apo | | capo | | diapo | | kapo | | lapo | | mapo | | napo | | rapo | | scapo | | sciapo | | accapo | | arrapo | | daccapo | | decapo | | derapo | | imoscapo | | incapo | | pinsapo | | priapo | | copricapo | | giracapo | | grattacapo | | lavacapo | | poggiacapo | | rompicapo | | sommoscapo | | sopraccapo | | sottocapo | | vicecapo | | appoggiacapo | |
| 207 endecasillabi classici rimano con apo: | | Vaticinar s'udìa. Così dal capo | Meschino! allor ti penderìa sul capo? | Fa gemer Latte dall'inciso capo | Con cenno approvator vezzosa il capo | Studj dell'ago, onde si fregia il capo | Gl'importuni mariti i quai nel capo | Vaticinar s'udia. Così dal capo | Meschino! allor ti penderia sul capo? | Fa gemer latte dall'inciso capo | Con cenno approvator vezzosa il capo | Trepido ancora per l'amato capo | Di negro velo anch'essa a me dal capo | Il tardo peregrin, mentre sul capo | Di cui pur debbe alfine a te sul capo | Artefice sovran che lei fe' capo | Insidierai le sua calcagna, e 'l capo | Liberator si mostra omai, che il capo | Per esser il mio regno senza capo, | Come pareva linci, che il bel capo | Gli era orror a vederlo, et questo capo | Astolfo ripruovarsi vuol da capo | Ma non ritruova via, modo nè capo | tartaree forme; e tutte intorno al capo | della Diva Prudenza, e a lui sul capo | nel lito un tronco desolato, un capo | un mostro spaventoso, un che col capo | L'una de le tre schiere avea per capo | di già mi sembra! Ma gli veggio al capo | e d'Alba in Roma, ch'or del mondo è capo, | per avventarle, e per celate in capo | di molte mila condottiero e capo | di questo fatto. Ed io per lo mio capo | de la bella Ciprigna, il volto e 'l capo | l'astuto a tempo sí che sopra al capo | i miei seguaci, e quei che m'han per capo | Oggi è quel dí che o vincitori il capo | tu di tanta ruina autore e capo, | le facea veste intorno, e cuffia in capo. | Ma che? Tu inorridisci e mostri in capo | Del sol ch'eccelso a te pende sul capo. | Gl'importuni mariti i quai nel capo | Vaticinar s'udia. Così dal capo | Meschino! allor ti penderia sul capo? | Fa gemer latte dall'inciso capo | E lo adatti al tuo capo, in sul tuo capo | Con cenno approvator vezzosa il capo | Trepido ancora per l'amato capo | quell'altro, o figlia. Egli è di tutto il capo | profondamente, e degli scudi al capo | che barbuta si noma, e copre il capo | rotolò nella polve. Allor dal capo | appunto in quella gli pendea sul capo, | gli recise le canne, e il mozzo capo, | e girò l'intelletto. Indi dal capo | stimolando i giovenchi. E come al capo | Lieve ed alta dal suolo ella sul capo | strappasi il veglio dall'augusto capo | Sì che altri udirlo non potesse, il capo, | Gli stessi dèi né da un amato capo | Stringea l'acuta scure, che sul capo | Sì che altri udirlo non potesse, il capo, | Sì e no tenzonavangli nel capo. | Occidentale increspagli sul capo, | Ma come avvicinossi all'arduo capo | Entrò il fantasma, e, standole sul capo: | Più crucciato che mai squassando il capo: | Stette di sotto, mal potendo il capo | Di molti banchi s'affaccendi, capo | Seguimmo, e cen vantiam, per nostro capo | Quando m'accorsi che saliti al capo | Soffrii, rimasi: ma, coverto il capo, | Cavar pensai della vagina, e il capo | L'alber, cadendo, al timoniere in capo, | Che tu gli promettesti, e del tuo capo | «Vecchio», rispose Eumèo, d'uomini capo, | Quando il Fulminator sul nostro capo | «Ahi! qual pensier ti cadde, ospite, in capo? | Ed a rincontro Eumèo, d'uomini capo: | Per mano estrana mi cadesse il capo, | Su le spalle il baciavano e sul capo. | Pria favellava Eumèo d'uomini capo: | Sol crollò anch'ei tacitamente il capo, | Ora io m'angoscio: tanti a me sul capo | Splender gli veggo, come face, il capo, | Di lui si fosse, e già pareagli al capo | Lor baciò similmente e mani e capo. | Ma ei batté sopra la terra il capo, | Si spargeano e abbracciavanlo, ed il capo | Di tunica e di clamide: ma il capo | Si drizzò dunque a lui, che basso il capo | ove dimora d'Etïopia il capo. | gangheri e chiavistei da piedi a capo, | e ne la terra che del regno è capo | da l'ostel di Titon fuor messo il capo, | ch'era prefissa alla battaglia, capo; | i deputati; e questi in ciascun capo | e ch'arsa ha la città che n'era capo; | poco inanzi di senno aveva il capo; | ecco, così, oppur scuotendo il capo, | mi chiami vile, mi fracassi il capo, | Se poi nemmeno lei ne viene a capo, | quasi animate escrescenze del capo. | Una volta mi rovesciò sul capo | Faremo in modo di venirne a capo. | diviene lui il capo del suo capo; | perché se il nostro comandante in capo | lanciando in aria i loro copricapo, | degno di dargli qualche grattacapo. | È Lucio, dunque, il comandante in capo | Lo so benissimo: ho mozzato il capo | mi mordono e mi soffiano sul capo | Per carità, non ti venisse in capo | sarà colpa del comandante in capo, | qualcosa dal mio comandante in capo. | ed abbassando e rialzando il capo | e che si raddoppiasse sul mio capo | che la Fortuna vi piovve sul capo | cerchi di guadagnarti sul mio capo? | su chi sia stato designato a capo | di generale comandante in capo; | mai riuscirà a strappare dal mio capo | essa sia sempre stata sul mio capo. | che rassegnarti e riposare il capo | di quale monarchia voi siete a capo. | se non volete che sul vostro capo | il tuo cardinalizio copricapo, | Non dovrei ora nascondermi il capo | all'Inghilterra e reclinare il capo | né portare più a lungo sul suo capo | Donna Leonora, animatrice e capo | ti farà di dolor curvare il capo | al fine di stornar dal nostro capo | sol ch'io t'avessi accennato col capo? | Voglio proprio vedere se quel capo | Fuori dai piedi, e mozzategli il capo! | ti mozzerò quel maledetto capo | non sarà lui a nascondere il capo, | La mia corona non è sul mio capo, | appena tu avrai posato il capo. | con sopra il vostro santo copricapo. | che m'assumessi il grosso grattacapo | che m'hanno fatto piovere sul capo | che vogliano stornar dal vostro capo | come di chi tagliasse ad uno il capo | per portare una benda intorno al capo! | si nasconde comodamente il capo | perché mi ricadrebbero sul capo | I miei atti ricadan sul mio capo! | credetemi, per me venirne a capo, | Ora ho deciso. Rileggi daccapo. | Vi piacerebbe d'esser nostro capo, | Di' solo sì, e sei il nostro capo. | devi venir con noi dal nostro capo. | Avanti, accompagnatela dal capo. | sarebbe di strigliarvi bene il capo | Signore, vedo che chinate il capo. | Inginocchiati, e dimmela daccapo. | Il mio disegno sta venendo a capo; | sono pronto a portarmene sul capo | con candeline accese intorno al capo | mi fa drizzare i capelli sul capo | con la nonna che assente con il capo. | ch'io volessi narrarle ancor daccapo | Non avete battuto mica il capo? | Ma quale enigma! Quale rompicapo! | Son le stelle che fan piover sul capo | Mettiamogli un cuscino sotto il capo. | questo lungo pelume sul mio capo, | così malferma ancora sul tuo capo, | Non tentare di riempirmi il capo | Bufere e nebbie cadan sul tuo capo! | Gli dèi superni che sul nostro capo | senza parlare... Reclinate il capo. | Rovina e infamia gli pendon sul capo. | Signori, gente, copritevi il capo, | si vede stretto a nascondersi il capo. | finché Riccardo non avrà sul capo | ecco che ora ritorce sul mio capo | comincia a sventagliarsela sul capo | devi avere qualcosa per il capo. | con le sue note, sopra il nostro capo. | Ti scongiuro, non far che sul mio capo | perch'io possa invocare sul suo capo | Vi riconosco al dondolar del capo. | Dunque, che è? Vedo che scuoti il capo | non mi passa nemmeno per il capo | questo farà strappare da sotto il capo | tu non farai più cenni col tuo capo, | Ma se i segni di brina sul mio capo | della canzone; se no, sul tuo capo | Che! Ora anche il comandante in capo | che scambia me pel generale in capo? | Ah, ah! Mi vuoi rileggere da capo, | tanto buono, attirando sul tuo capo | fossero riversate sul mio capo!... | Càspita! E anche il comandante in capo | di verità, gli viene il mal di capo. | conviensi, anzi del tempo è quasi un capo: | per ogni membro umano, e 'ntorno al capo | salia portando il pattuito capo | e cadon seco le parole e il capo, | misto a le bende gli flagella il capo. | Tre volte e quattro sollevargli il capo | colle gran braccia, egli s'inchina, e 'l capo | che si vede piombar sovra del capo; | e le forze raccoglie, e sovra 'l capo | turbato e mesto e dimenando il capo. |
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