Rime di 'eme'

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sincategoreme
videosisteme
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500 endecasillabi classici rimano con eme:
combattuto delpar, sospira e freme.
e seggio angusto a duo signori insieme,
pugnan tra lor, l'uom ne languisce e geme
Palemon con Portun rauco ne freme.
Ino l'abbraccia e mormorando insieme
ch'ognor de' cari parti il furto teme.
Sparge d'ira le macchie e furia e freme
Lo sconsolato Adon lagrima e geme
vanno alternando ed iterando insieme
Così le gioie e le memorie estreme
nela corona a far le prove estreme,
lo sdegna è biasma e ne sussurra e freme.
del senato il favor concorre insieme,
e col torbido Egeo combatte insieme.
che rassembra aquilon qualor più freme
La bella dea d'Adon sospira e geme
ed al destro canton del'ali estreme
Eccolo giunto ove minaccia insieme
Voglio uccider mestessa e con la speme
Vendicherò con un sol colpo insieme
Non vacilla la destra, il cor non teme,
e del frutto del riso il pianto è seme.
Figlie son del dolor le gioie estreme
per più mai non tornar, partiro insieme.
ma col mio ben, cred'io, con la mia speme
l'anima avea col parto espressa insieme.
però che quella insu l'angosce estreme
ma di Mercurio il duro annunzio teme.
di questo capo e quel le punte estreme.
d'oro e seta ha la corda attorta insieme,
riabitar dopo l'essequie estreme.
tra' nodi rientrar paventa e teme
del trafitto guerrier l'ombra che geme
seconde al'arte sua volgersi insieme,
che congiunte avea già le corna estreme.
Cinzia del'orbe suo le parti sceme
né dal fanciul che pur alquanto teme,
fin colà dove ale radici estreme
Per ombroso sentier ne vanno insieme
replica per pietà le note estreme.
mentr'ei si lagna addolorato e geme
si scote l'Ebro dale corna estreme
il Rodope vicin n'ulula e geme
L'Emo al bombo risponde e l'Ato insieme
fin di Bisanzio il fier soldan ne teme.
de' gran Medici ancor promette il seme,
d'Austria e d'Etruria ambe le piante insieme:
prole gentil del'onorato seme!
O del mondo cadente ultima speme,
del gran cugino alto periglio ei teme,
co' men fedeli a collegarsi insieme;
Enrico, il primo fior del regio seme,
de' regni miei le meraviglie estreme.
ne verrai meco a visitare insieme
darà da celebrar sue glorie estreme,
raccorrà in sé de' suoi l'unica speme.
del'altre membra le virtuti insieme,
le verdi dee con le cerulee insieme.
ed han commercio insu le ripe estreme
corrono l'alme ad intrecciarsi insieme.
Giungono i cori insu le labra estreme,
Sparsa le chiome insu la fronte estreme
Mascherati la faccia, errano insieme
Con l'ingordo Desio ne vien la Speme,
ala meta d'amor giungono insieme.
Perviene Adone ale delizie estreme
e ripigliando le cadenze estreme,
dale cime del'arbore supreme
Rapito allora e provocato insieme
Or col pavone innamorato insieme
rade l'aria con l'ali, or per l'estreme
La colomba or nel nido a covo geme,
cerca nel vaso e beve e bacia insieme.
di man gliel toglie e le reliquie estreme
Vassene ala gran cena, e fuor di speme
che prenda a separar seme da seme
Poi di vari granelli accolti insieme
In un corpo medesmo insieme insieme
Quinci e quindi in un punto il cor le preme
Ancor dubbia e pensosa ed ama e teme,
e suol vita aborrir, morte non teme;
che mi porti sì tosto al'ore estreme.
dela bugiarda adulatrice speme;
pensoso e tristo infra sospetto e speme
perché l'ira del ciel paventa e teme,
Il miser genitor, mentr'ella geme
questi accenti fra sé mormora e freme:
che crollando la fronte e'l dito insieme,
da quella man, che vi distilla e preme,
che vive in voi, non è virtù di seme.
dolor recate e refrigerio insieme,
siché la vera dea ne langue insieme,
Sognando il bel garzon si dole e geme,
Sguardo non ha per tanti raggi insieme,
Tanto eccesso di luce il miser teme
Paride istesso in quelle gioie estreme
il semplicetto pollo inganno teme;
va col falcon la tortorella insieme,
Amor, né l'un dal'altro offeso geme;
D'urli confusi e di latrati insieme,
che danno anima agli antri, il bosco freme.
ma vacilla lo sguardo e sparge insieme
l'alma dal petto e queste voci estreme:
fia con Vulcan ricopulata insieme
onde già cadde il mostruoso seme.
la fierezza o l'orror per me si teme,
Tinta d'azzurro nele ripe estreme
Ragionar ponno e salutarsi insieme
Mentre l'un rade il lido e l'altro il preme
languendo a un punto e minacciando insieme,
più del mar che'l produsse, orribil freme.
gitta lontano e con le note estreme
in questa guisa si lamenta e geme:
Ma ben cieco m'ha fatto e stolto insieme
Di morir bramo e non sperando ho speme
Mi rifiuta Pluton, forse che teme
incapace di sé, si frange e freme,
il nuotator ch'al cominciar non teme.
e le braccia e le gambe agita insieme;
verga verso la poppa accosta insieme.
vanno a baciarsi le due punte estreme,
salta e ronza per l'aria e fugge e freme.
per le parti di mezzo e per l'estreme;
non l'accompagni il suo compagno insieme;
l'altro ancor con la punta il terren preme;
vivacissimo allievo un corsier preme,
pasciuto e nato del più nobil seme.
senon che fosche ha sol le parti estreme,
Gemon l'aure dintorno e l'aria freme,
Son di questo e di quel le forze estreme
Lampeggiar vedi aprova i ferri insieme
Teme del campo a Rodi avverso, teme
Nè può mirar da le miserie estreme
Arsa tra queste furie ulula, e freme
Regna AMEDEO, che di virtù supreme
Forte così, ch'ogni nemico il teme,
Mira, che tratti ne l'angustie estreme
Ma cresce orgoglio, e minaccevol freme
Prese le donne; e tutte unite insieme,
Ed a veder, se rimanea più speme
Così ragiona ingannatore e geme,
Egli ascoltando le querele estreme
De la pace ad ogn'or troncò la speme;
Oggi è caduto, e seco Glauco insieme.
Gelido a morte singhiozzando ei geme:
Con piè veloce il vincitore il preme.
Ch'andò la genitrice a l'ore estreme;
Perch'ebbe in Cipro d'avanzarsi speme:
Somma virtù, nè men bellezze estreme.
Suo guardo a terra moribonda, e geme;
Tra molli pianti inesorabil freme;
Ed or che presso le fatiche estreme
Solamente, o fedel, per me si teme
Spargeva Aletto, e sì terribil freme,
Fiamma rinversa, e rio veneno insieme;
Insuperbiti: ognun minaccia e freme,
Cadrà 'l popolo turco, e seco insieme
Piaga, nè morte, e formidabil freme.
Batte la fronte lagrimoso e geme,
Fecesi al campo, ove confuse insieme
Poco le turbe di salvarsi han speme;
Alcmer feroce in fra le pene estreme
Verso Georgo così parla e freme:
Corro languendo inverso l'ore estreme;
Del soccorso vicin, fa ch'ei non teme.
Cadeano Turchi e Rodïani insieme,
Megera atroce, e riguardandol freme.
Ei che schermire non la può, ne geme;
Orribile rimbombo, e di chi geme;
Ed il dorso di lor nessun non preme,
Solleva un grido minaccioso e freme.
Però sel guarda bestemmiando, e freme.
Chiunque aspira a le grandezze estreme
Per alcun tempo a la mortale speme
Dove trasporti tu la nostra speme,
Ciondola quindi, e ripercosso insieme
Pedine il martellar. Torcesi e freme
Immaturo al suo fin corresse il seme
Offese alquanto, v'è stemprato il seme
Più glorioso e furibondo insieme
Ciondola quindi, e ripercosso insieme
La maestà di cavalier non teme.
Rotelle il martellar. Torcesi e freme
Ella niega placarse. Il cocchio freme
Mal repugnante e mal cedente insieme
Ecco s'asside la tua dama e freme
Amor, né l'un dal'altro offeso geme;
va col falcon la tortorella insieme,
il semplicetto pollo inganno teme;
Tanto eccesso di luce il miser teme
Sognando il bel garzon si dole e geme,
siché la vera dea ne langue insieme,
dolor recate e refrigerio insieme,
che vive in voi, non è virtù di seme.
questi accenti fra sé mormora e freme:
Il miser genitor, mentr'ella geme
perché l'ira del ciel paventa e teme,
dela bugiarda adulatrice speme;
che mi porti sì tosto al'ore estreme.
In un corpo medesmo insieme insieme
che prenda a separar seme da seme
Vassene ala gran cena, e fuor di speme
cerca nel vaso e beve e bacia insieme.
La colomba or nel nido a covo geme,
Or col pavone innamorato insieme
Rapito allora e provocato insieme
Perviene Adone ale delizie estreme
ala meta d'amor giungono insieme.
Mascherati la faccia, errano insieme
Giungono i cori insu le labra estreme,
ed han commercio insu le ripe estreme
le verdi dee con le cerulee insieme.
del'altre membra le virtuti insieme,
raccorrà in sé de' suoi l'unica speme.
darà da celebrar sue glorie estreme,
ne verrai meco a visitare insieme
de' regni miei le meraviglie estreme.
Enrico, il primo fior del regio seme,
co' men fedeli a collegarsi insieme;
del gran cugino alto periglio ei teme,
prole gentil del'onorato seme!
il Rodope vicin n'ulula e geme
si scote l'Ebro dale corna estreme
mentr'ei si lagna addolorato e geme
replica per pietà le note estreme.
fin colà dove ale radici estreme
né dal fanciul che pur alquanto teme,
Cinzia del'orbe suo le parti sceme
seconde al'arte sua volgersi insieme,
del trafitto guerrier l'ombra che geme
tra' nodi rientrar paventa e teme
riabitar dopo l'essequie estreme.
ma di Mercurio il duro annunzio teme.
però che quella insu l'angosce estreme
Figlie son del dolor le gioie estreme
Vendicherò con un sol colpo insieme
Voglio uccider mestessa e con la speme
Eccolo giunto ove minaccia insieme
ed al destro canton del'ali estreme
La bella dea d'Adon sospira e geme
che rassembra aquilon qualor più freme
del senato il favor concorre insieme,
nela corona a far le prove estreme,
Così le gioie e le memorie estreme
vanno alternando ed iterando insieme
Lo sconsolato Adon lagrima e geme
ch'ognor de' cari parti il furto teme.
Ino l'abbraccia e mormorando insieme
Palemon con Portun rauco ne freme.
combattuto delpar, sospira e freme.
ma vacilla lo sguardo e sparge insieme
fia con Vulcan ricopulata insieme
onde già cadde il mostruoso seme.
la fierezza o l'orror per me si teme,
Tinta d'azzurro nele ripe estreme
Ragionar ponno e salutarsi insieme
gitta lontano e con le note estreme
in questa guisa si lamenta e geme:
Di morir bramo e non sperando ho speme
Mi rifiuta Pluton, forse che teme
incapace di sé, si frange e freme,
il nuotator ch'al cominciar non teme.
verga verso la poppa accosta insieme.
vanno a baciarsi le due punte estreme,
per le parti di mezzo e per l'estreme;
vivacissimo allievo un corsier preme,
pasciuto e nato del più nobil seme.
Lampeggiar vedi aprova i ferri insieme
Sciagura superar, qual dalla speme
La pugna inferocía, di loro speme
Le remote vagaro isole estreme.
Disperar sollevato oltre ogni speme
Dal più parlar cauto prevenne. Ei teme
Del celeste favor nudrir la speme.
Dal sommo ciel precipitati, e insieme
La gran saracinesca, a tutte insieme
Della presa vendetta, e seco insieme
Che può dal cor, se non uscì di speme,
Non pugnan già con libertà, ma insieme
Affronterollo, e d'atterrarlo ho speme
Tu sei, fellon superbo? Era tua speme
Che d'ambo i lati milïoni insieme
Sente cotanto quell'audace speme
Corsieri e carri e condottieri insieme
Stolta! raccolse le sue forze e speme
Rimanti, Adam; nè lusinghiera speme
Dell'invido nemico appien la speme,
Del Genitor che là sedea, ma insieme
Nè già scemar la mia miseria ho speme
In suoi viluppi camminar. La speme
Egli venne dal ciel, giudice e insieme
Prescritto, e quando furïosi insieme
Non obblïar che col femineo seme
Sceso dall'alto e da novella speme
Che benedette di quest'uom nel seme
Un figlio sorgerà, femineo seme,
Perchè detta sarà femineo seme
che fatto avete qui con noi insieme.
Dove, senza di vita amica speme,
Sei banditi di vita erano insieme.
Pensi ciascun che la vergogna teme
vedendo qui tanta turba insieme
La povera Susanna nel cor geme
Se la mia vaga luce e dolce speme
ah lasso! che farò? Chi ama teme.
Sospira el core e l’occhio plora e geme,
Quel sentier che calcando vanno insieme,
Dicendo: «Ove voi tu ire, dolce mia speme?
Ma il giovinetto pur si lagna et geme,
Ei non si vede haver ; però che teme
Pel timor che 'l lor cor gravando preme.
Che seminando havendo il tristo seme
Nissuno sopra il morto corpo geme,
Che Fiordispina et Doralice insieme
Stessero, aciò con lor bellezze estreme
Però dice a Rynaldo: « Se tu insieme
Il conte, il Fauno et quel corrier insieme
Onde hanno i tre della vettoria speme;
Ma sopra l'animal tutto si preme.
Et con la bocca che ha in le parti estreme
Il drago con la coda mosso insieme
Che non senza cagion del regno teme.
Questa è la causa che 'l mio padre teme,
Se gelosia del regno il cor le preme,
Pria salutando il re, poi gli altri insieme
Materia il giganteo malvagio seme
Et fanno colation ambi dua insieme,
Ma Fiordispina di tal cosa geme.
Entrano in campo i dua guerrier insieme
Se accordarono al corso quattro insieme
Della promessa che le fece geme
Nè far che di me possa prender speme
Celtiberi et crudei Thedeschi insieme,
Deveno sempre mai vivendo insieme
Servarsi fede et in l'un l'altro haver speme.
più di cor che di ferro, altro non teme
in beneficio del valor che geme,
duce seguendo di cotanta speme,
Tirolese lo vide, e su la speme
Securo punge il suo cammel, né teme
il viator: libera il dorso preme
Di Bonaparte è l'occhio ovunque è speme
Torna, deh! torna a me, figlio, mia speme,
cercando pur su queste rive estreme
Salvar la patria che t'invoca e geme,
una sognata libertà la preme,
Su i cruenti suoi campi più non freme
pur come in guerra si sospira e geme?
vite appiè del marito olmo, che geme
Oh giorno di dolor! giorno d'estreme
Sì che le cose dissonanti insieme
Che ognor delusa d'amorosa speme,
Nutre una lampa su la culla, e teme
e men ch'al cominciar si mostra speme
del lungo assedio che i nemici preme;
e voi signoreggiar con gli altri insieme
quattro suoi figli e 'l re Sicambro insieme,
e d'armi e di destrier, ch'ogni uom ne teme:
uscendo dal real francesco seme,
e chi più tien nelle sue forze speme
più truova intoppo che l'abbatte e preme.
E ben dir si porria che quella speme
ne facea incauti e men concordi insieme,
ma s'alquanto timor gli animi preme,
ove l'Usa e 'l Sual mischiano insieme
la ricca e bella Udona, che non teme
ov'Ulla e Beverlai l'un l'altro preme
e tutti tre sei insegne aveano insieme,
tra l'Uvallia e Cornubia adentro preme,
e l'ondosa Sabrina, ov'ella geme
Stanno a guisa di cerchio aggiunte insieme,
ove più l'Aquilone intorno geme
Pomonia è la maggior, che 'l mezzo preme
Esperidi cui 'l sol la fronte preme
dell'occidente su le piagge estreme,
che l'Icaro e l'Egeo n'han meno insieme,
la torba Amasia, e quei due primi insieme.
che la Selva Semana adombra e preme,
di Bransuic le fredde parti estreme,
Facciasi adunque, e s'aggia larga speme,
parte, mentre ciascun sospinge e preme,
ristretti più che mai, caddero insieme;
Boorte e Lïonello e gli altri insieme
verso 'l nemico che vicin gli preme.
di lassù leggi e gli spergiuri teme
muoviamo il passo, e con sicura speme,
comanda: “Gite ognor ristretti insieme,
d'un passo pur, se 'l mio corruccio teme,
mai torni il piè, se ben la forza il preme:
Ma no 'l concede Dio, che tutto insieme
gioventù senza senno, ed or mi preme
ond'io tengo, alto re, nell'alma speme,
che separate pria son poste insieme:
verso il nemico suo, che già le preme.
con l'arme e con l'ardir le forze estreme,
Poi che tanto ristretti son già insieme
fan ch'essa schiera lentamente preme
l'altra, ch'è più sicura e che men teme,
e per tutto domanda, e cerca insieme,
perch'ha di vendicar secura speme
e rabbioso nel fin sospira e geme,
in cui senno mostraro e forze estreme.
e col favor de' duo gran duci insieme
ove indietro fuggiva, innanzi preme.
Son le due schiere già sì giunte insieme
nessun ritira il passo e ciascun preme
ciascun gli altri minaccia e nessun teme,
che gli fé d'un sol parto uscire insieme
e d'una istessa morte ivi gli preme.
ma il giovin valoroso nulla teme,
anzi con più furor minaccia e freme,
Così col figlio Eretto e gli altri insieme,
con impeto crudel la punge e preme
Quel morto è in tutto e quel languendo geme,
che 'l timore affrenare ebbero speme.
or quest'altra, ch'ei truova, abbatte e preme;
or con gli ultimi andar si vede insieme,
Truova altri due fratei che vanno insieme,
che vecchio e colmo di ricchezze estreme
Or per man di Boorte ogni suo seme
che stretti con Verralto erano insieme
ciascuno il Gallo duramente preme:
forte cignal che i morsi lor non teme,
ritornando più volte ha ferma speme
di condurlo in tal guisa all'ore estreme.
d'ambe i due cavalier ch'erano insieme;
che 'l nome di viltà più d'altro teme,
che intègri confermare ho ferma speme
lo sperare e 'l soffrir, ch'han forza insieme
di portar sopra il ciel chi 'l centro preme;
contro al duro avversario che vi preme,
in cui di doppio ben si mostra speme?
con dir: - Chi cinge il ferro, cinga insieme
d'alte lodi acquistar desire e speme -.
Non vien per questa men l'altera speme
che in diversi altri modi il punge e preme
l'altro, ch'offender lui nell'alma teme,
che come in grado egual vissero insieme
una morte medesma anco gli preme:
drizza l'ispide sete, raspa e freme
e nel suo desperare ha solo speme.
Or poi che s'è veduta quella speme
e che quanto egli incontra abbatte e preme
ciascun sì forte omai la morte teme
allo stato comune, e molto preme;
la consorte real, la figlia insieme:
del famoso Clodin, lor somma speme;
né sa che farse e 'n lei combatte insieme
la vergogna e 'l desir, che punge e preme:
e mille dolci nomi aggiunti insieme?
l'onorato Clodasso, e morte il preme:
solamente in Clodin chiude ogni speme;
il gran tempio divin con loro insieme,
onde il crudo Britanno e 'l Gallo geme,
e l'antico valor del primo seme
l'alma figliuola sua con l'altre insieme
l'addolorata fronte, e piange e geme:
che sciolto ogni timor ch'allor le preme
e privò gli Affrican d'ogni altra speme
di Clodasso la man che nulla teme:
in tra 'l Tago e 'l Duero e l'onde estreme
che sentendomi giunto all'ore estreme
con ogni suo poter m'abbassa e preme.
ma il desio di vendetta che ne preme
aggia il termine suo co i giorni insieme.
del gran nome britanno e gallo insieme,
e di quanti son qui d'ogni altro seme!
Come ha 'l buon re finito, ogni altro insieme
Ma la cura medesma il petto preme
ch'ivi turba infinita intorno geme
e per mostrare al cielo e 'l mondo insieme
gli offro il largo terren che Cera preme
e d'indi innanzi le sue rive estreme
L'altro popol più vil mischiato insieme
e 'l gran danno de' suoi sospira e geme
Chi 'l frutto acerbo piange del suo seme,
E però, cinti il cor di questa speme,
i quai mal si convengono al gran seme,
e chi troppo il morir del mondo teme
l'altra schiera onorata arriva insieme,
sopra il tempo passato e ch'or gli preme.
che l'un spera soverchio, e l'altro teme;
e sì pari in tra lor, ch'uniti insieme
l'uno e l'altro il terren cadendo preme;
e con forza sì egual l'un l'altro preme
ch'ogni uom senza timor si cinge e speme.
l'uno e l'altro de i due con gli altri insieme
chi di dietro il cammin correndo preme.
alla morte di quei, d'intorno freme,
ch'a lor toglie il timore, a noi la speme:
spesso quello assicura, e questa preme.
sovente il frutto onde fu amico al seme,
che furando il devere a tutte insieme
di tosto rivedere ho ferma speme
altre, ove l'ombra più nascosa preme,
per di nuovo assalir mettersi insieme;
ma d'altro lato acerba doglia preme
d'ira, di sdegno e di vergogna insieme,
col britanno terren del mondo insieme,
quante mai luci furo offusca e preme,