Rime di 'erdono'

Trovate 2 rime per erdono

sperdono
disperdono

103 endecasillabi classici rimano con erdono:
quando indegno appo voi sia di perdono,
chi pur dianzi l'offese ottien perdono.
spero trovar pietà, nonché perdono'.
vi sacro e del'ardir cheggio perdono.
Più minacciar, più dimandar perdono.
Largo chiedeva a' falli suoi perdono;
Mansuefatto a te chieder perdono,
Mansuefatto a te chieder perdono,
vi sacro e del'ardir cheggio perdono.
spero trovar pietà, nonché perdono.
La tua parola: sì, grazia e perdono
Finchè concesso d'ottener perdono
Di ricever da te grazia e perdono.
Ond' al mio legitor chieggo perdono
Habii battaglia senza alcun perdono,
Et alla strega diede a tuor perdono.
Chiedendosi l'un l'altro humil perdono,
de' miei nemici il ferro, al mio perdono
Ma, s’ io fallasse, chieggiovi perdono:
di cavalieri, ma e’ chiese perdono.
Lancilotto da voi largo perdono:
poi, palesato in ver, doppo il perdono
lo colpo tal, che disperar perdono.
prima che giunghi al passo del perdono.
Non speri piú di ritrovar perdono
Siasi questa o giustizia over perdono,
A gli altri merti or questo error perdono,
ma richiesto concedi; ed al perdono
per lo forte Rinaldo è tal perdono,
Dimostratevi in me (ch'io vi perdono
i regni oscuri, in cui non è perdono.
A' vostri merti il vostro error perdono,
e 'mpetra a sé vittoria, a' suoi perdono.
Mansuefatto a te chieder perdono,
Nè etade o sesso v'otterrà perdono,
ma se qualcuno sbaglia non perdono.
fa ciò ch'incontra, e dà a nessun perdono,
Non s'hanno alcun riguardo né perdono,
né devemo sperar da te perdono,
gli fa appo Norandin trovar perdono.
quel che dieci fariano, abbi perdono '.
morto era il paladin senza perdono.
che s'in tutto non merita perdono,
quanto abbia fatto error, non gli perdono.
Dai genitori miei trovar perdono
Per pietate e per Dio chiedo perdono,
Né trovan delli Ermeni alcun perdono;
Ed alla dama poi dette perdono,
Io te chiedo mercè, damme perdono,
Bardino ebbe ancor lui dal re perdono.
E del mio fallo a voi chiedo perdono. -
spero trovar pietà, nonché perdono.
ingegno, o forza, o dimandar perdono;
io vo' che chiegga all'abate perdono.
fatti morir sanza trovar perdono;
e in ogni modo a te chieggio perdono
chi morto resta e chi chiede perdono;
al duca Astolfo, e chiedeva perdono,
dismontò presto e chiesegli perdono,
che s'inginocchia e domanda perdono,
e se tu vinci, va', ch'io tel perdono. -
e come piace a voi, così perdono.
Rispose Chiaristante: - Io ti perdono,
e ciò ch'è stato fra noi ti perdono. -
e 'ntanto io tornerò dal mio perdono.
dicendo: - Se tu vai qui pel perdono,
e mentre e' volea pur chieder perdono
Nobile Amleto, scambia il tuo perdono
spero vorranno darmi il lor perdono.
sono altrettanto facili al perdono
di poter io trovar da voi perdono,
e, se l'offerta del nostro perdono
un'offerta di grazia e di perdono
Concedo sin da ora il mio perdono
senza ottenere prima il suo perdono.
datemi il vostro sincero perdono.
questo vostro pregare il mio perdono
nelle tue mani, e ti chiedo perdono
implorando in extremis il perdono
il boia chiede più spesso perdono.
che bramo più la morte che il perdono.
Le tue diffamazioni le perdono,
sollecitane subito il perdono.
E perché no? E chiederle perdono!
per implorare invece il tuo perdono:
Se nobile, tu hai il mio perdono.
Oh, mio sovrano, ti chiedo perdono,
sarò contento anche senza perdono.
prima di lui, a chiedergli perdono,
non esito a concederti il perdono,
Non: alzatevi, di' prima perdono!
Pronunciala, mio Sire, di': perdono,
sulla bocca d'un re, come perdono.
Tu vuoi mutar perdono in non perdono,
ti chiedo solo di dirmi: perdono.
Dillo ancora. Due volte dir: perdono
da non conoscere alcun perdono,
son io, piuttosto a chiedere perdono,
implorare dal Principe il perdono,
Non so in che modo chiedervi perdono.
ma solo supplicare il tuo perdono
Chiedete voi per me il suo perdono
'Nè da altrui mosso, nè a cercar perdono