Rime di 'erba'

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tagliaerba
acciderba
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cruciverba
disacerba
esacerba
inacerba
rasaerba
semiacerba
tosaerba

500 endecasillabi classici rimano con erba:
malgrado dela parca empia e superba
francarlo tu di quella incognit'erba;
disegna inbreve al giovinetto acerba,
quando la gioventù vaga e superba
né ben rasciutte avea nel'umid'erba
Era del dì la luce ancora acerba
aborre il fonte e gli dispiace l'erba.
e, pien d'angoscia il cor grave ed acerba,
sì l'ira il vince e l'aspra doglia acerba
dela bella aventura altrui si serba,
salita è già quella beltà superba;
ne'suoi liberi error legge non serba.
Ma la donna real, vie più superba,
s'alcun rispetto Amor vosco non serba
o di mortale ambizion superba
O ombre, o sogni, o fumi, o d'arid'erba
gli fa stalla la selva e biada l'erba.
ché la nova stagion, quantunque acerba,
e perché l'alto aviso in mente serba
e poich'umiliar quella superba
Mira Adone e stupisce e su per l'erba
e i livid'orbi suoi stende per l'erba,
che non deponga allor l'ira superba.
la sua rabbia addolcisce e disacerba.
si fa tetto del ciel, letto del'erba.
Quivi abbattuto dala doglia acerba
quella ch'ha la corona, a lui si serba.
io dico dele tre la meno acerba,
Del'angelica vista alquanto acerba
quant'aspetto real ritiene e serba!
Risguarda or quella in umiltà superba
dona il frutto ala pianta, il fiore al'erba,
la matura stagion mista al'acerba,
meraviglie il terren produce e serba,
v'ha di zaffiri e porpore superba
il verde parlator scioglie per l'erba
né rete, né cancel rinchiude o serba
fa corona il gran muro alta e superba,
intatto il fiore, inviolata l'erba,
là dove altrui vestigio il suol non serba,
tal nela guancia sua vaghezza serba,
Se tu rimiri ala sembianza acerba
Sai ben ch'ei non è più tenero in erba,
tetto di fronde e pavimento d'erba.
che fresco insieme e morbido le serba
in sì matura età, doglia sì acerba?
te condanna a morire ed a me serba,
trovi ristoro almen la doglia acerba
non giova industria d'arte o virtù d'erba.
efficace licor rimedio serba.
ride di tant'onor lieta e superba.
al'erba in grembo si distende e l'erba
di rugiada conditi i fiori e l'erba.
e'l verde prato gli nutrisce e serba
ch'arte non vi varrà di pietra o d'erba.
il cor le ferirai di piaga acerba?
spoglia attendi più ricca o più superba,
Tant'osa e tanto può morte superba?
a che fiera tragedia il ciel mi serba?
com'ogni mia dolcezza hai fatta acerba!
onde Pampino mio parea per l'erba
altra Europa più bella e più superba.
ed io lo trasformai nel fior d'un'erba
che di Leandro ancora il nome serba.
Poich'ha la dea, non senza doglia acerba,
in risanargli con qualch'util'erba
Poi dona a Marzio d'agata superba,
Che suo nome per l'Asia anco si serba;
Non che sottrarci da fortuna acerba
Ma sentirà nostre armi Asia superba;
Qual Savoia ne' suoi virtù riserba,
Qual Savoja ne' suoi virtù riserba,
Più ch'ad altro mortal miseria acerba.
Un dì d'april, che la stagione acerba
Per le campagne io mi godea su l'erba
Ed ecco in pompa di tesor superba,
Scorgimi tu dove ferita acerba
Il nobil corpo, che si sta su l'erba,
Che del timido piede orma non serba.
Il gran Ciel de la macchina superba,
La dura vita e la ria morte acerba;
Vago di bere il fiume e pascer l'erba,
Dentro gran gemme il Redentor si serba
Da le vittime umane, isti superba.
Da le vittime umane isti superba.
Grande insolita veglia andò superba.
il cor le ferirai di piaga acerba?
di rugiada conditi i fiori e l'erba.
al'erba in grembo si distende e l'erba
ride di tant'onor lieta e superba.
trovi ristoro almen la doglia acerba
te condanna a morire ed a me serba,
in sì matura età, doglia sì acerba?
che fresco insieme e morbido le serba
tetto di fronde e pavimento d'erba.
Se tu rimiri ala sembianza acerba
tal nela guancia sua vaghezza serba,
intatto il fiore, inviolata l'erba,
fa corona il gran muro alta e superba,
né rete, né cancel rinchiude o serba
il verde parlator scioglie per l'erba
meraviglie il terren produce e serba,
la matura stagion mista al'acerba,
quant'aspetto real ritiene e serba!
Del'angelica vista alquanto acerba
io dico dele tre la meno acerba,
Quivi abbattuto dala doglia acerba
si fa tetto del ciel, letto del'erba.
che non deponga allor l'ira superba.
gli fa stalla la selva e biada l'erba.
Ma la donna real, vie più superba,
ne'suoi liberi error legge non serba.
salita è già quella beltà superba;
dela bella aventura altrui si serba,
aborre il fonte e gli dispiace l'erba.
Era del dì la luce ancora acerba
né ben rasciutte avea nel'umid'erba
quando la gioventù vaga e superba
disegna inbreve al giovinetto acerba,
francarlo tu di quella incognit'erba;
malgrado dela parca empia e superba
Tant'osa e tanto può morte superba?
onde Pampino mio parea per l'erba
altra Europa più bella e più superba.
ed io lo trasformai nel fior d'un'erba
che di Leandro ancora il nome serba.
in risanargli con qualch'util'erba
Poi dona a Marzio d'agata superba,
Per opera del zolfo, un ricco ei serba
Fra que' malvagi di virtù si serba;
Dà inosservato segno. Altri sull'erba
Così comincia: - Luttuosa, acerba,
Ma sol perchè il diletto a sè riserba
Memoria ognor ne serberò: ti serba
Volumi a fluttuar scendon sull'erba.
Umile Adamo a lui si prostra: ei serba
Dati saranno alla città superba,
Il quale a comportare è cosa acerba,
per farti oggi gustar la morte acerba,
ogni asprezza crude!, iniqua e acerba;
tra pruni, scogli, schegge, bronchi ed erba;
d’Amor le reti, a dolersi si serba:
Nè la durezza in lei si disacerba
Ch'ivi trascorre la cità superba
Et nel passar tal maiestà si serba
Una coscia a colei che è sì superba.
Contra l'invida donna ria et superba,
Con pena cruda, dolorosa et acerba
nunzio corre di stragi alla superba
Che tua falsa grandezza in te riserba.
e questa vita stanca ancor si serba
per veder tal di noi rovina acerba?
fu il misero Gaveno, e tanto acerba,
che non reggendo il piè cadde su l'erba.
ma fornì gli anni nell'età più acerba,
e di piaga mortal cadde su l'erba;
onde spera bramar la fame acerba,
e 'n lui la cruda voglia disacerba:
riversato aspramente sopra l'erba;
che per l'ira d'un sol, che 'n sen riserba,
di scampar molti suoi da morte acerba,
ch'è di tanti suoi danni alta e superba,
Et egli in voce allora alta e superba
ch'al tenebroso ciel di così acerba
in riversar vilmente sopra l'erba
di tanti e tai guerrier la morte acerba,
riversato e negletto sovra l'erba;
e 'n vista minacciosa, aspra e superba
Risponde il cavaliero in vista acerba:
qual loco Seguran ne rende o serba,
e per largo punirte, alma superba,
né i miser contrastare a morte acerba
più che faccia al villan la spiga o l'erba;
di partir' indi alla stagione acerba;
riversato tra' suoi sovra arida erba:
del figliuol l'aspra fin, lassa, si serba;
gent' è avara, invidiosa e superba:
La tua fortuna tanto onor ti serba,
di te; ma lungi fia dal becco l'erba.
la rabbia fiorentina, che superba
La vostra nominanza è color d'erba,
ma veggendomi in esso, i trassi a l'erba,
Così la madre al figlio par superba,
sente il sapor de la pietade acerba.
qual si fé Glauco nel gustar de l'erba
a cui esperïenza grazia serba.
ne la presenza del Soldan superba
e per trovare a conversione acerba
redissi al frutto de l'italica erba,
por freno a gente indomita e superba,
e porti anco lo scettro, onde superba
convivando e cantando, sopra l'erba
tanto che, quasi un vento sopra l'erba
una gierlanda d'amarissim'erba,
e la morte di Socrate sí acerba;
tutti sprezzò sin da l'età piú acerba:
inchinar non degnò la man superba.
ché ne' campi onestate anco si serba;
La città dentro ha lochi in cui si serba
ma fuor la terra intorno è nuda d'erba,
Né si vede fiorir lieta e superba
questa feroce tua mente superba.
ch'a questo ceder tuo palma si serba.
è la mia giovenetta etate acerba,
Oh! pur avessi fra l'etade acerba
come ardirei vincer Babèl superba
Ma cedi or, prego, e te medesmo serba
l'arme del buon Rinaldo, e con superba
che non prezza ragion, che fé non serba,
ove a l'uso de l'arme si riserba,
va tra gli armenti o al fiume usato o a l'erba:
si scote la cervice alta e superba,
rotta è la sopravesta, e di superba
pompa regal vestigio alcun non serba.
Vive, e la vita giovanetta acerba
a piú mature glorie il Ciel riserba.
Sovra un arbore i' salsi e te su l'erba
Giunse l'orribil fèra, e la superba
Mansuefece e raddolcio l'acerba
e s'uccidea, ma quella doglia acerba,
co 'l trarlo di se stesso, in vita il serba.
Langue il corsier già sí feroce, e l'erba
vacilla il piede infermo, e la superba
memoria di sue palme or piú non serba,
de l'alte sue ruine il lido serba.
copre i fasti e le pompe arena ed erba,
oh nostra mente cupida e superba!
s'ascende a la sua cima alta e superba,
sparsa ogni strada: ivi ha poi fiori ed erba.
frondeggia, e 'l ghiaccio fede a i gigli serba
e corona ha di cedri alta e superba,
de' padri ebrei, nel sommo accoglie e serba;
che mormorando van tra' fiori e l'erba.
femineo disprezzò, d'etate acerba:
inchinar non degnò la man superba;
ché ne' campi onestate ancor si serba.
Qui accolto è 'l fior di quell'etate acerba:
altri nel campo aperto, e nudo d'erba,
Altri, con vista piú fiera e superba,
La cittá dentro ha lochi in cui riserba
ma fuor la terra, e 'ntorno, è nuda d'erba,
né si vede fiorir lieta e superba
ma pazzo il finge, e 'n quella etate acerba
vana è la gloria e la virtú superba.
questa feroce tua mente superba.
ch'in ciel palma e corona a te si serba;
me giudicasti in quella etá piú acerba,
qual piú secreta sia virtú ne l'erba,
la doglia de le piaghe è meno acerba:
di cui memoria ed uso anco riserba,
La quinta fonte è del color de l'erba,
e di quanti metalli in sen riserba
e con fiorita vista e con superba
Non ha pari valor l'etate acerba,
avess'io, spererei, Menfi superba
Ma cedi or, prego, e te medesmo serba
La pres'io ben, ma dissi: 'Altrui si serba,
e con lei vendicar la troppo acerba
Io non ho contra il vero alma superba,
l'arme del buon Riccardo; e con superba
che non prezza ragion, che fé non serba,
dove a l'uso de l'arme ei si riserba,
va tra gli armenti o al fiume usato, o a l'erba;
si scuote la cervice alta e superba;
rotta la sopravvesta, e di superba
pompa real indicio alcun non serba.
immaturo ne l'Asia, e morte acerba,
da la dolce prigion ch'amor gli serba:
ed oltra Babilonia empia e superba.
voi perseguisse, come suol, superba;
né per lusinga, o per querela acerba;
per vostra mano, e non tra' fiori e l'erba.
Sovr' un arbore io salsi, e te su l'erba
Giunse l'orribil fèra, e la superba
dove t'asconde tua fortuna e serba,
E s'uccidea; ma quella doglia acerba,
col trarlo di se stesso, in vita il serba.
il Cairo ch'il suo nome anco riserba,
noto avversario di Babel superba.
ch'ad altra mano il suo destin riserba
la vita, ch'è sí dolce, ancor acerba.
lá 've Emiren, con fronte alta e superba,
il loco e 'l sommo impero a sé riserba.
Ne l'egro ei mitigò la doglia acerba,
di vendicar de' suoi l'onta superba
e fisse ne la mente anco riserba
Langue il corsier, giá sí feroce, e l'erba,
vacilla il piede infermo, e la superba
memoria di sue palme omai non serba,
Qui non di lauro e non di fiori e d'erba,
ma di giustizia a te s'ingemma e serba
l'altra ch'ornar potria fronte superba
ché la bramata palma il ciel le serba
di Babel, e di Menfi empia e superba. -
Altro Ruggier, che ne l'etate acerba
pentito di vittoria alta e superba,
la corona ha da lui, ch'al pio riserba,
cosí ne gli anni de l'etate acerba
gloria immortale 'l cielo a te riserba. -
spaziano i vaghi augei tra' fiori e l'erba;
e qual ritorna a la pastura acerba;
oblian, veggendo l'aquila superba,
a cui pudico il petto anco riserba,
bacia la faccia ancor fèra e superba:
(dice), caro signor, per morte acerba;
trapassa il duro campo; e in vece d'erba
L'orride insegne in lui Morte superba
Ma 'l gran soldano ove 'l suo fato il serba
ma di lor toglie molti a morte acerba,
ed al trïonfo l'umiltá riserba.
Come d'uopo a te pare. Oh dio, la serba
Da le vittime umane isti superba.
E di ricchi tapeti aula superba
Grande insolita veglia andò superba.
Quei che mi si strinse in dolce nodo acerba
Ma che val contro immensa oste superba
A quai giorni crudeli il ciel mi serba,
Il fianco lasci all'Africa superba,
Una vita innocente e ancora acerba:
Pommi ove 'l sole uccide i fiori e l'erba,
Come colui che di sventura acerba
Viva al cor la ferita ancora serba.
Teti restava ancor cui feano acerba
Ma qual cor contr'amor fierezza serba!
E cade anch'essa la beltà superba.
Così però il conflitto si esacerba
E' interessante quanto un cruciverba
Dicono non fosse poi così superba
Una vacanza all'isola di Djerba
Gli amanti strani della frutta acerba
E credo che si droghi ma con l'erba
Troppi dettagli, troppi fili d'erba
mandava la pianura e la superba
quindi dell'armi, le adagiâr su l'erba,
Di ben sette fratelli iva superba
all'atroce pensier l'alma superba,
l'attendono. Feroce alma superba
struggeremo noi pria la tua superba
madre recò. Ma il cor mi rode acerba
Disse: e Patròclo con rampogna acerba
dinanzi alla città, vidi d'acerba
in questa sabbia avrai, tu che superba
S'accese mai con te d'ira sì acerba
Della tua figlia trastullar su l'erba,
La beltà degli dèi, della superba
Morte noi pure incontreremmo, e acerba:
M'inviai d'Eolo alla magion superba;
Che dell'amor di Giove andò superba,
Sì liscio è il sasso e la costa superba.
E dov'ei, per li buoi dalla superba
L'ospite rimembranza in petto serba
Che scorgesse il pastor nella superba
Sino alla notte, e non mancasse l'erba;
Di cui fra l'altre ancelle or vai superba:
Vento, che, mentr'ei pur vêr la superba
Però una morte subitana e acerba
che tiepida aura freschi ognora serba,
e cervi con la fronte alta e superba,
pascano o stiansi rominando l'erba;
venía a levarne la testa superba:
Erifilla giacea tra' fiori e l'erba.
senza pigliarne altra vendetta acerba.
che tra' l'uom del sepulcro e in vita il serba,
gli saria stato o tronco o svelto in erba.
Legar lo fanno, e non tra' fiori e l'erba,
Orrigille captiva si riserba
al cui saggio parere, o lieve o acerba,
Afflitto e stanco al fin cade ne l'erba,
Senza cibo e dormir così si serba,
Di crescer non cessò la pena acerba,
e vede Brigliador pascer per l'erba,
che dall'arcion pendente il freno serba.
quando di ber più desïosa è l'erba,
di tutto quell'umor ch'in vita il serba,
così, poi che difesa sì superba
né più l'una de l'altra ci riserba;
quel che fa con la falce il villan d'erba.
Dalla battaglia orribile ed acerba,
Di bere alquanto, e dismonta ne l'erba.
Ché Amor vôl castigar questa superba.
Ché morte sua possanza al tutto serba:
Così se doma sol quella superba.'
Alla ripa del fiume sopra a l'erba
Dormia ne l'ombra la dama superba.
Quando Marfisa, quella dama acerba,
Avea sfidati con voce superba.
Subitamente se mise per l'erba:
E lei, che a meraviglia era superba,
L'avea seguito in quel gran prato de erba
Onde di sdegno la donzella acerba
Mandare al primo colpo ogniomo ad erba,
Che rende agresto a lui per prugna acerba,
Sprezava il cel quella anima superba,
Com'io vi dissi, la donzella acerba;
Perché de fronde si pasceva e de erba,
Tanto ha sdegnoso il cor quella superba,
che ti sostenne ne la vita acerba,
seder la donna nostra sopra l'erba,
a voi stessa piacendo, aspra et superba.
benché di sí bel fior sia indegna l'erba.
E col terzo bevete un suco d'erba
dolce a la fine, et nel principio acerba.
Me riponete ove 'l piacer si serba,
se la preghiera mia non è superba.
si siede, et scalza, in mezzo i fiori et l'erba,
ver' me spietata, e 'n contra te superba.
I' son pregion; ma se pietà anchor serba
noiosa, inexorabile et superba,
incominciarsi il mondo a vestir d'erba,
parmi vedere in quella etate acerba
Pommi ove 'l sole occide i fiori et l'erba,
et ov'è chi ce 'l rende, o chi ce 'l serba;
ponmi in humil fortuna, od in superba,
a la matura etate od a l'acerba;
Qual miracolo è quel, quando tra l'erba
Qual dolcezza è ne la stagione acerba
Una candida cerva sopra l'erba
levando 'l sole a la stagione acerba.
Era sua vista sí dolce superba,
de la sua vista dolcemente acerba,
di fronde il bosco, et la campagna d'erba.
Ma poi che Morte è stata sí superba
et gli augelletti et i pesci e i fiori et l'erba,
per la memoria di tua morte acerba
non fiore in queste valli o foglia d'erba,
che non sappian quanto è mia pena acerba.
Alfin vid'io per entro i fiori et l'erba
humile in sé, ma 'ncontra Amor superba;
già santissima et dolce anchor acerba,
verde facea, chiara, soave, et l'erba
con le palme o co i pie' fresca et superba,
e del gigante la mente superba;
giunse nel petto sì forte e sì acerba
di Vegliantin si trovava in sull'erba.
e destrier sempre troverran dell'erba,
ma questa per la sete si riserba.
La lancia abbassa con molta superba
e' si pensò traboccarlo in su l'erba;
ed appiccògli una nespola acerba,
per la percossa che fu molto acerba
Berlinghier franco si trovò in su l'erba.
e nel cader, con ira molto acerba
Lucifero il suo luogo giù ti serba. -
che Ganellon con Marsilio riserba
e ruminava altro che fieno o erba;
perché e' vedeva ancor la sorba acerba;
falciando come tanti fili d'erba
non lascia nascere un sol filo d'erba,
Dio non mi faccia mangiare più erba!
Mille corone contro un pugno d'erba
lascia i tuoi monti ricoperti d'erba,
Oh, morte, come sei resa superba
ancora troppo tenera ed acerba,
Che vuol dire, che egli è una malerba?
amore mio. Quest'amarezza acerba
servendomi del succo d'un'altr'erba -
Io bagnerò col succo di quest'erba
Non possiamo campare solo d'erba
d'altra ragion, d'eternità superba
tesori, e quinci poi gli parte o serba.
e sol per suo volere eterno il serba.
e sovra l'acque vi ripone o serba.
di cinque stelle, e l'Aquila superba
de la natura umana in Dio superba!
malsano nutrimento accoglie e serba
ch'a più onorati studi i premi serba,
o qual più violenta e più superba
soglion tirar, la fronte alta e superba
novo e giovane più di fieno e d'erba,
Prima del fien veggendo i fiori e l'erba,
e la gloria mortal troncata in erba
la gloria de' mortali: alta e superba
e i cari frutti suoi produce e serba.
ch'un perpetuo tenor giamai non serba,
e la sua dignitate in sè non serba.
contaminata prole, e 'n Dio superba:
che dentro al mar fu molle e tenera erba,
scelgono il vitto pur di seme o d'erba;
mentre ella del volar mantiene e serba
ma co' suoi figli lor nutrisce e serba.
ma quasi eterna si perpetua e serba.
ove gli ultimi premi altrui riserba.
lunga stagion riposta in sen riserba
In cotal guisa l'anima superba
col verbasio le tura, e l'arida erba
mal grado di fortuna empia e superba,
fè la progenie indomita e superba
e gli altri tali che di frutti e d'erba
de gli animali, e lor rinova e serba.
d'orribil novità fiera e superba.
ma la natura scritta in sè riserba
l'alta origine prisca anco riserba,
quello onde tanto va gonfia e superba
e 'n qual ordin de' giusti a lui riserba
e ad essi, o Giove, queste mura serba. -
cominciava a placar l'alma superba,
contro i seguaci di Dïana serba:
sciogliersi e già fuggir l'alma superba,
ed Eteòcle al reo fratel riserba.
e va de' colpi suoi l'alma superba.