Rime di 'arro'

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diodarro
fermacarro
incatarro
intabarro
motocarro
paracarro
riaccaparro

149 endecasillabi classici rimano con arro:
ed Erittonio co' cavalli e'l carro.
Bellorofonte è tra costor ch'io narro
Bellorofonte è tra costor ch'io narro
ed Erittonio co' cavalli e'l carro.
Campi dell'etra al trïonfal mio carro
Oltre quell'onde in su volante carro.
Turbo, fuor balza rovinoso il carro
Ciascun per la libidine è bizzarro,
modo di trar della buca el ramarro ;
Facendo tanto honor ch' i' non vel narro,
Perch' io non basto, e 'l poser sopra il carro.
De molti più animai ch'io non vi narro
Qual viveva di carne et qual di farro,
La zampognetta, il zufolino, e 'l carro.
e 'l fiorentino spirito bizzarro
Quivi il lasciammo, che più non ne narro;
per ch'io avante l'occhio intento sbarro.
l'aguglia che lasciò le penne al carro,
ch'io veggio certamente, e però il narro,
secure d'ogn' intoppo e d'ogne sbarro,
Qui pose l'armi sue, qui pose il carro,
di stargli a fronte. Egli in su 'l vòto carro
sono i cavalli; o pur sono anco al carro
si trasse, e lo raccese; e incenso e farro
sovra de l'alto suo ceruleo carro
e 'l chiaro Idèo con l'armi anco e col carro.
leggiadro figlio. Questi col suo carro
esercitava, e 'n su 'l paterno carro
che gli eran sopra. Traboccò dal carro
procuri a Lauso. Ond'ei tosto col carro
attorneggiare Ippolita, o col carro
s'accese, e gridò l'armi, e sopra al carro
in premio de l'ardir chiedere il carro.
non sofferendo, al concitato carro
per ogni parte si spingea col carro
ma Giovanni impedito è in ampio carro.
ond'ebber gli occhi esperïenza, i' narro,
che la parte anco vòlta al freddo carro
Quale oggi coppia di corsier de' il carro
Sia che a l'un piaccia rovesciar dal carro
alla vittima, e preso il salso farro
volar nel campo della gloria. Il carro
un salto a terra, e in un col suo bel carro
primier riversa il vasto Hodio dal carro,
spalla nel punto che salìa sul carro.
Corri, Stènelo mio, scendi dal carro,
del consueto auriga, il curvo carro
d'un dritto l'attastò, che giù dal carro
destra il figliuol di Capanèo, dal carro
la Dea Minerva e la stornò dal carro,
al piede del timon spezzato il carro
Ettore armato si lanciò dal carro
che fian messe ad effetto. Ei sotto il carro
destrier sudati, e colle briglie al carro
suo compagno ed auriga. Era dal carro
l'asta in petto a Pisandro, e giù dal carro
Timbrèo percosse, e il riversò dal carro.
Combattean fra le turbe alti sul carro
si rïebbe il caduto, e sopra il carro
alla custodia dell'ettoreo carro
avanzossi pedon nanzi al suo carro
l'interzata lorica. Ei dal bel carro
e d'un salto gittandosi dal carro
generato da Giove, ivi dal carro
la lingua gli tagliò. Cadde dal carro
imminenti che ognor parean sul carro
corsieri, ed esso dal lucente carro
Su, che si tarda? Apparecchiate il carro,
sposa e l'augusta genitrice al carro
Poiché udirlo tu vuoi, schietto io ti narro.
Muli il richiedi, e del polito carro,
Partito immaginò. Sul vago carro
Lacrimabil ritorno; ed io tel narro.
E battagliare a piè, come dal carro,
Mi confortava. Perché ciò ti narro?
N'ebbe, allogò Pisistrato nel carro.
Ci toccasse di morte, ora io ti narro.
punte che trasse pien d'ira e bizzarro,
che trenta ne cascaro appresso al carro.
così furendo il Saracin bizzarro
e non aspetta né destrier né carro,
Va con più fretta che non va il ramarro,
Quando 'l sol bagna in mar l'aurato carro,
Poi, lasso, a tal che non m'ascolta narro
la biscia, la cicigna e poi il ramarro,
e molti altri serpenti ch'io non narro.
né Giuppiter, quand'egli era bizzarro;
che' pazzi come tu vanno in sul carro.
ed oltre a questo la bocca gli sbarro.
e Filiberta ha l'occhio del ramarro,
benché tu faccia viso di bizzarro.
messo come sua posta tutto il carro.
per aiutarlo a montare sul carro;
ora è precipitato dal suo carro
comincerà a levare il proprio carro
ad ornare le ruote del suo carro?
visto spuntar da lontano il suo carro,
la gotta, la serpigine e il catarro
E rapido sembrò mirabil carro,
in questo polo, in cui Boote e 'l Carro
la fredda notte il suo stellato carro,
aggiunga de la luna il freddo carro.
che son quelle rivolte al freddo Carro,
tenne, e tragger gli fece il propio carro
sostengon del gravoso ed ampio carro
detto di Semhovite. Or perchè narro
ma quasi auriga al suo veloce carro.
l'ombre mandiamo inverso Borea e 'l Carro;
E d'un lato gli appare il freddo Carro
d'auriga in vece, al nubiloso carro
sorgendo in cielo, volse altrove il carro
più verso terra il luminoso carro;
mirando i solchi del tartareo carro:
il luminoso Dio l'ardente carro,
per la contraria sorte, e il nero carro
di Licaone, e da Micene il carro
Anteo correndo sul falcato carro,
perdono il lume, e da più ardente carro
umido e freddo infra le ruote e il carro
m'incalzasse coll'asta e con il carro.
eran tinti dall'ombre: io non vi narro
di sangue, ed i leon traggono il carro
tu gli umidi destrier scioglier dal carro
torcesti altrove; ma i destrieri e 'l carro.
del caso d'Ati, i suoi destrieri e 'l carro
sente accoppiarsi al luminoso carro
il can trifauce, nè del nostro carro
che tu ne regga il periglioso carro
non altrimenti il formidabil carro,
Dubbio rimane se più aggravi il carro
d'Herse trafisse condottier del carro.
Non men feroce anch'ei venía sul carro
il superbo Fileo; quinci col carro
mano Bellona i destrier regge e 'l carro,
ride in vederne vacillare il carro.
sviluppò il braccio da le briglie, e 'l carro
la sferza e i freni e 'l risplendente carro,
e 'l gemino Triton precede il carro,
Io mentre troppo ambizïosa narro
torce il lume da Lenno, e tra 'l suo carro
Tenea sospeso in su 'l meriggio il carro
tornava Bacco, e 'l pampinoso carro
E già segnate l'ardue fronti, e 'l farro
dunque sen viene sovra eccelso carro
discioglie ratta; chi ripone il carro,
gli anelanti cavalli e 'l ferreo carro
tornav'al cielo in su 'l sanguigno carro:
Il Sonno intanto de la Notte il carro
in luoghi infausti; ivi si vede il carro