Rime di 'erito'

Trovate 11 rime per erito

merito
smerito
benmerito
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emerito
immerito
malmerito
preterito
rimerito
benemerito
malemerito

260 endecasillabi classici rimano con erito:
tal da gelosi stimuli ferito,
d'amorosa saetta un cor ferito,
il difforme salvatico ferito.
fiero leon le giace a piè ferito,
di due punte di spiedo il sen ferito.
Ritornò pur quel misero ferito,
e'l busto in negra pira incenerito
e di spilli acutissimi ferito,
quand'abbia un'alma accesa, un cor ferito,
Solo il verde arboscel, nonché ferito,
che non ne resti il feritor ferito,
perché non ne rimane arso e ferito?
ch'ancor per tua cagion langue ferito?
e si sente in un punto il cor ferito.
anzi il porfido istesso intenerito.
L'arco, onde suole ogni animal ferito
Dala virtù di quel parlar ferito
il signor dele fiamme incenerito,
o l'orso cavernier, quando ferito
ecco in Atene or or tel dò ferito,
o col maglio crudel rotto e ferito
'Che veggio oimé! (diss'io quando ferito
non si fusse a' miei pianti intenerito.
ed inchinando il busto incenerito
figlia del re d'Arabia, il cor ferito.
E di quel lampo, ond'ebbe il cor ferito,
Ed egli alto gridò, ben che ferito,
il signor dele fiamme incenerito,
Dala virtù di quel parlar ferito
anzi il porfido istesso intenerito.
ch'ancor per tua cagion langue ferito?
perché non ne rimane arso e ferito?
che non ne resti il feritor ferito,
Solo il verde arboscel, nonché ferito,
Ritornò pur quel misero ferito,
di due punte di spiedo il sen ferito.
fiero leon le giace a piè ferito,
tal da gelosi stimuli ferito,
ecco in Atene or or tel dò ferito,
ed inchinando il busto incenerito
figlia del re d'Arabia, il cor ferito.
Mistica è sol, nè capo o piè ferito
celeste, e fia renduto giusto merito
Combattendo trascorse, et mai ferito
El re Circasso a l'animal ferito
Non è o vero in stella trasferito
Ma perch' egli era in più parti ferito
Con quel furore che 'l cignal ferito
Ma perchè Rodomonte era ferito,
Che essendo l'orso, o lo leon ferito
Et quando un fere, ha già l'altro ferito.
Vide il bel volto del garzon ferito
che 'n su la fronte in alto l'ha ferito,
la vece di Gaven, mentre è ferito,
da Marigarto il grande, che ferito
né del suo percussor cura il ferito:
che 'l sinistro ginocchio avea ferito.
novellamente ancor restò ferito,
E la colpa è di voi s'ei fu ferito,
e 'l chiaro Persevallo avea ferito
tra' suoi nel loco istesso era ferito,
doppo lui 'l terzo e 'l quarto non ferito,
dell'amico fedel cerca ferito,
sopra la destra spalla avea ferito
e con simil furor quando ferito
ma in guisa di leon che fu ferito
dal compagno condotto, e sia ferito
il fratello è nell'omero ferito
dal possente Nettunno sia ferito.
ma qual fero leon che sia ferito
di cui l'imperador giace ferito,
questo e quel cavalier morto o ferito
et or prigion s'immagina, or ferito
o di strale o di dardo aggia ferito;
se grave personaggio e di gran merito
dal suo furore, e già da lui ferito,
insino allor temuto e riverito:
passogli insieme. Il giovine ferito
si trasse indietro; ché di già ferito,
ché chïunque di ferro avrà ferito
(come da la saetta era ferito),
E 'l magnanimo Ufente anco è perito,
d'ordir un ballo Astolfo era perito,
tant'è ne l'arte magica perito;
- Vegg'i' or - dicea - che non secondo il merito
onde de' mali chierci pel demerito
già la guerriera, e già l'avea ferito,
corpo da l'alma o non sia almen ferito.
non si risente il cavalier ferito;
Primo ei ferí, ma invano ebbe ferito;
S'inginocchiaro i Franchi e riverito
corpo da l'alma, o non sia almen ferito:
non si risente il cavalier ferito;
Chè non può far contrasto il cor ferito
fronte le corna. Artefice perito
venne al Petìde Menestèo, perito
l'asta ritrasse. Mugolò il ferito
Soffermârsi del pari al riverito
fuor del campo ebber tratto il re ferito.
sghignazzando il fellone, e, Sei ferito,
vanne e chiedi a Nestòr chi quel ferito
si ritrasse tra' suoi. Corse al ferito
retrocesse fra' suoi tosto il ferito,
ché mal combatte il battaglier ferito.
della pugna il rimbombo avrìa ferito
che il veltro corre al caprïol ferito,
Memalide Pisandro, il più perito
di Coon Antenòride ferito.
Oh chi se' tu? riprese intenerito
Stipite cipressin, cui già perito
ma di vedersi un altro preferito,
il nudo arcier che l'ha nel cor ferito.
Oberto, per veder se riferito
Grifon non s'era, poi che fu ferito,
dove Issabella, che d'amor ferito
Più volte ella le avea già riferito
fu in una impresa il mio fratel ferito,
che nuoce al feritor più ch'al ferito.
e come poi Corebo fu ferito,
il miser Vestidel, lasso e ferito,
Argesto nella coppa l'ha ferito
Ha con tal forcia Serpentin ferito,
Perché nel ventre Orlando l'ha ferito;
Era il Danese in tre parte ferito,
In quattro parte è già il baron ferito,
Prasildo ha di tal doglia il cor ferito,
E già da trenta parte l'ha ferito.
Che gli ha de amor sì forte il cor ferito,
Ché ciascadun de loro era ferito
Ma crudelmente al fianco lo ha ferito.
E nel sinistro fianco l'ha ferito;
Marfisa d'un tal colpo l'ha ferito,
Sacripante de amore era ferito,
Sempre ne l'elmo l'aveva ferito,
Né pur se vede dove era ferito;
Ma per se stesso se fo proferito
Ma crudelmente al fianco l'ha ferito.
Vero è che alcun di lor non l'ha ferito,
Che l'uno a l'altro non avea ferito,
Che il fratel Constantin pur fu ferito
E non fu più giamai leon ferito,
E seco Chiarïon, che era ferito.
Perché né l'un né l'altro era ferito,
Che già non era il cavallier ferito,
De una saetta fu alquanto ferito,
Di quella che d'amor te ha il cor ferito?
Ché non puotea da loro esser ferito.
Parea quel re da tutti riverito;
Prima l'aveva nel capo ferito,
Per ciò quel Balisardo che è perito
Nel capo Rodamonte l'ha ferito,
Che non poteva alcuno esser ferito,
Così ne andò Rugier, che era ferito;
E l'altro, che in più parte fu ferito,
E sol ritorno che, essendo ferito,
Da Bardulasto fui prima ferito
Perché aspramente al capo l'ha ferito.
Non dico già che lui fosse ferito,
Anci in tre parte già l'avea ferito;
Qual morto abatte e qual forte ferito.
Qual da tigre o pantere era ferito,
E come il re Sobrin fosse ferito
Ranaldo a morte là parea ferito,
Ne le spalle a Rugiero avea ferito;
Parendo a lui di foco esser ferito.
Così dicendo a duo man l'ha ferito
Spezzato ha l'elmo e nel petto è ferito.
Apena par che l'uno abbia ferito,
E ciascadun di lor si è proferito
Diceva lui - che il re Carlo è perito?
- Tapino me, - dicendo - io son perito!
qualche volta, potendo, arà buon merito.
i persi giorni del tempo preterito;
benigno padre, se non ch'io mi perito:
(e dicea il ver, ch'egli è nel cor ferito),
in mezzo dove il gigante è ferito:
la lancia abbassa, un cristiano ha ferito
e 'n su 'n un braccio un colpo l'ha ferito,
e duolsi l'amostante sia perito,
e per tal modo Guicciardo ha ferito
ed un pagano in sul capo ha ferito,
Orlando Leopante ha già ferito,
e sforzasi il meschin, così ferito,
a ricordarsi del tempo preterito,
e che aveva da lui cattivo merito;
tanto che Orlando in su l'elmo ha ferito,
l'un fatto prigionier, l'altro ferito
morto Rainero e Bruno avea ferito
fu dal signor di Rimini ferito,
Lasciò la fiamma il monte incenerito,
il colpo onde dicea d'esser ferito:
Fu Girolamo Preti anch'ei ferito,
di quanto m'avean essi riferito,
A proposito! Mi vien riferito
occhi del cielo, e tutti intenerito!
Cesare vorrà dir qualcosa in merito?
perché il suo medico m'ha riferito
perché il nemico d'ogni vostro merito
che mi sembrò un cavaliere ferito.
udendo che persone di gran merito
di dargliene pubblicamente merito;
defrauderà Cominio d'ogni merito.
siamo qui riuniti per dar merito
lungo il piano cammino del suo merito.
Essendo Coriolano, non mi merito
che avrebbero di certo preferito,
col duro tono che v'han riferito.
che Dio Signore me ne renda merito!
che m'ha chiesto se avessi alleggerito
della mia giovinezza non mi merito;
chi vale, mentre quelli senza merito
e che si pensi ad innalzare il merito.
che omettere di compensare il merito
gli cinge il collo col braccio ferito,
Non credere, se pure ho preferito
Sì, monsignore, ed hanno riferito
il tuo sangue meschino e impoverito,
se appena l'orso l'avesse ferito
com'io col mio, avresti preferito
sarà di certo e solamente merito
dubitare d'altronde del mio merito
Io pretendo d'avere quel che merito.
che a quest'ora sarebbe già perito,
ed a quanto m'è stato riferito,
Anche questo m'è stato riferito,
fatto da te con il dovuto merito.
venne, come si dice, alleggerito;
Dio ti salvi, dottore riverito!
se no, fortuna arriva al preferito.
che non hai acquistato minor merito,
signore, quanto prima riferito.
che poi è il vostro posto preferito,
Luogotenente, che! Siete ferito?
troppe volte acquistata senza merito,
avrei di tutto cuore preferito
Giuro che è meglio avere digerito
Lo credo bene. Avresti preferito,
da qualunque villano incollerito;
potrei dimenticare il vostro merito,
Il Francia andato via incollerito...
quando gli avrete bene riferito
Egli s'innalza più per il suo merito
ai medici che primi t'han ferito.
sì da darvene più e di maggior merito.
liberamente il mio pensiero in merito,
ed affermare ch'esse sono merito
Sto bene, mio sovrano riverito:
il nostro dramma è stato preferito
nessuno mi potrà negare il merito
allineate genti d'ogni merito,
Fratello, parla, ti sarai ferito
Menelao, col suo corno, l'ha ferito.
ch'era tornato a casa, oggi, ferito?
avrà implicato un giudizio di merito
dovuti al caso e spesso non al merito,
corre ad urtare il corridor ferito.
Riportan mesti il lor signor ferito
Scoprîrsi allor del cavalier ferito
Ma l'etolo destrier riman ferito
e già di senso privi; e chi ferito,