Rime di 'ebe'

Trovate 10 rime per ebe

glebe
glebe
plebe
tebe
zebe
amebe
celebe
chelebe
cubebe
mastigamebe

109 endecasillabi classici rimano con ebe:
passa fastoso e trionfante a Tebe.
Egli tra i plausi dela vaga plebe
Lungo i prati natii vada; e la plebe
Per li prati natii vada; e la plebe
Egli tra i plausi dela vaga plebe
La tinsero col sangue della plebe
Da più lupi assaliti in sterpi et glebe.
Volpi, simie et mamon per dumi et glebe,
strugger la speme dell'ausonie glebe
Vidi chierche e cocolle armar la plebe,
getta la vita una misera plebe,
agguagliati in onor; poi l'umil plebe
più lunge assiede in fra l'erbose glebe.
Oh sovra tutte mal creata plebe
seimila Elvezi, audace e fera plebe,
che 'l ferro uso a far solchi, a franger glebe,
che d'Elvezi e di Reti ardita plebe,
che 'l ferro uso a far solchi, a franger glebe
E quella insieme avventurosa plebe
con l'acque sue stagnando, e nere glebe,
che ne diranno i vecchi e l'umil plebe?
e di sangue inondâr l'orride glebe:
onde convien ch'agogni errante plebe,
Per li prati natii vada; e la plebe
L'ombre ignoto trascorri, ove la plebe
e tolse da la immonda e bassa plebe,
che fe' di sangue uman grasse le glebe;
ma si sdegna ferir l'ignobil plebe.
i ponti tutti. Ah sfortunata plebe,
chi sanguinose fa di sé le glebe.
e l'acque ferma e i sassi muove e glebe,
Ed ora a voi, tribuni della plebe,
questi sono i Tribuni della plebe,
sii tu il rappresentante della plebe.
le crudeltà, l'invidia della plebe
molti dei nostri uomini di plebe
devi evitare che patrizi e plebe,
davanti al tribunale della plebe
de la minuta errante e bassa plebe,
Antigone, e la vedova di Tebe,
gonfiaro i colli e rimiraron Tebe:
o il rogo a i Greci, o mortal guerra a Tebe. -
Ma gli applausi festivi, e della plebe
Ivi, additando lor l'attica plebe
Innalza il volto, e me riguarda: a Tebe
di tanto scempio, gir lasciate a Tebe,
Son divisi i pareri: alcuna a Tebe
Vuoi tu che dal Re d'Argo un Re di Tebe
gli stessi fuochi riconobbe Tebe,
Ma perchè tardo io stessa a l'empia Tebe
e sotto i piedi rimirossi Tebe,
la man di face armata, entrasse in Tebe
osa gli spazi e penetrare in Tebe.
quasi madre vulgar, vittima a Tebe
Senza contesa si riporta in Tebe
con le sacrate voci, e tutta Tebe
Marte così sul limitar di Tebe
calcar co' piedi e incenerita Tebe;
scoprirsi Citerone, i campi e Tebe.
cercarlo in ogni parte, entrare in Tebe,
Struggi l'infame tomba, e contro Tebe
D'ambe le parti è lutto, e pure in Tebe
i nipoti d'Harmonia e Cadmo e Tebe.
della consorte i giusti voti, e a Tebe
(dice) e ritorna alla profana Tebe
Ati stranier, che non aveva in Tebe
Simile già non fu la notte in Tebe,
spoglia e trionfo a la nemica Tebe.
a' Numi sacra, e della nostra Tebe
con pacifico passo entrano in Tebe,
Ma chi 'l terror può mai ridir di Tebe,
e privato guerrier difender Tebe;
treman le genti, ed han pietà di Tebe:
e lagrimando a la materna Tebe
co' sacrifici. Ma se abbatter Tebe
il fa gridare vincitor di Tebe.
e s'ei tornava vincitor da Tebe,
di Cadmo i tetti, e la tebana plebe
confin del viver tuo la guerra e Tebe
ed urli e strida a lui rimanda Tebe.
più s'allontani la funesta Tebe.
- Io già non mi credea che mentre a Tebe
A Tebe andiamo, a la colpevol Tebe;
e stragi porta a la tranquilla Tebe?
a sè l'invita: - O della tiria plebe
quindi la miglior sorte auguro a Tebe.
Ma novello timor turba la plebe.
era sul fiore, e gir non volle a Tebe.
dacchè stavan sospesi e duci e plebe.
le trombe e l'armi e la lontana Tebe.
E con tali portenti andremo a Tebe?
romper tutti gl'indugi e andar a Tebe.
che mutar non si può; ma quando a Tebe
io colle proprie man spianterò Tebe
Tale anche allor era la nostra plebe:
ho conquistate, e quelle che di Tebe
(diss'ella) a cui già promettiamo in Tebe
e un suocero miglior non chiama a Tebe! -
fuggirai tu da la tua Ogigia Tebe?
la Dea maligna ne l'Ogigia Tebe,
serva divenga la guerriera Tebe. -
ove il signor de l'echionia plebe
del fresco sangue, erano giunti a Tebe.
io nato son ne la guerriera Tebe:
de' nostri figli: già l'Argiva plebe
E Bacco ancora e Citerea per Tebe
Forse tal legge prescrivesti a Tebe
Ma già comincia l'Echionia plebe
alzossi a volo, e vêr l'iniqua Tebe