Rime di 'ervi'

Trovate 72 rime per ervi

acervi
bervi
cervi
cervi
fervi
nervi
nervi
pervi
servi
servi
snervi
acervi
avervi
coacervi
cogliervi
compiervi
conservi
conservi
deservi
dinervi
disnervi
disservi
enervi
godervi
impervi
innervi
isnervi
mordervi
osservi
perdervi
piacervi
potervi
preservi
protervi
protervi
rifervi
rinnervi
riosservi
riservi
sapervi
sedervi
tenervi
vedervi
volervi
astenervi
attenervi
coacervi
convincervi
crioconservi
curvinervi
distinguervi
distogliervi
immergervi
ircocervi
ircocervi
mantenervi
palminervi
peltinervi
penninervi
permanervi
provvedervi
raccogliervi
ricadervi
rimanervi
ritenervi
semiservi
sommergervi
trattenervi
uccidervi
appartenervi
intravedervi
parallelinervi

78 endecasillabi classici rimano con ervi:
Di solenne divisa i cocchi e i servi,
Fere tempeste di convulsi nervi,
Cupidigia d'onori e d'ôr fan servi;
Non lo comporta et men vuo' che mi servi.
colui potei che dal servo de' servi
dove lasciò li mal protesi nervi.
e i Greci tutti tributari e servi
ne vide Ulisse. Il suo regno a' suoi servi
custodi de la mandra, e non ho servi.
saltar veggendo i capri snelli e i cervi,
e: 'Lodato sia tu,' disse 'che a i servi
tuoi volgi gli occhi e 'l regno anco mi servi.
ché i tuoi son tardi, e i tuoi guerrier e i servi. -
Or quivi non mancâr ministri e servi,
portâro in lieta mensa e lepri e cervi
- E, lodato sia tu (disse), ch'a' servi
tuoi volgi gli occhi, e 'l regno anco mi servi.
e quasi damme fuggitive o cervi,
o ci faccia de' suoi prigioni e servi,
Poscia che l'Asia in me discioglie i servi,
O voi dunque del primo ordine servi
O troppo ancor religiosi servi
Già la dama s'appressa: e già da i servi
E dall'infime chiostre i mesti servi
Ordin lungo a voi s'apre. Altra di servi
della gamba la polpa. Infrange i nervi
d'un rude sasso la cervice, e i nervi
meglio ti fia dar morte a capri e cervi,
meditando, de' piè gli fora i nervi
Poi, recate arme dagli arditi servi,
Carro veloce appresteranti i servi.
Che i muscoli tra sé, l'ossa ed i nervi
«Su via, quel mangia, o forestier, che a servi
Rappresentarsi e far domande i servi,
Ché pochi dì stanno in cervello i servi,
La madre d'annoiare, o alcun de' servi
Né l'ospite s'oltraggi, o alcun de' servi,
Dar poscia o al bagnaiuolo, o a qual tra i servi
S'assise; ed ivi a poco entraro i servi.
Munì egli primo la persona, e i servi
se ritrovasse capre o daini o cervi;
e l'arco gli portâr dietro duo servi.
Vivrai più a lungo di colei che servi.
da una che fa l'occhiolino ai servi?
che sollecita bene tutti i nervi,
mi fa sedere a tavola coi servi,
perché pure il più nobile dei cervi
... e sette dei miei servi,
un prossimano, con rudezza i servi.
con ser Tobia e con i vostri servi?
m'aveva tanto messo su di nervi,
se avessi invece bisogno dei servi,
ch'è ristoro al più umile dei servi
mediatori di pace, amici e servi.
Entra, Nerissa, e ordina ai miei servi
non contatemi più tra i vostri servi.
quell'ubriaco, e di vedere i servi
E che rattrista tanto i vostri servi.
Signore fammelo dire dai servi,
leale amico di colui che servi,
Lo scopriremo: ordinerò ai servi
Prima però voglio dire ai miei servi
imbratterò le facce dei due servi,
di quanto non lo siano i vostri servi
della vita di uno dei miei servi
Ho parlato con uno dei suoi servi.
tu, come un usuraio, non ti servi
Ecco che viene uno dei suoi servi.
Che nel tuo variar perpetuo osservi
quel che la vita ti mantenga e servi.
commette, e 'l mal locato officio a' servi?
e ne fu più cortese e larga a i cervi,
i servi suoi, che sono a l'uom conservi,
d'ambe il contrasto e il grido. Intanto i servi
or tu rimembra, o Clio. Tu, che conservi
le vuote spoglie, e de' fugaci cervi
di carni ignude, le compagi e i nervi
se qualche umore l'Amimon conservi,