Rime di 'enso'

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trapenso
autoincenso
controsenso
polisenso
portincenso
ricompenso
ricondenso
semidenso
soprasenso
sovrasenso
vilipenso
capitecenso
portaincenso
silenzioassenso

266 endecasillabi classici rimano con enso:
rosa è la mirra e gelsomin l'incenso.
e di fumi soavi innebria il senso,
Poi di virtute occulta al nostro senso
e di vapor caliginoso e denso
Con la casta verbena e'l maschio incenso
Perché, mentre in pensar l'ore dispenso
Perché, s'al proprio mal penso e ripenso
Ma se questo è pensier, deh perché penso?
quasi debil potenzia a lume immenso
onde, qualor di sollevarvi io penso
Tento insolite vie dal nostro senso
l'una attrae l'intelletto e l'altra il senso.
e con stupore e con diletto immenso
ciascun è sempre al proprio ufficio intenso,
lo spirto ai membri il movimento e'l senso:
orna del'uomo il magistero immenso,
spiace sol non avere anima e senso.
Ai sassi esclusi dal piacere immenso
Eleggo non pensar; tormento immenso
Nè tanto valse de lo scudo immenso
Severa o li dispregi. E chi del senso
Severa o li dispregi: e chi del senso
Piacerà ministrar, che novi al senso
Ai sassi esclusi dal piacere immenso
spiace sol non avere anima e senso.
orna del'uomo il magistero immenso,
Tento insolite vie dal nostro senso
onde, qualor di sollevarvi io penso
quasi debil potenzia a lume immenso
Poi di virtute occulta al nostro senso
rosa è la mirra e gelsomin l'incenso.
Quivi di tanti Spirti il popol denso
Questi d'eternità nel giro immenso
Allenirsi dovranno, ed ogni senso
Il golfo della Notte, il Vôto immenso,
Assalti di quell'aspro orribil senso
Molto non ripugnasti, anzi l'assenso
Sullo spumante abisso in arco immenso
Nostro progenitor! - Così l'immenso
Il piede io volgerò? Come quel denso
Omai scaduta. In sull'acquoso, immenso
Dirai ch' io non ho perso al tutto il senso,
Ch'io mi veggio d'intorno errar l'incenso,
Della sua intenzion entrar nel senso,
Tutta la qualità del suo immenso
sì che s'ausi un poco in prima il senso
sovra me, come pria, di caro assenso
«Deh, metti al mio voler tosto compenso,
Eolo è suo re, ch'ivi in un antro immenso
porge a la gente, e con egual compenso
ne disse, - ch'io darò lume e compenso
destai di nuova patria, e studio intenso
dell'euboïca rupe un antro immenso
intonar tutto; indi in un antro immenso
senza lor colpa, e non senza compenso
Cosí ragion mi detta, e cosí penso
e di pini e di peci ombroso e denso;
d'altro non ha che di comune assenso.
ché la pugna e la calca e l'aer denso
a i cor togliea la cura, a gli occhi il senso.
caldo o fervor come di foco intenso;
mal poté giudicar sí tosto il senso,
quel simulacro, e giunse un nuvol denso
Risponde: 'Sète voi nel grembo immenso
né già potreste penetrar nel denso
Drizza pur gli occhi a riguardar l'immenso
ch'io dinanzi torrotti il nuvol denso
adombrando t'appanna il mortal senso,
Risponde: - Or sète (e non v'inganna il senso)
ch'in una parte è raro, in altra è denso;
pur non è ella il gran principio immenso,
ché la pugna e la calca e l'aër denso
a' cor togliea la cura, a gli occhi il senso.
caldo o fervor, come di foco intenso;
mal poté giudicar sí tosto il senso,
quel simulacro, e giunse un nuvol denso;
un altar d'oro illustra, e spira incenso
da cui perde la Musa, e perde il senso,
sotto altro ciel, son meno ignoti al senso;
lá 've il devoto orrore è folto e denso.
la maraviglia ove condurti io penso:
ch'io da gli occhi tôrrotti il nuvol denso
adombrando t'appanna il mortal senso,
Severa o li dispregi: e chi del senso
Piacerà ministrar, che novi al senso
E quei sorpresi dal bagliore immenso
Pungere ahi troppo; e con ignobil senso
Al nuovo altare innanzi il popol denso
E pura nube di odorato incenso
Non hai ragione, questo almeno penso
Inutile cercare del consenso
Perché non ci si illumina d'immenso
E alfine non si ottiene alcun compenso
Vivendo troppo sopra al proprio censo
Tra cibi rari e fumi di incenso
Di tutti certamente il più melenso
Che a porsi mai problemi par propenso
E ti sconvolge col suo sguardo intenso
l'intero ambaradan di quel che penso,
che senza parole, ma dritta al senso,
È sempre la solita storia pensò
a esprimere con forza il mio dissenso.
più passa il tempo e più sono propenso
La vita, a questo punto, è un controsenso,
non riesco neanche a dire quel che penso.
fatico alla ricerca d'un consenso,
Percorro il mio perimetro, che è immenso,
io scrivo endecasillabi e compenso.
detesto il verso libero e melenso,
spiegatemi cos'è ‘sto sesto senso,
Qualcuno si rilassa con l'incenso,
l'ipocrisia celata da buonsenso.
il meccanismo del silenzio-assenso,
stupisce quante volte ci ripenso,
Il mondo, chiaramente, non ha senso,
le rispose: Giunon, tutto che penso
ma di noi tutti non sperar l'assenso.
E già gli è sopra Aiace coll'immenso
la fossa comprendea, tutto era denso
spuntar l'aurora, e d'ogni parte immenso
scagliata e quindi dagli Achivi; e immenso
il lucente fermaglio dell'immenso
e tra' primieri avvolto, e nel più denso
Così detto, s'avanza, e con immenso
Conte vi sono queste cose, io penso,
e gli argivi navigli, e con immenso
orrende grida; e con fragore immenso
Ettore modo non porrà, mi penso,
Mentr'ella al ciel salìa, con urlo immenso
Scansato il colpo, si ristette, e immenso
chi la mia lancia scontrerà, mi penso.
l'aste avverse i Troiani, e con immenso
Suppellettil da voi fóssemi e censo,
Dote apparecchierà. Prima io non penso
E d'Ulisse il figliuol: «Tanto io non penso
Lagrime per un mal che omai compenso
Ad Itaca i destrieri addur non penso;
Non che vietarti, agevolarti io penso.
Partir m'ingiunge. Io così tosto penso
Bramava torgli l'importuno senso,
«Muta questo pensiero. Io dell'immenso
Che non era da noi tôr dall'immenso
Popol di spirti con frastuono immenso
Credila, e duro, e faticoso, e immenso
Fissando le pupille: «Ora io non penso
Lavate i piedi allo straniero, e un denso
Leggiadro esprimi ogni prudente senso.
Parlò a tutti Agelao: «Compagni, io penso
Fuor della stanza maritale il denso
Della pigrizia tua non è ciò, penso:
ricca di mirra e d'odorato incenso,
eletto s'ha di tutto il mondo immenso;
già d'Israel, che per divin consenso
Che fosse culta in suo linguaggio io penso;
et era ne la nostra tale il senso:
che rimase offuscato in ogni senso.
che fatte avria mirabil cose, penso.
era bisogno al suo vigore immenso.
tirar mi suol un desiderio intenso;
Però dir non ti posso, s'io non penso,
Sappi che tutto questo aire è denso
ricoperse ogni cosa un nuvol denso,
seguí uno scoppio orribile ed immenso
fe' rimanere ognun privo di senso;
Mio temuto signore, il vostro assenso
la sua richiesta con il mio consenso.
Questo grazioso e libero consenso
pronuncia frasi che hanno poco senso,
Tireo, fissa tu stesso il tuo compenso
sono pervaso da un dolore immenso,
Oh, tutto è chiaro, ora che ci penso!
Non cercare però altro compenso
potrebbe dargli, unico compenso
avete pur rifiutato il consenso
E noi, per loro unanime consenso,
se l'è preso quell'altro, col consenso
ch'era quella richiesta senza senso
come dice la gente di buon senso.
Il signor vostro sa com'io la penso:
non saprei certo trovare alcun senso
Non avete quel poco di buon senso,
mendicare una mendicante, penso:
Fu ella, infatti, adesso che ci penso,
di ser Tobia, il quale per compenso
confortata da più largo consenso
Sarebbe come dare il mio consenso
Ebbene, abbiamo già il suo consenso
Luigi un principe troppo propenso
temo che tu la intenda in altro senso.
Allora questo è quello che io penso:
in segno d'amicizia. Così penso.
con l'auspicio che mai nessun dissenso
sostenuti dal general consenso
con il cui autorevole consenso,
senza fine, parole senza senso,
che me lo chiese come suo compenso,
non vollero accettare altro compenso
che gli furono offerti a suo compenso,
Sarai rimasto pure in secco, penso...
vi dirò di ciascuno quel che penso,
dalla parte di Proteo, come penso.
Allo zelo non mancò mai compenso.
meriterebbe, almeno, per compenso,
Un ragazzo che ha molta grazia, penso,
col mio figliolo, se pure io penso
che intendesse in un ben diverso senso
da scaldarmi. Mi basterà, io penso,
Il vostro figlio avrà il mio consenso
Ben pescato quel in un certo senso!
in suoni articolati io colgo un senso.
Ma sono disposto a darvi per compenso
Ed io piloterò, come compenso,
per i soldi ci vuole il mio consenso,
Poiché sapete già come la penso,
il rapporto fra merito e compenso
se non che t'è dovuto per compenso
va' da Angelo, e dagli il tuo consenso
farvi conoscere quello che penso.
Appunto: questo è il divino compenso
Degnatevi di darci il vostro assenso.
alimentato in voi dal vil consenso
ti dirò francamente quel che penso.
È la pace dei cieli sol compenso
talora con discorsi senza senso,
Lo trattiene dal farlo, come penso,
Prenditi pure tu tutto il compenso,
sarà molto cresciuto, come penso,
Amore coglie da se stesso il senso
Ahà, qui c'è nascosto un doppio senso.
È il solo che mi sia rimasto, penso.
Se si marita contro il mio consenso,
nient'altro avendo come mio compenso
donde un intenso fumo, come incenso,
al di là dell'applauso e del consenso
fu il vostro pieno ed assoluto assenso
non possono ricevere altro compenso
Caro signore, date il vostro assenso
perciò non oso dire quel che penso,
se v'amassi in peccato? Non ha senso
come talor del corpo opaco e denso
algente uscia del grembo opaco e denso
che non ha moto, onde conosce il senso
d'arte fallace, ond'è schernito il senso,
Questi effetti sì ascosi al nostro senso
Nè dimostra altrimenti il vago senso,
nè qui de la beltà giudice è il senso,
ch'ella sia grande e 'nvan repugna il senso
dotato l'animal d'alma e di senso.
E ne le piante ancor stupido senso
guarda che 'l nembo impetuoso e denso
liquido prima, e poi tenace e denso.
E i medesmi avoltoi presagio e senso
fu lo stupor di tardo e grave senso.
Ma seguendo del moto o pur del senso,
Ma sia di ciò quel che ragione e senso
mossi dal lor nativo e certo senso,
ma nel vile animale un certo senso
e si mescoli meglio il molle e 'l denso:
l'altro alzava da terra un sasso immenso.
Così dato mi fosse e vita e senso
fra i finti applausi e il simulato assenso
ma del fosso in mirare il salto immenso
Poichè certo ne fu, le luci e 'l senso
sopra, sotto e da' lati il globo immenso
S'alza da terra un vapor tetro e denso
altri d'agnelle, altri di puro incenso;