coedito | | credito | | dedito | | edito | | predito | | scredito | | accredito | | discredito | | incredito | | inedito | | riedito | | unicredito | | autospedito | | diseredito | | mediocredito | | riaccredito | |
| 94 endecasillabi classici rimano con edito: | | Impon che'l corso il più che può spedito | non forma, come suol, senso spedito | per l'ampia valle agevole e spedito | l'acqua, hai tosto a salir con piè spedito, | se la speme non mente, assai spedito. | Ubbidisce il fanciul pronto e spedito, | piega il ginocchio e move il piè spedito | Ella in gonna succinta, al piè spedito | se la speme non mente, assai spedito. | per l'ampia valle agevole e spedito | non forma, come suol, senso spedito | Che per immensa ed aspra via spedito | teme el passaggio non fussi impedito | come non fussi da lui impedito | Che, quando fu da Feragù spedito, | Messo di Carlo non le sia impedito. | Non è costui ch' in l'opra è più spedito. | sì ben tra lor, che nullo era impedito, | che 'l braccio con la man resta impedito; | rivoltarse a cammin largo e spedito | e con questo drappel forte e spedito | dalla nebbia mortal viene impedito | ove Boorte suo non sia impedito: | che nessun sia impiagato o sia impedito | ma quel di cor più acceso e più spedito | o delle membra almen forte impedito; | L'uno e l'altro di lor resta impedito, | sì ch'al più guerreggiar resta impedito. | o se 'l moto da lor vegna impedito; | della percossa asprissima impedito; | vie più che non è lui trova impedito; | ne la diserta piaggia è impedito | Tu eri allor sì del tutto impedito | salir di notte, fora elli impedito | e Xanto da' cadaveri impedito | negre pecore elette». E ciò spedito | tenean sovente Eurïalo impedito. | lo distirpâr, perché netto e spedito | Quel vecchiarello, a gentilezza dedito, | egli non ha de campi o feudi redito, | Onde di simil sue ricchezze predito, | 'Mira, Aletto, venirne (ed impedito | la gran mole il sentier trovò spedito, | Sia l'andare e il tornar lieve e spedito; | più agevole salita e più spedito | dai teucri duci esplorator spedito | che dal comando di Giove impedito | e dicesti: Alle navi io l'ho spedito | Di Giove figlia, me, perché impedito | che fu da Ferraù prima impedito, | e l'africano tanto avea espedito, | Quindi il padrone (essendosi espedito, | Ma il pagan, che da l'arme era impedito, | che vi trovaste a quel caso impedito, | Più destro è Feraguto e più espedito. | Ma sì presto ne andava ed espedito, | vedesi il campo libero e spedito, | e chi traea la spada era spedito, | il Nunzio, a cui già un messo avea spedito | Lemizzon, ch'è piú sciolto e piú spedito, | ma da le brache sue l'altro impedito | sarai saggia se gliene farai credito | Godono sempre dello stesso credito | il nostro tempo ha tanto progredito | Forse che non gettava egli discredito | gli ritirino tutto il loro credito. | per renderti il vascello più spedito. | Non per ciò vi potrà venir discredito. | Questo ridonda molto a vostro credito. | E come no! Non mi date più credito | e dove no, pagavo col mio credito. | da uomo oscuro e privo d'ogni credito | ebbene, allora non fate più credito | non dovreste concedermi più credito; | udii fare di lui alcun discredito | giustizia e pagamento del suo credito. | vi supplico di farci miglior credito; | non ne avrei conseguito nessun credito | Quanto ti occorre ti sarà spedito. | Se mai fosse disposto a farmi credito | Ho con me delle lettere di credito | perciò non mi rimane che far credito | Ah, quel ragazzo non ha trasgredito | ché se avesse a tal punto trasgredito, | perché si possa prestar loro credito. | onde il roseo, per evitar discredito, | Ma, come vedo, ne vengo impedito... | basterebbero a farti prestar credito | Il re dov'è che l'hai spedito? | perché tutti i gallesi, dando credito | Ecco qua la mia polizza di credito | perorano per lui il più alto credito. | Come potranno dunque prestar credito | per quel che è; se no, facendo credito |
|