Rime di 'anchi'

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disfranchi
imbanchi
imbianchi
imbranchi
impanchi
infranchi
palanchi
paranchi
quandanchi
raggranchi
rifianchi
rimbianchi
rinfianchi
rinfranchi
slmbianchi
spalanchi
battifianchi
montebianchi
orobanchi
preaffranchi
saltimbanchi
scaldabanchi
lamellibranchi

180 endecasillabi classici rimano con anchi:
Bianchi usbergi, elmi bianchi e cimier bianchi,
vanno non men de' primi arditi e franchi
Quinci e quindi fann'ala e d'ambo i fianchi
Invita prima il regnator de' bianchi
Ma pur, da rea fortuna afflitti e stanchi,
Soli i duo capi e senza spose a' fianchi
In cotal guisa ove i più fieri e franchi
perché gli avanzi suoi storditi e stanchi
Or davante, or da tergo ed or da' fianchi
i suoi tant'occhi lagrimando ha stanchi,
perch'ale glorie sue vita non manchi
nel sepolcro che chiude il sol de' Franchi,
non sia senza il piacer che lo rinfranchi,
l'individuo mortal si strugga e manchi,
nel'operazion mai non si stanchi,
Già sono entrambo affaticati e stanchi
già con spesso alitar battono i fianchi
Ma'l più grave trafela e par gli manchi
Incontra morte coraggiosi e franchi,
Ondeggeranno li ritondi fianchi.
Che di falcato mietitore i fianchi
Ondeggeranno li ritondi fianchi.
Che di falcato mietitore i fianchi
Dell'omero virile e de' bei fianchi
nel'operazion mai non si stanchi,
perch'ale glorie sue vita non manchi
Invita prima il regnator de' bianchi
Tremolando improvviso a sè gli stanchi
Più terse e giunti alla quadriga i bianchi
con sua più sicurtà percuote i fianchi,
voltar non ponsi, ove la forza manchi;
d'arme e di gente fà, che vinti e stanchi
così debili omai, canuti e bianchi
son di piangere i suoi pur troppo stanchi,
e dall'aspro furor de' guerrier Franchi
tal faceano i Britanni, i Galli e i Franchi
le labbia e i volti scoloriti e bianchi,
Or poi che fur di richiamarli stanchi
In picciol corso mi parieno stanchi
mi parea lor veder fender li fianchi.
che muovon queste stelle non son manchi,
io lo pur conterò. Sbattuti e stanchi
quattro destrier vie piú che neve bianchi,
c'ha già tradito, né vo' piú che manchi
aprian l'asciutte bocche; e spesso i fianchi
rinnovaron le sarte, i remi, i banchi,
del ciel salita, e già languidi e stanchi
E sarà poi che 'l valor nostro manchi
un gran caldar, quand'ha di verghe a' fianchi
che quasi digrignando ignudi e bianchi
di sassi per le tempie e d'aste a' fianchi
con l'arco in mano e con saette a' fianchi.
del nostro sangue. I campi son già bianchi
morto a terra il gittò; ch'in un de' fianchi
da' suoi cavalli, che ritrosi e stanchi
si dan ferite, che le spalle e i fianchi
lor fa inalzare e rafforzare i fianchi,
sudano i fabri affaticati e stanchi.
Tornano allora i saracini, e stanchi
Ne crolla il muro, e ruinoso i fianchi
e colori su l'arme azzurri e bianchi.
né fûr quei di Messina in guerra stanchi,
gli fa innalzare e rinforzare i fianchi,
sudano i fabbri affaticati e stanchi.
e gli uni e gli altri eran giá afflitti e stanchi,
il fiero Astolfo, allor che spada a' fianchi
e poco lieti di vittoria, e stanchi
Né giá deggio temer che duce manchi
Si crolla 'l muro, e ruinoso i fianchi
e i gravi scudi, e quasi nulla stanchi,
e ne la fronte e ne gli opposti fianchi,
ma l'aste acute gli opponeano a' fianchi,
né però avvien ch'egli vacilli o manchi;
quindi in mesto silenzio e quasi stanchi
pronti e leggieri a' pensier gravi e stanchi.
gli disse: - Adunque noi giá tardi e stanchi,
Onde a te innanzi tempo il crine imbianchi.
Ondeggeranno li ritondi fianchi.
Che di falcato mietitore i fianchi
Già strette per la man co' dotti fianchi
Pareti adorne, e vesti varie, e bianchi
Che unir le destre e ristorare i fianchi
Or chiede ai legni tuoi dal mar già stanchi.
Dei nocchier dice; e perchè fè non manchi,
Credulità gli va compagna ai fianchi.
Non si direbbe che troppo le manchi
Ma di rifarlo non sembra ti stanchi
Con la pazienza lavori i suoi fianchi
Mentre i capelli divengono bianchi
Storie iniziate di scuola sui banchi
Con le movenze trasverse dei granchi
Fino a che infine quel premio si abbranchi
E questo volendo noi essere franchi
da che giungemmo, e già marciti i fianchi
di furioso Noto incontro ai fianchi
offrìa nudati di pavese i fianchi,
ma l'adipe a te sempre e i miglior fianchi
rugge e sormonta della nave i fianchi;
e gli Achivi inseguirli, e via pe' banchi
Legati i remi del naviglio ai fianchi,
Gli alberi alzammo: entrâro, e sovra i banchi
Che le navi più ratte, e d'uguai fianchi
Dunque i bei panni, come il cielo imbianchi,
Disastri, mi gittò: poscia che stanchi
Su cui l'onesta dispensiera bianchi
Di buon taglio e' mi sembra; e, dove ai fianchi,
Li cacciai, gli annodai di sotto ai banchi:
Quei le navi saliano, e sovra i banchi
Cerchi fabbro di nave a saldi banchi,
E quei ratto ubbidiro, e già su i banchi
E quei si rimbarcavano, e su i banchi
Io stesso sopra cava e d'uguai fianchi
Ratto il salìano, e s'assidean su i banchi.
Tacqui, non forse, abbandonati i banchi,
Finché gli sciolse la tempesta i fianchi
L'altra con la fedele arca, e con bianchi
Perché tutto d'Arcesio il sangue manchi.
La veneranda dispensiera i bianchi
Montava e s'assidea ciascun su i banchi.
Gli altri salìanlo, e s'assidean su i banchi.
Su cui la saggia dispensiera i bianchi
Bevuto siere ingrosserìa ne' fianchi.
Non lasciava però su l'un de' fianchi
Cui bella fascia circondava i fianchi.
E seco i figli dal lavoro stanchi:
dove è l'augel ch'al sol tien gli occhi franchi.
porta quel tauro, c'ha duo veltri ai fianchi.
il campo di colori azzurri e bianchi.
e nessun prima, e pochi n'abbia a' fianchi;
di virtù farà molti parer manchi,
anzi prima che 'l crin più mi s'imbianchi,
alcuna sia che di sua fé non manchi.
io non ne son), non fia mai ch'io mi stanchi
Con la bandiera a scacchi neri e bianchi
Guido e Iachetto, che èn duo baron franchi,
Sei de sei millia non credo che manchi
L'oro et le perle e i fior' vermigli e i bianchi,
ch'io provo per lo petto et per li fianchi.
Però i dí miei fien lagrimosi et manchi,
che 'n vagheggiar voi stessa avete stanchi.
de la tenera etate, e i vecchi stanchi
e i neri fraticelli e i bigi e i bianchi,
Rinaldo punse Baiardo in su' fianchi
acciò che 'l suo disegno a colui manchi.
Disse Ulivieri: - Egli è nato di granchi:
mentre ch'io gli ero colla spada a' fianchi,
Intanto colui par ch'un arco branchi
Ricciardetto era a Ganellone a' fianchi
Giunti in Parigi i baron degni e franchi,
e Deiopeia pareva ne' fianchi,
mostrava solo i pie' piccoli e bianchi.
tanto che nulla cosa a costei manchi:
Disse colui: - Non creder ch'io ti manchi:
dove tu andrai sarotti sempre a' fianchi.
ché io per me gli stimo men che i granchi. -
si debbano sentir trafitti i fianchi,
lo dimostrano i suoi capelli bianchi;
guardato, ma da occhi così stanchi
si nascosero nei sabbiosi banchi
per non urtarmi con gli aguzzi fianchi
Sia per le otto. E che nessuno manchi.
scansandole riottose lungo i fianchi,
Non si sentono bene? Sono stanchi?
Al sordo andare dei tuoi passi stanchi
una quadriglia di cavalli bianchi
accortosi di quanto ora gli manchi
apprender qui potranno, e sazi e stanchi
la qual talvolta non si turbi e manchi.
ricopron gli occhi a' notatori stanchi.
il gran padre Ocean Germani e Franchi,
E già rotte ho le vele, e i remi stanchi,
quattro destrier vie più che neve bianchi:
varcato avea solo coll'acqua a' fianchi,
dell'Antedonio Glauco il ventre e i fianchi;
e quattro sassi gli cingeano i fianchi
premonsi il collo, il petto, il dorso, i fianchi,
Alza la destra, e dar gli accenna a' fianchi,
Scrosciano i tavolati; ed apre i fianchi
si sciolse il cinto coniugal da' fianchi,
Io sazio son di fulminar; già stanchi