Rime di 'artire'

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martire
protomartire

175 endecasillabi classici rimano con artire:
l'alta immortalità teco partire,
sì profondo dolor del mio partire.
o parola mortal! che vuol partire.
che'l piacer del mirarlo e quel martire
o anima è del cor fatto il martire
e sol render amabile il martire.
ai due focosi amanti insu'l partire,
Lassa, di quelch'io soffro, aspro martire
pur senza inconsolabile martire
Quelch'ogni pena eccede, ogni martire,
Confesso dele tenebre il martire
secondo che di gioia o di martire
Fu del saggio consiglio al dipartire
Sordo a querele de l'altrui martire.
Il costrinse a provar dolce martire;
Alfin non sa voltarsi indi a partire
Sì freme, e fra l'asprissimo martire
Eterno specchio di sovran martire;
Se 'n campo dimorar, se dipartire;
Poi dice: indarno movi al mio martire
Ma ci veggo dannati a tal martire,
Il vincitor; quinci crudel martire,
Addio, addio! - nel suo partire.
ai due focosi amanti insu'l partire,
sì profondo dolor del mio partire.
pur senza inconsolabile martire
Quelch'ogni pena eccede, ogni martire,
Confesso dele tenebre il martire
secondo che di gioia o di martire
Quand’io guadagno, non mi so partire;
Corno di Cerbio, ed acqua da partire,
Sanza volersi dal vero partire.
Ma dentro el petto tanto gran martire
Far seco pace, et così ognun partire
Troppo nel ber mai non si può partire
Et risvegliailo sol per mio martire.
Et tal si diportò ch'al suo partire
Successi havendo visti, fa partire
Vatti or con Dio, se ti vuoi partire,
Se tu 'l volessi in sei pezzi partire,
il Guerrier de' guerrieri, e al suo partire
non fia, no, dell'Invitto il dipartire.
dicendo: — Addio, addio! — nel suo partire.
sotto cui presi l'arco al dipartire,
poi gli sia fida scorta al dipartire,
comanda il regio araldo indi partire.
con lei ti lascerò nel mio partire;
che, per veder, non indugia 'l partire:
vide 'l carro d'Elia al dipartire,
era il suo armento, sí che nel partire
che fûr dal padre Enea nel suo partire
poi cautamente s'ebbe a dipartire;
chiesta allor medicina al gran martire,
ben era) a l'empio dar crudo martire,
Pianse, o Tomaso, il Gange il tuo partire,
Di dare un colpo d'ala e di partire
contro il voler de' fati, il dipartire,
l'ardimento guerrier, vista partire
Cessa, il vecchio riprese: il mio partire
onde ai numi libasse anzi il partire.
del ritrovar, che non ne san partire.
diede licenzia al duca di partire,
Rispose il re, non si voler partire,
Come io ci venni, mi potrò partire;
che gli stranieri, accorse a dipartire;
Non però volse indi Medor partire
ch'avanza ogn'altro corporal martire
che la libertà prima del partire;
che lo voglia lasciar quindi partire.
né più le sarà lecito a partire;
Dirò prima la causa del partire,
che fe' il cugin, mal grado suo, partire,
né par che se ne sappiano partire;
Rinaldo e 'l re Gradasso, che partire
ma le pensa dal busto dipartire
se non con ignominia, dipartire;
A me duro parea pur di partire;
inanzi al dì d'un'ora o due partire.
e che non si voleva indi partire,
concete a chi contese ha da partire.
Io non mi posso dal cor dipartire
Sol di Parigio mi voglio partire,
Occultamente se ebbe a dispartire,
- O tu, o io si converrà partire,
Come tu vedi, non te pôi partire:
O vinca, o perda, poi me abbia a partire,
Né più di qui ti potresti partire,
Se dalla guardia sua non se ha a partire.
Io domatina mi voglio partire,
Ma lui se è destinato di partire,
E fa pensier, se non se pô partire,
E quando non ti vogli pur partire,
Di Babilonia se volse partire,
E di fare Agricane indi partire,
Di farli a doglia ed onta ripartire;
Che non vi serìa forza a dipartire.
Che l'avea fatto de là su partire;
Salvo de non potersi indi partire
Che non ci dava tempo di partire.
Prima che alcun parlasse del partire,
Il qual, veggendo la dama partire,
Che da quel lago lo ferno partire.
Egli ha giurato mai non si partire
Ma de volerse quindi dipartire
Il conte li ricorda il dipartire.
Ch'e duo giganti il vetano a partire.
Se non che presto non si può partire;
Veggendo tutti gli altri indi partire,
Disse la dama nel lor dipartire:
Allor che il conte convenne partire?
Se tu non torni, io te farò partire
Che chi le vede, mai non può partire,
Ma quella notte se ebbero a partire,
Con la sua dama si volea partire,
E però ti consiglio a dipartire,
Ma, parendo già tempo de partire,
Per questo tempo adesso il dipartire;
Che se convenne subito partire,
Fatto èi pregione, e non te poi partire. -
Eron là presi, e non potean partire.
Né vi era chi potesse dipartire
Ché Bradamante gli venne a partire,
Più fiate volse la zuffa partire:
Ma ben la compagnia voglion partire,
Che starai nosco e non vorai partire.
et è già quasi vinta dal martire.
Or ch'i' mi credo al tempo del partire
che son rimaso in tenebre e 'n martire,
voi non potresti di qui mai partire
ch'Orlando ricordò nel suo partire,
col re pagano, e pur volean partire,
e ciò ch'è stato dopo il suo partire:
ed Ulivier con lui volle partire;
non ho faccenda o roba da partire;
Margutte si volea da lui partire,
Or pur Morgante si volea partire,
a starti meco insino al tuo partire,
qual fussi il pianto in questo lor partire:
con le mie mani il cuor gli vo' partire,
Fecion consiglio tutti di partire.
per far di là Grifonetto partire. -
e non potersi a sua posta partire;
Io lascio Antea da Parigi partire
ché, poi che Falseron si vuol partire,
e Ganellon con lui dovea partire;
ma non poté tanto destro partire
l'anima mia da me già vuol partire,
come e' voleva di corte partire
Non mi parlavi allora di partire:
L'ultimo gesto, prima di partire,
Intanto, va', preparati a partire;
Sì, rimani, fratello. Non partire.
con voi non ho più nulla da spartire.
dalle quali dovete ora partire
e il tempo ci comanda di partire.
torno a vedervi prima di partire.
e metterlo in assetto di partire.
Perciò il cielo provvede a scompartire
ch'io ritenessi di dover spartire
Ma ora, Warwick, prima di partire,
allora, se cadrai, cadrai da martire,
prender congedo subito, e partire.
son venuto: con due debbo partire.
mi direste voi stessi di partire.
Sì forte è in noi l'urgenza di partire
più presto mi farete ripartire;
non voglio aver più nulla da spartire.
Vattene, non ho niente da spartire
non s'era mai parlato di partire.
Vostro marito è voluto partire
Allora, mia regina, a noi partire
Madre, vi chiedo, prima di partire
Ciò m'induce a pregarvi di partire
respiran l'alme, e quanto al suo partire
Deifile gentil, del tuo partire