Rime di 'ema'

Trovate 136 rime per ema

estrema
alema
bema
brema
crema
frema
gema
prema
rema
scema
schema
screma
sema
sema
sprema
strema
tema
tema
thema
trema
adrema
apotema
assiema
biastema
blasfema
blastema
boema
carema
cenema
cinema
contrema
diastema
diatrema
dorema
eczema
edema
emblema
empiema
estrema
fellema
floema
fonema
glossema
grafema
lessema
mitema
monema
morfema
noema
nosema
patema
plerema
poema
postema
postrema
problema
rastrema
rigema
rimema
riprema
riscema
risprema
ritema
ritrema
semema
silema
sintema
sistema
stilema
suprema
suprema
tagmema
tassema
tonema
ulema
xilema
anadema
anatema
antropema
aporema
apostema
apotema
assonema
axonema
cromonema
diadema
diastema
ecosistema
enfisema
entimema
epirrema
episema
epitema
eritema
esantema
iporchema
linfedema
meristema
mionema
mixedema
morfonema
polisema
protonema
risistema
semantema
sottoschema
subsistema
teorema
treponema
tribonema
videopoema
aglaonema
agrosistema
antiblasfema
antisistema
biosistema
categorema
diasistema
ecosistema
epicherema
epifonema
filosofema
linfoedema
macrosistema
mitologema
mitologhema
morfofonema
neuropilema
semimorfema
servosistema
sottosistema
spondilizema
deuteroxilema
sincategorema
videosistema
agroecosistema

325 endecasillabi classici rimano con ema:
Pende in duo globi dala parte estrema
a cui nel mezzo balenando trema
Incorona di gemme alto diadema
Qualunque tua necessitate estrema
e ch'ad onor di scettro e di diadema
E ti so dir ch'a dignità suprema
tutto il vulgo del'ombre e serve e trema;
al cui scettro soggiace, al cui diadema
Ecco del Tago la speranza estrema
né sol dapresso il Rodano ne trema,
Chi gli contenderà l'alto diadema
partecipar di sua beltà suprema;
che la percote dala parte estrema,
or è tonda, or bicorne, or piena, or scema
poiché sol dela lingua il mondo trema.
non pertanto l'audacia in lui si scema,
sestessa inchina e par languisca e gema
tutta crollando allor, palpita e trema.
dal sommo crine ala radice estrema
l'Eloquenza è l'artefice suprema,
dela tragedia sua stendono il tema,
L'Invenzion, la Favola, il Poema
non ricusa il favor, ma gela e trema,
ma perché deve ogni fortuna estrema
Reverenza, pietate, amore e tema
fuor di sestesso impallidisce e trema.
e'n risguardar quella beltà suprema,
consegna al'altro, ilqual fra gioia e tema
tanti lumi e tesori ingombri e prema
dele cose terribili l'estrema.
non si stempri mirando e che non gema,
Veggio che sol per lui la Tana estrema
scote i suoi boschi il Caucaso che trema
già cede il Parto e disusata tema
Volete voi, che ne l'etate estrema
Dopo cotanti onor d'un palo io tema?
Come è ben giusto, disianza estrema,
Non poca parte del gioir ci scema;
Di molte perle California estrema.
All'animo a la mente? Il vulgo tema
Di molte perle California estrema:
Zoppicarmi del piè la punta estrema
fuor di sestesso impallidisce e trema.
Reverenza, pietate, amore e tema
ma perché deve ogni fortuna estrema
non ricusa il favor, ma gela e trema,
dela tragedia sua stendono il tema,
dal sommo crine ala radice estrema
poiché sol dela lingua il mondo trema.
che la percote dala parte estrema,
partecipar di sua beltà suprema;
Chi gli contenderà l'alto diadema
né sol dapresso il Rodano ne trema,
Ecco del Tago la speranza estrema
Qualunque tua necessitate estrema
Incorona di gemme alto diadema
Pende in duo globi dala parte estrema
tanti lumi e tesori ingombri e prema
dele cose terribili l'estrema.
non si stempri mirando e che non gema,
già cede il Parto e disusata tema
Già da me riparati, oltre ogni tema,
Essa lor falla, raggricchiar di tema
La sovrana ad udir sentenza estrema
Che discordi lassù dove suprema
Dolente sì, ma più sublime tema
Ma fu la prima volta e fia l'estrema;
Di Tauri o di Casbìn, pieno di tema
Non più per me, pe' figli miei la tema
Onde ristoro o fine abbia l'estrema
Nativo nido e nostra requie estrema.
Quindi con pia tristezza e santa tema
fratel! – gridando con una gran tema.
Paulo Terzo havea scritto nel diadema
Dolce in core ei s'allegri e dolce gema.
pronto, accorto, svegliato e senza tema,
di volor colmo e di virtude estrema.
tra 'l fiume Goldamoro era e la Sema,
di morte in preda e di soverchia tema,
ove Boorte allor la gente prema;
e non sempre udirò fra doglia e tema
che 'l ver come gli aggrada accresce e scema
e 'l mio misero cor ch'or arde or trema
e de i vostri il mancare e del ciel tema,
onde 'l popol vicin paventa e trema,
si dénno offrir della provincia estrema,
che la nemica forza il vinca o prema
ch'o l'accompagnerà nell'ora estrema
Come gregge talor cui punse tema
ch'al fin del colle o della piaggia estrema,
ivi lassa s'arresta, e grida e trema
alla viltà de i rei, questi alla tema,
per più tosto fuggir l'un l'altro prema.
de' nuovi fossi su la riva estrema,
ché ancor tengon la spada, e senza tema,
pria che 'l popol congiunto troppo prema,
spingonsi avanti e già di vita scema
a' suoi porge ardimento a gli altri tema;
e spinge quanto può con possa estrema;
in altra parte, ove Tristan non prema;
Poi calcando col piè la parte estrema,
ove l'argin di fuore il fosso prema,
tra i suoi s'accoglie e con dolore e tema
ch'a voi servata sia la prova estrema,
l'alma chiara di cui di spoglia è scema;
sol la speranza in voi loca suprema,
più volte altrove avea, discerne e trema
per l'antica memoria e nuova tema.
suona il verde sostegno e per la tema
l'ali il pavido uccel scotendo trema.
però che sì mi caccia il lungo tema,
La sesta compagnia in due si scema:
fuor de la queta, ne l'aura che trema.
che da quest' altra a più a più giù prema
ove la tirannia convien che gema.
dove per compagnia parte si scema,
non vi sarebbe al petto quella tema;
palida ne la faccia, e tanto scema
Non credo che così a buccia strema
per digiunar, quando più n'ebbe tema.
ma la natura la dà sempre scema,
ch'a l'abito de l'arte ha man che trema.
Ma conveniesi, a quella pietra scema
vittima ne la sua pace postrema.
convien saltar lo sacrato poema,
Ma chi pensasse il ponderoso tema
nol biasmerebbe se sott' esso trema:
più che già mai da punto di suo tema
ché, come sole in viso che più trema,
la mente mia da me medesmo scema.
quel ch'io v'annunzio. Io son Furia suprema
fa notturno viaggio, allor che scema
Ma tu dagli anni rimbambita e scema
«Or vedrai ben se rimbambita e scema
e disperge l'arena: onde ne trema
Ma 'l provido Buglion senza ogni tema
non è però, benché nel cor la prema.
Tace, e in colui de l'un morir la tema
Nel cor dà loco a que' conforti, e scema
ma non cosí che ad or ad or non gema
da vari affetti che s'agghiaccia e trema,
gli cade il ferro, e 'l manco è in lui la tema.
l'offesa donna sua che plori e gema,
ch'in lui si pregi, è il libero diadema,
ardir congiunge a gagliardia suprema.
ed è ragion che insino ad or ne tema.
o de l'arme sostegna o del diadema,
gloria del sangue tuo, gemma suprema.
ma tentarò ne la caduta estrema
che la ruina mia ti colga e prema.'
Ecco la schiera omai d'ordine estrema,
tutta di scelti eroi, flagello e tema
Taccia colei che accresce il vero o scema,
la prima laude, a lui si dia l'estrema,
com'a quel mar che mai non cresce o scema.
la palma de' nemici ancor suprema.
Nel gran tempio sorgea sede suprema,
portava Alessio, al crine alto diadema,
Par ch'ondeggi la turba intorno e frema;
pur come suol gran meraviglia estrema;
o 'n Menfi o 'n Tebe mai l'asconda e prema?
pur, com'egli vicino a l'ora estrema
languido giaccia, e si lamenti, e gema.
perché vi sforza la fortuna estrema?
e l'una appresso l'altra meta estrema:
o la vecchiezza pur m'incurvi e prema;
ma involto è giú ne la miseria estrema
il capo che portò l'alto diadema.
o maraviglie di possanza estrema?
e non piú tosto la virtú che scema.
Tace; e 'n colui de l'un morir la tema
nel cor dá loco a quei conforti, e scema
ma non cosí ch'ad or ad or non gema
che par rimbombo di terren che trema;
e quel de l'onda che si rompa e gema:
com'urli il lupo, e come l'orso frema,
è lo suo cor, ch'egli s'agghiaccia e trema,
vede la donna sua che plori e gema:
o d'altro regno, o d'altra parte estrema,
ch'egli pregi in se stesso è il gran diadema;
ardir congiunse a la virtú suprema:
e dritto è ben che sino ad or ne tema:
mosso invano a fuggir l'ora suprema.
e dal sommo Sion vacilla e trema,
e minaccia ruina a noi suprema. -
Cosí rispose: e la sentenza estrema
ma nostra gente indebolita e scema
E qui depose umil l'alto diadema
O alta providenzia, anzi suprema,
d'oro e di raggi, e co 'l natio diadema
di pura umanitá gloria suprema.
con l'ale de' suoi remi in mar che frema,
la proda infesta a chi 'l persegua e prema:
la destra parte suol, non pur l'estrema:
gran campo e guerra de' perigli estrema.
gli animi nostri a la tenzon suprema.
ma tenterò ne la caduta estrema
che la ruina mia ti colga e prema. -
All'animo a la mente? Il vulgo tema
Di molte perle California estrema:
Entri: e improvviso ne rimbombi e frema
Di nimico mortal non fia ch'ei tema,
Regio splendore e dignità suprema,
Ed il bieco livor lo senta e frema(),
Io come tutti e senza alcun problema
Che rifaceva con costanza estrema
La furia dei bambini non si tema
Io lo traduco ma col mio sistema
Quel pallido ed orrendo treponema
E' cosa di cui è bene che si tema
Il mondo intero a questo punto trema
Qualcuno c'è che sempre contro rema
Di tutto questo è proprio la crema
Difficile da qui nasca un poema
Di pietre colorate avea un diadema
Ma li convinse che era una scema
altri meco uguagliarsi e cozzar tema.
biechi. Al vederli stupor prese e tema
eserciti sorgea fracasso e tema.
ferro tra' denti, ne tagliò l'estrema
gli aspettâr di piè fermo e senza tema.
nel calor della pugna il guardo tema
Diletto Dïomede, alcuna tema
con un più prode di cui tutti han tema,
lo stesso Ettòr; ma né schivar per tema
a quella vista impallidîr di tema.
il pudor svegli e del disnor la tema.
dalla targa respinto e nell'estrema
la folgore tremenda, imbianca e trema:
Sì disse, e tutti impallidîr di tema,
lor forza accresce, ed agli Achei la scema;
orribilmente nelle vele, e trema
senza sbandarsi (ché vergogna e tema
fieramente i compagni, alla suprema
che tra gli Achivi in avvenir ti tema,
il bellicoso Menelao, la tema
alla cittade trasportar. Né tema
I proci l'onde già fendeano, estrema
Visibilmente gli assistea, per tema
Nettuno, il dio per cui la terra trema,
Che vuoi che i numi io riverisca e tema.
Rincorava, non forse alcun per tema
Ch'io ne gelai per subitana tema.
Ché mal saprìa dalla ruina estrema
L'un sovra l'altro per soverchia tema
Come d'Itaca giunto alla più estrema
Qual ci rispetti e nel suo cuor ci tema,
Ne' superstiti proci immensa tema.
Per questi merti la Bontà suprema
ma d'ogni terra e quinci e quindi estrema,
ancor che tutta di paura trema,
che non appar in lei segno di tema.
corre, e fingendo una letizia estrema,
Bradamante ode, e par ch'assai le prema
né par che men per quel dannato tema,
Né certo la paura in tutto scema
poi più d'appresso e la possanza estrema,
sì come avviene in subitana tema.
uno ne piglia, e del capo lo scema
mastri, chi per amore e chi per tema;
de' gravi sassi i vicin monti scema,
che da la cima era alla parte estrema
stava di questa pugna in dubbio e in tema,
per farla rimaner d'effetto scema:
seco venisse a inimicizia estrema;
Ma perch'avea dinanzi agli occhi il tema
pensa di torla in guisa, che non tema
Tosto s'estingue in lui, non pur si scema
che ruinati son da la suprema
gloria in un dì ne la miseria estrema.
lasciando ogni sua impresa, et piange, et trema;
E mentre che così la cera scema,
di non condursi a ogni cosa estrema,
ed ognun prezzi e d'ogni cosa tema.
Qui s'alzar tutti, e gridâr senza tema:
del padre tuo ne porta ora il diadema.
quel capo che conobbe il diadema,
che ha trafugato il prezioso diadema
Se si tratta di un'emergenza estrema,
ascolta solo il nome mio, e trema.
La testa, sede di regal diadema,
del tuo orgoglio, più di quanto tema
che quella di vedere in lei l'emblema
per esser cinta da regal diadema,
starsene a ruminar sopra quel tema;
Potessi gorgheggiar sul vostro tema,
adorna il capo meglio d'un diadema;
Conosco inoltre un altro buon sistema
Non avevate proprio altro sistema
quasi augurali prologhi d'un tema
Perdonate: la frase è propria al tema.
per il timore d'un suo anatema
sotto minaccia anche tu di anatema,
come perle cadute da un diadema.
discorreremo, come unico tema,
v'imaginar, che ne la notte estrema
non si perde bontà per grado, o scema:
e questi fian de la ruina estrema
e da sei ore in sei s'avanza o scema.
ben sette volte il dì s'avanza e scema.
non rimanesse. E quella istessa tema
spirando in aria, egli si vota o scema?
Osiamo adunque senza inganno o tema,
E se la luna impallidita e scema
più de l'anima sua si dolga e gema,
d'umor i corpi, e 'l suo scemar gli scema,
da' princìpi del mondo a questa estrema
col duro ferro e toglie sempre e scema
E i giusti ancor de la sentenza estrema
In vederla venir Menete ha tema,
fermossi: impallidissi egli, e per tema
ed entra al fine con ruina estrema.
- In error sei, buon padre, e di mia tema
tu pur sii padre, e questa stessa tema
cessa da l'armi, e s'ha rispetto e tema
de l'empie Furie. Tu per or la tema
scorto l'avesse, riverenza e tema
e cade il colpo a vuoto: il suol ne trema,
fu di nuovo per noi la notte estrema.
Certo, sebben te la fortuna prema,
L'Ira, il furore, la virtù, la tema
gli corser dietro per fermarlo; e tema
tengonmi i Numi, e ragionevol tema,
Pur per or ti si passi, e senza tema
non mai disgiunte diffidenza e tema!