Rime di 'erva'

Trovate 24 rime per erva

cerva
ferva
serva
snerva
caterva
coacerva
conferva
conserva
deserva
dinerva
disnerva
disserva
enerva
innerva
isnerva
minerva
osserva
preserva
proterva
riferva
rinnerva
riosserva
riserva
crioconserva

118 endecasillabi classici rimano con erva:
fido refugio ala trafitta cerva.
e'l monte Ideo che'l dittamo conserva,
saprai dovunque d'or si fa conserva.
quel cacciator dela mirabil cerva.
perché giocando a guadagnar ti serva;
i nomi, a cui non noce età proterva,
di quanti mai scrittor Febo e Minerva
- Quest'è l'erario in cui si fa conserva
Altri le tazze, accioché Bacco ferva,
Altri di man d'Aracne e di Minerva
Ogni sergente aprova ed ogni serva
titol, se non di sposa, almen di serva
del'orgogliosa dea l'ira proterva.
quasi smarrita e saettata cerva
il merto e la ragion mi si conserva,
ch'io pertutto sarò sempre Minerva.
sentenza detestabile e proterva,
in me rimira e mie fattezze osserva.
non curi Citerea più né Minerva,
e secura col veltro erra la cerva.
fede al'amica agnella il lupo osserva,
movesi ad espugnar l'empia caterva
e ricusa ubbidir soggetta e serva;
quella peste a scacciar fiera e proterva,
fede al'amica agnella il lupo osserva,
in me rimira e mie fattezze osserva.
sentenza detestabile e proterva,
il merto e la ragion mi si conserva,
quasi smarrita e saettata cerva
del'orgogliosa dea l'ira proterva.
titol, se non di sposa, almen di serva
Ogni sergente aprova ed ogni serva
perché giocando a guadagnar ti serva;
quel cacciator dela mirabil cerva.
saprai dovunque d'or si fa conserva.
fido refugio ala trafitta cerva.
movesi ad espugnar l'empia caterva
Delle viventi creature osserva;
Condannata di servi ad esser serva.
che per tutto discorre e tutto osserva,
il berretto di Bruto, ma di serva
della sua famosissima Minerva,
nella mortale età dura e proterva:
che la fronte fatale ad essa serva,
regalmente ne l'atto ancor proterva
darotti, e tu ne fa nota e conserva.
qual ne' boschi di Creta incauta cerva
a mio padre, a mio figlio mi conserva.
per ministra ti dedico e per serva.
escirò pria che mai suocera o serva
riposi a miglior tempo omai riserva,
la patria ove regnasti ancor è serva.
ch'insepolte de' tuoi l'ossa conserva?
Sprezzata ancella, a chi fo piú conserva
Raccorcierolla: al titolo di serva
e quando Roma, prigioniera e serva,
mostra ch'Aurelio in libertà conserva
Erminia son, già di re figlia, e serva
poi di Tancredi un tempo, e tua conserva.
Pur le prime catene anco riserva
la tante volte liberata e serva.
e già le pare esser prigiona e serva;
co 'l fero artiglio l'aquila proterva,
riposi a miglior tempo omai riserva;
la patria ove regnasti, ancora è serva.
ch'insepolte de' tuoi l'ossa conserva?
Sprezzata ancella, a chi si nudre e serva
Raccorcerolla; al titolo di serva
L'artificio compiuto. Or cauto osserva
E' della vita e che questo le serva
Se proprio troppo a lungo si conserva
S'intende già il padrone con la serva
Con l'eleganza innata d'una cerva
Votata questa al culto di Minerva
D'error ne ha fatti proprio una caterva
E tutt'intorno l'occhio cieco osserva
di campestri garzoni una caterva,
notte e dì gli è dintorno e tutto osserva.
Più gli portava amor ch'ogni altra serva,
Giacer nel letto? Qual se incauta cerva
Altro dirôtti, e tu fedel conserva
Siccome allor che malaccorta cerva,
Che ci consumi, e non diletti, o serva.
tanto ch'a quel bisogno se ne serva,
poi torni all'uso suo dura e proterva.
Di lor si ride Angelica proterva,
che non è vista, e i lor progressi osserva.
né mi vuol per amante né per serva.
e dopo morte a darmi aiuto serva.
atto a piegar la sua voglia proterva,
ma molto ancor più della sua conserva.
Tu a raccolta le chiama, e le conserva
Lo ringrazia la donna, e cauta osserva
e informa del periglio ogni sua serva,
Il conte, fisso già ne la proterva
ne abbiamo veramente una caterva,
meglio s'addice la boria proterva
Le accetto, con un'unica riserva:
potessero proceder di conserva
ma largiteli sempre con riserva,
nascondendosi, al modo d'una cerva
il mio caro signore, ed io sua serva:
che son la vostra umilissima serva...
amar quel che ci nutre e ci conserva,
Ma nel suo partorir solinga cerva
La vaga fama a la famosa cerva
l'estranio naso, che raccoglie e serva
ove il ripone, e al maggior uopo, e serva.
se da la temeraria età proterva,
crede che sia il consorte; e attenta osserva
l'argolico delitto, e attenta osserva
quella ferocità che pur conserva
non profonde le forze, e le conserva
come Rege e signor nella mia serva
al re Licurgo mi vendè per serva. -
figlia di Toante, e di Licurgo or serva. -
Ahi che la Fama, che più i Regi osserva,
Or quivi Adrasto attentamente osserva