Rime di 'atto'

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atto
batto
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catto
chatto
chiatto
fatto
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gatto
gratto
latto
matto
patto
piatto
quatto
ratto
riatto
satto
sbatto
sbratto
scatto
schiatto
sciatto
sfatto
sfratto
slatto
spratto
stiatto
stratto
tatto
tratto
abbatto
accatto
acquatto
adatto
affatto
agguatto
allatto
ammatto
anfratto
annatto
appiatto
arnatto
astratto
attratto
bagatto
baratto
benfatto
bigatto
bistratto
buratto
cerbiatto
ciabatto
coatto
combatto
compatto
confatto
contatto
contratto
detratto
dibatto
diffratto
disbatto
dischiatto
disfatto
dislatto
distratto
esatto
estratto
forfatto
formatto
granfatto
guatto
imbatto
imbratto
impatto
inatto
infratto
intatto
lupatto
malfatto
maltratto
maratto
mignatto
misfatto
monatto
mulatto
olfatto
orsatto
ovatto
perfatto
pertratto
pignatto
prefatto
pretratto
protratto
rabbatto
raccatto
racquatto
rappiatto
rattratto
redatto
refratto
retratto
riabbatto
riadatto
riallatto
ribatto
ricatto
rifatto
rifratto
rigratto
rimbatto
rimbratto
rimpiatto
riscatto
ritratto
sbaratto
scarlatto
sciaguatto
scoiatto
siffatto
soatto
sogatto
soppiatto
sottratto
sovatto
spignatto
sterlatto
strafatto
sugatto
trabatto
transatto
usatto
abburatto
acciabatto
acculatto
albogatto
antefatto
antipatto
arefatto
arfasatto
arrabatto
artefatto
autoscatto
benefatto
capogatto
catafratto
cioccolatto
contrafatto
contraffatto
controbatto
cosiffatto
decontratto
disadatto
disbaratto
inadatto
incompatto
incravatto
inesatto
issofatto
liquefatto
maharatto
mansuefatto
manufatto
mazzagatto
mentecatto
monopiatto
omicciatto
omiciatto
pallasfratto
patefatto
pavefatto
portolatto
precontratto
putrefatto
racciabatto
rarefatto
retrotratto
riattratto
ribaratto
ricombatto
ricompatto
ricontatto
ricontratto
ridisfatto
riestratto
satisfatto
scaccomatto
scalzagatto
soddisfatto
sodisfatto
sopraffatto
sottopiatto
sottotratto
stupefatto
subcontratto
sucontratto
tabefatto
tariffatto
tepefatto
torrefatto
tremefatto
tumefatto
ultrapiatto
usucatto
assuefatto
autocontratto
autoritratto
dissuefatto
esterrefatto
imputrefatto
insoddisfatto
malsoddifatto
malsoddisfatto
megacontratto
ultracompatto
disassuefatto

500 endecasillabi classici rimano con atto:
Soffia e sbuffa anelando e per gran tratto
Mentre Venere bella in flebil atto
giunge in Cipro nuotando al quarto tratto.
Tre volte il petto move e lieve e ratto,
come fermar col pianto e far il patto
e versando per gli occhi il cor disfatto
Ciò detto, con pietoso e languid'atto
tutto il senato con sollenne patto
veggendogli il bel fior nel cor ritratto
E però che'l re morto avea già fatto
Di reverenza o di saluto in atto
Tre volte intorno intorno il contrafatto
Or qua venia da lei sospinto e tratto
Brage di sacro foco in cui disfatto
là dove un vaso assai capace e fatto
Poi da quattro leonze un carro tratto
e tu per pena allor del tuo misfatto
poiché'l fin del desir n'avrà ritratto,
Voglio di più, che quando a quel dolce atto
decreto inviolabile sia fatto:
se nol vieta tra noi legge né patto?
la destra errante a trascurato tratto,
Questi su l'ampia tavola in un tratto
garzon che sempre scherza e vola ratto:
Fermo tra lor con quest'accordo il patto,
ch'al regio sangue avrà pria sodisfatto
che colui degno sol fia d'esser fatto
sovenir ben vi dee del sacro patto
malpolita la fibbia innanzi adatto
d'aspre lane ho la gonna, aspro sovatto
Sotto un cappel di paglia il capo appiatto
E tu sì tosto il giuramento e'l patto
né perché lieve augello ancor sia fatto,
Io, per serbar l'antico foco intatto,
di far ancor che di prigion sia tratto.
ch'a sì gran torto un tanto mal gli ha fatto.
biasma di Falsirena il perfid'atto
- Chi se' tu? - disse. Ed ella in languid'atto
a quel moto si scosse e stupefatto
Ei, che leggier dormiva e'n parte tratto
che si rivolge indietro a tratto a tratto.
Di cervo il capo e la natura e l'atto
un'animal difforme e contrafatto.
un fantasma sofistico ed astratto,
d'ogni altra sua virtù sol da quest'atto.
costanza tal che si può far ritratto
Già questo e quel, poiché del giusto patto
e, giunto a Cravacor quasi in un tratto,
Vedi con quanto ardire e'n che fier atto
loquacissima pica il contrafatto
e scote l'ali e in un medesmo tratto
Mentre a garrir s'appresta, acconcio in atto
la mia bocca occupar, fuorché'n quest'atto.
che bacio e parlo in un medesmo tratto.
quel dolce mai che tanto ben m'ha fatto.
e fermato tra noi questo contratto,
poiché di propria mano amor ha fatto
somiglia apunto ala bianchezza, al'atto,
posto in ricca fontana, o bel ritratto
Simulacro di ninfa, inciso e fatto
Ma se verran con impeto a quell'atto
purché non faccian sforzo inquanto al tatto,
Con arte tale il magistero è fatto
e si beffa talor di quanto ha fatto.
ogni parola impugna, emenda ogni atto
dagli umani accidenti il serbi intatto.
sol perché'l batter lor continuo e ratto
l'udito al'aere ed ala terra il tatto,
è dela vista un natural ritratto;
e pur de' sensi il numero è sì fatto:
e le sponde vestir tutte in un tratto
ondeggiar vedi un mar, non so se fatto
Or tra i confin di questo e del'altr'atto
Vermiglio il foco è d'un rubino intatto,
e ciascuno elemento è sculto e fatto
In ogni spazio v'ha quel dio ritratto
Io tutti i miei pensier per tal misfatto
'Vanne (disse) crudel, vattene ratto
e, veggendomi armata in sì fier atto,
con le cui ritrosie sempre combatto;
ai congressi amorosi abile ed atto;
impedito dal morbo e quasi attratto
Dela vista il difetto adempie il tatto,
Lei consolata alfin, me sodisfatto,
Ciò ch'al buio tra noi fusse poi fatto,
Ma tien dela bellezza il ver ritratto
Ha leggiadro ogni moto, accorto ogni atto
Bella è Giunone e'l suo candore intatto
il mal guidato palischelmo ha tratto,
misero Adone, a navigar mal atto?
Spirto vivace avea, corpo ben fatto
che spesso il daino e il cervo agile e ratto
Avea testa di serpe e piè di gatto,
Poiché di lui ch'avea nel cor ritratto
- Ahi qual altrui perfidia o tuo misfatto
E dond'avien che sì dolente in atto
Somiglia il gioco, ond'io con lui combatto,
Or va per dritto, or di rovescio il tratto,
Or il colpo, che vien rapido e ratto,
Onde s'allora un picciol cenno, un atto
pensar si può se strazio egual mai fatto
o che questo baston sparse in un tratto
si morde il negro che quel colpo ha fatto.
più non aspetta a scaricare il tratto.
e lascia andarlo impetuoso e ratto.
Come quando talora astuto gatto
non subito l'uccide al primo tratto
finché, veggendol poi mezzo disfatto
loqual contro gli vien per fargli il tratto
che dianzi al'altro astutamente ha fatto.
Esce dal primo circolo e va ratto
e rimosso quel punto, annulla a un tratto
e con moto minor di quelch'ha fatto
Poco miglior del primo il second'atto
lo sconcerto e'l disordin fu sì fatto
Pur la ripiglia e studia il terzo tratto
Di giorno in giorno più noiosi e fatto
Amor qui tacque; e minaccioso in atto
Ivi di polvi fuggitive al tatto
Plaude la dama al tuo sagace tatto!
Ordin di cibi: ed altri stupefatto,
Di questa guerra io rimaragio matto:
pena sottrarci, risdegnar quell'atto
misero Adone, a navigar mal atto?
il mal guidato palischelmo ha tratto,
Ma tien dela bellezza il ver ritratto
impedito dal morbo e quasi attratto
ai congressi amorosi abile ed atto;
ondeggiar vedi un mar, non so se fatto
ogni parola impugna, emenda ogni atto
Con arte tale il magistero è fatto
Ma se verran con impeto a quell'atto
Simulacro di ninfa, inciso e fatto
posto in ricca fontana, o bel ritratto
poiché di propria mano amor ha fatto
costanza tal che si può far ritratto
un fantasma sofistico ed astratto,
Di cervo il capo e la natura e l'atto
biasma di Falsirena il perfid'atto
malpolita la fibbia innanzi adatto
sovenir ben vi dee del sacro patto
che colui degno sol fia d'esser fatto
Questi su l'ampia tavola in un tratto
la destra errante a trascurato tratto,
se nol vieta tra noi legge né patto?
decreto inviolabile sia fatto:
là dove un vaso assai capace e fatto
Brage di sacro foco in cui disfatto
Di reverenza o di saluto in atto
tutto il senato con sollenne patto
come fermar col pianto e far il patto
Mentre Venere bella in flebil atto
Spirto vivace avea, corpo ben fatto
Avea testa di serpe e piè di gatto,
Or il colpo, che vien rapido e ratto,
più non aspetta a scaricare il tratto.
Come quando talora astuto gatto
non subito l'uccide al primo tratto
finché, veggendol poi mezzo disfatto
Esce dal primo circolo e va ratto
lo sconcerto e'l disordin fu sì fatto
Metallico tesoro. Ivi ad un tratto
Tempo cogliendo alle sorprese adatto
Par più che di furor: di me più ratto
Ma la sdegnò superbamente, e ratto
Qual altra mia metà. Con gentil atto
Diurno giro oltra ogni creder ratto
Fur mani innumerabili, ad un tratto
Così riposti alti misteri hai fatto,
La visïon m'avea sì ben ritratto,
Condurti a coltivar, da cui già tratto
Ma inulto non andrà l'orrido fatto,
Là prenderà nuove radici, fatto
La ricordanza del divino patto.
Percosso fu, nè fu perciò men atto
Così Adam replicogli: - Oh! come ratto
Orïental guidolli, e di là ratto
I’ mi sono avveduto più d’un tratto
ma già non so come si vada el fatto,
benché l’altra non sia simil, baratto .
da quinci innanzi voglio stare a patto
perch’i’ ho ’nteso appunto questo fatto
Al tua spese: stu lo inviti un tratto
che per farti piacere ad ogni patto
te gli ricorda e vuolne esser rifatto,
alle cose che t’ha di casa tratto,
D’oro, o d’argento farne niun contratto,
Lo vorrei vender o farne contratto:
disse un de’ mercatanti a questo tratto.
El pecoraro disse: – Tu se matto
Se vuoi ch’ i’ vi vadi io, farotti un patto:
Camprian disse: – Scioglimi ad un tratto!
El dormente rispuose: D’altro fatto
Po’che di tanto fidarci abbian patto.
Stracciata ha già la chioma con che in fatto
Ella si vede, onde non sa qual atto
Via da lei fugga come havea pria fatto,
Ad Amor et a lei si mostri in fatto ;
Le fa il partito che a quegli altri ha fatto,
Di combatter accetta et ferma el patto,
Perch' era destro et coraggioso in fatto.
Si ritruovaro, et ciascun stupefatto
Ascolta Orlando quasi stupefatto
Ch' ella favella mostra, gesto et atto
Per qualch' orrendo et spaventevol fatto ;
Sapendo ritrovar modo nè patto,
Quel traditor divenne a simil atto.
Al suo cavallo rimontò di fatto;
Che d'ogni incanto et di malia ogni atto
Ma per la furia colseli di piatto.
Che tu ti parta, o gran ladron di fatto,
Nel qual el traditor n'a più disfatto,
Et così smonta de l' arcion disfatto,
Non hebbe il re la scusa pronta in fatto,
Et doppe ch'hebbe ben pensato a un tratto
Et fur le fate liberate a un tratto
Et del suo folle ardir purgato il matto.
Quivi, et a Zenodoro vanne ratto
Ch' a me dinanzi si ritolse a un tratto,
Rynaldo acetta et ferma questo patto,
Onde Guerin diceva « A questo tratto
Et così aconsentirono di fatto
Rynaldo, che era virtuoso in atto,
Qual dimostrava per presentia in atto
Li regi, che 'l guerrier veggono adatto
Si mostra alla virtute assuefatto.
Poi menò un colpo alle tre teste un tratto
Et con la coda rimase disfatto
Brutto animal ; et fe la coda un atto
Un giuramento contra legge fatto
Essendo contra el debito contratto.
Ch' ambi i corsier si affisero di fatto.
Di sella, ma s'amiran di questo atto
Et di tua mille error purgarti a un tratto,
Massimamente di quel ch'oggi hai fatto.
Che non si assalti Orlando, che va ratto,
Per quello indulto, et farsi indi ritratto
Il benigno lo accetta pur con patto
Et sia in quel proprio giorno quel disfatto
Una benduccia, un anel contraffatto,
Ch' al bujo luce, come occhio di gatto;
securtà di valor che pria del fatto
la danza degli eroi. Vide il bel fatto
narrami di che loco al turpe fatto
Dalle propinque rupi stupefatto
gli tolse il gaudio le parole; e l'atto
tornar la stessa vision, che in atto
di precider le lunghe al gran riscatto.
canoro spirto; e desiai che ratto
Anzi tempo, lo vedi, fu disfatto
qual di te lungo qui aspettar s'è fatto!
mi dura della prima, e a cotal patto
ma chi conduce il buon volere all'atto?
involontaria offesa, e più coll'atto
finché dal suo pensier sbattuto e ratto
Tuona dagli antri ardenti; stupefatto
pur passò oltre per lo ponte ratto
dove crollava il ponte al primo tratto,
volendosi levare a questo tratto,
Avísati scampare a questo tratto;
un’altra volta non esser sí matto.
chi si vanta di quel che non ha fatto,
il senno perde ed è tenuto matto.
ch’andavano, a lor modo, piano e ratto.
Antonio Pucci al vostro onor l’ ha fatto.
Se la moglie fu lieta in su quel tratto,
ben sarà pia com’ella saprá il fatto.
Po’ ch’ebono mangiato in questo tratto,
il re lo prese, ed il capel n’ ha tratto
dov’e’ il mio cuor saprai a questo tratto:
ch’offender non si può in niuno atto,
per arte e per incantamenti è fatto,
considerando a cui l’avie fatto,
il re Artue con tutti i baron ratto
Toscana ricca, a te par aver fatto
Legata insieme d’un secreto patto,
Di riparare a qual fusse sì matto
fuor d'una ch'a seder si levò, ratto
volte m'hai sicurtà renduta e tratto
non mi lasciar», diss' io, «così disfatto;
però che l'occhio m'avea tutto tratto
dove in un punto furon dritte ratto
che membra feminine avieno e atto,
tra li scheggion del ponte quatto quatto,
Per ch'io mi mossi e a lui venni ratto;
sì ch'io temetti ch'ei tenesser patto;
un lume per lo mar venir sì ratto,
Dal qual com' io un poco ebbi ritratto
rividil più lucente e maggior fatto.
estatica di sùbito esser tratto,
e una donna, in su l'entrar, con atto
perché hai tu così verso noi fatto?
poscia c'ha' il mio sangue a te sì tratto,
Perché men paia il mal futuro e 'l fatto,
vegg' ïo a coda d'una bestia tratto
La bestia ad ogne passo va più ratto,
e lascia il corpo vilmente disfatto.
di dimandar, venendo infino a l'atto
Non lasciò, per l'andar che fosse ratto,
falsava nel parere il lungo tratto
ma quand' i' fui sì presso di lor fatto,
non perdea per distanza alcun suo atto,
l'alto valor del voto, s'è sì fatto
ché, nel fermar tra Dio e l'omo il patto,
tal quale io dico; e fassi col suo atto.
quello ch'io nomerò, lì farà l'atto
Io vidi per la croce un lume tratto
né mi fu noto il dir prima che 'l fatto.
nel mezzo strinse potenza con atto
Ieronimo vi scrisse lungo tratto
anzi che l'altro mondo fosse fatto;
fa nove bocche un mare, e, mar già fatto,
questo sí degno e memorabil fatto.
de la nuova Cartago, che dal fatto
l'acque sferzando sí che lungo tratto
e per Priamo e per Troia assai s'è fatto.
fu ciò che impose. Ma Didon del tratto
Prossimo a lui, ma prossimo d'un tratto
e tempo vide accomodato ed atto,
e le stelle mirando, in mar fu tratto.
per te, per te veder qua giú m'ha tratto:
avvertí primamente, e stupefatto
d'annunzïarla ai Teucri; a lui quest'atto
omai quest'infelici in odio affatto
un qualche degno e memorabil fatto:
che con le braccia e con un sasso in atto
che da l'aperte viscere fu tratto
si sta chinato e col piè manco in atto
se te m'ha tolto? Or che, vincendo, ho fatto?
l'una d'òr fino e l'altra di scarlatto,
del tuo valor sí chiara mostra han fatto,
gli esponemmo la patria, il nome e 'l fatto
ne l'armi tue; s'abbandonati affatto
avemo e da le spie fin qui ritratto,
sono al duello. Or fa', padre, che 'l patto
gli si fe' sopra, e sí com'era in atto
Turno, poiché dal campo Enea fu tratto,
era forzato e che due volte il patto
(ché proprio di bertuccia apparve in atto)
presaga già del torto che l'è fatto;
e posto a tal che for di me son tratto.
puote smarire un animo sí fatto?
Non avampò mai polve cosí ratto,
come subitamente il conte tratto
Non piú vòle col Ciel tregua né patto,
vòl salutarne mille, non che un matto.
col codicil senza notar contratto,
che 'n miglior forma il scritto sia ritratto! -
Mentre celatamente passa il fatto
Papa Adrian il manda molto ratto,
Entrati pur in barca, ch'in un tratto
e penso già di farne bon baratto
fa 'l matto saggio, e 'l saggio venir matto
Divulgossi il gran caso, e quivi tratto
Dubbia era la persona e certo il fatto;
Come la bella prigionera in atto
al giacente destrier, s'era qui tratto.
pallida imago e dolorosa in atto,
visto altrove il suo volto avea ritratto!
che ti sovrasta omai, pàrtiti ratto,
e 'l gran nemico attende, e 'l ferro tratto
fermo si reca di difesa in atto.
Argante, che non vede alcun ch'in atto
'Da desir di contesa io qui fui tratto';
L'altro, attonito quasi e stupefatto,
pallida, essangue e sbigottita in atto,
lo spavento e 'l dolor v'avea ritratto.
Come sentissi tal, ristette in atto
se morir debba, e di sí illustre fatto
o pur, sopravanzando al suo disfatto
la fera destra in minaccievol atto.
orribil faccia, muto e stupefatto.
cortesemente inverso il re s'è tratto:
Aperta è l'Aurea porta, e quivi tratto
per raccòrre i guerrier da sí gran fatto,
Saltano i due su 'l limitare, e ratto
V'era Almerico; e si vedea già fatto
Devotamente il ciel riguarda, in atto
D'incontra Azzo secondo avean ritratto
Già co 'l piú imbelle vulgo anco ritratto
nel tempio che, piú volte arso e disfatto,
di Salamone; e fu per lui già fatto
grida a i suoi cavalier: 'Costui sia tratto
dentro a le sbarre e prigionier sia fatto.'
Stette attonito alquanto e stupefatto
e desiò trovarsi anch'egli in atto
Né pose indugio al suo desir, ma ratto
d'antiche mura e quasi è 'l pian disfatto,
egli per erte vie volge men ratto
ove fece Jacob l'antico patto;
tale il soldán fuggía sdegnoso, in atto
d'uom che rimiri il popol suo disfatto.
pallida imago e dolorosa in atto;
da quel sí adorno ch'io vedea ritratto.
fuggi il tosco mortal, deh fuggi ratto:
e 'l gran nemico attese, e 'l ferro tratto,
si dimostrò gran difensore in atto.
Argante, che non vede alcuno in atto
- Da bel desio d'onore io qui fui tratto,
L'altro, sí come a lui non tocchi il fatto,
Pallida, esangue, e sbigottita in atto,
lo spavento e l'orror avea ritratto.
Come si vede tal, rimane in atto
se morir debba; ed, animoso fatto,
o da poi ch'il suo campo è omai disfatto,
la fèra destra in minaccevol atto.
orribil faccia, muto e stupefatto.
cortesemente inverso il re s'è tratto:
Su la porta angolare il re s'è tratto
per raccôrre i guerrier da sí gran fatto,
Saltano i duo sul limitare, e ratto
Pria co 'l piú debol volgo anco ritratto
nel tempio, che piú volte arso e disfatto,
ma di marmi e di cedri e d'òr giá fatto
Le impresse orme indecenti? Ahimè che fatto
Di giorno in giorno più noiosi e fatto
Amor qui tacque; e minaccioso in atto
Ivi di polvi fuggitive al tatto
E solo vi restò giudice il tatto.
L'ime officine ove al volubil tatto
Plaude la dama al tuo sagace tatto!
Le brevi anime ingombri; e d'un sol atto
Quasi a propria virtù plauda al gran fatto
A la sede maggior vortice fatto
Ordin di cibi: ed altri stupefatto,
La porta che si chiude e poi uno scatto
Paura che si giunga ora allo sfratto
Le hai detto ciao ed anche lei l'ha fatto
Però senza il suo senso dell'olfatto
E ben potevi dirti soddisfatto
Dall'alto come un angelo distratto
Se avesse avuto nel suo centro esatto
Ecco che stai per dar fuori di matto
Ma ronfa lieto l'adorato gatto
Al minimo rumore fugge ratto
E questo adesso è veramente esatto
perché da quel momento di fatto
in pratica, percepiva coll'olfatto
felice di sentirmi un mentecatto.
Stare coi piedi per terra, a patto
non avere una strategia affatto.
La cosa migliore che abbia fatto
finché a una certa diede di matto
Lei fece quello che andava fatto:
credermi Re restando un mentecatto.
e se ho fatto quello che ho fatto
che a ben vedere non è che un ricatto,
un altro conto è chiudere un contratto.
un altro conto è cedere a un ricatto.
un altro conto è non aver mai fatto.
un altro conto è non cadere affatto.
e l'ultimo de' torti avresti or fatto.
de' remiganti pini in mar sia tratto.
Stupidi e muti ne lasciò del fatto
ché tu n'andresti già, premio al mal fatto,
e liberi li lascia. A questo patto
primi offendan gli Achei, turbando il patto.
accostò il nervo, all'arco il ferro, e fatto
schivar l'illustre Agamennón; ma ratto
Agamennóne a Diomede, e ratto
ne' fervidi conflitti; insin che, fatto
che non tutto il suo campo andrìa disfatto,
il cor li detta e proveralli il fatto,
egli già per se stesso; or tu n'hai fatto
fermârsi in loco dalla strage intatto,
glorïoso ritorno e un forte fatto,
dato il cocchio e i destrieri a questo patto,
degli accorrenti Troi, che l'arduo fatto
Lasciane vivi, Atride, e di riscatto
lo scudier li tenea. Mirollo, e ratto
e Macaone vi raccogli, e ratto
Corse l'araldo obbediente, e ratto
benché due soli, di far tale un fatto
farem d'Argo venir, a questo patto
Nestor rispose, né disfare il fatto
d'almo profumo rïempìa. Ciò fatto,
lunge dai dardi si ritrasse; e ratto
che rapido nel corso. E poiché tratto
venirsi Anficlo d'assaltarlo in atto,
la picca abbassa. Ma di lui più ratto
piegò l'illustre Ettorre; e quanto è il tratto
che costui l'inseguiva ed era in atto
Essi, non tu, m'han domo; essi m'han tratto
danno ti colga, dilungarti. Il fatto
O di viso sol prode, e non di fatto,
statti, amico, al mio fianco, e vedi al fatto
adattò l'armatura. Al suo contatto
la presta lepre, su lei piomba, e ratto
alfin lo vide della pugna in atto
un bianco panno vi spiegâr. Ciò fatto,
e, placato all'Atride, àrmati ratto
se il tuo peggio non vuoi, ché dopo il fatto
rimbombò sotto il colpo: esterrefatto
gli traboccò. Così lasciollo, e ratto
mite no, ma feroce. In umil atto
poder tua preda mi facesti, e tratto
scagliossi Achille al feritor, ma ratto
con auro e bronzo ne farem riscatto,
toltene solo le bell'armi, intatto
Per gli Dei, che a toccarsi egli s'è fatto