Rime di 'egge'

Trovate 26 rime per egge

gregge
legge
regge
schegge
tregge
corregge
diregge
elegge
eregge
protegge
pulegge
rielegge
rilegge
scoregge
scorregge
sorregge
sprotegge
antischegge
fuorilegge
paraschegge
preelegge
ricorregge
autocorregge
decretilegge
decretolegge
superprotegge

420 endecasillabi classici rimano con egge:
per ordir groppi e cerchi ella n'elegge;
molti con morso d'or doma e corregge;
l'ingegnosa ministra e lor dà legge.
e pur non si punisce, anzi s'elegge
che di pugno a colei che Cipro regge
- Dunque uom perfido e reo contro la legge
Se puoi tu solo a' miei pensier dar legge,
trattar gli aratri e governar le gregge,
Pastor gentil, non dee chi frena e regge
da chi legge ha da lui prende la legge.
il corsier via sel porta ed ei che'l regge
in idioma arabico si legge.
riccamente legato un libro regge
quasi chi tutto può, chi tutto regge
È necessaria o volontaria legge
Da qual forza fatal che gli corregge
essercitar con volontaria legge;
ne dispone a suo senno e le corregge,
ubbidisce al gran re che'l tutto regge,
per mostrar quivi a chi l'affrena e regge
con leggiadre ordinanze altrui dà legge
Quasi pastor che le lanose gregge
signoreggia i mortali e'l mondo regge.
così dispon gli affari e con tal legge
che de' sensi sfrenati il fren corregge.
quella stimando sol perfetta legge
La detesta, la danna e la corregge,
Dice ch'altrui vil femina dar legge
E non pur di colui che'l tutto regge,
Chiave ch'apre i pensier, man che corregge
Timon ch'è dato a regolar con legge
L'umana lingua è quasi fren che regge
giudice eletto ei la più bella elegge,
il bel nome d'Enon scritto si legge.
Paride assiso a pasturar le gregge,
giusto non è di violare la legge.
non ostante il rigor con cui si regge,
più'l timor che'l timon governa e regge.
il cui navigio con incerta legge
Dopo colui che l'universo regge,
Ai principi minor ch'han da lui legge
per far buon colpo a bella posta elegge.
poi tra via l'alza e'nsu la destra il regge.
piegarlo pur, non che ridurlo in schegge?
e'l popol feminil governa e regge
con dura troppo e'ntolerabil legge.
Nella st. l'ediz. prima legge:
Ed arse rupi dissiparsi in schegge:
È soggetta a noi pure, e senza legge
il cui navigio con incerta legge
non ostante il rigor con cui si regge,
giusto non è di violare la legge.
Paride assiso a pasturar le gregge,
il bel nome d'Enon scritto si legge.
giudice eletto ei la più bella elegge,
Timon ch'è dato a regolar con legge
Dice ch'altrui vil femina dar legge
La detesta, la danna e la corregge,
quella stimando sol perfetta legge
così dispon gli affari e con tal legge
signoreggia i mortali e'l mondo regge.
Quasi pastor che le lanose gregge
ne dispone a suo senno e le corregge,
essercitar con volontaria legge;
Da qual forza fatal che gli corregge
quasi chi tutto può, chi tutto regge
riccamente legato un libro regge
che di pugno a colei che Cipro regge
molti con morso d'or doma e corregge;
Dopo colui che l'universo regge,
Ai principi minor ch'han da lui legge
con dura troppo e'ntolerabil legge.
Che! vietato il saper? Iniqua legge
Sotto una stessa indivisibil legge
Mosse con ordin certo e stabil legge,
Nel partirne, ritorna, e chi per legge
Quai cespi in bosco, le lanose gregge;
Narrator dell'Arcangelo, s'elegge
Se la Musa del ciel che mi protegge,
No, Dio non fe' del faticar la legge,
Recan di latte le pasciute gregge
Poichè scendon da te: per ciò la legge
Egli pur anche immola: ivi la legge
Farà dimora, e della fè la legge
Dico di questa rusticana gregge
senza timor di Dio, fede, né legge,
non so come la terra se gli regge;
Sul duro dorso a l'onde senza legge,
Dove Nettun pascea sua bianca gregge,
Acombiatarsi adonque dal bel gregge
Ragion ch'un giuri contra la sua legge,
delle create cose alto corregge.
tenor de' vari moti onde si regge
la madre di colui che ’l mondo regge.
e’ non fia quel che ’l matrimonio legge,
Ed a più altri con tua falsa legge,
La qual segue il mal sangue che ti regge.
E come il buon pastor che le sue gregge
che con la verga in man muove e corregge
così la schiera sua governa e regge,
per riformar quaggiù la dritta legge,
simile al gran Motor che lassù regge.
e più tosto morir fuggendo elegge
che seguir con onor chi lei corregge.
qual lupo al bosco le smarrite gregge
senza il cane o 'l pastor, che le corregge.
perch' i' fu' ribellante a la sua legge,
In tutte parti impera e quivi regge;
che libito fé licito in sua legge,
Ell' è Semiramìs, di cui si legge
tenne la terra che 'l Soldan corregge.
la faccia de la donna che qui regge,
E se tu mai nel dolce mondo regge,
esser temuta da ciascun che legge
D'anime nude vidi molte gregge
e parea posta lor diversa legge.
di ver' ponente, un pastor sanza legge,
Nuovo Iasón sarà, di cui si legge
più muover non mi può, per quella legge
Ma se donna del ciel ti move e regge,
ma perché non servammo umana legge,
in obbrobrio di noi, per noi si legge,
che s'imbestiò ne le 'mbestiate schegge.
vènti, sí com'è d'uopo, affrena e regge.
e de l'umanità rotta ogni legge,
che cento gran città nodrisce e regge.
Enea per gli altri una pianura elegge
che gli fa remo, e con la vela regge
per gli cento orator cento n'elegge,
Cosí dicendo, de' suoi legni elegge
fatte due parti, la piú forte elegge
bell'è 'l cavallo e bono, ma chi 'l regge
piú bello e bono il fa, mentre 'l corregge.
E s'io potessi, fondarei tal legge,
che chi è signore e gli uomeni corregge,
e chi la robba e vita sua ben regge,
ama il valore, e volontario elegge
teco unirsi d'amor, se non di legge.
Gli ordina, gl'incamina, e 'n suon gli regge
rapido sí, ma rapido con legge.
'Resse già l'Etiopia, e forse regge
il qual del figlio di Maria la legge
Quivi io pagan fui servo e fui tra gregge
Ceda il rigore, e sia ragione e legge
ciò che 'l consenso universale elegge.
Quegli Agricalte e questi Osmida regge,
che schernisce ogni fede ed ogni legge.
Quanto devi al gran Re che 'l mondo regge!
ei te smarrito agnel fra le sue gregge
e per la voce del Buglion t'elegge
cosa insolita in lui, ma che non regge
de gli affari qua giú l'eterna legge?
fa dritta norma al mondo e viva legge.
e 'l gran re che piú regni affrena e regge,
e qual piú lunge il vero culto elegge,
ché Dio per sommo duce in ciel t'elegge,
e da te scorta avranno in terra e legge.
Poich'il falso profeta, iniqua legge
l'Africa e l'Asia, e quelle infette gregge
reggeva un sol, com'il tiranno regge,
fu del micidïal che non elegge;
il popol fido, e sotto giusta legge,
lá ricovrar solea, come si legge:
de' rischi sprezzator, che gloria elegge;
a cui la propria spada è nume e legge.
Ama il valore, e volontario elegge
teco unirsi d'amor, se non di legge.
Gli ordina e muove e drizza; e 'n suon gli regge
rapido sí, ma rapido con legge.
senza contrasto ella qui impera e regge,
sol liberando chi servirla elegge. -
e non sprezzate il Re che 'l mondo regge;
ma ne le varie colpe è giusta legge. -
e de l'alme mirar l'inferme gregge,
- Resse giá d'Etïopia, e forse regge
e segue di Gesú la casta legge,
Quivi io pagán, tra le feminee gregge,
che tra' Fenici per onor s'elegge:
mentre seguiva ancor la falsa legge.
o pure abbandonâro armenti e gregge,
quegli Agricalte, e questi Osbar corregge,
che schernisce ogni fede ed ogni legge.
questo alfin meglio estima e questo elegge,
cercando lui che gli altri affrena e regge.
nega la dispietata iniqua legge,
giá far vorrebbe, e di morire elegge:
e 'l suo destriero e 'l suo furor non regge,
e tra quelle lascive e immonde gregge,
fonderá quel potere ond'ei corregge
Toscana, a sé di sé corona e legge.
- Quanto déi, figlio, al Re ch'il mondo regge!
ei te smarrito agnel fra Care gregge
te il pio duce sovran campione elegge
cosa insolita a lui, ma qual non regge
de l'opre di quaggiú l'eterna legge?
sol per tua gloria e de l'amata legge,
e di lui ch'in tuo nome impera e regge:
È non manco di te colui che regge
Tenera stilla il tuo bel nome or legge,
Vecchio vate? Sa ben colui che regge
Ciò che ne impone, e il suo voler n'è legge.
E quai d'antica patria e quai di legge
Abbian costumi, e qual signor li regge.
vuol comandare lui l'intero gregge.
chi non ha tollerato mai la legge
Crescendo poi ci si autocorregge:
si vede che qualcuno li protegge.
in apparenza, forse, chi li elegge:
Politici corrotti, li sorregge
di sotto le lenzuola le scoregge.
i miei endecasillabi son schegge
si scrive la qualunque, ma chi legge?
La metrica oramai è fuorilegge,
quel verso sull'amore mica regge
poi c'è il poeta che non si rilegge,
Un professore serio non corregge,
tornò in campagna come fuorilegge,
sola soletta a pascolare il gregge.
brani. Il buon vecchio su l'accese schegge
dell'isole Calidne, il cenno regge
spaventati adombrarsi, e senza legge
alle mugghianti mandre ed alle gregge.
sopravvenendo al non guardato gregge
la baldanza, e le nostre armi protegge.
spïassero la giunta e delle gregge.
d'auro e bronzo conserve, hai molto gregge,
Banchettan lautamente, e il fior del gregge
Che gli armenti divorami e le gregge,
Corcarsi anch'ei, quasi pastor tra il gregge.
Che dalle pance del velluto gregge
Quivi pastor, che a sera entra col gregge,
Nell'ampia l'altro, e di feconde gregge
Banchettan lautamente, e il fior del gregge
Disse, e al custode del caprino gregge
che consentiro a così iniqua legge,
e mal fa il re, che può, né la corregge.
di Nettunno che l'onda tutta regge,
e per grand'ira, rompe ordine e legge;
l'orche e le foche, e tutto il marin gregge,
torni pur sopra alla spietata legge
del sesso feminil che 'l loco regge.
serve altri in corte; altri è guardian di gregge,
come piace a colei che qua giú regge.
potesson fare, e mantenere il gregge.
più ai suoi ch'agli altri usa l'iniqua legge:
e solamente in questo si corregge,
a volo alzar fe' le minute schegge.
in cui Medoro e Angelica si legge!
a pastor mai non daran più, né a gregge:
Al suo castello ha poi fatto una legge,
di cui peggior non s'ode né si legge.
il Nilo parte e la diversa legge,
ricchi e di gente, e quei d'equino gregge,
con altri molti il mio scettro corregge);
Ma la colpa è d'Amor, che senza legge
E soi subietti a suo modo corregge.'
I' mi fido in Colui che 'l mondo regge,
mi meni a passo omai tra le Sue gregge.
fiere selvagge et mansüete gregge
per piú dolor, del popol senza legge,
et con un duro fren, mi mena et regge
trapassa ad or ad or l'usata legge
del cor profondo ne la fronte legge,
et vede Amor che sue imprese corregge
- Chi pon freno a li amanti, o dà lor legge?
Ma spesso ne la fronte il cor si legge:
Morte m'à sciolto, Amor, d'ogni tua legge:
Tanto è, chi serverà ben la sua legge
come de' Padri del Limbo si legge;
quel primo Padre ch'ogni cosa regge:
aggiunse nuova torma alla sua gregge.
O buon pastor chi ben guarda sua gregge!
O tanto re, quanto ei ben guida e regge!
branchi di disperati fuorilegge,
può scampare al rigore della legge;
pel tuo disturbo: per noi sarà legge.
da attingere il soffitto delle regge,
Per lui noi siamo gente fuori legge:
perché siamo individui fuori-legge?
la capanna col pascolo ed il gregge?
perché non ha capito quel che legge;
Suvvia, torniamocene al nostro gregge.
ma soltanto la forza era la legge.
ad umiliarsi innanzi a questo gregge,
ha resistito violento alla legge,
che lo divora per suprema legge
abbia abbattuto in lei l'intero gregge
che vi mette al riparo dalla legge.
di quella vecchia buffa, mamma legge?
ignorato da tutti, un fuorilegge
lor comminata dalla vostra legge.
quando il disordine sarà tua legge?
amministravo solo la sua legge
la forza esecutiva della legge
stabilirono appunto quella legge:
Che ne rispondano secondo legge.
di sfuggire al rigore della legge
piuttosto a questa conformo la legge.
Sì, tale sei, ma come un fuorilegge
Vigliacco! Tu sai bene che la legge
alla mercé di quella stessa legge.
aperto in faccia al rigor della legge.
tutto il rigore della nostra legge.
dando in preda al rigor della legge
questi tristi offensori della legge,
per aver fatto infrazione alla legge.
sperimentata nemica del gregge,
che custodisce l'innocente gregge
il mio volere ha da valer per legge.
Se può trovar clemenza nella legge,
per sottrarsi alla morsa della legge.
perfettamente conforme alla legge.
sono ormai sotto l'occhio della legge:
quando s'accorse che il volgare gregge
le onoranze previste dalla legge.
salta al disopra di qualsiasi legge;
Quando Giacobbe pascolava il gregge
che tutti gli agnellini di quel gregge
così, tutte le pecore del gregge
che a Venezia non c'è forza di legge.
un valente dottore della legge
Io son la pecora infetta del gregge,
mitiga in esso il rigor della legge.
Io qui rivendico, a norma di legge,
Io vi chiedo, nel nome della legge,
sia l'intento che il fine della legge
se togliete il sostegno che la regge;
ma un cortese dottore della legge,
di quel che fate: che la vostra legge
libera ed affrancata dalla legge
che, secondo che vuol la nostra legge,
due delle meglio pecore del gregge,
Fossi una pecora del vostro gregge,
dopodiché i rigori della legge
per la quale viviamo fuori legge,
che di lor volontà facendo legge
saprò rispondergli conforme a legge,
deve vivere come un fuorilegge,
sotto il naso dell'aborrita legge
Non possiamo lasciare che la legge
previste per ciascuno dalla legge,
Sprecate il fiato. Ha violato la legge
non han violato una volta la legge!
se io, che son la voce della legge
dalle strette pastoie della legge;
di seguitare a offendere la legge.
in forza dell'imperio d'una legge,
che avere io un figlio contro legge.
di fare il boia a termini di legge.
non è più reo, a termini di legge,
poi giustiziato a termini di legge.
che burbanzosi articoli di legge
la vita al vostro fratello, la legge
di pratiche vietate dalla legge.
finché a tempo dovuto dalla legge
Il re son io - e il paragone regge -
non la toccare; nella nostra legge
caduto nelle maglie della legge.
diviene giusto che la stessa legge
detiene anche la legge; e se la legge
signore, fatto a rispetto di legge,
senza seguire le forme di legge,
il suo nome, e, com'è costume e legge,
in buona forma, e, come vuol la legge,
che ardiscono violare la Sua legge.
per fare in modo che Dio, e la legge,
Restiamo dalla parte della legge,
Se rispondo di sì, sto nella legge?
se non quello cui anche la tua legge
né ti fu mai amica la sua legge;
Io t'arresto, furfante fuori legge.
al più severo rigor della legge:
come dispone in tal caso la legge.
altrimenti il rigore della legge
che conosce, va' là, bene la legge,
fanno un uso crudele della legge.
Se per questo suo crimine la legge
che non s'è fatto nulla contro legge
simil a un disperato fuorilegge
irradia il suo fulgore sopra il gregge
si ribellano ad essa, c'è una legge
sia quasi certa norma e certa legge.
dunque a natura in ciel mutata è legge?
e prescriver de' fati eterna legge,
e qual nel generarli almeno elegge
Onde la sua natura è certa legge
Ma non serba ogni mar l'istessa legge,
E quel suo comandar fu prima legge:
come de gli altri fiumi ancor si legge.
costante e certa ed immutabil legge
Ma che! Fu prima a le lanute gregge
E già per adempir l'eterna legge
A' quali ha dato Dio perpetua legge,
e quasi inchiusi sotto certa legge,
non sia l'antica istoria, in cui si legge
desti da la possente antica legge
nel mar Eussino. Or chi gli move e regge?
Non fa contesa a la divina legge
ma solitaria e mesta vita elegge
ancora è certa e 'nviolabil legge.
fu certo impero e 'nviolabil legge):
con le fere produca armenti e gregge'.
Non arte, non ragion, non uso o legge,
o dura cuna in rotta pietra elegge
le mansuete e semplicette gregge
sovra le fiere, e può con giusta legge,
E 'l suo volere era costante legge
provar, poi violò la prima legge.
perchè male ubedì severa legge,
legge, a quella sublime e giusta legge
se avrà co i Greci una medesma legge. -
meco combatti: questa sola legge,
i nuovi parti, e rinnovato il gregge,
e le schiere e le insegne ordina e regge.
Io stesso... Ma l'irrevocabil legge
il freno impon d'invïolabil legge;
due fieri tori conduttor del gregge:
gloria, e decoro dell'adulto gregge;
tanti capi cadran del vinto gregge
dal figlio ucciso, e per la dura legge