Rime di 'antica'

Trovate 78 rime per antica

bica
cica
dica
fica
mica
pica
plica
sdica
sica
spica
strica
addica
amica
antica
aprica
bilica
bistica
bulica
condica
confrica
conspica
disdica
displica
enrica
fatica
formica
guernica
intrica
lorica
mendica
mirica
mollica
mordica
mutica
nasica
nemica
oblica
ortica
perfica
reddica
redica
riamica
ridica
rubrica
smollica
sospica
spedica
strafica
svescica
urtica
vendica
verdica
vernica
vescica
vessica
contraddica
disamica
federica
impedica
interdica
maledica
maledica
menosdica
meretrica
pacefica
raddolica
rimedica
rimendica
ripredica
rivilica
sopraddica
antigiudaica
fuggifatica
ribenedica
riberedica
strabenedica
stramaledica
ritmomelodica

500 endecasillabi classici rimano con antica:
m'obliga giustamente ingiuria antica.
né di te meno ad esserle nemica
Era costei di Bacco amata amica
bella ma poco saggia e men pudica,
Aurilla era una ninfa ancella antica
render la voglia a' suoi desiri amica. -
o che, tornata ala sembianza antica,
Cimotoe avrai di ribellante amica. -
Né vil fia la mercé di tua fatica:
d'un vero amante e d'una vera amica,
non si può senza strepito e fatica,
convenga abbandonar delizia antica,
che la può seguitar l'occhio a fatica,
sospinge a danneggiar l'oste nemica.
trafuga e scambia e non so come implica
la tua pietosa e sviscerata amica,
n'uscisti, non però senza fatica.
fuor dela linea son, convien ch'io dica
per render forse a quel che la nutrica
piega i rami ogni pianta e l'ombra amica
Ovunque o in valle ombrosa o in balza aprica
cangia in sospir per la squamosa amica,
ondeggia e guizza per la piaggia aprica.
e, deposta tra' fior la scorza antica,
se dinanzi ala man fugge la spica?'
e qual messe corrai di tua fatica
Questa fu la gragnuola insu la spica,
di gentilezza e di pietà nemica,
Era costei la sua consorte antica,
e molto a consolarla ei s'affatica;
o sepolta da lui l'amata amica.
non so se pur depositata io dica
dala virtù, dala prodezza antica
che per seguir talor l'oste nemica.
che per vero valor vestan lorica.
durar ti converrà doppia fatica,
Ma pria che'nun con la figura antica
Già dela stella a te cruda e nemica
mi fu da indi in poi sempre nemica.
per la memoria dell'ingiuria antica
scherniremo l'amante e la nemica.
tornando in breve al'allegrezza antica
o s'amante trovasse, a lui nemica
se richiamar nela sua scorza antica
Ma credi tu che questa tua pudica
doglia suppressa e cicatrice antica.
ma lunghissima chiede opra e fatica
Ma benché sia del'aspre cacce amica,
Driade son io che, cittadina antica
Né dale stelle, il ver convien ch'io dica,
falce che'nsu'l granir tronchi la spica,
del giardino d'amor loglio ed ortica,
cura ai lieti riposi aspra nemica,
l'una madre d'Amor, l'altra nemica.
L'una è lasciva dea, l'altra pudica,
ferve di Libia la pianura aprica,
la Tana il piede incristallito implica,
ala riva ch'è meta a sua fatica,
porta, del'avo Alcide insegna antica;
che tinta di sanguigno ha la lorica
d'emular il gran padre s'affatica?
o temer rischio o ricusar fatica,
cinser spada giamai, vestir lorica;
che può contro costor l'oste nemica?
Preto alo scudo, Midia ala lorica
Trittolemo a' mortai mostra la spica,
Guarda Aristeo con quanta util fatica
vinca di pregio ogni memoria antica,
uopo non è ch'io più di ciò ti dica,
alma copra più saggia o più pudica.
Marte la gonna e Vener la lorica. -
questi il vago vesti, quelle l'amica,
Orfano tronco in secca piaggia aprica
la monichetta de' pastori amica
Chiusa tra' rami d'una quercia antica,
d'Etiopia il balan qui si nutrica,
havvi la spina arabica e la spica,
Havvi il baccare rosso, in piaggia aprica
del fiero amante e dela bella amica,
di cui fur quelle volte opra e fatica
l'istoria oscena troppo ed impudica,
e chi fuggir non sa questa impudica
perché dela domestica nemica
Ma vuolsi ancor con studio e con fatica
l'atto e mossa a pietà di sua fatica,
da' campi aprici depredar la spica.
l'agricoltrice e provida formica,
fia che nipote a Venere si dica.
e'l figlio d'una vil serva impudica
che siam dette io lasciva, ella pudica;
la mia vicaria in terra, anzi nemica.
nostra compagna pur costei si dica;
ch'ancor Diana sua non è pudica.
a Pan piuttosto il riferisca e dica,
e travagliato assai dala fatica,
vede chiusa valletta al sol nemica.
parte cerca più fresca e meno aprica,
- Scoglio gentil (par che tacendo dica
biondeggiar d'oro ed ondeggiar la spica,
Vedesi là per la campagna aprica,
e tiranna impotente altri mi dica
e cieca e stolta e di virtù nemica
Benché vulgare opinione antica
Risponde: - È questo, oimé, crudele amica,
così s'oblia quel'alta fede antica
Voi qui tra giochi e balli, ond'a fatica
onde la dea gli diventò nemica,
uopo qui non mi par che si ridica.
dissimular la nemicizia antica
sferza rabbioso la campagna aprica,
tra l'ombre dense una selvetta antica
il corpo essercitar con la fatica,
sei pur ministro a coltivar la spica
dela dea che di Bacco è tanto amica.
che sacra a Giove sia la quercia antica;
di Febo il dotto lauro esser si dica;
abbia Cerere pur la bionda spica,
riveder mai dela tua fiamma antica,
in valle ombrosa o in collinetta aprica.
vedova questa fronte oggi e mendica,
là dove d'acque e d'ombre ognor mendica
soggiace al primo sol Siene aprica.
que' giri, ch'ella in tanti modi implica,
son labirinti ove'l mio core intrica.
voi forti, al braccio mio degna fatica.
o molle è il sen dela gran madre antica. -
né Corimbo sostien che così dica;
Ma poich'odio non è né rissa antica
e tu mel chiedi con preghiera amica
se mi permette pur che'l tutto io dica
Quì fra' mortali la memoria antica.
Del gran Sepolcro l'immortal fatica,
Ben raro esempio, la reina antica;
Io da l'etate acerba a questa antica,
Le rozze branche e i rozzi piè fatica,
Su l'alto vien di bella pianta antica,
Ella quì prese a favellar; che dica
Manifestasse a la stagione antica
Prender non vuò di esaminar fatica;
Rodi fulgida d'or, nudrice antica
Non reggeva giammai forza nemica,
Per l'atterrata gente a lui nemica,
Già fu d'Alcide non umil fatica?
Ed io non macchio la memoria antica:
Nobile invidia de la bella amica
Ed opra è lor se all'innocenza antica
Solletica vie meglio; e s'affatica
Ne coronan di poma: e Pale amica
Nobile invidia de la bella amica
Solletica più scaltra; e pur fatica
Ne coronan di poma: e Pale amica
Serpe striscia dorata; e par che dica:
Se visitar, non già veder l'amica
La casta diva de le selve amica
Tu castissima dea de' boschi amica
Benché vulgare opinione antica
Vedesi là per la campagna aprica,
parte cerca più fresca e meno aprica,
vede chiusa valletta al sol nemica.
ch'ancor Diana sua non è pudica.
nostra compagna pur costei si dica;
la mia vicaria in terra, anzi nemica.
fia che nipote a Venere si dica.
da' campi aprici depredar la spica.
di cui fur quelle volte opra e fatica
del fiero amante e dela bella amica,
havvi la spina arabica e la spica,
la monichetta de' pastori amica
Orfano tronco in secca piaggia aprica
questi il vago vesti, quelle l'amica,
Marte la gonna e Vener la lorica. -
alma copra più saggia o più pudica.
uopo non è ch'io più di ciò ti dica,
vinca di pregio ogni memoria antica,
Trittolemo a' mortai mostra la spica,
Preto alo scudo, Midia ala lorica
che può contro costor l'oste nemica?
cinser spada giamai, vestir lorica;
che tinta di sanguigno ha la lorica
porta, del'avo Alcide insegna antica;
ala riva ch'è meta a sua fatica,
ferve di Libia la pianura aprica,
cura ai lieti riposi aspra nemica,
del giardino d'amor loglio ed ortica,
Driade son io che, cittadina antica
Ma benché sia del'aspre cacce amica,
ma lunghissima chiede opra e fatica
doglia suppressa e cicatrice antica.
Ma credi tu che questa tua pudica
se richiamar nela sua scorza antica
tornando in breve al'allegrezza antica
scherniremo l'amante e la nemica.
per la memoria dell'ingiuria antica
mi fu da indi in poi sempre nemica.
Già dela stella a te cruda e nemica
Ma pria che'nun con la figura antica
durar ti converrà doppia fatica,
che per vero valor vestan lorica.
che per seguir talor l'oste nemica.
dala virtù, dala prodezza antica
non so se pur depositata io dica
Era costei la sua consorte antica,
di gentilezza e di pietà nemica,
Questa fu la gragnuola insu la spica,
se dinanzi ala man fugge la spica?
la tua pietosa e sviscerata amica,
sospinge a danneggiar l'oste nemica.
che la può seguitar l'occhio a fatica,
convenga abbandonar delizia antica,
non si può senza strepito e fatica,
Né vil fia la mercé di tua fatica:
Cimotoe avrai di ribellante amica. -
Aurilla era una ninfa ancella antica
bella ma poco saggia e men pudica,
Era costei di Bacco amata amica
né di te meno ad esserle nemica
così s'oblia quel'alta fede antica
onde la dea gli diventò nemica,
uopo qui non mi par che si ridica.
dissimular la nemicizia antica
sferza rabbioso la campagna aprica,
tra l'ombre dense una selvetta antica
il corpo essercitar con la fatica,
sei pur ministro a coltivar la spica
dela dea che di Bacco è tanto amica.
di Febo il dotto lauro esser si dica;
abbia Cerere pur la bionda spica,
riveder mai dela tua fiamma antica,
vedova questa fronte oggi e mendica,
soggiace al primo sol Siene aprica.
son labirinti ove'l mio core intrica.
né Corimbo sostien che così dica;
Ma poich'odio non è né rissa antica
se mi permette pur che'l tutto io dica
Da livore e vendetta egli l'antica
Dunque non vi sarà? Sì; se l'antica
Sotto aspetto di rischio o di fatica
Mi volgo a te, ma non con voce amica
Credea recar per nuova: all'oste amica
Sia che a crear nuovi Angeli l'antica
Sedotto avea la nostra madre antica,
Que' duo famosi nell'etade antica
Tu mi farai crepar sanza fatica.
Ma i’ mi perdo il tempo e la fatica;
ringraziandol del tempo e la fatica,
ogni anno el gran sull’aia d’ogni bica,
Qual fante, o quale schiava, o quale amica
Sopporterebbe mai tanta fatica!
Sicché di torla non ti dar fatica.
Chi non sa s'a costoro i' fussi amica,
Contra el magno Pompeo et di fatica
Vedendo come Amor te involve e intrica
Sa questa strega ch' egli si affatica
Coll' altrui sangue! O età beata antica
Sol di virtù, sol d'honestade amica,
Che Sycomora darle s'affatica.
Dal suo paese con tanta fatica
Animo tien a guisa di sua antica
Stirpe gentile, alla virtude amica.
Ma la Fortuna, che è dei buon nemica
Ne l'onde false quel legnetto intrica
Io so ch' io perdo il tempo e la fatica,
Ch' io ti conosco, come il cul l'ortica.
Consideralo tu senza ch' io 'l dica,
Più che non fa la man dentro all' ortica.
Ma me ne vuoi un briciolo a fatica,
tal si scaglia per mezzo alla nemica
Chi fia che tutta a mano a man la dica?
cadde d'Egitto la reina antica.
fu del secondo rapida fatica;
alla terra natìa per mano amica,
salutar liete la lor cuna antica.
con tronche braccia su la tolta amica.
Or la chieggio alla terra, almen l'antica
Calici del limone, e la pudica
Figlie di regi, e agl'Immortali amica!
amor v’ha preso, non so ch’io mi dica,
con tanti buon costumi si nutrica.
]a ’mperadrice vi fia buona amica:
che quattro la portavan con fatica.
Per febbre per cammino e per fatica,
Superbia t’apparecchia a Dio nemica!
di Camilla spietata ed impudica,
con gran vostro periglio e più fatica.
cui gran fregio di gemme a torno intrica,
quanti ha nel maggio fior la terra aprica;
che, recatasi in man la spada antica
ove più folto lor la testa intrica
e 'l fece intorno della schiera amica
né a sì nobil disegno fu nemica
che con sommo valor ratto s'intrica
l'errore, ove il più saggio più s'intrica,
e 'ndarno senza lui l'uom s'affatica.
l'onorata virtù sovrana amica:
Nè lunge era da quel l'insegna antica,
or dell'etrusco sen nell'aria aprica
ove una donna appar che 'n vista amica
volgerem sol la cura e la fatica
a difender di noi la patria antica.
E de' nostri desir fortuna amica
fuor del lor nido, che 'l fossato intrica
a fin che men periglio e men fatica
né discerne fra sé, che faccia o dica,
e non gli sia con lui la guerra amica,
ché l'invitto valor se stesso intrica,
Ma s'allor la fortuna gli fu amica,
ché di sangue, di duol, di morte intrica
non sa il miser Clodin, che faccia o dica,
e riducendo a' suoi la forma antica
salutava ciascun con voce amica.
alquanto il guerreggiar; ch'e' non si dica,
che mi scacce il periglio e la fatica,
del viso su per quella schiuma antica
non vi movete; ma l'un di voi dica
Lo maggior corno de la fiamma antica
pur come quella cui vento affatica;
non da pirate, non da gente argolica.
li denti a dosso, non ti sia fatica
Ed elli a me: «Quell' è l'anima antica
al padre, fuor del dritto amore, amica.
non dico tutti, ma, posto ch'i' 'l dica,
e libero voler; che, se fatica
ne le femmine sue più è pudica
O dolce frate, che vuo' tu ch'io dica?
cui non sarà quest' ora molto antica,
s'ammusa l'una con l'altra formica,
Tosto che parton l'accoglienza amica,
sopragridar ciascuna s'affatica:
vincer pariemi più sé stessa antica,
Di penter sì mi punse ivi l'ortica,
più nel suo amor, più mi si fé nemica.
ben si convien che la lunga fatica
Fiorenza dentro da la cerchia antica,
si stava in pace, sobria e pudica.
Noi siam Troiani (se di Troia antica
di mai piú riveder la patria antica,
Troia ruina, la superba, antica
Poi ch'io fui giunto a la magione antica
fuggi la terra e l'onde. È fama antica
di dodonèo metallo: una lorica
Dicon che già la nostra madre antica,
vistasi intorno, una nutrice antica
soffrire, e de l'esiglio ogni fatica.
il bel tempio si vide. È fama antica
ché tua salute ancor da terra argolica
«Non ti crucciare, o del gran Delio amica,
di ciascun sia, non è d'uopo ch'io dica:
O pietà non piú vista; o fede antica!
Anchèmolo. Costui fu de l'antica
s'aver potesse in alcun modo amica
veggio il dí della Parca e la nemica
se mi saprebbon di Turpin la cronica
Credette a me, ch'un'oncia, ch'una mica
Rampallo, che gli è adosso, s'affatica
Egli, ch'in mente avea già la rubrica
la donna dir quel che non sa che dica,
ove d'udirla pone ogni fatica,
che la memoria et il parlar intrica;
fuvi raccolto, e chiamasi chi 'l medica;
concialo il mastro et a le piume il dedica.
biasmòr di concordanze cotal pratica;
esser stata la mente sua lunatica.
fur grati piú ne la scola socratica
Chi danna il canto (vòi che chiaro il dica?),
Se grata e grave et utile fatica
già non fia manco, mentre s'affatica
ch'Adam gustò, porgendol Eva antica,
scacciato fusse, parvegli fatica
Mente, de gli anni e de l'oblio nemica,
vagliami tua ragion, sí ch'io ridica
suoni e risplenda la lor fama antica,
Ah! non sia ver, per Dio, che si ridica
che si fugga da noi rischio o fatica
Io per me qui depongo elmo e lorica,
la costrinse a partirsi, e con l'antica
madre a ricoverarsi in terra amica.
Dunque il titolo tu d'esser pudica
che te n'andrai fra nazion nemica,
Onde il superbo vincitor ti dica:
e gli uffici comparte e la fatica.
ei medesmo gli arnesi o la lorica.
ch'è piú del sonno e del silenzio amica,
sin che fe' nova tregua a la fatica
la cheta notte, del riposo amica.
cinta gli appar la sospirata amica:
orna e non toglie la notizia antica;
luci par che gli asciughi, e cosí dica:
a sepellir la sua diletta amica,
e mal atto a portar elmo o lorica,
ei non ricusa il rischio o la fatica,
ch'a i suoi disegni, a i suoi guerrier nemica,
insopportabil rende ogni fatica.
che ragion congelò, la fiamma antica;
pur compagna d'Amor, benché pudica
può ritener le lagrime a fatica.
con brevi detti al rischio, a la fatica;
ch'assai farà, benché non molto ei dica.
la destra e 'l volto a l'accoglienza amica:
'Ov'è, signor la tua virtute antica?'
'Tolgaci i regni pur sorte nemica,
Ma colà dentro omai da la fatica
Me su la piaggia di Biserta aprica
Tosto disse ella: 'Ho conoscenza antica
Non ti celar da me, ch'io sono amica,
né fia maggiore il rischio o la fatica.
e ne gli ordini suoi se stessa intrica,
e da lunge chiamar l'armata amica
Eubèa, ch'illustre fe' la fama antica:
giá sacra al sol, ne l'onde, o terra aprica;
Ahi non sia ver, per Dio, che si ridica
che si fugga da noi rischio, o fatica,
Io, per me, qui depongo elmo e lorica,
la costrinse a partirsi, e con l'antica
madre ricoverossi in terra amica.
Dunque il titolo omai d'esser pudica
che te n'andrai fra gente a' tuoi nemica,
Onde il superbo vincitor ti dica:
e compartí gli offici e la fatica:
ei medesmo la forte aurea lorica.
de l'alto sonno e del silenzio amica,
ove drizzossi giá colonna antica,
or vede al suo pensier torre nemica.
e piú fida quiete in parte amica:
Questi il principio d'alta stirpe antica
e perché l'alma avea saggia e pudica,
e i Franchi amò pur come gente amica,
Ma se degna di fede è fama antica,
L'Oceán chiude in sé la terra aprica,
la fiamma piú fervente e meno antica;
pur compagna d'amor, ben che pudica:
può ritener le lagrime a fatica.
Cingean tre mura la cittate antica,
E tre mura espugnò forza nemica,
né di periglio teme, o di fatica,
cinta gli appar la sospirata amica;
orna, e non toglie la memoria antica.
luci par che gli asciughi, e cosí dica:
a seppellir la sua diletta amica;
e mal atto a portar elmo o lorica;
ei non ricusa il rischio o la fatica:
ch'a' suoi guerrier, a' suoi desir nemica,
insopportabil rende ogni fatica.
Tu sei de gli anni e de l'oblio nemica,
tu m'inspira cosí, ch'altrui ridica
suoni e risplenda omai la fama antica,
Fra tanto avea Vafrin la piaggia aprica
e gli edifici ove la terra antica
Palagi e templi, in cui gente nemica
ed aprendo lo scudo e la lorica,
il petto gli passò l'asta nemica.
Giaceva estrema ne la terra aprica,
pur con l'insegna de' Normandi antica,
onora. Argante allor l'alta e nemica
quinci e quindi torreggia o rupe antica,
cosí allor reprimean l'ira nemica,
degno che serbi in lui virtute amica
la stirpe d'Azio e la sua gloria antica.
e facendo la terra al cielo amica,
lieto fin pose a la discordia antica.
Ché dal furor di gente aspra e nemica
- Oimè (risponde), oimè! la terra antica
scorno è la vita mia, non pur fatica.
né fia 'l rischio maggior d'alta fatica.
sí gran turba mirando e sí nemica:
e fra gli ordini pur se stessa intrica.
Nobile invidia de la bella amica
Solletica più scaltra; e pur fatica
Ne coronan di poma: e Pale amica
Serpe striscia dorata; e par che dica:
Se visitar, non già veder l'amica
Dove il bel Tago d'Occidente aprica
Governa un re gente di nome antica
Dall'alma terra al nascer nostro amica
Non sa ciò che risolva e ciò che dica:
Se fido porto è questo e gente amica!
Infida costa, deporrà l'antica
Ferocia, e terra fia di gente amica.
Impone che d'alterni ufficj amica,
Non scenda ei stesso, accortamente dica.
Altro ei sembrò di quella terra aprica,
Cui varcar parve ad Ercole fatica,
Spagna divide, e la gran punta antica
Debbe ed impero; e sì d'onore amica
All'inulto mio cor l'ingiuria antica
Ed era reggia insieme e sede amica
Di placid'ozj e di campagna aprica.
Cinto di portoghese asta e lorica;
Sua consigliera la credè l'antica
Soggiunge Amore: A quanto chiedi amica
Quella che il vero narri o il falso dica
Dall'Austro al capo Comori l'aprica
Ceïlán che il bel nome dell'antica
A' Portoghesi tuoi la terra amica
Oppure studia a casa di un amica
Per ora se n'è andata da un'amica
Un testo scritto davvero all'antica
E con licenza dico che è strafica
Sperando dopo non ci maledica
Quando l'ascolti sembra Tina Pica
E che lo dica oppure non lo dica