Rime di 'egli'

Trovate 16 rime per egli

begli
degli
egli
negli
pegli
quegli
scegli
spegli
svegli
vegli
disvegli
prescegli
riscegli
risvegli
sorvegli
trascegli

123 endecasillabi classici rimano con egli:
del più grave censor, ne rise anch'egli.
e Saliceo, che'n stima era tra' vegli
deh! vengalo a mirar pria che si svegli.
Chi vuol saver, chi vuol veder s'è quegli
Falsirena infelice e gli occhi begli
Muta, confusa, attonita mentr'egli
Dava costei sovente e rendea quegli
e gian ne' volti lor, come in duo spegli,
Somigliavan duo soli ed ella ed egli,
sonnacchioso dormendo, Amor si svegli. -
onde nel pigro cor, mentre giac'egli
Questi i concilj di Bellona, e quegli
Già la corte d'Amore. I tardi vegli
Questi i concilj di Bellona, e quegli
Auree cornici, e di cristalli e spegli
De la coppia beata, a cui tu vegli.
Lucido e bello de la spada, ond'egli
onde nel pigro cor, mentre giac'egli
Dava costei sovente e rendea quegli
Muta, confusa, attonita mentr'egli
Falsirena infelice e gli occhi begli
Tutto vestito di fulgór!). Se quegli
Riconoscenza per le grazie, ond'egli
Con Eva intanto Adam favella, e quegli
Là sul suo trono occidentale, ond'egli
Divincolarsi, uno strisciar di quegli
Coro in salir così cantava, ed egli
Allor Michel l'ultima volta anch'egli
mostronne quattro e tre te ne dà egli;
vedeva e’ prati rilucenti e begli,
Cogli ochi li acenava il mostro ch' egli
valve l'orecchio, e palpitando. E quegli,
col volto verso il latte, se si svegli
come fec' io, per far migliori spegli
che sotto v'era Dïomede, anch'egli
che n'è signore, ed è de' nostri anch'egli.
Rimase in chiaro Enea, tale ancor egli
molto con me, mentre andavamo, anch'egli
il vecchio Aceste, che sí vecchio anch'egli
e di stirpe celeste un ramo anch'egli.
di divo padre figlio, e divo anch'egli.
che nato di Sabella, Italo anch'egli
è spregiatore, è spregiatore anch'egli
al re Turno gratissimo, ed anch'egli
de' circostanti si ritrasse anch'egli,
scudi tonava e folgorava anch'egli;
del magno Achille, e come Achille, anch'egli
ne va come devoto a morte anch'egli.
trovando aperto, senz'offesa anch'egli
ella del vetro a sé fa specchio, ed egli
gli occhi di lei sereni a sé fa spegli.
Tu qual vorrai, piú caro albergo scegli,
fra' padri piú onorati e fra' piú vegli,
ella del vetro a sé fa specchio, ed egli
gli occhi di lei si fa lucenti spegli.
Né pur donne, e fanciulli, e stanchi vegli
ma quei ch'a gli altri tu preponi e scegli
Oh quanti n'apparian lucidi spegli,
Seggion, d'òr coronati, intorno i vegli
con bianca stola intra lucenti spegli.
Strignerne ancora? E lascerò pur ch'egli
Già la corte d'Amore. I tardi vegli
Questi i concilj di Bellona, e quegli
Auree cornici, e di cristalli e spegli
De la coppia beata, a cui tu vegli.
Lucido e bello de la spada, ond'egli
E a nome suo tornar gl'imponga, e ch'egli
Teme d'inganni e sull'armata vegli.
stagion verrà che negli Achei si svegli
de' molti il regno. Un sol comandi, e quegli
gli fa la schiena rubiconda; ond'egli
Diva immortale ad un mortal; ned egli
Gittate ha l'armi in grembo all'erba, ed egli
negar non l'oso un immortal. Ma s'egli
funeste cifre al re suocero, ond'egli
e de' fratelli e degli amici; ed egli,
ognuno, e attenda alla sua scolta, e vegli.
la nostra prece, e la pietà ne svegli.
Son io, divino Achille, io mi son quegli
Ilio l'occaso non vedrem, dic'egli,
il fido auriga i corridor. Mentr'egli
d'un valoroso che l'aiuti, o s'egli
strascinano i bifolchi, e tale anch'egli
rivolto al figlio: Oh, che mai fia, diss'egli,
questi a' Beozi capitano, e quegli
e battendosi l'anca, Ohimè! diss'egli
Così l'accese e si ritrasse; e quegli
incesa nave lo splendor, perch'egli
confuse allor le nostre menti, or egli,
coprìasi il petto. Lo trafisse; e quegli
Vieni, Vulcan, ché ti vuol Teti. - Ed egli:
le care spose, i fanciulletti e i vegli
giusto silenzio per udirlo; ed egli
nel magnanimo cor: Numi, diss'egli,
e fonti e laghi è genitor, pur egli
te strazieranno turpemente, e quegli
il mio premio rapir? Ché non pors'egli
palese il vero. Il mio figliuol giac'egli
Ettorre ai piè dell'uccisore, e quegli
E a lui con grida corsero: ma egli
Ad abbronzarla e a farla in pezzi; ed egli
Lo scanno, in cui sedea, cesse; ma egli
Vïandante a ferir. Sciaurato! S'egli
E volea palesartela: ma egli,
dormirà sempre, et non fia chi la svegli?
come ha fatto costui, ch'è un di quegli;
ch'ancor pietà non avessin di quegli;
ricorderiensi già che furon begli.
ché lungo tempo non sapea di quegli.
che non si creda che fossimo svegli,
per il mio Edoardo, faccia anch'egli,
Eh, ma bisogna proprio che ti svegli.
Ma siete proprio certi d'esser svegli?
Allora non c'è dubbio, siamo svegli!
Una donna dai sensi molti svegli.
e 'l cucco notatore ha voce anch'egli,
Perchè sospesa stai? Su via ti scegli
il tonante marito. - Ov'è (dic'egli)
qualor lo stringo, ha i suoi furori anch'egli. -
e Capaneo gl'instiga: - Assai (dic'egli)
buon sacerdote, al vaticinio scegli?
soglie seguillo ed abbracciollo; ed egli
pender da le colonne, e il carro, ov'egli