Rime di 'aso'

Trovate 70 rime per aso

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caso
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maso
naso
paso
raso
scaso
sfaso
sgaso
snaso
spaso
staso
svaso
taso
vaso
abcaso
abomaso
abraso
accaso
annaso
bastaso
ceraso
ciraso
distaso
eraso
evaso
gervaso
imbaso
intaso
invaso
mortaso
occaso
omaso
papuaso
parnaso
permaso
pervaso
riaccaso
rifaso
rimaso
rincaso
rintaso
rinvaso
roncaso
sorraso
stravaso
suaso
tommaso
trasvaso
travaso
vastaso
abomaso
crisopraso
disintaso
dissuaso
ficcanaso
inevaso
parafraso
persuaso
putacaso
roccaraso
sadomaso
segnacaso
sottovaso
stringinaso
torcinaso
impersuaso
malpersuaso

444 endecasillabi classici rimano con aso:
e calvo il capo e crespo il volto e raso,
che con tre denti soli era rimaso
quasi col mento avea congiunto il naso
ch'io son senza morir morto rimaso.
terminar con la morte il fiero caso.
s'è fatto da quel dì l'orto e l'occaso.
Non vuol però ch'ignudo ivi rimaso
ma da portarle entro'l marmoreo vaso
Vorria pietoso Adon del duro caso
e scema l'occhio a quelch'ha tronco il naso.
questi del destro sole orbo rimaso.
dala Natura l'un l'altro dal Caso,
simile intutto a questo, era rimaso
scambiò per fretta e per errore il vaso.
providenza divina o fusse caso,
e versa l'acqua in più capace vaso.
il gran rettor di Pindo e di Parnaso.
che sottogiace al volator Pegaso,
che sia brev'ora senza lei rimaso
Notte e dì sempr'è seco; e se per caso
e dal'orto ancor poi fin al'occaso
e posta in mezzo al'un e l'altro vaso
l'altra aperta rimanga ed abbia il naso
E perché, se vien pur sinistro caso
è d'Atteone il miserabil caso.
e'l suggetto proposto e persuaso
il sol ch'omai declina inver l'occaso;
colà s'imbosca ove lo porta il caso.
cerca ov'empir di gelid'onda un vaso,
E già vittorioso alfin rimaso
e'nsuperbito di sì lieto caso,
indi postosi a bocca il dolce vaso
tanto fu di pietà più degno il caso
ch'addusse ala mia luce eterno occaso.
l'orbe di questo ciglio orbo rimaso,
non tramontò nel miserabil caso
il suo oriente in quest'oscuro occaso
di propria mano il cenere rimaso
raccoglie e serra entro'l marmoreo vaso.
ad un ad un dal'agitato vaso
per la man d'un fanciul fa trargli a caso.
e'n guisa tal che l'arte assembra caso,
il tronco inferior fa piede al vaso.
Fama è ch'avendo il sol, giunto al'occaso,
del seme di Piroo concetto a caso
Partita con bel tratto infin al naso
Sì percote la fronte a sommo il naso,
Furo condotte in repentino occaso,
Con la misera vita orbo rimaso
Tornar vorrièno il profanato vaso
Non più gli urti festevoli, o sul naso
Non più gli urti festevoli, o sul naso
Eran duri ed alpestri; e con l'occaso
Di più nuove dottrine, il sottil naso
Sì che giammai, per miserabil caso,
Veste raccoglie; e rubicondo il naso
cerca ov'empir di gelid'onda un vaso,
colà s'imbosca ove lo porta il caso.
il sol ch'omai declina inver l'occaso;
Notte e dì sempr'è seco; e se per caso
che sia brev'ora senza lei rimaso
providenza divina o fusse caso,
simile intutto a questo, era rimaso
questi del destro sole orbo rimaso.
Vorria pietoso Adon del duro caso
ma da portarle entro'l marmoreo vaso
Non vuol però ch'ignudo ivi rimaso
terminar con la morte il fiero caso.
ch'io son senza morir morto rimaso.
quasi col mento avea congiunto il naso
che con tre denti soli era rimaso
indi postosi a bocca il dolce vaso
tanto fu di pietà più degno il caso
ch'addusse ala mia luce eterno occaso.
non tramontò nel miserabil caso
il suo oriente in quest'oscuro occaso
di propria mano il cenere rimaso
il tronco inferior fa piede al vaso.
del seme di Piroo concetto a caso
Partita con bel tratto infin al naso
Calmato il nembo, s'ancoraro a caso
Forse condur colà potrammi il caso
Stanza e mirando l’infelice caso,
Già dentro del suo cuor è persuaso
Et sbigotito quasi è sì rimaso
Che modo ritrovar non sa al suo caso.
Ma in dito alhor l'anel tenea per caso.
In terra cadde et seco fece caso
Haver vettoria che non sa ch' a caso
Vedermi inanzi a l' improviso un caso
Certo scoppiar, ma fu sì duro il vaso
Che nulla teme dello nuovo caso!
Successor farsi per l'ultimo occaso
Previsto havendo di Sylvana il caso
Egli sia vivo in tanto estremo caso.
Sopra postovi un fer truovato a caso.
La ruzza hasta passò rompendo il vaso
che improviso sorvenne è in piè rimaso,
che possan contrastare ad ogni caso.
che di Connacia avea verso l'occaso,
né di fame timor, né d'altro caso,
ch'ei non venisse ove in più altero vaso
che per Clodasso er'ivi, al duro caso
dicendo: “Cavalier, già nell'occaso
Solo il buon re dell'Orcadi rimaso
perché Faran per suo maligno caso
ch'ove allarga la fronte sopra il naso,
dal colpo ch'al dormir l'ha persuaso
e di vergogna pien del duro caso:
o di lor vincitor saria rimaso;
che fur duo terzi almen; l'altro rimaso
a gran pena scampò dal duro caso.
come suol seguitar per alcun caso,
mi puosi 'l dito su dal mento al naso.
cantando, con colui dal maschio naso,
ben andava il valor di vaso in vaso,
che v'era imaginato, li occhi e 'l naso
Lì precedeva al benedetto vaso,
e più e men che re era in quel caso.
E i raggi ne ferien per mezzo 'l naso,
che già dritti andavamo inver' l'occaso,
avendomi dal viso un colpo raso;
fammi del tuo valor sì fatto vaso,
movesi l'acqua in un ritondo vaso,
ne la mia mente fé sùbito caso
nel primo aspetto d'un sí nuovo caso,
poscia crescendo, del seguíto caso
ch'io supplirò con degna ammenda al caso,
La notte che seguí l'orribil caso
e tutta Italia in ogni dubbio caso
Cosí di chiaro umor pieno un gran vaso,
la sacra selva; e d'Argo ospite il caso
giacean fra l'armi rovesciati a caso,
ché qualunque ne segua avverso caso
e la senapra montami sí al naso
ch'eri nel fin del canto dissi a caso;
acciò ch'ad ambi e' volti avesse il naso.
di questi santi ippocriti nel vaso,
Lettor, sta' queto e tien piú corto il naso:
o sia di Franza, Erasmo, aperse il vaso,
Ché s'una fiata mi concedi un baso
et anco ch'un sol tratto i' ficca 'l naso
di tue mammille sin al bosco raso,
S'ho rotto ad Oliver tuo figlio il naso,
a darmi torto in questo nostro caso,
Or su non piú; ché d'ignoranzia un vaso
e perché di cervello non men raso
voglio tacer, che non mi dia del naso
un vento par che dal culino vaso
minaccia le calcagna e dà nel naso.
ch'una correggia si allentò per caso
ch'altri l'orecchia, altri s'ottura il naso.
di sue dolcezze il lusinghier Parnaso,
i piú schivi allettando ha persuaso.
di soavi licor gli orli del vaso:
'Scrivansi i vostri nomi ed in un vaso
pongansi,' disse 'e sia giudice il caso.'
Pongansi poi tutti i nomi in un vaso
come è l'usanza, e sia giudice il caso;
'O chiunque tu sia, che voglia o caso
meraviglie maggior l'orto o l'occaso
Passa, se vuoi vederla.' È persuaso
campate appena da l'orribil caso,
l'alta cittá di Dio da caso in caso,
e le sacre reliquie in duro caso,
Pongansi i nomi poi tutti in un vaso,
com'è l'usanza, e sia giudice il caso.
e come il guida la fortuna e 'l caso,
si volge a Borea, e pur lascia l'occaso.
Ondeggia ancor, come gran mare, il vaso
quando mi predicesti, in dubbio caso,
òrto immortal dopo il mortale occaso:
'O chiunque tu sia che voglia o caso,
Passa se vuoi vederla'. È persuaso
E drizzando il suo corso invêr l'occaso,
da la via dritta il torse un ampio vaso
il varïar de la fortuna e 'l caso
del nobil regno, e festi eterno occaso,
il sol de l'armi, in quell'orribil caso:
E dice sospirando: - Ahi duro caso,
il mio s'oscura (oimè!) per breve caso,
e 'l mio nome fatal giunge a l'occaso.
od arte fosse o pur mirabil caso:
seguirai su le navi il duro caso:
dopo non lungo spazio; ahi duro caso!
mandar la nobil vita al mesto occaso
ch'entrâro in Capitolia anzi l'occaso.
L'altro vicin chi fia? Per certo il caso
Non più gli urti festevoli, o sul naso
Eran duri ed alpestri; e con l'occaso
Di più nuove dottrine, il sottil naso
Sì che giammai, per miserabil caso,
Veste raccoglie; e rubicondo il naso
Ma tutto resta affidato al caso
Tra le montagne in un vecchio maso
Avevano la puzza sotto il naso
E niente più l'avrebbe dissuaso
E questa rabbia folle che ti ha invaso
Ancora non l'han preso ed è già evaso
l'uscio sconfissi, e della stanza evaso
A cui sol porga del funesto vaso,
Scenderà della vittima; ed il vaso,
Solerte ancella da bell'auro vaso
Così tutto quel dì sino all'occaso
Nunzio verace dell'infausto caso
Muòvi così per queste balze a caso?
Che Ulisse riede; né già parlo a caso.
E qui l'ancella da bell'aureo vaso
Vena di sangue mandò fuor pel naso;
tal si levò il pagano a piè rimaso,
Angelica presente al duro caso.
Bisogna, prima ch'io vi narri il caso,
Nel mar di tramontana invêr l'occaso,
Ebuda nominata; ove è rimaso
dentro un castel che sol gli era rimaso,
lo fe' con simil colpo ire all'occaso;
provedendo or a questo or a quel caso,
poi che gli n'è venuto odore al naso,
o qualche stilla ne gustò sul vaso.
trasse, e percosse il malandrino a caso,
dove confina con le ciglia il naso.
E tenendo quel capo per lo naso,
Trovò fra gli altri quel fatale a caso:
travolse gli occhi, e dimostrò all'occaso,
La fraude insegnò a noi, che contra il naso
di vestirci le pelli, in ogni caso
Poi che di questo ognun fu persuaso;
Colui che fu de tutti i vizii il vaso,
chi sia costui; ch'io l'ho trovato a caso,
Il suo sembiante m'avea persuaso
altro fra lor, che de lo strano caso,
orribil luce vinto era rimaso.
vien lor di Pinabel giunto all'occaso:
Come io vi dico, sopraggiunta a caso
conobbe l'arme, e Brigliador rimaso
Vide con gli occhi il miserabil caso,
la mano, e prese un breve; e venne a caso
essendo quel del Serican rimaso.
quando Ruggier si sentì trar del vaso,
e maledice o sia destino o caso,
il qual trasse Ruggier prima del vaso.
Aveasi Astolfo apparecchiato il vaso
e quello in modo appropinquògli al naso,
tutto il votò: maraviglioso caso!
il manco piè, ch'al non pensato caso
sotto il cavallo in staffa era rimaso.
e ritrovò che 'l capo sino al naso
ma pur gli è tanto spirto anco rimaso,
può domandar perdono anzi l'occaso;
Gran maraviglia di sì strano caso
Sa che sol per Rinaldo era rimaso
et egli stesso, acciò che persuaso
Quasi Rinaldo di cercar suaso
messa la mano inanzi, e preso il vaso,
poi, quanto fosse periglioso il caso
Che non apparve voluntà, ma caso.
A terra cadde, o per voglia, o per caso,
Il cor gli batte, e freddo ha il mento e 'l naso.
Mostra Tisbina agionger quivi a caso.
Insino al fondo del lucente vaso.
Mai non fo gionto a così fatto caso,
E gli uscì il sangue da' denti e dal naso,
Fuor della bocca usciva e fuor del naso,
E così stette in quel dolente caso
Che ella più stesse in quel dolente caso,
Ma rilevolla e fie' pace de un baso.
Roppe ad un colpo tutto quanto il naso,
Senza sapone il mento gli ebbe raso,
Che colava di bocca e del gran naso,
Qual sia maggior che prima fosse il naso.
E come far se suole in cotal caso,
Il sangue gli uscia fuor di bocca e naso,
Or lasciar me il conviene in questo caso,
Conviente essere ardito in questo caso:
A ciò che indi uscirà, darai un baso. -
La cosa era passata in tal travaso
Di bocca e da l'orecchie e per il naso,
Né al braccio di Rugiero in questo caso;
Per grande orecchia e pel stupendo naso
E ben confortan gli altri in questo caso
Perché ambedue le guanze a mezo 'l naso
Non so se fu fortuna o fusse caso,
Già se ne andava il sol verso l'occaso
Ora ascoltati che stupendo caso:
E prende la sua testa per il naso,
Ché ad ambe man l'ha preso per il naso:
Mai non fu visto il più stupendo caso.
E tien de sangue de omo a bere un vaso.
Che quel malvagio non vi senta a naso;
O partita da me per qualche caso,
Pur che io potessi dare a questo un baso,
ma il topo sarà egli in questo caso,
E 'l bufol che ne va preso pel naso,
ch'avea le poppe munte e 'l dosso raso;
par che si fugga, temendo ogni caso;
Il Soldan disse: - Molto strano è il caso
che se' d'ogni scïenza e virtù vaso?
ché non sono usi esser lor tocco il naso,
e minacciava e sbuffava del caso.
Questo mi par pure il più nuovo caso. -
fecesi innanzi l'un ch'è sanza naso,
la barba lunga aveva e 'l capo raso.
Rinaldo se n'andò verso l'occaso
un cerchio d'oro, e nol fe' Chemi a caso,
Non fu quello emisperio fatto a caso,
la notte, il dì, dall'uno all'altro occaso:
sendo in Tolletto, avea chiamato a caso
offende con un corno ch'egli ha al naso,
e se con esso si riscontra a caso,
acciò che Carlo sentissi il suo caso;
e 'l sangue uscì per la bocca e pel naso,
com'e' si conveniva in questo caso,
Intanto Gan si truova sanza naso,
e 'l capo e 'l ciglio pareva già raso;
e che non vadi sì tosto all'occaso:
non mi lasciare in così estremo caso;
ch'e' non sapean di Balugante il caso,
l'alto, stupendo e memorabil caso,
che si credean di favellare a caso:
la sorte ed il saper stanno in un vaso.
tagliò d'un sottobecco il mento e 'l naso,
Ma poiché l'ambracane uscí del vaso
cominciò in fretta ognun co' guanti al naso
davvero ad obbedirgli, in questo caso.
con i nostri peccati, naso a naso,
Il magistrato ha esaminato il caso
dalla passione, avrebbe in ogni caso
che trabocca da lui come da un vaso,
La giornata fu vostra sol per caso;
di questa terra dell'estremo occaso.
di far coraggio a più fragile vaso:
Sol perch'io non mi son lavato il naso
Noi pensiamo ch'è stato sol per caso
Povero mio fratello!... E se per caso
Ad ascoltarla al fiuto, con il naso,
Credete invece che sarebbe il caso,
ché battervi dovete in ogni caso,
che canta, ma nessuno ci fa caso;
ventidue yarde d'un ottimo raso,
ma in un bell'abito nuovo di raso,
è davanti alla corte, ed il mio caso
a pensar come tutti: in questo caso
il cui zelo gli sfiamma per il naso,
perché pensavo che non fosse il caso
che puttarsi alle mine non è il caso,
si fondono a riempir l'immenso vaso
che ti sarà fedele in ogni caso,
E dunque, a ciò che il caso
vorrà degnarsi esaminare il caso,
Anche se penso che, in questo caso,
Ma accada quel che può, in ogni caso
Zio, come giudicare questo caso
per poter giudicare in questo caso -
Lasciate tuttavia che in questo caso
che aveva dibattuto il nostro caso
che gli vanno ronzando intorno al naso
sul seguito da dare al vostro caso
sottraggo ogni giudizio sul mio caso
Stiamo ben saldi insieme, ché per caso
Hai offeso te stesso, in questo caso,
È tanto colmo quel nobile vaso
danaro ad interesse; ma nel caso,
che sarete dannata in ogni caso,
per dirimere oggi questo caso.
Essa è venuta a noi da estraneo caso,
il fatto stesso che trattiamo il caso
al sol pensiero che, per puro caso,
ma può accadermi d'esserlo per caso...
che si lasci menare per il naso:
Oh, si direbbe sia lo stesso caso
bisogna ch'ei si faccia persuaso
Uno simile al tuo farebbe al caso?
con i dettagli e le prove del caso
Padrone mio, non è davvero il caso
in cui mi sono imbattuto per caso,
penso davvero che sarebbe il caso
Bene, ma procurate, in ogni caso,
Oh, non a casa mia, in ogni caso!
Amico, abbi pazienza, non è il caso:
di piscio di cavallo, ed il mio naso
Bada, mostro, che se mi salta al naso
quell'afflizione che m'aveva invaso
Mi son fatto menare per il naso
Un cristiano che fosse, putacaso,
Associarsi con loro, non è il caso.
Mangiate, dunque, e non fategli caso.
perché vuol fare proprio del suo caso
soverchierà il tuo vero in ogni caso.
da mordere la legge per il naso
io son venuto a saperlo per caso,
Ti ricordi che ti tirai pel naso,
con devozione pia del vostro caso,
gli presento di nuovo il vostro caso,
Quel fazzoletto lo trovai per caso
non ti servirà a nulla pel tuo caso.
perché simile al suo è il vostro caso;
nato dalla sua vacca. Ed in quel caso,
ai nostri superiori, in ogni caso.
vogliam rivendicare; e in questo caso
tutti quelli che vanno dritti al naso,
Son voci incontrollate. In ogni caso,
Il sole cala basso sull'occaso
E se ci salta poi la mosca al naso
sul seguito da dare a questo caso.
Talvolta anche galoppa su pel naso
talvolta va a solleticare il naso
ma essendo necessario, in questo caso,
un toro od una scimmia ficcanaso,
Seguirla adesso non mi pare il caso,
Ora ho capito: lei lo ha persuaso
Comunque avrebbero ben fatto al caso
per una parolina udita a caso.
come ora di te - non è per caso
per trattar da insolente ficcanaso
Non mi pare che sia davvero il caso.
per quanto ho volontà, in nessun caso
Amore fino alla punta del naso.
per un'azione che soltanto il caso
qualche adagio rimato adatto al caso?
del vostro beneplacito, nel caso.
di attuare il suo piano; in ogni caso,
Ehi, non occorre che ti turi il naso,
puzza, bisogna che mi turi il naso.
e 'l guizzante Delfino e 'l gran Pegaso,
Altra a l'incontro è lieta anzi l'occaso,
anco formollo, e di mirabil vaso:
senza spogliar giamai per tempo o caso
princìpi suoi non ricercando a caso
non da l'orto lucente al nero occaso,
che il sol due volte dal lucente occaso
A cui voce di Cirra o di Parnaso
a parlar de l'atroce orribil caso
Chè providenza fu, non sorte o caso,
quel de' grandi elefanti orribil naso,
in un propio nativo e largo vaso
Veggio il rinoceronte adunco il naso,
de l'oriente e del contrario occaso,
dell'incerto Creonte: errando a caso
Quando Tiodamante, il petto invaso
tale, o Febo, fu quel che 'l tuo Parnaso
Sorsero alfin le stelle; e Paro, e Taso
o ciò disposto abbiano i numi o il caso,
contro i Lapiti rei lanciò il gran vaso.
se del teban liquor senton a caso