Rime di 'auno'

Trovate 72 rime per auno

auno
bruno
luno
muno
pruno
rauno
spruno
uno
abbruno
aduno
alcuno
alluno
caduno
camuno
certuno
ciascuno
coaduno
comuno
digiuno
disbruno
dispruno
disuno
ignuno
imbruno
impruno
infuno
nessuno
nettuno
neuno
nissuno
niuno
ognuno
qualcuno
rabbruno
raduno
raguno
raiuno
remuno
scomuno
sdigiuno
straluno
taluno
traluno
trentuno
tribuno
ventuno
veruno
accomuno
accumuno
cadauno
centouno
ciascheduno
cinquantuno
importuno
infortuno
novantuno
ogniuno
opportuno
ottantuno
qualcheduno
quarantuno
raccomuno
riaccomuno
sessantuno
settantuno
unamuno
verdebruno
autoraduno
avioraduno
cicloraduno
inopportuno
motoraduno

500 endecasillabi classici rimano con auno:
diessi con l'armi ad occupar ciascuno,
ché d'usurparlo pretendea più d'uno.
senza succession di germe alcuno,
di corona real cinta ciascuno.
così l'ufficio ancor non è tutt'uno.
vario è tra loro il color bianco e'l bruno
Asciugator di tazze e del digiuno
monca la manca e senza dito alcuno,
Nera e folta la barba, il viso ha bruno,
Non però desperar, poich'a ciascuno
la folta selva degli eroi ch'aduno
e le palme e le spoglie e di ciascuno
Né fia d'uopo additarti ad uno ad uno
a quel segno arrivar vorria ciascuno.
e, quand'alto volar ne veggion uno,
cangiò la forma e così crede alcuno
(disse Venere allor) parla ciascuno.
Giove, poich'ascoltato ha ben ciascuno,
sollecito avoltor, verme importuno,
Udrò di te mai più richiamo alcuno,
Vanne ai templi di Scizia il tuo digiuno
Chiedea forse arrogante ed importuno
Simile ai corvi vestirà ciascuno
de' miei candidi cigni abito bruno.
Sole è il mio nome e non è loco alcuno
ch'esser ben devria qui noto a ciascuno
Ciò basti e basti sol ch'io mi son uno
Allor che presso Calpe a l'aer bruno
Fra tanti rifiutati al fin solo uno
Al fierissimo cor sembra opportuno.
Si dividano i regni. E perchè l'uno
Dispersi arnesi alfin raccolse in uno
Antiquissimi sangui: e allor che l'uno
Si dividano i regni: e perchè l'uno
Dispersi arnesi al fin raccolse in uno
Avidi d'esca: o se a i mariti alcuno
Antiquissimi sangui: e allor che l'uno
Così l'Eterno, e pago ognuno
Udrò di te mai più richiamo alcuno,
sollecito avoltor, verme importuno,
cangiò la forma e così crede alcuno
Non però desperar, poich'a ciascuno
monca la manca e senza dito alcuno,
Asciugator di tazze e del digiuno
così l'ufficio ancor non è tutt'uno.
di corona real cinta ciascuno.
senza succession di germe alcuno,
ché d'usurparlo pretendea più d'uno.
diessi con l'armi ad occupar ciascuno,
Chiedea forse arrogante ed importuno
Simile ai corvi vestirà ciascuno
de' miei candidi cigni abito bruno.
Ciò basti e basti sol ch'io mi son uno
Nè da vicin può Serafino alcuno
Guisa affisarsi occhio creato alcuno.
Cedi, Satáno, alfin. Che! loco alcuno
Pensieri ed al valor formato è l'uno,
Quadrupedi animali, ed or dell'uno,
Ma più soave e dilicato all'uno
In dolce fratellanza. Eccesso alcuno
Troppo non era il tributarlo ad uno,
Benchè Signor, del nostro numer uno.
Scorgi, ma tardi, che talor sol uno
Pensier, niun atto ignobile: ciascuno
La gran scoperta ognuno ammira, ognuno
Stiamo e sospesi, ecco di lor ciascuno
Nell'alme scellerate. Ecco ciascuno
Perchè infinito sei, tu sol d'alcuno
Tutte le meraviglie, oggetto alcuno
Unite a me, com'io con te son uno. -
Di suo beante aspetto. Ad uno ad uno
Poichè denno avvenir, riparo alcuno
quel che natura porge a ciascheduno:
qual è di virtù pieno e qual digiuno.
Perchè lasciollo et si vestì di bruno
Quanto più può procaccia che d' alcuno
Pel giro a piedi et per esser digiuno,
Ogni veder, tanto era buio; ond' uno
Dei nostri colpi l'aere digiuno
Meco insieme provarvi, alcun digiuno
Ma fian si accerbi ch' increscerà a ognuno
Basta che di virtù tu sei digiuno
Tu sei venuto in puzza a ciascheduno,
Astillador duo figli, de' quali uno
del muggente Conway, vestito a bruno
che né disagio, né periglio alcuno
ombre fur conscie del mio fallo, e in uno
Bardo, e Malvina palpitò. Ma niuno
desianze diverse, incerto ognuno
del ciel cangiossi il volto e si fe' bruno,
Co' raggi e l'ombre e il ricongiunse in uno,
Disse lo ’ mperadore: — I’ n’ho ben uno,
che sopra gli altri è forte e di pel bruno.
ma ne la istalla none andrebbe niuno,
onorato e gradito da ciascuno;
del cortese Girone invitto ed uno:
del buon sangue illustrissimo del Bruno;
con Ettor, con Giron, con Febo il Bruno
combattei spesso, e non cedeva a alcuno;
poi ripien di pensier, turbato e bruno
al proprio albergo ritornò ciascuno.
all'affanato corpo dia ciascuno,
che soverchia soffrir sete o digiuno;
ogni gente, ogni duce ad uno ad uno
il valor sembra ch'ha di voi ciascuno,
Gaven dell'altro, e di furor digiuno,
tanta e tal gente col periglio d'uno
il petto al suo guerriero armò ciascuno:
in campo porporin che volga al bruno;
la fronte annosa, e non contenta d'uno
Ma chi contar potrebbe ad uno, ad uno
Egli avea tutto già vermiglio e bruno
non più, dovunque ei vada, truova alcuno
Ove dorme il valor del sangue Bruno
che fu sempre onorato da ciascuno?
e già le schiere son sì strette in uno
che 'l suo loco a guardar torna ciascuno.
E così questi due congiunti in uno,
che qual padre provvede che ciascuno
truovano insieme Ifito e Cromio il Bruno,
Ma del continuo affanno e del digiuno
ambo il lassar non nel silenzio bruno
ma nel dì chiaro, e 'n vista di ciascuno
suo padre illustre Galealto il Bruno:
coronarvi per me di regno alcuno,
aspettar possession debbe ciascuno
E mentre è in tale stato, e che ciascuno
surge Gaven dicendo: “Se nessuno
io, famoso mio re, sarò quell'uno
e ch'io non sia tenuto da ciascuno
degno erede fra lor del sangue Bruno.
il sanguinoso Marte ha di ciascuno,
né che tema il morir si vede alcuno.
e 'n bel candido giorno il tempo bruno:
in drappel de' miglior ristretto in uno,
dell'urtare e ferir del crudo Bruno;
ben che vil si fa audace, onde ciascuno
di quei, che dentro son, timore alcuno,
che saldo a i colpi lor resta nessuno;
han già morti gettati ad uno ad uno
Così senza tener cura d'alcuno,
di lontan perseguito da ciascuno,
ma vicin con la spada omai nessuno
Il quale ebbe in onor sovra ciascuno,
né gli cangia pensier l'esser del Bruno,
e pria che fare al giovin danno alcuno,
Ma poi che più s'appressa e bianco e bruno
scorge lo scudo in alto, sa che l'uno
e di due spade, onde mai fu nessuno,
Indi come leon, che dal digiuno
per boschi e valli, né d'armento alcuno,
che quando ha meno speme, all'aer bruno
Or poi che della sete e del digiuno
scarca la mensa al fin, sedea ciascuno
solo il pio Lancilotto orrido e bruno
dietro al famoso re parte ciascuno,
ove la sete sua sazia e 'l digiuno;
nell'onda occidental vien l'aer bruno,
Lo giorno se n'andava, e l'aere bruno
da le fatiche loro; e io sol uno
e colsi un ramicel da un gran pruno;
Da che fatto fu poi di sangue bruno,
non hai tu spirto di pietade alcuno?
a le prime percosse! già nessuno
Mentr' io andava, li occhi miei in uno
per lo papiro suso, un color bruno
Li altri due 'l riguardavano, e ciascuno
Quel traditor che vede pur con l'uno,
vorrebbe di vedere esser digiuno,
vid' io cascar li tre ad uno ad uno
già cieco, a brancolar sovra ciascuno,
tanto possiede più di ben ciascuno,
dal Torso fu, e purga per digiuno
Molti altri mi nomò ad uno ad uno;
sì ch'io però non vidi un atto bruno.
di princìpi formali, e quei, for ch'uno,
Ancor, se raro fosse di quel bruno
fora di sua materia sì digiuno
e regna sempre in tre e 'n due e 'n uno,
tre volte era cantato da ciascuno
ch'ad ogne merto saria giusto muno.
«Benedetto sia tu», fu, «trino e uno,
E seguì: «Grato e lontano digiuno,
du' non si muta mai bianco né bruno,
de l'etterna letizia, che pur uno
solvetemi, spirando, il gran digiuno
non trovandoli in terra cibo alcuno.
e io con orazione e con digiuno,
e se guardi 'l principio di ciascuno,
tu vederai del bianco fatto bruno.
diss' io, «sanza miracoli, quest' uno
ché tu intrasti povero e digiuno
in numero distante più da l'uno;
le malizie de' Greci; e da quest'uno
e piú fiero accidente; onde a ciascuno
e cosí tutti: ché per sé ciascuno
voi che nel vostro occaso io rischio alcuno
il prodigio refersi, e di ciascuno
interrogando e ricercando ognuno
poiché 'l primo si ruppe, e se d'ognuno
Intanto io troverò loco opportuno,
Indi, sortiti i luoghi, al suo ciascuno
vennero appresso: d'Acarnania l'uno,
una coppia di dardi avrà ciascuno
il troian duce; e trapassando d'uno
che per suo dono il chiede; e svèlto l'uno,
Saria de' figli, o de' nipoti alcuno
il mio nume non può, perché d'ognuno,
e tutti con quell'armi ch'a ciascuno
là cavalieri; a la campagna ognuno,
Di forti alpini dardi avea ciascuno
o da la vece eran disposti, ognuno
uscîr nel campo: Elènore fu l'uno,
de la sua casa si rammenti ognuno;
che gli fa tali. E non per questo alcuno
del suo stesso valore, accolti in uno,
d'inalberar l'insegne, indugio alcuno
si vide piena; e vèr le porte ognuno
i cadaveri addotti, a' suoi ciascuno
avean perduti: che né dono alcuno,
s'acceser l'ire. Trepidando ognuno
Le matrone, i fanciulli, i vecchi, ognuno
Poscia che, dato il segno, ebbe ciascuno
precipitando, se ne va ciascuno
del suo stesso valore accolti in uno,
Mentre si ride accosto di qualcuno,
correndo fan di polve l'aere bruno.
voler danzar; cosí mi segua ognuno;
poi voglio che 'l suo ballo aggia ciascuno. -
Non perché fusse in lor patto veruno:
Frosina tiensi certa ch'in niuno
Credesi anco Rampallo esser quell'uno,
Mirano ad or ad or se raggio alcuno
spunti, o si schiari de la notte il bruno.
Mira quel grande, ch'è coperto a bruno:
non ha la terra uom piú superbo alcuno,
E son que' duo che van sí giunti in uno,
Chi di là giunge e chi di qua, né l'uno
Essa lieta gli accoglie, ed a ciascuno
Ma già ne lo schiarir de l'aer bruno
quando io temenza avessi o dubbio alcuno
de' disagi ch'annunzii e del digiuno.
gli assalitori sono incontra ad uno)
son da cieche ferite a l'aer bruno;
fra l'ombre oscure non discerne alcuno:
Ciò fu concluso, e in sua magion ciascuno
aspetta il tempo al gran fatto opportuno.
Cosí credeasi, ed abitante alcuno
ma i Franchi il violàr, perch'ei sol uno
Or qui se 'n venne il mago, e l'opportuno
già trattano di fuga, e già qualcuno
parte furtivamente a l'aer bruno.
Rispose l'indo fero: 'Io mi son uno
Ma s'altrove che qui cosí importuno
Seguito avrian, ma raffrenò ciascuno
Goffredo e 'l campo, e ben giungi opportuno.
scorger ben vi saprò per l'aer bruno.'
e lor v'accoglie senza indugio alcuno;
Qual lupo predatore a l'aer bruno
secco l'avide fauci, e nel digiuno
tale egli intorno spia s'adito alcuno
in quel numero mai non fu pur d'uno,
sottentra uom novo ove ne manchi alcuno.
pari ha in senno e valor pochi o nessuno,
Prende Goffredo allor tempo opportuno:
senza indugio a la pugna; e cosí l'uno
Tinto se 'n vien di sangue ostil ciascuno,
Mirano ad or ad or se raggio alcuno
rischiara l'oriente oscuro e bruno.
fûr quelli assalitori incontra ad uno)
son da cieche ferite a l'aer bruno.
fra l'ombre oscure non discerne alcuno.
Cosí credeasi, ed abitante alcuno
ma i Franchi l'atterrâr, perch'ei sol uno
Or qui sen venne il mago a l'aër bruno,
perché non scema il numero pur d'uno;
sottentra uom nuovo, ove ne manca alcuno.
pari ha in senno o valor pochi, o nessuno:
Cosí parlâr: né fu contrasto alcuno
né tra quegli altri: e consentí ciascuno
contra il fèro nemico ed importuno
Qual lupo predatore a l'aër bruno
che d'atro sangue ancor lungo digiuno
tal egli intorno spia se passo alcuno,
Si dividano i regni: e perchè l'uno
Dispersi arnesi al fin raccolse in uno
Avidi d'esca: o se a i mariti alcuno
Antiquissimi sangui: e allor che l'uno
E su l'opre di loro. Util ciascuno
Gir trionfando al corso? Ecco quell'uno,
E balza al suol sì rapido, che l'uno
Non è primiero, e non l'estremo alcuno.
E fra la folta barba e il color bruno
Un non so che d'altero avea ciascuno.
Farà vermiglie o l'arsa sabbia o il pruno,
Notti, o dal fero raggio a tetto alcuno;
Che i sordi scogli e il mar turbato e bruno,
Pur lascia i paschi algosi, e accoglie in uno
E omai la notte a mezzo corso il bruno
E giaceansi color dall'importuno
Gridan concordi alfin, che d'essi alcuno
Giura al bel volto, e far per tutte ognuno
Quanto per una sol dovrìa far uno.
Ma Vasco esporre de' suoi legni alcuno
E stringon patto insiem che mandi l'uno
Quanto conchiuso avea col popol bruno
Vede chi sprezza il poverel digiuno,
Chi finge la giustizia e sotto il bruno
Chi fren non pone ad avarizia alcuno,
La storia cominciata sotto un pruno
A cui non trovi mai finale alcuno
Contarli un'altra volta uno per uno
E per fortuna non c'era nessuno
Appena penserai che sia opportuno
Invierai gli inviti pel raduno
Che è nato sotto il segno di Nettuno
E faccia quel che vuole poi ciascuno
si renda conto che se c'è qualcuno
com'è possibile che qua nessuno
ne porsero i donzelli, e fe' ciascuno,
lampa si spense, a' suoi riposi ognuno
comanderò che su le navi ognuno
Sostârsi alfine: ne' suoi seggi ognuno
qual siasi il prode e quale il vil; ché ognuno
e a suo talento vivandò ciascuno.
quadripartita, ha quattro duci, e ognuno
lor collegato, e fui del numer uno
campo i primi, e potrei di ciascheduno
turba di Teucri e d'alleati alcuno
mettean schiamazzo i Teucri, ché non uno
ben pasciuti cavalli a ciascheduno.
di piè fermo così senza veruno
uomini siate e di cor forte, e ognuno
Sì dicendo svegliò di ciascheduno
la tua casa è felice! Or su; nessuno
alma d'Ettorre a provocar qualcuno
e banchettando ne cibò ciascuno
de' giovenchi abbruciai sovra ciascuno,
e rinfrescâr la pugna. Allor nessuno
sollevando le man spingea ciascuno
e cinquanta guerrieri a ciascheduno
dironne il resto, né il mio dir veruno
giovani prodi conducea ciascuno
il buon veglio, girando a ciascheduno,
Né il grande Atride Agamennón, né alcuno
de' fier Troiani al campo, onde qualcuno
Se due ne vanno di conserva, l'uno
sommesso favellò: Sento qualcuno
in mutua strage. Immemore ciascuno
carri fei preda, e intorno a ciascheduno
contra il nemico questi forti, ognuno
sì che scostarsi fu mestier dall'uno
gli tempestan di dardi, e mai veruno
della guerra incitò, finché ciascuno
che aperto non l'avrebbe iddio veruno.
far di quanto ella vuol niego veruno.
dove tutto si scorge? E se qualcuno
Né d'uom mortale né d'iddio veruno
tosto lo sconto! Perciò preghi ognuno
Né l'ire io deporrò, né che veruno
fur le cose in tre parti, e a ciascheduno
e l'asta in petto gli piantò, né alcuno
guardïan degli Achivi, ad uno ad uno
e del suo tetto si rammenti; ognuno
armati; ché i miei forti io ti raduno.
Sprone alle forze e al cor di ciascheduno
in maggior spazio la battaglia, ognuno
E stramazzargli accanto un qualcheduno
di pallido timor: così nessuno
d'Ilio co' Greci pugnerà, nessuno,
spazio correndo tra i pugnanti, ognuno
cadrem morti alle navi. Oh fosse alcuno
sciolser dai cocchi, e pria che a cibo alcuno
e comandò suo moto a ciascheduno.
Vulcano fabbricò. Prese ciascuno
nessun da morte scamperà, nessuno
e di lancia o di strale un qualcheduno
al fuggitivo offesa, onde veruno,
giungon gli Achivi, e spargesi ciascuno
spirito ed ombra, ma non corpo alcuno?
di porsi in armi, ed aggiogar ciascuno
sursero tutti frettolosi: ognuno
trascorrer netto ti rïesca, alcuno
dai regali suoi figli! Ivi nessuno
ma sì mal destro, che ne rise ognuno.
vanne adunque, ma solo, e che nessuno
anche d'Argo alle rive, né veruno
ti fu scorta alle navi a cui veruno
spartì le carni. La man porse ognuno
«Certo», dicea di que' protervi alcuno,
Fortezza impara, onde te pure alcuno
Manda dall'alto alternamente a ognuno
E di cui, razza faticante, alcuno
Che ripararvi uomini tre, non che uno,
O le cerve selvatiche, al digiuno
E dopo molti guai venni, né alcuno
Non t'anga: lunge dal passarti, alcuno
Pur del suo pianto non s'accorse alcuno,
Non già colla virtude'. 'Or se nessuno
'Se della notte, in che or tu giaci, alcuno
E sol tenne di fuori un opportuno
'Numi!' come di sé, 'dicea taluno
Confortava i compagni, e ad uno ad uno
Gelosamente custodisce, o alcuno
Deh siegui, e dimmi, se t'apparve alcuno
Dall'altra parte havvi due scogli: l'uno
Sei lunghissimi colli, e su ciascuno
Né, perché del ficcarli in tutto il bruno
Si compie. Or via, sottomettiamoci ognuno:
De' supplici custode, a cui nessuno
La dritta mente or degli eterni alcuno
Da qualche banda con novelle alcuno,
Star dee contento ad una sola ognuno.
Terra su i campi non passar digiuno.
Trapassò in Iperesia, ove a ciascuno
Nella lor copia non vorran digiuno.
Stendersi, e già ricolorarsi in bruno,
Ridendo: «Non s'invii messaggio alcuno,
Noi dal fruirlo ritiriamci, l'uno
Del mio sincero amor pegni, che ognuno
Te veggendo di fuor, potrebbe alcuno
Che mendicando ti presenti a ognuno
Tutti d'ira s'accesero, ed alcuno;
Stupîro i proci fieramente, e alcuno
Piacquero i detti: e alla sua casa ognuno
Dall'ombre cinta della notte, e alcuno
Effigïati ambo così, che l'uno
E il maledice morto. Ma se alcuno
Né ha in lui ragione degli Achivi alcuno,
E i proci tutti nel garrìano, e alcuno
L'eroe mandò, se mai de' proci alcuno
Il figlio tuo, né su le donne alcuno
Scollocarlo: ma vivo uomo nessuno,
Vestiti appena il ricoprìan, né alcuno
E dopo lui, sempre di contra or l'uno
sì ch'io te ne verrò scegliendo alcuno,
perché te l'abbia forse detto alcuno,
e questo tuo leggiadro abito bruno.
mirar quel che per sé brama ciascuno:
il desiderio uman non è tutto uno.
con lungo affanno, e senza frutto alcuno;
non lascia entrar, né riconosce alcuno;
e parimente tien cacciato ognuno.
ha le scarpe di feltro, e 'l mantel bruno;
Non v'è finestra, non v'è merlo alcuno,
onde penderne almen non si veggia uno.
Ma quando ancor nessuno onor, nessuno
commun debito è ben soccorrer l'uno
Ch'io non vi dia rotti i nemici, alcuno
Il signor di Seleucia, di quell'uno,
sì che l'uccise: e pietà n'ebbe ognuno,
e non potuto durar poi contra uno,
usciti eran dal campo ad uno ad uno.
quivi restâr senza contrasto alcuno,
Ma né il re, né Sobrin, né duca alcuno
ritrar può il terzo, non ch'io dica ognuno,
Morti o fuggiti ne son dua, per uno
non si vedea de' riguardanti alcuno:
dei duo campioni, intento era ciascuno.
sì che mai non si levi, il guerrier bruno,
Disse d'andare; e partesi ch'ognuno
né il suo pensier, fuor che la moglie, alcuno
Torna poi nel castello all'aer bruno,
Giostrar da sol a sol volea ciascuno,
ch'incontra un sol volere andar più d'uno.
parole qui senza profitto alcuno?
salvò la donna; e salverà ciascuno
che d'ogni fellonia viva digiuno.
con la facilità che torria alcuno
da l'arbor pome, o vago fior dal pruno.
Però che conoscendo che nessuno
non le parve anco di voler ch'alcuno
féllo anco, acciò che 'l mal ch'avea da l'uno
non ne fe' segno o movimento alcuno:
sì che la giostra restò lor contra uno.
Come è possibil che v'arrivi ognuno,
se non ne può nel mondo esser più d'uno?
ch'io veggo e che parlarne odo a ciascuno,
e questi pochi io li restringo in uno.
Eccetto lui, ben crederò ch'ognuno
Ditemi un poco: è di voi forse alcuno
credete in tutto 'l mondo trovarne uno?
s'io volesse aspettar fin che ciascuno
di voi fosse abbattuto ad uno ad uno. -
Vorrebbe de l'impresa esser digiuno,
e se potesse senza biasmo alcuno,
Il mondo era già tanto oscuro e bruno,
uno in Svezia, uno in Gotia, in Norvegia uno,
che pochi pari in arme hanno o nessuno.
Disse il pastore: - Io non so loco alcuno
più di quattro o di sei leghe, for ch'uno
Ma d'alloggiarvi non succede a ognuno;
che senza Dio non vanno a rischio alcuno,
che sieno orazïon fatte e digiuno;
si darà il segno, apparecchiato ognuno
l'un come l'altro. Appresentossi l'uno;
l'altro non si lasciò veder d'alcuno.
Da Carlo impetrai grazia, ch'a nessuno
con credenza che tu fossi quell'uno
Fuor che te solo, io non stimava alcuno: