Rime di 'ersa'

Trovate 66 rime per ersa

ersa
fersa
gersa
persa
scersa
spersa
sversa
tersa
versa
adersa
anversa
aspersa
aspersa
astersa
aversa
aversa
avversa
avversa
conversa
copersa
cospersa
cospersa
detersa
dispersa
diversa
emersa
emersa
eversa
immersa
immersa
infersa
inversa
inversa
malversa
offersa
perversa
profersa
riemersa
riersa
rinversa
ripersa
ritersa
riversa
soffersa
sommersa
sommersa
strapersa
trasversa
traversa
attraversa
attraversa
controversa
estroversa
imperversa
intraversa
introversa
reimmersa
riattraversa
riemersa
rioffersa
risommersa
ritraversa
tergiversa
universa
viceversa
incontroversa

262 endecasillabi classici rimano con ersa:
l'armata babilonica dispersa
vedrò con ogni tua squadra perversa
l'addobba e'nfino al piè gli si attraversa
del suo guscio spinoso o l'ambra tersa.
ma pettinato insu le spalle il versa,
con l'amaro velen che sparge e versa
dico la Gelosia cruda e perversa.
gli nocque tanto in quella sorte aversa,
che con l'altre talor Furie conversa.
dal'empia Gelosia, Furia perversa,
di varie cose poi tempra diversa.
il vivo e'l caldo in vece sua vi versa.
fa nove piaghe allor la man perversa,
sì ché l'omero e'l petto gli attraversa,
fa ricca pompa al'armatura tersa;
da' tranquilli pensier cura diversa;
per l'armonico plettro ingiù riversa.
L'acqua, che d'alto vien lucida e tersa,
come d'argento son l'acque che versa.
È d'argento ogni canna assai ben tersa,
gemma gli appende folgorante e tersa;
la bella gola e candida attraversa,
chi di rosa l'implica e chi di persa,
e la stella accusando empia e perversa,
e con l'amare lagrime che versa,
Del vaticinio infausto e del'aversa
tepida vena e lagrimosa versa
ch'involando ne va morte perversa.
sì poco hanno tra lor forma diversa;
che'l purpureo ruscel pertutto versa;
quei tien la man, questi la bocca immersa;
tutta ha dentro e di fuor la gola aspersa;
Così dice e per gli occhi intanto versa
poi tace e con la fronte ingiù conversa
Riman la coppia misera sommersa,
Come di pietra alabastrina e tersa
di vivo argento in vaga conca versa,
o che sieno talor da man perversa
Ma l'altro a un tempo dala parte aversa
la spalla destra, incontr'a sé conversa,
e col pugnale intanto gli attraversa
Ma ne la patria in grave duol sommersa
Anzi al fier braccio d'AMEDEO dispersa
Ivi sua voce inverso lor conversa,
Rodi non più ne la battaglia avversa
Farò ben'io, ch'ella cadrà dispersa,
Del vaticinio infausto e del'aversa
chi di rosa l'implica e chi di persa,
la bella gola e candida attraversa,
gemma gli appende folgorante e tersa;
come d'argento son l'acque che versa.
per l'armonico plettro ingiù riversa.
da' tranquilli pensier cura diversa;
fa ricca pompa al'armatura tersa;
fa nove piaghe allor la man perversa,
di varie cose poi tempra diversa.
dal'empia Gelosia, Furia perversa,
che con l'altre talor Furie conversa.
dico la Gelosia cruda e perversa.
con l'amaro velen che sparge e versa
ma pettinato insu le spalle il versa,
vedrò con ogni tua squadra perversa
ch'involando ne va morte perversa.
sì poco hanno tra lor forma diversa;
che'l purpureo ruscel pertutto versa;
Riman la coppia misera sommersa,
Come di pietra alabastrina e tersa
di vivo argento in vaga conca versa,
Che più feri gli fa, soffre sommersa.
Or nascosto, or visibile ei traversa,
Di mortale pallor l'anima versa
Eva rimasta in alto sonno immersa;
Quando caddi io, odi cosa perversa,
Tal che sul dorso del caval si versa
Hebbe la destra staffa ancora persa,
Che suol il thor per la giovenca persa,
Et hor questo et hor quel lato traversa
con l'anfora che tiene aurata e tersa
puro ed annoso vin sovr'essi versa;
che 'l prode Eretto per la schiera avversa,
che tutto il suo poter nel padre versa.
or per piaga ch'al petto s'attraversa
lo spirto e 'l sangue doloroso versa.
col destrier suo davante s'attraversa
e mordendogli tal la rabbia versa:
che quando pur di me fortuna avversa
sopra me solo il danno si riversa,
e la schiera ch'io meno fia conversa
e con l'asta mortal, che vien traversa,
sopra quei, che 'l seguian, tosto il riversa.
come quando all'agosto il ciel riversa
l'un torrente con l'altro s'attraversa;
ogni opera mortal giace sommersa;
batte grandine al maggio, i colpi versa
con l'una e l'altra man dritta e riversa.
in singulti amarissimi si versa,
la bella fronte avea di sangue aspersa;
al misero Clodin ratta conversa,
per l'aere tenebroso si riversa;
Cerbero, fiera crudele e diversa,
sovra la gente che quivi è sommersa.
sovr' una fonte che bolle e riversa
L'acqua era buia assai più che persa;
intrammo giù per una via diversa.
due e nessun l'imagine perversa
Come 'l ramarro sotto la gran fersa
folgore par se la via attraversa,
o si frange, o si sparte, o si riversa.
di lieti fiori e d'odorata persa,
di tanto sangue tante volte aspersa?
tien d'oro un nappo, e fra le corna il versa
tutta di gemme come stelle aspersa;
e tutta di color di morte aspersa,
piú rompe, piú si volve e spuma e versa,
ond'era dal gran fabbro il volto aspersa,
del primo fior di gioventute aspersa.
il duro fato e la fortuna avversa
si vide avanti, e la fortuna avversa,
di vergineo rossor le guance aspersa,
ch'ella co' suoi corsieri in piú diversa
Cui la sorella (come già conversa
Era la fame già smarita e persa,
trasse al concento ogni anima dispersa
Né cessò mai sin che nel seno immersa
Cade il meschin su la ferita, e versa
L'arme ripone ancor di sangue aspersa
Né questa è già quell'oste onde la persa
perché in guerra sí lunga e sí diversa
e s'anco integra fosse, or tutta immersa
che la destra del Ciel pietosa versa,
la chioma averne non che il manto aspersa:
chi tien la man ne la fresca onda immersa,
Ma esce non so donde, e s'attraversa
fèra serpendo orribile e diversa.
Non cessa mai, sin che nel seno immersa
cade colui su le ferite, e versa
e lei ripon, ancor di sangue aspersa,
perch'in guerra sí lunga e sí diversa
e s'anco integra fosse, è tutta immersa
Ma esce, non so d'onde, e s'attraversa
fiera, serpendo orribile e diversa.
E la fortuna in suo favor conversa,
però che mosse da la parte avversa
e portò nembo onde rimase aspersa
cui la destra del ciel pietosa or versa,
la chioma averne, non ch'il manto, aspersa:
chi tien la mano in mezzo a l'acque immersa:
e 'l figlio, indegno di fortuna avversa,
risplende il Manso, e doni e raggi ei versa.
contra l'antica Capua, a Roma avversa.
partí lor fuga, onde fêr via diversa.
Qui 'l possente Altamoro in pugna avversa
Di ricchi manti e di abiti diversa
Che mentre il mare le fa specchio, aspersa
Che non sì rosea ride e gialla e persa
Che abbia lei con lui e viceversa
Sembrava uguale quanto era diversa
Di grande strada un'infima traversa
Nel buio della notte tutta immersa
Nel ritrovarsi insieme s'era persa
trasse innanzi la Diva, e al re conversa,
o del mar nell'irate onde sommersa
cetra arguta e gentil, che la traversa
di negre nubi agitator riversa
de' due troiani eroi fuggìa dispersa
spinti i carri, invisibile traversa
Saettando un guerrier dell'oste avversa,
Egisto, ordita con la mia perversa
Tre serve gli spedì, l'un con tersa
Que' mali, che in se stesso o a gente avversa
arsa e presa riman, rotta e sommersa.
via più doler che d'altra cosa aversa:
e lacrime per lui dagli occhi versa;
che con sdegno e con duol Zerbino versa,
che sia Issabella in mar rotta e sommersa:
per non lo rallegrar, pur la perversa
In tanta rabbia, in tal furor sommersa
avria la spada in se stessa conversa,
s'uno eremita ch'alla fresca e tersa
Ruggier stordito in terra si riversa,
e di sangue un ruscel dal capo versa.
la quale appresso andar rotta e dispersa
né disperarsi per Fortuna avversa,
che sempre la sua ruota in giro versa.
Dura battaglia e crudele e diversa
Ora il Danese Urnasso giù riversa:
Questa schiera pagana era ben persa;
Molto crudele, orribile e diversa;
Che il sangue che de' corpi fuor riversa,
Che mena in rotta quella gente persa,
Con Sacripante, che il passo attraversa.
Più de l'altra feroce, e più diversa,
Dapoi che avrai la tua Tisbina persa?
Perché non fu mia lingua alor riversa
E del centauro al fin, bestia diversa,
Gionse Ranaldo la dama diversa
Sopra alle groppe adietro lo riversa,
Ora ha Marfisa pur sua lancia persa,
Fan sì crudel battaglia e sì diversa,
Sopra di l'elmo, a forza sì diversa,
Ha il sentimento e la memoria persa;
Sopra le croppe tutto si riversa;
Dove è battaglia orribile e diversa,
Perché il pagano ha furia sì diversa,
Che nostra gente fia sconfitta e persa.
Che ha il scudo azuro e de oro una traversa;
Che ne andò a terra in più parte dispersa;
E tramortito al campo lo riversa.
Come il sol se alcia al mezo giorno, è persa,
E fo sì gran ferita e sì diversa,
Che quasi ha lui da poi la vita persa.
Pioggia e tempesta giù l'aria riversa,
Vien la fortuna ogniora più diversa,
De la gente sì strana e sì diversa,
Avean tra lor la zuffa più diversa;
Avea de un colpo la memoria persa,
Che tramortito a dietro lo riversa.
Entrato era a battaglia sì diversa,
Io dico Serpentin, l'anima persa,
Più de due miglia andò la nave inversa,
La gente che vi è dentro è tutta persa:
Ecco da canto gionse una traversa,
Se sforza entrar con sua gente perversa;
Le chiome a l'aura sparse, et lei conversa
tra le gambe per sala s'attraversa
o vetro o vaso o qualche cosa versa;
e dubitava d'ogni cosa avversa;
ma gli dèi hanno fatto voi diversa
se tiravo una freccia e andava persa,
constaterete quanto sia diversa
S'ella dovesse risultar diversa,
Puoi tu condurmi dalla parte avversa?
per noi adulti la cosa è diversa:
Ma sua madre è caparbiamente avversa
ed in favore della parte avversa,
data alle fiamme: conquistata e persa.
sia pernicioso ch'ella resti immersa
E io ti sono apparsa esser diversa?
portate addosso da gente diversa
che sta con te, ma è così perversa
sapendo ch'essa se ne va dispersa;
quella accampata dalla parte avversa.
la sua bontate altrui comparte e versa.
che fè natura al suo fattore avversa.
Ma gran parte del mare anco è sommersa.
ond'è stella da stella in ciel diversa.
l'una potria ver l'altra esser conversa
lo qual compresso in mar si stilla e versa.
e gli altri lochi, in cui s'accoglie o versa.
E l'arida, pur dianzi occulta e immersa
E ne gli iniqui ancora ei spande e versa
la bella verità, ch'ivi sommersa
Ed al nascer del sole indi conversa,
o d'altra parte d'acqua infonde e versa
S'ella è dunque di macchie orride aspersa,
del puro fonte, onde il piacer si versa.
non fia d'uopo pugnar: nel sonno immersa
scender coll'asta d'ostil sangue aspersa.
Ippodamo col carro, e l'attraversa.
nove volte scavato, entro vi versa
e Focida di Laio ancor aspersa
ma con la fatal verga in Lete immersa