo | | ippocampo | | soprastampo | | sovrastampo | | sparticampo | | viaggilampo | | viaggiolampo | | visitalampo | |
| 500 endecasillabi classici rimano con ampo: | | onde può sempre agevolar lo scampo, | le squadre averse, ognun le cede il campo. | fende la mischia qual saetta o lampo; | d'agitato nocchier di trovar scampo, | di pacifica stella amico lampo, | di procelle guerriere instabil campo, | per non aver chi la sostenga in campo? | che tal creder si dee, difesa e scampo. | dale porte del ciel celeste lampo | se non si studia a procacciar lo scampo. | né ben securi siam di novo inciampo | grave il periglio e non leggier lo scampo. | Pertinace è la pugna, angusto il campo, | Di Giove intanto il colorato lampo | urtar gli sproni e con rimbombo e vampo | e quinci e quindi per l'instabil campo | a qual più freddo cor difesa o scampo, | nel teatro frondoso aperse un lampo. | accenna a Citerea che vegna in campo. | giostra e cerca al morir refugio e scampo, | mostra il camin di quel volubil campo, | soffiato estingue del notturno lampo, | ancor estinto de'begli occhi il lampo, | come più snella alfin che strale o lampo | discorra a salti e cavriole il campo. | onde sembrava al mattutino lampo | tutto di soli seminato il campo, | né dando loco altrui d'entrar in campo, | con l'incontro emendar cerca l'inciampo. | Sembran Pallade e Marte armati in campo | di beltà, di valor gemino lampo. | Sultana d'Ottoman volta allo scampo | Ei di battaglia a scongiurar sul campo | Surge un estinto nel tracciato campo | Anzi pugnar per la vittoria in campo. | Quale in nubilo ciel fulgido lampo. | Tu mi rifiuti fra tante arme in campo? | Maestoso silenzio. Erran sul campo | Dopo i miseri casi. Erran sul campo | accenna a Citerea che vegna in campo. | nel teatro frondoso aperse un lampo. | Di Giove intanto il colorato lampo | né ben securi siam di novo inciampo | dale porte del ciel celeste lampo | per non aver chi la sostenga in campo? | di procelle guerriere instabil campo, | di pacifica stella amico lampo, | fende la mischia qual saetta o lampo; | onde può sempre agevolar lo scampo, | mostra il camin di quel volubil campo, | soffiato estingue del notturno lampo, | ancor estinto de'begli occhi il lampo, | discorra a salti e cavriole il campo. | onde sembrava al mattutino lampo | tutto di soli seminato il campo, | di beltà, di valor gemino lampo. | In maestoso e fiero aspetto il campo | Saran, durezza alla durezza, inciampo | Quivi l'iniquo Spirto in largo campo | Ed alla lor ruina aperto campo! | Tutta di foco un procelloso campo. | Ameranno i tuoi figli, un vasto campo | Ferace ella sarà; l'erbe del campo | Seguillo ognun verso l'aperto campo | Diritto della spada, e fuga o scampo | Li mercatanti lo viddon nel campo, | Disse fra sè Camprian: – S’ i’ ne scampo | Si ritruovò con disuguale inciampo | Chi lui vuol riscattar, pigli del campo, | Alcun di voi a procurar suo scampo, | Meco a battaglia, che non havrai scampo | Fassi la piazza o veramente il campo | Ne va con le Regine inverso el campo, | suona d'Albecco il campo, | sempre avvolta di nembi, e sempre al lampo | brillò nel sesto di nostr'arme il lampo. | conflitto arse: vincemmo; e senza inciampo | Si faran sette battaglie di campo. | Quando si vederà più verde il campo; | di forza, e di valor suppremo lampo, | né contro al vostro orgoglio avere scampo; | d'ogni lite o questïon purgato il campo; | n'è lecito, e 'l cercar per tutto scampo | a salvarne l'onore e 'l nostro campo. | fuor che 'l fuggire a quel periglio scampo, | vuol fine aver su 'l destinato campo; | e fa qual lume, che più ardente lampo | Io vidi già cavalier muover campo, | e talvolta partir per loro scampo; | di quello incendio tremolava un lampo | infin la palma e a l'uscir del campo, | mostrato han d'allegria segno e di scampo; | perdon gli si chiedesse, aíta e scampo | cosí ne spinge, noi per nostro scampo | uscio Darete poderoso in campo, | Tornò sopra a Darete, e per lo campo | d'altro fulmine il colpo e d'altro vampo | pompa ne vedrà Roma e 'l Marzio campo! | era fregiata. Indi con rogio vampo, | «Eccoti l'arme e la discordia in campo, | ne diede e questo dio soccorso e scampo. | co' Tirreni accampato; e qui del campo | penetrato d'Etruria. Ora è nel campo | uscirgli a fronte, non mostrarsi in campo, | porger soccorso; né perciò nel campo | piú larga in due si parte. Intorno al campo | i forti omeri indarno. Appresso in campo | n'era Volscente. Già vicini al campo | sovra una nube assiso; e d'alto il campo | larga vi si darà licenza e campo. | con che Turno cavalca; e vedi il vampo | lo spoglia, e per trofeo le appende in campo | in quella stessa Enea per tutto 'l campo, | di Lazio è questo e non de' Frigi il campo: | come del fatto ignaro, e del suo scampo | qui cadde. Era a veder Mezenzio in campo | e turbato squassandola, del campo | confidando piuttosto, il troian campo | dispareri e tenzoni. Usciti a campo | Tu, Catillo, e tu Cora, uscite a campo: | sciolto destriero esce ruzzando in campo, | cosí come spirava, in mezzo al campo | ne vanno a tutta briglia, e piú nel campo | seguia del padre, che de' Greci il campo | se ne ritrasse. Enea volando, al campo | serrati insieme, quante a pena in campo | de la città di molto sangue il campo | Eglino, poiché largo e sgombro il campo | fuggendo, or quinci or quindi per lo campo, | tenti per la salute e per lo scampo | non piú sapendo o dove per suo scampo | impon che 'l dí seguente in un gran campo | tutto si mostri a lui schierato il campo. | fior de gli eroi, nerbo e vigor del campo. | tutti precorre, ed è men ratto il lampo. | conosce Erminia nel celeste campo, | Parve un tuono la voce, e 'l ferro un lampo | Tremò colui, né vide fuga o scampo | pur, tutto essendo testimonio il campo, | sendo condotta vettovaglia al campo, | trovato aveano a mezza strada inciampo, | restàr pugnando, e nessun fece scampo, | ch'al sol non fossi ed al notturno lampo, | accompagnata o sola, armata in campo. | e largamente a' duo campioni il campo | vòto riman fra l'uno e l'altro campo. | ecco d'arme improvise uscirne un lampo | che sbigottí de gli infedeli il campo. | ritrova il peregrin riparo o scampo | ne le tempeste de l'instabil campo. | Fuor de le mura in spazioso campo | passa dinanzi a lui schierato il campo. | poi quando è nel meriggio il solar lampo, | a vista fu del poderoso campo. | ché da quel lato de' pagani il campo | ma da l'opposto, abbandonando il campo | Ebbe l'un de' Roberti a pena scampo, | e impon che 'l dí seguente in largo campo | tutto si mostri a lui schierato il campo. | E da Betel, senza trovare inciampo, | ricercò tutto insino al magno campo. | Fuga, terror, lutto, e mal fido scampo | v'aggiunse; e correr feo di sangue il campo. | ora il valor, che piú d'un chiaro lampo | splendea ne l'ombra, appar nel fèro campo. | Parve un tuono la voce, e 'l ferro un lampo | Tremò colui, né vide fuga o scampo | Pur fa sembiante d'uom ch'in duro campo | Al romor tuono, al fiammeggiare un lampo | sembra la spada, e fulminato il campo. | ch'al sol non fossi ed al notturno lampo, | o fra compagni o sola, armata in campo. | né rimaner a l'orba notte in campo | sotto povero ciel facella o lampo. | e largamente a' duo guerrieri il campo | vòto riman fra l'uno e l'altro campo. | Ecco d'arme improvvise uscire un lampo, | ch'a tutti diè terror correndo il campo. | ode il suono da lunge, e vede il lampo, | e s'allontana dal sanguigno campo; | il destro braccio, piú securo scampo: | e non farai da me partita o scampo, | per ritornarne spia di campo in campo. | l'incerto peregrin riparo o scampo, | ne le tempeste de l'instabil campo. | Chi vide mai simil rifugio e scampo, | e naval guerra in arenoso campo? | Sion, ed Acra, e l'uno e l'altro campo | mosse; e 'l minor temea vergogna e scampo. | e gemino voi siate e vivo lampo, | ch'altrui risplenda in tempestoso campo. - | perché giá in noi, non pur salute e scampo, | ma 'l regno è posto; e presso è il giorno e 'l campo. - | Appresso Pampalona in duro campo, | tornò al periglio, e parve ardente lampo | Ebbe vittoria alfin, non solo scampo, | onde spesso rimbomba il tuono e 'l lampo. | l'ammiraglio superbo in duro campo; | vittoria aver, non che salute e scampo; | con poche schiere: e ne l'aperto campo | creda trovar da noi rifugio, o scampo. | Maestoso silenzio. Erran sul campo | Dopo i miseri casi. Erran sul campo | Già più non ha che del fuggir lo scampo | Fansi fuggendo questi a quelli inciampo, | Torna sereno il giorno, e lui sul campo | Se non che torni il capitano al campo, | E lo ravvivi del guerrier suo lampo: | ponemmo a sacco, e tutta a questo campo | m'odi: se dianzi a mia preghiera il campo | Forci ed Ascanio dëiforme al campo | Sorgi, figliuol laomedonteo; nel campo | città, non porre a' miei disdegni inciampo, | di seguirlo vicin, mentre pel campo | di Troe vedi la vaglia, e come in campo | li costui corridori, e via pel campo | era lo meglio; perocché nel campo | spingano anch'essi a cimentarsi in campo | lasciò l'audace Ettorre. Era nel campo | si restino tranquille, e noi sul campo | quale il cor lo significa. Pel campo | e un infocato fulmine nel campo | Di là fec'egli rimbombar sul campo | vanto si diede d'agitar pel campo | che di gran fiamma interrompeano il campo, | che del come salvar le navi e il campo | e festivo fragor. Ma quando il campo | la vigilanza. Del nemico il campo | d'insinuarmi nel dardanio campo. | e turbati e smarriti; ché pel campo | l'antica gagliardìa: lasciato ha il campo | avrian gli Argivi abbandonato il campo, | Ma come tutto superaro il campo, | a Palla una giovenca. Indi pel campo | nullo è più scampo per gli Achei, se scampo | degli Achei la ruina e il nostro scampo, | di terra è tutto della lite il campo: | ma che ridirlo or tu? L'agguato è il campo | nel pugnar di piè fermo. Or noi del campo | di lunghe aste impugnate, e il ferreo lampo | e negli estremi lo trovò del campo | e da quest'archi e queste fionde in campo | delle navi giacean sparsi pel campo | Patroclo manderà, che morta in campo | Antìloco, tu se' del nostro campo | il sopracciglio che gli copre il lampo | Aiace in fuga, e de' Troiani al campo | spento il chiaror; cotanta era sul campo | dal celeste comando, in mezzo al campo | ne gode il suo cultor. Seccato il campo, | precipitoso correre pel campo | ne' portici sdraiarsi. Ah, bello è in campo | già tagliata la strada, ed or pel campo | vicin mutando i termini del campo | corsier che ratti si lanciâr nel campo, | i volanti cavalli che nel campo | la giumenta gli avrìa, se posta in campo | e armatisi in disparte ambo nel campo | ch'ei da codardo non morì, ma in campo | a questa guerra. Esplorator del campo | Navi saliti, si divise il campo. | Fuor delle mura, sovra il nudo campo | Non indarno ei parlò. Venne dal campo | Di me pietosa, non m'aprìa lo scampo. | Della baldanza lor solito campo. | Condur la vita in sul confin d'un campo, | Con gli occhi nostri, e disperando scampo. | Concederà dalle correnti scampo. | Come talvolta in polveroso campo | In quel ch'ei nella strada uscìa dal campo, | Mi trascorresse per la mente un lampo. | La tunica inspirommi. Or quale scampo?' | Leggier pasto allestìano; e fuori al campo | E date quattro da spezzar sul campo | Dove del foco non le attinga il vampo. | Dalla cittade non ti cacci al campo, | Quando difesa non rimane o scampo, | Vecchia, non dar di giubilo: ché vampo | D'Itaca, fine all'aspra guerra. Il campo | pedoni e cavallieri, e venía in campo | perch'al scender del monte avesse inciampo; | convien ch'a dritto e a torto, per suo scampo | pigli l'impresa, e resti morto in campo. | con molti altri de' suoi giaceano al campo. | ch'ucciso ha i nostri, ucciso avria il tuo campo, | di me, ch'a pena ancor così ne scampo. | chi di lor debba, per commune scampo | e poi l'altra ferir ne l'altro campo; | stimando che trovar dovesse inciampo | lo spaventoso et incantato lampo, | con gli occhi ciechi, e non vi s'ha alcun scampo. | stracciò l'avanzo, e fe' lo scudo vampo. | e che gli accordi insieme, e per lo scampo | del popul saracin li meni in campo. | tanto furor, ch'io non ti veggo scampo: | con Sacripante a danno del tuo campo. | ti tolle a un tempo l'uno e l'altro lampo | Non men vuol Rodomonte il primo campo | che per soccorrer l'africano campo | Mette Ruggier le sue parole a campo, | che state erano ascose al maggior lampo, | mosse Rinaldo il taciturno campo: | ch'Agramante avea fatto per suo scampo | chiuder la porta ch'uscia verso il campo, | Con quest'arme Ruggiero al primo lampo | ch'apparve all'orizzonte, entrò nel campo. | Così rimase vincitore al campo | Re Balugante par che meni vampo, | Anco egli ariva pur a quello inciampo, | Questo demonio ne vene sul campo: | Ben dadovero par ch'el butti vampo. | Ranaldo, che non vôle avere inciampo, | Ch'io non ritrovi a mio diletto scampo? - | Parea fra' Saracin di foco un vampo. | Andava a vota sella per il campo. | De cavallier avia quel re nel campo; | Astolfo non li estima, e getta vampo. | Cadde quel giorno Astolfo a tale inciampo, | Dal monte se vedea, senza altro inciampo, | La terra tutta e de' nimici il campo. | Quei re distesi rimasero al campo. | Come un drago infiammato adduce vampo, | Né a lui si trova alcun riparo o scampo: | Ma non tornasti più per darmi inciampo! | Né vi ebbi altro partito a darti scampo. | Morto ne rimarrai su questo campo; | Insin che sua bandiera cadde al campo, | Onde lui prese il disdegnoso vampo. | Che io non ti ponga in quattro pezzi al campo. - | Tutto passarno senza impaccio il campo; | E del giorno vermiglio apparbe il lampo, | Pigliâr rimedio ed ordine al suo scampo: | Duo più superbi non avea quel campo, | Che contra al conte vien con tanto vampo; | Di cotal prova e di cotale inciampo, | Né se cura de guerra, o de altro inciampo, | Pur che se dica che sua gente è in campo. | Né se sviluppâr mai di quello inciampo; | E già de' nostri è più de mezo il campo; | E quei duo cavallier menando vampo | Passarno il fiume e gionsero nel campo. | Basti che si ritrove in mezzo 'l campo | mi riconduce disarmato al campo, | là 've sempre son vinto? e s'io ne scampo, | nel mio cor le faville e 'l chiaro lampo | ch'era venuta con sua gente al campo, | Ulivier come un lïon mena vampo | dicendo: «Appunto al bisogno qui inciampo: | qua son venuti nuovi Ettorri al campo, | né contro a' colpi lor si truova scampo. | Ulivieri era già venuto al campo | e con la lancia menava gran vampo. | de' miglior ch'egli avessi nel suo campo; | nato d'alfana, e menava gran vampo, | dicendo: - Contra me non arai scampo, | E disse 'Antea: - Se vuoi, piglia del campo, | ch'io ti farò sentir, s'io non inciampo, | Disse la dama: - Non ci è ignuno scampo: | Rinaldo non arà col Veglio scampo; | a Monte Albano intanto a porre il campo, | prima che sia raffreddo questo vampo. | che venne il primo a combattere al campo, | poi mi prestò il caval per vostro scampo. | d'Ulivier che restati erano al campo, | e far gran cose all'ultimo lor vampo; | sanza trovar misericordia o scampo, | Sol Castelfranco ne può far inciampo, | ma non avrà da noi riparo o scampo, | quivi noi fermeremo il nostro campo | anime eccelse, eccovi l'ora e 'l campo, | di glorioso inestinguibil lampo. | tutto infiammar di generoso vampo; | Vengono i tori, e l'uno e l'altro campo | trema de gli occhi al formidabil lampo. | ond'al primo apparir ch'ei fece in campo, | Renoppia di sua man trasse a quel lampo. | la parità delle due forze in campo | Cesare e Lepido sono già in campo, | Fategli scorta a traversare il campo. | L'abbiamo ricacciato nel suo campo. | di foglie d'albero e d'erbe di campo, | ce ne faremo gioco; non c'è scampo. | La nostra armata è in campo. | che s'imponga di mieter tutto il campo | in aiuto dei nostri amici in campo. | animale famoso in tutto il campo, | Sfidar costui al duello sul campo | aveva cavalcato via dal campo | gridando: Avanti, in campo!, | ci contagia, come una peste, il campo. | su quell'altura più alta del campo | fuggiron tutti in cerca d'uno scampo. | a sostenere una battaglia in campo | mio signore, le forze messe in campo | affrettatevi a scender tutti in campo! | che basterebbe a ripulire il campo | sbrigatevi; i Francesi sono in campo | gloriosamente, come in questo campo | Passate l'ordine per tutto il campo! | di perlustrare senza rischio il campo, | Questo foglio mi dice che sul campo | Provvedete che sia sgombrato il campo, | per cercare rifugio al nostro campo. | faremo palizzate al nostro campo | che, circondato senza via di scampo, | Se al mio primo cimento cerco scampo, | Proprio non vuoi abbandonare il campo, | Ebbene, giovanotto, non hai scampo: | se saprò riconoscerti sul campo | quando sanno di non aver più scampo; | sono le mie ferite. Io non ho scampo, | ma se si lascia ch'essa prenda campo, | Filippi, altra parte del campo | Griderò il mio nome in mezzo al campo: | Filippi, altra parte del campo | al par di tutte quelle del tuo stampo, | della mia eloquenza vecchio stampo. | No, signore, se voi sloggiate il campo | altrimenti per noi non c'è più scampo. | Voi siete uomini di ardito stampo: | con letto fisso e lettuccio da campo, | Da quando Sua Maestà partì pel campo | M'hanno legato al palo; non ho scampo. | io bevo, mangio, vesto panni e campo. | uno che non ha mai schierato in campo | Eccomi anch'io suo caporale in campo, | ci assicuriamo il vantaggio del campo. | qui venuti a sacrificar sul campo | che avrebbe fatto liberare il campo | che Vostra maestà abbandoni il campo, | assai malato, ha abbandonato il campo. | saran vite perdute, senza scampo. | Il duca di Norfolk è già sul campo, | per Gesù Cristo nel glorioso campo | con la quale far pulizia sul campo | Le mie preghiere scenderanno in campo | Badate a tener l'ordine nel campo | Credo ci siano sei Richmond sul campo; | ordino a tutti di sgombrare il campo! | sul fiorellino più dolce del campo. | Timone è sempre lui: antico stampo. | Che novità, piuttosto, oggi dal campo? | Eccoli, ascolta, tornano dal campo. | ma se fra tutto il nostro greco stampo | Domani Achille non scenderà in campo. | Dolce principe, chi è oggi al campo? | com'è andata con loro oggi sul campo. | Pensano che a tenerti fuor dal campo | Va avanti e indietro per il campo | di cavalcar prima di lui sul campo. | da qualche voce o ordine sul campo? | quale imparziale giudice di campo. | trascinare con me per tutto il campo, | Ormai noi siamo padroni del campo. | prima ancora di scendere sul campo. | saran per voi. Domani tutti in campo. | un facile trastullo a tutto il campo. | incontra 'l foco refrigerio e scampo, | risguarda, o 'n chiuso arringo o n'largo campo | gli sia di guerra pur turbato campo. | soglion le parti, e d'uno a l'altro campo | in cielo e 'n mar, ch'è tempestoso campo | casa a casa giungendo, e campo a campo, | lascian le propie tende e 'l primo campo, | è di battaglia un periglioso campo. | per viltate abbandona in guerra o 'n campo? | che farà, s'egli intende al nostro scampo? | Ma in questo quasi agone e quasi campo | ch'altra fuga non giova od altro scampo, | trapassa e giunge; ed al fugace scampo | e 'n polveroso arringo, e 'n largo campo | del nemico Satàn in duro campo | Morto il tiranno, l'uno e l'altro campo | e il balenar del ferro ingombrò il campo; | e gli avoltoi, e quell'infame campo, | e ricercando van per tutto il campo. | Nè tardò molto, chè l'è noto il campo, | precipitosa nel funesto campo. | che di lui, che sen giace in mezzo al campo | e miran con orrore il vôto campo; | Lasciano intanto l'infelice campo | il genero, le schiere, e Tebe e il campo, | Vedesi con orrore in mezzo al campo | Mentr'ei ragiona, esce dal fuoco un vampo | e volse gli occhi da l'infame campo, | gl'invita, e chiama nel munito campo. | col sulfureo vapor del divin lampo. | mise uno strido, e in sè rivolse il campo, | fra l'uno e l'altro esercito, dal campo, | fatti audaci gli Argivi usciro in campo | sen vanno in fuga, ed al baleno e al lampo | Ma gire io voglio, e dell'infame campo | E questi osâr cinger l'argivo campo | A l'improvviso orror si accorse il campo | Per molto sangue apparve allor del campo | se tu non parti dal sanguigno campo, | ma Cintia allor svelatamente in campo | tuo fido Nume, ritrovarti scampo? | Spesso nuovi trofei tornar dal campo, | le colpe in sè rivolge, in mezzo al campo |
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