merita | | smerita | | benmerita | | demerita | | emerita | | malmerita | | preterita | | rimerita | | stramerita | | benemerita | |
| 187 endecasillabi classici rimano con erita: | | La prima del mio cor dolce ferita | farà due gran vendette una ferita. | officina del sangue, ampia ferita. | Ma la saetta d'or dala ferita | guarda la preziosa margherita | ma d'un troncon nel petto ampia ferita. | e qual selce più dura intenerita; | predicar fole e del'altrui ferita | Ucciso no, ma di mortal ferita | ferro crudel con perfida ferita | e la maggior di tutte è Margherita. | che da folgore mai non è ferita, | languendo di dolcissima ferita, | onde da duo begli occhi alma ferita | dove, quasi fenice incenerita, | del nevoso aquilon non sia ferita, | Pensati tu, s'ala mortal ferita | Statua dalo scarpel punta e ferita | altra prova non vo'che la ferita, | e chi tratti non ho l'aspra ferita, | Ahi! qual sento nel cor dolce ferita? | ti faranno languir di tal ferita | la diva, di disdegno inviperita, | Altro ardor più penace, altra ferita | Ahi che ferì duo petti una ferita, | del sangue, oimé, dela crudel ferita, | la fronte mia con la crudel ferita | e la raggiunge e di mortal ferita | contraposto d'obliquo ala ferita, | Poi mi fia dolce e cara ogni ferita, | Aperto il fianco di crudel ferita. | Il gran signor con la mortal ferita. | Sotto il dolor de la mortai ferita, | Impiaga Soliman d'ampia ferita; | Racconta a Dardagan Panta ferita, | Che per te non mortal fia la ferita; | Pugnai, ma come vedi empia ferita | Perchè nel cor non mi passò ferita? | Ah non la destra man dianzi ferita | Ed il sangue tergea de la ferita, | Al nemico AMEDEO diede ferita, | Che, già poste le bende a la ferita, | Altro ardor più penace, altra ferita | la diva, di disdegno inviperita, | ti faranno languir di tal ferita | Ahi! qual sento nel cor dolce ferita? | altra prova non vo'che la ferita, | Statua dalo scarpel punta e ferita | Pensati tu, s'ala mortal ferita | del nevoso aquilon non sia ferita, | dove, quasi fenice incenerita, | onde da duo begli occhi alma ferita | languendo di dolcissima ferita, | che da folgore mai non è ferita, | ferro crudel con perfida ferita | Ucciso no, ma di mortal ferita | predicar fole e del'altrui ferita | officina del sangue, ampia ferita. | farà due gran vendette una ferita. | La prima del mio cor dolce ferita | Ahi che ferì duo petti una ferita, | del sangue, oimé, dela crudel ferita, | la fronte mia con la crudel ferita | contraposto d'obliquo ala ferita, | Poi mi fia dolce e cara ogni ferita, | Tosto la torma sua larga ferita | che vi farà sentir la margherita. | Con alcun' arme o per mortal ferita. | Che la persona in più lati ferita | Et più sdegnoso una crudel ferita | Ch' havea l'alma gentil d'amor ferita, | lassa! né sola è questa la ferita | dover spingea quest'alma intenerita | supplicare e mostrar la sua ferita. | opra Guarnieri diede tal ferita, | e la spalla di poi gli avea ferita; | Fu quello offeso di mortal ferita | avendo sempre la crudel ferita | Fia 'l chiarissimo nome Margherita, | che convegna a curar piaga e ferita; | il nome alto surgea di Margherita, | che m'avea contro a quel l'alma ferita, | a lui, ch'ancor mirava sua ferita, | pria nel fianco una picciola ferita, | lo sfortunato padre, e la ferita | tu sai come te sola ho preferita, | ma indiviso è il dolor d'ogni ferita; | ch'Alcandro, il maggior figlio, aspra ferita | La destra di Gerniero, onde ferita | il mortifero duol de la ferita, | scoprasi ogni latebra a la ferita | opera di sua man, l'empia ferita, | Stilla sangue de' tronchi ogni ferita, | d'amoroso pensiero arsa e ferita. | Non si ferma la lancia a la ferita; | ch'Alcandro, il maggior figlio, aspra ferita | La destra di Selvaggio, onde ferita | noi salvi; e non ci atterri empia ferita. - | scoprasi ogni latebra a la ferita, | (opera di sua man) l'ampia ferita; | stilla sangue de' tronchi ogni ferita, | con lo stral che portò cieca ferita: | d'amoroso pensiero arsa e ferita. | non si ferma per grave ampia ferita | onde co 'l padre suo, d'alto ferita, | Che, già poste le bende a la ferita, | Chi pastorella che d'amor ferita | Altra fera più dolce e già ferita. | Luce conforta e vesti ogni ferita, | non c'era un briciolo di verità. | autentica, pregna di verità. | sì che tosto diè sangue la ferita. | sovrapposta; e scoperta la ferita, | dalle Grazie, e fluì dalla ferita | immortal che scorrea dalla ferita, | e molto sangue dalla ria ferita, | ed asciutta si chiuse la ferita. | senza periglio di mortal ferita. | di man pronta riceve aspra ferita: | sempre cara vi giungi e riverita. | disse, tra' pesci che di tua ferita | né vi fu chi di fargli una ferita | bei lavori donneschi era perita. | di Merïone al piè. Ma la ferita | Il segno ravvisò della ferita | si trasse l'elmo, onde ne fu ferita. | d'ogni antica amorosa sua ferita; | da me, poi che v'aggrada, riferita. | che di Ruggier veduta ogni ferita, | che tante volte a morte m'ha ferita | ch'a tutti altri piaceri è preferita. | Occise Astolfo al fin per tal ferita, | Ché gli fece nel braccio aspra ferita. | Ma non se avide alor de la ferita, | Benché non fece a quel colpo ferita; | De amor avendo l'anima ferita, | Il vecchio poi, veggendo la ferita, | Però che in molte parte era ferita, | A medicarse, perché era ferita. | dunque io mi dolgo della tua ferita. - | quando accertato fu che la ferita | insomma, a dir di lui come si merita, | non si dirige mai su chi lo merita | avrà da noi l'onore che si merita. | può guarirmi soltanto una ferita. | questa tiranna a leccar la ferita | non potrà ormai ricevere ferita | per esser stata tanto alleggerita. | di mortifero effetto, che, ingerita, | saprò pagarlo come ben si merita; | Tu, col frugare nella tua ferita, | un bel pezzo carne, e la ferita | Dategli la tortura che si merita. | Roba da niente. Solo una ferita, | mi ripugna riaprire una ferita | come la tortorella incollerita | Non ha subìto un'ombra di ferita | ma diamo pur la lode che si merita | Potessi caricarlo quanto merita!... | se, pur tanto temuta e riverita, | da una lancia ed ancora la ferita | La potestà che io v'ho conferita | onde la punizione ch'essa merita | Accoglietelo dunque come merita. | Diamogli la lezione che si merita. | fa tutto a modo suo. E se lo merita, | cercherò di fasciargli la ferita. | prenda per mano la sua preferita; | Sì, e questo appellativo se lo merita, | dammi una botta, fammi una ferita, | date però il credito che merita, | han ricevuto la peggior ferita | non s'abbia a riaprire la ferita, | avrà dato il castigo che si merita | Una puttana veramente emerita!.... | Il colpo che m'ha inferto la ferita | Non vedo sangue... non vedo ferita... | O Dio d'amore! So ch'egli si merita | che dove tocca non lascia ferita. | posso testimoniarlo, se le merita. | Tu frughi al fondo della mia ferita: | una qualche incurabile ferita. | il cotone che assorbe la ferita | Ch'io possa dare un nome alla ferita, | può conquistarsi tanto una ferita, | Mi dovrò procurar qualche ferita | Ahi quanto immensa è mai questa ferita! |
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