asa | | basa | | brasa | | casa | | gasa | | nasa | | rasa | | scasa | | sfasa | | sgasa | | snasa | | spasa | | stasa | | svasa | | vasa | | abrasa | | accasa | | annasa | | bahasa | | cerasa | | cimasa | | cirasa | | distasa | | erasa | | evasa | | imbasa | | intasa | | invasa | | invasa | | monasa | | mortasa | | papuasa | | permasa | | persuasa | | pervasa | | pervasa | | riaccasa | | rifasa | | rimasa | | rincasa | | rintasa | | rinvasa | | sorrasa | | stravasa | | suasa | | trasvasa | | travasa | | disintasa | | dissuasa | | ficcanasa | | inevasa | | persuasa | | senzacasa | |
| 292 endecasillabi classici rimano con asa: | | a custodir la tua dipinta casa. | scusandoti con dir d'esser rimasa | villa, borgo, poder, castello o casa; | poiché fabrica in piè non v'è rimasa, | la prateria sì desolata e rasa, | la prateria sì desolata e rasa, | villa, borgo, poder, castello o casa; | Ne' figli avvenne, che di Dio la casa | Stu gli fidi le chiavi di tua casa, | che l’olio e il vin ti ruba, e poi le vasa | Se tu vedessi una donna per casa, | L’è verde e gialla, ed è pelata, e rasa, | Il re Artù, c’ ha Gismirante in casa, | buona da sé, pur che la nostra casa | e Pietro Peccator fu' ne la casa | che pur di male in peggio si travasa. | il mio picciolo Iulo, e la mia casa | e da se stesso poi la sera a casa, | e supplichevolmente a la tua casa | e la sua dignitade, e la sua casa | cosí nefanda, a scompigliar la casa | - Tre cose l'uomo cacciano di casa: | (ch'e' putti e polli imbrattano la casa), | che 'l brazzo d'Orlandino gusta e annasa | Per mezzo del telefono di casa | Armamentario degno della Nasa | Solo per disossare una cerasa | Pensate su che cosa lui si basa | Quando soltanto un poco ci si gasa | Il mento da decenni non si rasa | Ma il vino con crierio si travasa | con tanto di primizie della casa. | in cui scelgo di mettere su casa | vedova del suo re piangea la casa. | riscatterolla. Ho gran ricchezza in casa | L'educò bambinetto in propria casa | Né ricca più, né più innocente casa, | Spiantasi dal suo fondo a me la casa. | «Io», rispose Telemaco, «di casa | Di Telemaco possa: «Amici, in casa | «Mi riduci alla mente, odo la casa | Qual tapino mortale, a cui la casa | Porte d'ôr tutte la inconcussa casa | Lor conversar nella superba casa | Ulisse di Deïfobo alla casa | Che le vie stesse misurammo, a casa | Della Maga possente all'alta casa | Mali oltra ciò t'aspetteranno a casa: | Chi nulla tien, voi, che di buono in casa | Solido e liscio edificata casa, | Rimasta, ed io giunto all'eccelsa casa | Non dilettavan l'arti, o della casa | E dove brama nel pungesse, in casa | Li ritenea. Tu di quest'uom la casa | Disse, e guidò nella sua bella casa | Starsi almeno ei dovrìa tre lune in casa | In un alto starnuto, onde la casa | Le femmine atterrì, che per la casa | Questa io mai non avrei per altra casa: | Crucciati e al padre, nella mesta casa | «Sorgi, Euriclèa, che nella nostra casa | Sue donne venga; e tu l'altre per casa | Per nunzïar, ch'era il marito in casa. | Cura tu prenderai di quanto in casa | Studi e travagli suoi. Comoda casa | Starmi al tuo fianco nella nostra casa, | Seppellì in mar: poi nella propria casa, | E già nessuno alla sua dolce casa | Tosto che giunge, d'ogn'intorno annasa, | e sente sin a un topo che sia in casa '. | sì che non poté udire uomo di casa: | qual so che sai comporre, e me lo invasa; | Scòstati un poco, scòstati da casa; | S'a prieghi, a doni non fia persuasa | fa che io non trovi né poder né casa '. | Ma' le lor dame lasciavano a casa; | Ché pur sta mal la paglia con la brasa; | E quella ne portò fuor di sua casa; | Fece la cerca per tutta la casa | e rompe e guasta masserizie e vasa: | quando e' gli fece rovinar la casa; | ognun partí da la campagna rasa, | e tornò lieto a mangiar l'oca a casa. | li avremmo rimandati tutti a casa, | se solo t'apprestassi a uscir di casa | da non restar davvero dentro casa, | di quale aria spiri fuor di casa. | Lui mantiene agli studi, fuori casa, | ad essere allevato dentro casa | Qui non è il vostro posto. Questa casa | Sono vissuto in questa vostra casa | Se vuoi sapere dov'è la mia casa, | tutto imballano, per portarlo a casa, | mi metto a far ballar tutta la casa! | ti prego, adesso tornatene a casa; | sapresti dirmi dove sta di casa | che strano convitato ha dentro casa. | Non chiedermi di rimandare a casa | alla guerra, e t'ha ricondotto a casa | Se vuoi salva la vita, corri a casa, | non dovessero riportare a casa | Un caldissimo bentornato a casa! | ella s'aggirerà velata in casa, | Domani, ser Tobia, ritorno a casa. | sarò senz'altro di ritorno a casa. | Siete voi la padrona della casa? | Dev'essere qui in giro per la casa. | darsi a cercarlo per tutta la casa. | non potrebbe dirigere la casa, | Amici, siete gente della casa | mio signore; poc'anzi in questa casa, | d'invitarvi a lasciare questa casa. | mi trovo borseggiato. Questa casa | che, per quanto allevata dentro casa, | per la strada, mentre tornavo a casa, | voialtri tutti che restate a casa | lo sai, significa tornare a casa | perciò badate a chi mettete in casa. | tu, Muffa, te ne resterai a casa | passate a visitar la nostra casa: | sì ch'essi possan riportare a casa | fuori casa, l'accorta mente in casa | Marito caro, va' subito a casa. | come di non aver lasciato a casa | per l'onore della tua illustre casa, | tra le mura della mia stessa casa. | Via quell'armi! Tornatevene a casa! | all'uscio stesso della propria casa, | Ma se costui, ahimè, non ha una casa | per venirvi a sconfigger dentro casa? | vi do licenza di tornare a casa. | le sue cagliate preparate in casa, | senza cedere terreno alla lor casa, | alla caduta della nostra casa! | ai vari uffici della real casa. | quest'altro glielo getti dentro casa | Ti consigliano a non uscir di casa. | che vuol per forza trattenermi a casa. | quasi a precipitarsi fuor di casa | davanti all'uscio della vostra casa. | per entrare in servizio nella casa | Ragazza mia, tu bada alla mia casa. | tappa bene le orecchie della casa, | Beh, Gessica, rientra adesso in casa. | Avvicinatevi: questa è la casa | il signore di questa bella casa, | mi permette di far gli onor di casa. | dalle tu il benvenuto in questa casa. | la condotta e il governo della casa, | se un topo molestasse la mia casa | Vogliate farmi pervenire a casa | la strada che conduce a quella casa? | Stefano, amico, va' da quei di casa | Signora cara, ben tornata a casa! | senza aver messo ancora piede in casa. | È lui, signore, quando sono in casa, | le mie stalle; non uscirò di casa | Su, su, da bravo, via, subito a casa. | che Paolina custodisce in casa | lo vuol tenere relegato in casa | spingono i loro figli fuor di casa, | una sola la festa, una la casa, | di quanto possa offrire la mia casa. | disertino così la vostra casa; | inutile, ho deciso: Bianca, a casa! | farò venire e mantenere in casa | tutto per il governo della casa. | da fanciulletto ritornavo a casa | Siediti, Kate, e benvenuta in casa! | Ci sarà gran daffare dentro casa. | Ma ora voglio entrare dentro in casa | Va bene, allora si ritorna a casa. | al buon tepore dentro la tua casa: | perché facessimo ritorno a casa; | perciò rivolsero la rotta a casa. | per via che tu non torni mai a casa, | che i loro affari sono fuori casa. | Lo prego di tornare a pranzo a casa, | con le allegre donnette, mentre a casa | che m'hai mandato a prelevare a casa. | A qual fine t'ho fatto andare a casa | con le botte mi caccia fuor di casa, | Come sarebbe! Non sei stato a casa | procura ch'egli sia condotto a casa, | che l'ha indotto talvolta fuori casa. | Obbedisco e di volo mando a casa | come una mela e portarsela a casa, | così li chiama - da arredar la casa, | che ad ascoltarli rimanendo a casa, | No, figliola, riporta tutto in casa; | Mettiti in giro e chiedi della casa | il meglio che si possa avere in casa. | perché son io che gli tengo la casa, | per Dio, vi butterò fuori di casa! | Allora, vostra moglie è in casa? | ma se avete un amico dentro casa, | Panni sporchi? Ce n'è in questa casa, | Sono tutte le chiavi della casa, | E lui ha rovistato tutta casa, | lui seguita a cercar per tutta casa, | Ecco quel che vuol dire avere in casa | Anima mia, chi c'è con voi in casa? | Non c'è dove nascondersi qui in casa. | ora il padrone è alla porta di casa: | qualcuno è stato fatto uscir di casa. | Son certo che sia qui, in questa casa. | rovistate di nuovo per la casa. | naufragato nel suo ritorno a casa. | gridava quella voce, in tutta casa; | meglio è restar tra le mura di casa; | detesto, come lei, che quella casa, | Ella venne, signore, in quella casa, | di prugne cotte; ma noi della casa | Prima cosa, signore, quella casa, | che se ne resta sempre dentro casa. | Ma sei tu pienamente persuasa | come se fossi nella stessa casa | che non mi trovo lontano da casa, | Lumi, lumi! Svegliate tutti in casa! | Ma come ha fatto a uscirsene di casa? | sarebbe mai sgusciata via da casa, | ch'io abbia tratta via dalla sua casa | le mie sorti. Sicché tenermi a casa | perché mi sento l'anima pervasa | ell'è sicuramente e per la casa; | No, no, domani pranzo fuori casa: | Che te ne vai facendo via da casa? | Graziano, a voi di custodir la casa | vi arrampicaste sul tetto di casa. | di stabilirvi dentro la mia casa. | abbiam dovuto abbandonar la casa. | Ma il fatto di trovarti in questa casa | mi puzzano di marcio in questa casa. | Non fosse mai venuta in questa casa! | ebbe idea di stare via da casa! | non penserò di far ritorno a casa, | nemici esterni e scontenti di casa | per metterci a soqquadro tutta casa. | non è trattata più in questa casa | si porta sempre dietro la sua casa. | Pensa che bella scena per la casa: | Per il momento son lungi da casa, | che bisogno ne avete, in una casa | accettate l'offerta, entrate in casa. | che lo spinse a cacciarla via da casa; | là dove la vergogna sta di casa. | il gioiello del tuo ritorno a casa. | per le gesta compiute fuori casa | insieme a tutti i servi della casa. | questa casa contro quest'altra casa, | sotto il tetto della sua stessa casa? | che incombevano sulla nostra casa | noi due non s'ha da rimanere a casa. | ed a rovina della vostra casa. | È furbo, quello; è ritornato a casa, | aiutami ad entrare in qualche casa, | Allora senti: adesso torna a casa, | farò io da massaia in questa casa... | domani notte invòlati da casa; | quando chi vince si riporta a casa | ... alla cura di Dio... Dalla mia casa | venitemi a chiamare. Sono a casa. | di mendicante alla porta di casa? | Bene, v'aspetto domattina a casa. | ha saputo evocare in questa casa... | ogni notte frequenta la mia casa. | Non ha portiere alla porta di casa; | se non tenesse sì aperta la casa | ed invitali tutti: la mia casa | che se ne stanno buone buone a casa, | Tu, Marco, resta a guardia della casa: | Ecco, adesso portateli in casa: | Entrate, entrate nella triste casa | Ferito Paride. Rientrato a casa. | che ce li siam lasciati tutti a casa. | se ammettete che ha riportato a casa | al giovinetto Pirro, adesso a casa, | Rientra CRESSIDA, uscendo di casa | mi dà il permesso di metter su casa, | E io costretto a rimanere a casa, | No, no, spirasse pur su questa casa | circa due mesi fa dalla sua casa, | per annunciarle il mio ritorno a casa; | sciolto l'esercito, ritorna a casa, | rimanga alla sua corte; la mia casa | era in viaggio per ritornare a casa, | la fangosa materia a l'umil casa. | io ti ricordo l'ingannata casa, | Non uscì già da l'infelice casa | non fu fra l'altre da le Furie invasa. | del chiuso albergo dalle Furie invasa | disciolti i crini e dal suo nume invasa, |
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