berlo | | gerlo | | merlo | | merlo | | perlo | | smerlo | | sverlo | | averlo | | compierlo | | imperlo | | morderlo | | riaverlo | | saperlo | | temerlo | | tenerlo | | volerlo | | affliggerlo | | compiacerlo | | contenerlo | | cospargerlo | | dirigerlo | | dissuaderlo | | distruggerlo | | mantenerlo | | ottenerlo | | rattenerlo | | ritenerlo | | sconfiggerlo | | sostenerlo | | trattenerlo | | condividerlo | | intravederlo | |
| 90 endecasillabi classici rimano con erlo: | | sicome degna sol di possederlo. | né fora in tua balia di ritenerlo. | come senso non ha, potesse averlo, | come senso non ha, potesse averlo, | né fora in tua balia di ritenerlo. | sicome degna sol di possederlo. | Sovr'esso a ricader. Perchè temerlo, | Et qual Vener Volcan stretto tenerlo. | Ch' hebbe più dì in la selva, et a vederlo | Però come egli fa fisso a vederlo | Che la fè gran fatica hebbe a tenerlo | Potrai dell'alba all'apparir vederlo, | Tu il sai, che il conoscesti. Io né vederlo | non si rivolge Orlando a rivederlo; | a tutti pare in su le spalle averlo. | fuggon li storni da l'audace smerlo, | Grave soma è un mal fio a mantenerlo: | et già di là dal rio passato è 'l merlo: | Terigi stava a diletto a vederlo, | e Vegliantin ne va come uno smerlo. | Gli donò la città per ritenerlo | un san Giorgio parea proprio a vederlo, | ed esso sia siffatto che, a saperlo, | Sarei proprio curioso di saperlo. | Che il segreto io sappia mantenerlo | manco si cureranno di difenderlo. | Mio fratello dovrà ora saperlo... | questo, di certo, non vorrei vederlo. | perché il mio desiderio di vederlo | Che potrà mai importargli di saperlo? | si procurano occhiali per vederlo. | la stola più vistosa e per vederlo | tutti presi dall'ansia di vederlo. | Ho visto fare ressa, per vederlo, | fino a che mi fu dato di vederlo. | dalle mie mani. Non posso riprenderlo. | Accompagnaci subito a vederlo. | con lui e fa fatica a trattenerlo. | anzi, mi faccio ammaestrare un merlo | ha per le mani, ed io devo saperlo, | centonovanta, che solo a vederlo | profonda e desolata, che al vederlo | a sudare dall'ansia di vederlo, | senza curarmi d'altro che vederlo, | si riconfortano solo al vederlo, | di guisa che ciascuno possa leggerlo, | ora che cosa possa trattenerlo. | darò mille sterline per vederlo. | che si possa provar nel possederlo. | ed un processo, debbo riconoscerlo, | Oh, finiamola insomma di temerlo! | Lasciate fare a me; so come prenderlo, | Parlate, su, mi struggo di saperlo. | chiunque sia che chieda di vederlo. | se pur sembriate l'ultimo a saperlo, | Hai sì poca ragione di temerlo | Sì, ser Lucenzio, devo riconoscerlo, | Suvvia, non fingere di non saperlo! | in luogo ove si possa noi sorprenderlo | Devi fare così, per ottenerlo!; | le tre sorelle; ma, per ottenerlo, | comunque vi sia dato di saperlo. | le mie risorse, devo riconoscerlo; | ebbene, questo voi potete averlo. | davvero non saprei più riconoscerlo. | O Dio Signore, chi può mai saperlo? | Se fosse Vostra Grazia a non saperlo, | sarei proprio felice di vederlo. | allora, ché mi struggo di conoscerlo. | esso è così pesante che a sorreggerlo | ... Vorrei proprio saperlo; | Non ti preoccupare di saperlo; | Mostro! Confessi allora di saperlo? | Ormai più non m'importa di saperlo. | mi devo rassegnare a sostenerlo. | qualche calletto ai piedi deve averlo. | esce fuori. I compagni, nel vederlo, | Così sono scappati, nel vederlo, | Per cui, se proprio volete saperlo, | sotto l'ombra d'un gelso, nel vederlo, | ora sarei restio a mantenerlo, | quel gentiluomo! Non posso vederlo, | Questo Deforme io devo conoscerlo: | Guardate me, se volete vederlo. | Quel mercante mi pare di conoscerlo. | vi diate molta pena per correggerlo. | Quest'altro non so leggerlo. | Ma mio fratello il re dovrà saperlo. | certe cose, bisogna riconoscerlo, | mi sentirei capace di riprenderlo, |
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