Rime di 'entro'

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181 endecasillabi classici rimano con entro:
forse no credi? il troverai là dentro.
Aprimi il petto e cerca il cor nel centro;
il caratter del suon vi stampa dentro.
dela cui region passando al centro
tengono i piè la periferia e'l centro,
quel volteggia di fuor, questo sta dentro.
dela cui region passando al centro
il caratter del suon vi stampa dentro.
forse no credi? il troverai là dentro.
tengono i piè la periferia e'l centro,
Piombar perduto, inabissato dentro
Io ruino perciò nel cupo centro
Irradii col tuo dir! Come dal centro
Occupo dell'Immenso, ancor che dentro
Tutto fiammante, nel Caosse addentro,
Trova deserto. Ritirata addentro
Perchè osi fusti sì a l' entrar quà dentro.
alma nel petto mi stancava; e dentro,
Tale e più rauco è il susurrar là dentro
che potesse toccar dell'alma il centro.
e con sì gran romor s'avventa ivi entro,
ch'ei fé, credo, tremar Pluton nel centro.
securo non si tiene; onde là entro
de lo scender qua giuso in questo centro
'Da che tu vuo' saver cotanto a dentro,
'perch' i' non temo di venir qua entro.
fece del destro lato a muover centro,
«O dolce lume a cui fidanza i' entro
dicea, «come condur si vuol quinc' entro.
Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro
secondo ch'è percosso fuori o dentro:
che del suo mezzo fece il lume centro,
poi rispuose l'amor che v'era dentro:
contra alle nostre mura, o spia per entro
per mezzo di Calcante... Ma dov'entro,
togliti a queste fiamme. Ecco che dentro
v'apre un'ampia finestra. Appaion dentro
e i vóti, esterni aiuti, a mal ch'è dentro?
quel ch'ho de' morti udito. Ivan per entro
d'armate schiere ne votò fin dentro
scoprissi la sua reggia, e le sue dentro
a viva forza, e de l'inferno il centro
Ardea la torre da quel canto, e dentro
e l'aria e l'onde; e sola infino al centro
di Giano ambe le fronti, il chiuso centro,
sol di Turno cercando iva per entro
facean tumulto. E chi volea che dentro
Si chiuderebbe e sotto il mare e dentro
il foco per celarsi, e giú nel centro.
Sí che n'andrebbe e sotto il mare, e dentro
il foco, per celarsi, e giú nel centro.
e i duri colpi trapassâro addentro
del ferreo cerchio al sanguinoso centro.
D'Ulcinde è qui la fertil terra, e addentro
Un universo in cui non c'è più centro
E quel pensier che si nasconde dentro
Degli esiliati il giorno del rientro
più valoroso, e che nel cor più addentro
Segna a quel detto ognun sua sorte: e dentro
penetrerò, mi spingerò fin dentro
di ben condotto sottil bronzo, e dentro
e l'impeto del sasso che di dentro
bilanciando il suo telo, e di dar dentro
alle mani il credean co' Teucri al centro
saldo e securo in sua fortezza or dentro
Librate, amici, la bisogna; ir dentro
forse è l'ultimo danno! Come dentro
che molti, prima d'arrivar là dentro,
l'antico sire ripigliò: là dentro
Né l'igneo Sole co' suoi raggi addentro
Parole gli dicea: «Scioglilo. Io t'entro
Fame lasciamci consumar di dentro'.
Dai ben torti capei, Circe, che dentro
rodeangli il cor, sempre ficcando addentro
O tu rimani, e metterommi io dentro.
Camera s'affrettâr, da lui, che dentro
Sedete nel cortil, finch'io di dentro
Ulisse tutto commoveasi dentro,
novanta braccia; e vi rinchiude dentro
la chiesa, che i duo amanti have nel centro.
Astolfo si pensò d'entrarvi dentro,
e penetrar la terra fin al centro,
- Di che debbo temer (dicea) s'io v'entro,
O terra, acciò ti si gettassi dentro,
perché allor non t'apristi insino al centro?
o sentir mi si faccia cosí a dentro,
e disse: - Scuopri, se vi fussi dentro
quanti ne piovvon mai dal ciel nel centro. -
poi ch'a te piace di saper più addentro,
da quella parte rovinòe nel centro.
Al Mausoleo! Richiuditi là dentro,
tranne che di dolore; perché dentro
una borsa senza moneta dentro:
più nobile di fuori che di dentro...
Godo a veder che ti sei messo dentro
Mi par che mi risvegli un'eco dentro,
si rovescia in un attimo il di dentro
in cui io non sia buttato dentro!
e quello è un vino che ti fruga dentro
di venirvi a frugare anche là dentro
perché la rabbia che mi bolle dentro
Concedete perciò che noi, qui dentro,
la fornace che mi divampa dentro.
del pericolo che si cela dentro.
dalla fortezza che mi sento dentro,
Non vedeste nessuno entrar qui dentro
con un agnello che si porta dentro
per ciò che avete trovato là dentro.
Comunque fa' come ti detta dentro:
tutta l'ambascia che mi brucia dentro,
che cosa possa mai covargli dentro
non già colei che vi brucerà dentro!
Aprilo, su, vediamo che c'è dentro.
perché cerco di scandagliarti dentro
ed i quartini son puliti dentro?
padrone, beh, cucitemici dentro,
per pararle e nascondercela dentro,
che avrei giurato sentisse di dentro
ci si potrebbe rannicchiare dentro,
Date retta alla vostra amica: c'entro.
Se ce la faccio a infilarmi là dentro,
venisse in mente di frugar là dentro;
se volesse veder quel che c'è dentro,
per camuffare quel che abbiamo dentro.
da persone che sono bene addentro
dal momento che lui si porta dentro
Ehi, di casa! La pace sia qui dentro!
un pensiero che mi corrode dentro
L'uomo dovrebbe sempre essere dentro
quando li vai rimuginando dentro
su cui poter mirare, per far centro.
Posatela. Vediamo che c'è dentro.
la natura le si risveglia dentro;
Moglie, pensaci tu, portala dentro,
Tutto questo mi trafiggeva dentro.
Questa tua rabbia ti brucerà dentro
Silenzio ora, non più. Venite dentro
che gli si sono radicati dentro,
per il pranzo! Qualcuno vada dentro,
andate intanto a mettervi là dentro,
tranne quella che mi martella dentro.
Non è una notte da nuotarci dentro,
da render necessario il suo rientro
che la vergogna che gli brucia dentro
da trecento soldati, e son là dentro
Il mio dolore infatti è tutto dentro
spedito in cielo. Adesso vado dentro
lui ti si vuole intrufolare dentro
traspare subito quello che ha dentro.
come volessero leggermi dentro.
far risaltare il bello che sta dentro.
se il mio cuore è là dentro?...
perché con quello che mi porto dentro,
Andiamo, andiamo, seguitemi dentro;
vieta al sole di penetrarvi dentro,
Ma ora rientriamo. Vieni dentro,
Sì bello fuori sì putrido dentro:
da proclamare d'aver fatto centro
che diavolo ci state a far lì dentro.
di lei c'impresse, e figurolle a dentro.
si gira, e di se stessa è sfera e centro,
sogliono aver ancor profonde a dentro
tenga a l'eterne pur, come a suo centro.
disser che d'ogni cielo il propio centro
al propio centro, che del mondo è centro,
non fa centro del mondo il propio centro,
va in questa guisa, or più s'appressa al centro
sovra i poli suoi propi, e lasci il centro
la natura trascorre, e passa a dentro
col naso il cibo, e 'n guisa è cavo a dentro
le radici mandar sotterra a dentro
E non si moveria, se stabil centro
o 'ntorno a quel divino immobil centro,
che 'n ogni parte ella trapassa a dentro,
Sì disse appena, e dal profondo centro
spinse sdegnoso nel tartareo centro,
quai schiere in fronte e quali por nel centro.
se stia la terra nel suo proprio centro
Ah pria s'apra la terra, e nel suo centro
il mar s'inalza, indi ricade al centro.
Febo ancor sonnacchioso: ecco dal centro