Rime di 'ega'

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segrega
soffrega
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stratega
antipiega
autoaggrega
capolega
contropiega
cuprolega
disaggrega
discollega
disimpega
disimpiega
ferrolega
mezzasega
mietilega
motosega
ricollega
subdelega
suddelega
superlega
antinoriega
autosegrega
intercollega
radiocollega
retrobottega

421 endecasillabi classici rimano con ega:
e'nsu la falda la conficca e lega
gli ombra la fronte e per traverso spiega
Un cappel serican ch'erge la piega,
stranio contesto l'intervallo sega
e colà dove il pollice si piega
Oltre ch'ala mensal s'unisce e lega
Oimé, chi mi ritiene? e chi mi lega
al cener degno il suo dever si nega
S'essaudisco il pregar di chi mi prega
colui che lega il cor, la lingua lega.
ch'oltre il gran rischio ilqual mel vieta e nega
e di consiglio in tanto affar la prega.
Distintamente il tutto indi le spiega
che di poter morire anco mi nega? -
Miser, qual fato sì mi sforza e lega
or a questo, or a quel s'inchina e piega.
il miglior non distingue: afferma e nega,
e le cime de' fior lega e dislega.
e degli arbori i rami agita e piega
la bella man che l'imprigiona e lega.
lascia l'orgoglio ed a lambir si piega
e'n sì fatto parlar la lingua slega:
che gliel voglia scoprir Mercurio prega,
man che senza legami annoda e lega.
voce che muta persuade e prega,
la ricca poppa ad aggravar lor prega.
le redine rivolge e'l corso piega.
dal tronco, ov'è legato, il carro slega,
e si scusa e lusinga e piagne e prega;
per l'ali il prende e con la benda il lega.
ch'al sonno i lumi inchina e i vanni piega,
il malcauto Sansone e poi lo lega.
la disleal, che pria lusinga e prega
vari teatri in un teatro spiega,
la rota universal per mezzo sega,
duo diversi emisperi insieme lega,
e sue ragioni ad aiutar le prega.
Ella di quel dolor la somma spiega
e con auree catene i venti lega.
L'aure imprigiona, se talor si spiega,
l'amoroso vessillo in alto spiega,
gli stende al collo e dolcemente il lega.
la lusinghiera dea lusinga e prega.
tien gli occhi bassi e per modestia il nega.
Minerva ad atto tal non ben si piega,
poscia il real donzello invita e prega
quegli ala gola intorno allor gli lega
Ubbidisce il superbo, a piè gli piega
il cui pianto a pietate altrui non piega. -
tender si sforza e'l duro ferro il nega,
con tropp'aspro rigor le man gli lega.
Su lo smorto garzon s'inchina e piega,
lo scote, il preme e di parole il prega.
Tu quella che il ciel crudo oggi gli nega
rigida ninfa, avara a chi ti prega
Ahi che costei non m'ode e non si piega
ch'a ballar la sua Filli invita e prega,
pur quelche chiede al'amator non nega.
la bella man che l'incatena e lega.
Robustamente con le braccia il lega,
e'l ginocchio di dietro, ove si piega,
e tanta forza ad atterrarlo impiega,
sicome molli e delicate ei spiega
le belle sete e'n nastro d'or le lega.
cede, e benché ritrosa, alfin si piega
e d'amor ad amor cambio non nega.
Del terribile cor l'ira dispiega;
Ed ei le piume ad Aquilon dispiega.
De' lor vïaggi la cagion dispiega.
Dalla muraglia a dipartir le prega:
Gli occhi volgea, con umiltà si piega,
Divinamente il suo desir le spiega:
Già mai conforto tua pietà non nega,
Ben osservando, s'ei consente o nega
Pur ciascun dì far meraviglie nega,
Corri, Sultana, a dipartirsi il prega;
Indi il secreto inferno ei le dispiega
Ella gli occhi dogliosi a terra piega,
Sì fatto guiderdon per me si prega.
Il potete adoprar, Dio nol vi nega,
Per chi sua vita a la virtù non nega.
Indi la lingua nel gran duol dispiega,
Alfin la lingua, e sì lusinga e prega:
In zelo ardendo le ginocchia piega
Più de la vita a me spazio si nega,
Del gran Battezzator la morte prega;
Invitavano al pranzo. Amici or piega,
Alta confusion traggi e dispiega,
quegli ala gola intorno allor gli lega
poscia il real donzello invita e prega
Minerva ad atto tal non ben si piega,
la lusinghiera dea lusinga e prega.
Ella di quel dolor la somma spiega
duo diversi emisperi insieme lega,
la rota universal per mezzo sega,
vari teatri in un teatro spiega,
la disleal, che pria lusinga e prega
il malcauto Sansone e poi lo lega.
le redine rivolge e'l corso piega.
la ricca poppa ad aggravar lor prega.
voce che muta persuade e prega,
man che senza legami annoda e lega.
lascia l'orgoglio ed a lambir si piega
la bella man che l'imprigiona e lega.
Miser, qual fato sì mi sforza e lega
che di poter morire anco mi nega? -
Distintamente il tutto indi le spiega
colui che lega il cor, la lingua lega.
al cener degno il suo dever si nega
Oimé, chi mi ritiene? e chi mi lega
Oltre ch'ala mensal s'unisce e lega
stranio contesto l'intervallo sega
Un cappel serican ch'erge la piega,
con tropp'aspro rigor le man gli lega.
Su lo smorto garzon s'inchina e piega,
rigida ninfa, avara a chi ti prega
pur quelche chiede al'amator non nega.
la bella man che l'incatena e lega.
sicome molli e delicate ei spiega
le belle sete e'n nastro d'or le lega.
cede, e benché ritrosa, alfin si piega
Più alto onor bramando? In ferma lega
Degli uomini e di Dio, Satán dispiega
Dalla catena d'ôr che al ciel lo lega
Scambievole amistà, scambievol lega
Sue giovinette fantasie dispiega,
Preme col piè, rapido il vol dispiega
Dal mio felice ardire. All'uom si nega
Come un eguale amor ci unisce e lega,
Ben questo nome, a te che seco in lega
di fatto diè di piglio a una sega,
Ch' avevam caminato una gran lega.
Tal ordin dato, la malvagia strega,
Ne l'Isole Perdute, nè si piega
Rivolta il conte alla maligna strega
Anzi ogni gratia, ogni favor le piega
Dopoi le dice : « O scelerata strega,
Se 'l tuo animo rio non si piega
Non può però morir la mala strega
Ella sia del suo error: piangendo prega
Poco più quinci lungi è d'una lega
multiforme di mostri una congrega
il Furto, ch'al Poter fatto è collega,
scòstati, grida alla Pietà che prega;
Che vi consacra e in cor tacita prega.
virtù ripieno, e quattro insegne spiega
all'aura in alto, ch'or le drizza or piega.
Così fece egli, e poi minaccia e prega
sì che l'ordin sostien che 'n dietro piega.
del pastor pio che 'n quella parte piega
mentre a i piccioli agnei nuova esca sega,
sta saldo a i colpi, e non si torce o piega;
e 'l valoroso re conforta e prega:
ben parve allor, ch'e' non si abbassa o piega
ma doppo il greve urtar più il corso spiega;
e 'n cortese parlar dolce gli prega
ma l'uno e l'altro vergognando il nega,
Et esso al fin, ch'al lor desio si piega,
ripentito ora a voi tutto si piega
e di voi ricovrar domanda e prega.
nell'altrui ripentire al fin si piega
a chi, com'or facciam, divoto il prega.
ch'a via maggior di voi talor si nega,
che 'l gotico sermon parlando spiega
e dal preso sentiero indietro il piega;
all'odiato drappello, e 'l ciel riprega
e che non fugga alcun minaccia e prega.
ove i compagni suoi più batte e piega.
che in argentata sede ardito spiega
No 'l cura più Tristan, ma il passo piega
et al fero Pannonio che la spiega
Cade il meschin, né di lassarla nega,
Sì tosto come il vento a noi li piega,
ché questi vive e Minòs me non lega;
per lo suo amore adunque a noi ti piega.
se non che l'arco suo più tosto piega.
far sì com' om che dal sonno si slega,
ma se' venuto più che mezza lega
tragge intenzione, e dentro a voi la spiega,
e se, rivolto, inver' di lei si piega,
che per piacer di novo in voi si lega.
novella visïon ch'a sé mi piega,
«Vedesti», disse, «quell'antica strega
vedesti come l'uom da lei si slega.
che acqua è questa che qui si dispiega
multiplicata per le stelle spiega,
nel qual, sì come vita in voi, si lega.
che sanza distinzione afferma e nega
perch' elli 'ncontra che più volte piega
e poi l'affetto l'intelletto lega.
è tra noi quella fede e quella lega
si fe' d'altro colore e d'altra lega.
lume e fregio del cielo, e chi ti spiega
ch'allora alto splendea, cosí la prega:
Tarconte acconsentí. Strinser la lega,
Né per questo di voi, né de la lega,
che Plinio od altro simil non si lega.
e i suoi demon ne gli empi uffici impiega
pur come servi, e gli discioglie e lega.
te sol udendo, al tuo voler si piega?
e le perse e le turche unite in lega,
sí che i pensati inganni al fine spiega
in suon che di dolcezza i sensi lega.
s'al consenso comun, che brama e prega,
arrendevole alquanto or non si piega.
de l'audace garzon si svolge e piega,
fuor di quell'oste a i fidi suoi non nega.
e seco andarne ognun procura e prega;
Ma come prima egli ha veduto in piega
e con messi iterati instando prega
La fera coppia d'esseguir ciò nega,
indi con chiaro suon la voce spiega,
se stesso accusa e Dio ringrazia e prega.
Or mentre la città s'appresta e prega,
le genti e l'arme il pio Buglion dispiega.
memoria de' suo' uffici instando prega
che da l'impresa cessi; ed ella il nega.
Quivi sovente ella s'atterra, e spiega
le sue tacite colpe e piange e prega.
cose sí tutto il lor pensier s'impiega
la voce Ubaldo e la sua scorta prega:
ci guidi, e tua condizion ne spiega,
riverente perdon richiedi e spiega
le tue tacite colpe, e piangi e prega.'
Mentre riguarda, e fede il pensier nega
vede un mirto in disparte, e là si piega
L'estranio mirto i suoi gran rami spiega,
Poscia il piú vecchio Ugone i suoi dispiega,
e con Irpin d'Avarco in fida lega
Raimondo, cui l'etá giá incurva e piega,
Parte Augusti ed eroi congiunge e lega;
e i Greci avversi or vince, or placa, or piega.
Ed a sua voglia pur gli scioglie e lega?
mutando stile, al tuo voler si piega?
e le Perse co' Turchi unite in lega,
sí ch'i pensati inganni alfine spiega
in suon che di dolcezza i sensi lega.
s'al desio di ciascun, che brama e prega,
fuor di suo corso or non si muove e piega.
de l'ardito garzon si volge e piega,
lunge dal campo a' fidi suoi non nega.
e seco andarne ognun procura e prega:
se non t'inchini a lei che scioglie e lega,
come e chi vuol; né pace o grazia nega. -
che fûr sospese ove i trofei dispiega
l'invitto duce, cui timor non piega.
Ma come prima si ritorce e piega
e con messi iterati affretta e prega
ma 'l principe d'Egitto irato nega,
sen vanno, in guisa d'uom cui sonno lega:
l'affettüose voci, e parla e prega:
ci guidi, e tua condizion ne spiega:
indi con chiaro suon la voce spiega,
se stesso accusa, e Dio ringrazia e prega.
Or, mentre il debol volgo e plora, e prega,
la gente e l'arme il pio Buglion dispiega.
memoria in lei rinnova, e piange, e prega,
che la impresa abbandoni; ed ella il nega.
Quivi sovente ella s'atterra, e spiega
le sue tacite colpe, e piange e prega.
e mentre il sonno piú l'affrena e lega,
col suo cinto e con altri egli il rilega.
tutti noi, ch'una fede unisce e lega,
Cosí diss'egli; e per suo dir non piega
L'antica porta in cui lo sol dispiega
or s'apre a lui, che giusto il ciel rilega
del pio sangue macchiato, e nulla il piega
Mentre il sonno al buon duce i sensi lega,
sveglia la mente, ond'ella e loda e prega
L'alta gloria de l'alme indi si spiega,
ed al giá chiesto onor t'invita e prega:
tu al suo giusto pregar t'inchina e piega.
riverente perdón richiedi, e spiega
i tuoi peccati ascosi, e piangi e prega. -
vede un mirto non lunge, e 'l passo ei piega
l'estranio mirto i rami innalza e spiega
Tancredi le sue insegne al ciel dispiega
dal lato, ch'a l'occaso inchina e piega.
Alta confusion traggi e dispiega,
E in questi detti lagrimando il prega.
E quel che al giusto ed al dover non piega
Priego o comando merce vile or lega.
Qua e la si taglia, prima, poi si spiega
In modo che soddisfi la congrega
Talvolta mini, talvolta mega
Usando sempre l'ascia e non la sega
Con quello che si dice e poi si nega
Ponendo infine fine a questa bega
Che amici ed inimici ancora lega
siedi, e gli abbraccia le ginocchia, e il prega
al suo ciascun si raccomanda, e il prega
a Meleagro deputati il prega
Molto egli pure il genitor lo prega,
predatrice, sacrandole, sì prega:
nobile figlio di Petèo vi prega
i canuti capei; ma non si piega
insertovi bovino, al cocchio il lega,
al ginocchio di retro ove si piega,
e benigno farassi a chi lo prega.
e benigno farassi a chi lo prega.
le sue ginocchia per la madre il prega
Propinando: «Stranier»; dissele, «or prega
Scorta dimanda pel viaggio, e prega
Laerte vive ancora, e Giove prega
Le sventure a lui vivo il mondo prega,
- Torna, per Dio, signor: prima mi slega
che si doveano udir lungi una lega,
e questa al mare e verso noi si piega.
Rodomonte di Sarza il leon spiega,
e per la donna che lo frena e lega,
In questa servitude, in che lo lega
Verso Lidia e Larissa il camin piega:
Martano appresso a Mamuga una lega
ma tutto è invan ciò che minaccia e prega;
che non può far parlar la brutta strega.
adorna e ricca, di sua man la spiega,
e in reticella d'oro il crin mi lega.
or che Fortuna per Carlo si piega,
egli col vincitor l'insegna spiega.
ma la più parte è con Ruggiero in lega:
L'imperator né qua né là si piega;
Tutta la gente de li Arabi è in piega,
Ranaldo li cacciò più de una lega.
La sua bandiera d'oro al vento spiega,
Lui or da un canto, or dall'altro si piega,
Fuor di se stesso andò ben meza lega.
Ma quella dama, che egli ha in braccio, il prega,
Onde quel cor feroce al fin se piega.
Come una spada, e poi l'orecchie piega
Come li piace, e ciascuno omo lega.
Ma quello è già lontan più de una lega:
Marfisa, Astolfo e ciascuno altro il prega,
Amando e lacrimando al fin se piega,
Come coda di serpe quelle piega,
E piglia e strenge a suo piacere e lega.
Ma 'l suon che di dolcezza i sensi lega
Cosí mi vivo, et cosí avolge et spiega
non per lor forza, ma di chi le spiega,
onde Morte m'assolve, Amor mi lega.
d'un picciol ramo cui gran fascio piega,
né si fa ben per huom quel che 'l ciel nega. -
e molto saviamente al padre allega
Disse il pastor: - Cotesto non si nega;
E 'l me' che sa le sue ragione allega.
da due pastori, e 'l capresto gli lega
volgonsi a quella ove il desio le piega,
ma pur libero arbitrio non si nega;
queste profferte, non di buona lega.
non è una cortesia di buona lega
non è Amleto, e Amleto lo rinnega.
gli ha negato il diritto di collega,
della repubblica, senza collega.
Io l'accolsi, lo feci mio collega
simile ad un'immonda, brutta strega,
Che gli salviate la vita, vi prega,
Chi è, di questa nobile congrega,
Giovanna la Pulzella, quella strega,
Come hai potuto altrimenti far lega
Guardate come questa brutta strega
Portate al mio cospetto quella strega
di tutta questa sordida congrega,
hai disertato oggi la bottega,
buono a fare il garzone di bottega.
la bella Gessica, piccola strega,
ti ripeto, e ridalla alla tua strega!
non c'è vicolo cieco, non bottega,
Non fosse che il maestro mio collega
che ho indugiato nella tua bottega
sconfusionato, come da una strega.
tutto l'oro che hai nella bottega.
da questa nostra maledetta bega,
un autentico cucciolo di strega,
non sarà male chiudere bottega.
Sì, signora, era della lor congrega.
che attende chi con vera fede prega.
se alcuno in questa nobile congrega,
anche se quel suo viso, chi lo nega?,
mentre dicevo a questo mio collega
E benvenuto a te, caro collega.
È vero, è vero, maledetta strega!
Anche voi siete fatta della lega
Malka revania dulke. Prega, prega!
Oh piaccia a lui, che ne distringe e lega,
divide e parte, e lor congiunge in lega.
a l'olmo amico s'avviticchia e lega.
l'ultima in parte ancor distorce e piega.
e 'l buon la rete non involve e lega,
e ne le reti alcun gl'involge e lega.
la vicinanza lor distringe e lega
o germani ed iberi uniti in lega.
e l'ali sue quasi di cuoio dispiega;
e real portamento i vanni ei spiega.
Essa con l'unghie propie incide e sega
E 'n guisa d'uomo ei sol l'incurva e piega
Anzi de le ginocchia ei sol ripiega
E però quella che si curva e piega
tenaci e lenti, ond'ei s'incurva e piega.
e move d'Oriente, e 'nchina e piega
del ventre grave, e il vincitor la prega
fratel, l'ira deponi: ecco ten prega
nè già codardo padre è che ti prega.
breve dimora al genitor che prega.
Ma l'orribile grandine non piega
Amintore le mani, e parla e prega,
abbassa l'armi, e in cotal detti prega:
l'afflitto volto, in cotal guisa prega:
la fida genitrice è che ten prega.
d'Antigone piangente e che lo prega,
volontario trionfo: a tergo lega
giudice sederò: che se lo nega,
e già stanca la vista agli occhi nega
Sì dice, e sbuffa, e d'aver vinto nega;
la propria insegna dopo il Re dispiega.
nuovo furor, e al busto esangue nega
la tien lontana, e in cotai detti prega:
trono di Cadmo, che il fratel gli nega.
Ma d'Elide o di Sparta il Fato nega
apre le irate fauci, e l'unghie spiega
gli aggiungon forza; e seco unito è in lega
le vite, e insegne vincitrici spiega.
nuovi furori, e l'uno a l'altro nega