Rime di 'arno'

Trovate 15 rime per arno

scarno
arno
marno
scarno
starno
accarno
discarno
incarno
indarno
locarno
lungarno
oltrarno
reincarno
rincarno
disincarno

97 endecasillabi classici rimano con arno:
Vorrebbe, e'l tenta ben, ma'l tenta indarno,
né con petto tremante o viso scarno
Pon colà mente ala gran donna d'Arno
e d'altri frati lor le rive indarno,
ha tutte scorse e quanto irriga l'Arno
né con petto tremante o viso scarno
Meco la tua persona in giostra indarno,
fati pur tenta differir. Ma indarno
del flagel ricevuto sopra l'Arno,
e 'l pianger' e 'l pregar si getta indarno.
in più parti impiagate, esangue e scarno:
e facciam che dal Tebro il nobl Arno
avrebber fatto lavorare indarno.
sempre mi stanno innanzi, e non indarno,
dirvi ch'i' sia, saria parlare indarno,
troppo la gente e per non stare indarno,
disgroppar con le man tentava indarno,
E cosí scorsa e consumata indarno
che secondo feria, non punto indarno
morir dovendo, a che temere indarno?
del padre mio, torno di nuovo indarno
«Turno, adunque avrai tu sofferto indarno
piú roggio, a lui che 'l vaporava indarno,
la gente per timor cercava indarno
Menete aggiunse. Ah, come il fato indarno
e deserta campagna il carro indarno
Taccio di Carlo, a cui agguagliate indarno
Io che sono or sí curvo, e sí mi scarno,
catenato il furor si rode indarno.
o ben anco la tua: e quegli indarno
spirto maligno, agli occhi tuoi. Ma indarno
noi contendiamo di parole indarno,
pure impedir lo ti volessi, indarno
mosse il Tidìde, né di mano indarno
di questa ei niega il rendimento, e indarno
vedrà gli Achivi, piangerà, ma indarno.
a lenti passi, gli avventò, ma indarno
chiome sotto il cimier Pisandro indarno
Trasimède il prevenne, e non indarno
Ben lo previdi che pregato indarno
E i suoi compagni a ricondur: ma indarno
Provossi, invase, mentre aspetto indarno
Del vaticinio ci curiam, che indarno
A Noemòn, cui non chiedealo indarno.
Stolto! che non sapea ch'erano indarno:
De' tuoi compagni, e si consuma indarno'.
Rïentri, e l'onde navigate indarno
Bramò i ristori della mensa indarno.
Alle vedette non istava indarno.
L'accorto eroe, che non udilla indarno,
Tu cerchi indarno tra i Ciclopi, indarno
Che i compagni di lutto empieano indarno,
Quando io non vidi, cui passasse indarno
E la chioma stracciavansi: ma indarno
Ch'ei con mano scacciar tentava indarno
Trifauce trassi ripugnante indarno,
Nel gran disastro mi stendeano indarno.
Perché, degno uom qual sei, mentire indarno?
Stanno in agguato. Io crederò che indarno,
Ché un altro Ulisse aspetteresti indarno.
Vagar dovresti lungamente e indarno
Li fece, o trapassar videro, o indarno
Dare al giovine qui. Speriamo indarno
Così d'Arezio il figlio, e non indarno.
Ai figli il padre comandò, né indarno,
E questi mai l'uom non iscorge indarno.
Ed Eurimaco ad essi: «Amici, indarno
cresciuto il naso par nel viso scarno:
che ne potrà far paragone indarno.
Per dipartir la zuffa, a benché indarno;
Ebbero un pezzo tal fatica indarno,
Italia mia, benché 'l parlar sia indarno
ond'io già vissi, or me ne struggo et scarno.
Da poi piú volte ò riprovato indarno
quante lusinghe et quanti preghi indarno,
e il bacchillone è chi tentava indarno.
se ciascuna s'è posto il dito scarno
a cui la mente umana aspira indarno.
ch'altra origine a lei si cerca indarno.
vada il timor!), ma i veri beni indarno
de l'infinite parti; e quinci indarno
vane figure, imaginate indarno
e le fatighe ancora; e i campi indarno
tal che nulla è da Dio creato indarno.
vivesser pigri e neghittosi indarno.
da l'oregano cerca, e non indarno.
non son vani artifici, o fatti indarno,
perch'egli oprasse, e già creato indarno
Così diss'egli, e lanciò l'asta indarno,
Argia, fedele al nostro culto, indarno
- Bene sta, che non spesi i voti indarno:
con funesta preghiera: - O non indarno
(per non essere almen discesa indarno
sorella, e non pigliar fatica indarno.
gli anelanti destrier cercano indarno
del ver presaghi: non apparve indarno
fin da quel dì che per lo mare indarno