Rime di 'arta'

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arta
carta
coarta
marta
parta
quarta
sarta
scarta
sparta
squarta
apparta
cosparta
departa
diparta
disparta
incarta
inquarta
rincarta
rinquarta
riparta
scomparta
triparta
portacarta
sopraccarta
telecarta

67 endecasillabi classici rimano con arta:
mostra onde vegna e di chi sia la carta.
lettra di linee d'or vergata e sparta.
L'altro di sen si trae, prima che parta,
Una volta, dal ciel mentre la quarta
tra i verdi colli dell'antica Sparta,
Scultore in marmo o ver pittore in carta
Aprilo a caso, o pur là dove il parta
Economa presieda, e sì li parta,
Per quanto immensa via natura il parta
Aprilo a caso o pur là dove il parta
Economa presieda; e sì li parta
Per quanto immensa via natura il parta
Compendiar gli ufici in breve carta;
lettra di linee d'or vergata e sparta.
Una volta, dal ciel mentre la quarta
Egli rispose: — Innanzi ch’io mi parta,
io ne vorrò miglior pegno che carta.
il ferro micidial, ma poi la quarta
fa che 'l sommo poter da lui si parta;
nostro volume, ancor troveria carta
La Reverenzia Vostra non si parta;
Et ecco vi risoglio qui la quarta
ciascun de voi, signori, non si parta
non si vede però confusa o sparta.
Aprilo a caso o pur là dove il parta
Economa presieda; e sì li parta
Per quanto immensa via natura il parta
Compendiar gli ufici in breve carta;
All'atto di redarla sulla carta
Ha scelto la carriera della sarta
E' facile: si sceglie oppur si scarta
L'alternativa ora è che si parta
Da macellaio che carcasse squarta
Disposta nella fila era la quarta
sollevava di polve onde la sparta
Tenterò pure, o ch'io qui resti, o parta.
Cura esser dee comun che lieto ei parta
ne la terza vigilia o ne la quarta,
ch'avrà l'acqua di Lete il Sonno sparta.
E come l'arme fossero de carta,
La maglia si vedea per l'aria sparta
Ma se tu mostri che sia tua per carta,
Comandar mi potrai poi che io mi parta
forse credea, quando in sí poca carta
stando in se stessa, à la sua luce sparta
carcere uscendo, lasci rotta et sparta
et da sí folte tenebre mi parta,
Ebbene, mio signore, in questa carta
vostra nipote: c'è infatti una carta,
un qualche lume ed un foglio di carta.
soltanto con le cifre sulla carta,
ecco, prendete con voi questa carta:
Le lor guance sbiancate come carta.
ch'abbiano mai macchiato della carta.
Dicevo: che notizie in quella carta?
Spogliandosi piuttosto, se lo squarta.
la tua stoccata di terza e di quarta,
cerchi di mettere via quella carta?
Bene, addio. Leggerò questa tua carta.
mio signore, leggete questa carta.
Perfino la mia maschera di carta
Ora che dite di un foglio di carta,
più sicura di quella, non c'è carta
l'una da l'altra si distingua e parta,
e in molti rami si divida e parta,
perchè son leggi, non in breve carta,
o ne le pieghe pur di breve carta,