Rime di 'enga'

Trovate 64 rime per enga

ghenga
spenga
svenga
tenga
venga
zenga
albenga
astenga
attenga
avvenga
congenga
contenga
convenga
detenga
dispenga
distenga
disvenga
divenga
evenga
invenga
luglienga
maggenga
mantenga
misvenga
ottenga
partenga
pertenga
pervenga
prevenga
provenga
rattenga
rinvenga
riottenga
rispenga
risvenga
ritenga
rivenga
sconvenga
sorvenga
sostenga
sovenga
sovvenga
trattenga
abbadenga
addivenga
antivenga
appartenga
circonvenga
contravvenga
disavvenga
disconvenga
intertenga
intervenga
intrattenga
intravenga
intravvenga
manutenga
riconvenga
ridivenga
risostenga
risovvenga
soprattenga
sopravvenga
autosostenga

64 endecasillabi classici rimano con enga:
Pensier fu dove teco ir più convenga
In sapienza io cresca e ugual divenga
Il nostro dolce nodo a romper venga,
Com'io supposi, che ogni senso spenga;
viva lieto mai sempre, e ne divenga
caggia piú tosto) a voi vuol che ne venga,
«Regina, e' non fia mai ch'io non mi tenga
con le fiamme e col ferro assalga e spenga
che per te quinci nel cospetto io venga
sta le povere ancelle, onde mantenga
anzi ch'altra novella me ne venga,
del mio vecchio parente or ti sovvenga.
Ma se stimate ancor che mal convenga
Pensier fu dove teco ir più convenga
Duci argivi, dicea, deh vi sovvenga
Credi', io le rispondea, 'che da me venga
Un qualche vïandante in lor s'avvenga,
La mano adunque dalle corde astenga;
Né alla stessa Penelope, ne venga.
Che, quando col favore anco m'avvenga
gli di' che teco a questa impresa venga;
saprà di quanto proveder convenga.
dove il suo seggio la Discordia tenga:
- Meglio è (gridò) che prima io svella e spenga
questo mal germe, che maggior divenga. -
Pur io vedrò di far che tu l'ottenga,
Suggiunse Elbanio: ' Quando incontra io venga
Rispose l'empia: ' Io voglio che tu spenga
che Rodomonte il suo destrier gli tenga,
e ch'a pugna con lui prima non venga.
ch'or Mandricardo in suo poter la tenga.
non perché dar ricordo gli convenga:
Orlando disse: - Fa' che tu lo tenga
e fa' che in modo nessun non avvenga
acciò che ignun disagio non sostenga:
Non aspettò che come Astolfo venga
acciò ch'alcuno scherno non sostenga,
verso la porta par che 'l camin tenga;
tanto ch'a lui, ché già s'è mosso, venga.
pàrti che questo al Soldan si convenga?
che par che sotto sé qua il mondo tenga?
acciò che scandol di ciò non avvenga. -
vuol cinque parte, fa' ch'a la man tenga:
acciò che 'l fuoco equal per tutto venga,
la gocciola che morvido il mantenga:
e vo' che sempre per mio amor la tenga
e che con questa in Roncisvalle venga. -
Altra beltà memoria non ritenga
in Illiria, purché non s'appartenga
han bisogno di alcun che li sostenga.
come è assai verosimile che avvenga,
Oh, ella sviene! Fate che rinvenga.
fisicamente. Bene, se li tenga:
te io scelgo. E che gioia me ne venga!
lo giuri, e non sarà chi lo trattenga,
la stessa scelleraggine si astenga.
Bene, ammettiamo pure ch'egli venga
Apriti, catenaccio, a chiunque venga.
Con quell'altro compare della ghenga.
Ma qualunque dolore me ne venga,
consumasse ei nell'opra, e quinci avvenga
A me dà fede: il puoi. Su fa che venga
ne' solleciti petti. - Oramai venga,
senza 'l mesto consorte a te ne venga,