Rime di 'esa'

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esa
blesa
chiesa
ciesa
coesa
diesa
fesa
fresa
lesa
lesa
mesa
pesa
presa
resa
scesa
spesa
stesa
stresa
tesa
accesa
accesa
acesa
adesa
alesa
appesa
appresa
appresa
arresa
ascesa
attesa
compresa
compresa
contesa
difesa
dipesa
dipesa
discesa
distesa
estesa
estesa
falesa
frantesa
illesa
impaesa
impresa
incesa
inchiesa
intesa
maggesa
marchesa
mortesa
obesa
offesa
ostesa
palesa
pavesa
pretesa
propesa
prostesa
protesa
protesa
raccesa
raccesa
rappresa
richiesa
rintesa
ripesa
ripresa
riresa
riscesa
rispesa
ristesa
ristesa
ritesa
scoscesa
sfrancesa
soppesa
sopresa
sorpresa
sospesa
sottesa
teresa
trascesa
trascesa
turchesa
walesa
appalesa
audiolesa
autospesa
cinepresa
condiscesa
contrappesa
disappresa
disattesa
discoscesa
disfrancesa
fraintesa
impavesa
inattesa
incompresa
indifesa
inestesa
infrancesa
intrapresa
ipertesa
ipotesa
malintesa
microimpresa
motulesa
normopesa
normotesa
riaccesa
riappesa
riappresa
riascesa
riattesa
ricompresa
ridiscesa
ridistesa
riestesa
rioffesa
ripretesa
risospesa
soprappresa
sopraspesa
soprintesa
sottintesa
sottintesa
sovrintesa
videolesa
vilipesa
vilipesa
accondiscesa
autodifesa
autosospesa
semidistesa
teleripresa
videoripresa

500 endecasillabi classici rimano con esa:
Il modo sol da vendicar l'offesa
tutta del bell'Adone ai danni intesa
Di queste due facelle il core accesa
di canne armata a cui non val difesa,
Eccola là, sovra quel mirto appesa,
Premio fia degno a sì leggiadra impresa
Ma può solo appagar la voglia accesa
Tenta stornarlo dala folle impresa,
- Ah! (disse Citerea) quanto mi pesa
gliela tengono in fronte alto sospesa.
d'or e d'ostro piumati, in man l'han presa
ma però ch'a portar troppo gli pesa,
quelche tanta costò fatica e spesa?
vi lascerete tor senza contesa
ond'ala multitudine sospesa
ed ecco entrar molti scudieri in chiesa
Mentre che già s'appresta al'alta impresa
veggendo in lor tanta discordia accesa,
a nascer cominciò lite e contesa.
volea por mano ala sublime impresa,
dimanda la cagion di tal contesa.
Venere con Adon tutta sospesa
cinto di guardia tal, non teme offesa.
ed egli spettator dela contesa
A Sidonio non cal di tua difesa,
senza frutto sperar di tua contesa
Veder non so perché sì dubbia impresa
Or seguitando l'ostinata impresa
e'n pegno di vendetta al'alta offesa
Trovata avea pur dianzi al muro appesa
a tempo ritrovarsi ala difesa,
e l'altra per ferirlo alzata e stesa,
già l'ha giunto in un salto e già gli ha presa
d'una sola beltà si mostra accesa.
e di quel bel l'impressione ha presa,
abbandonar l'incominciata impresa.
che fa dolce il dolor, dolce l'offesa.
le catene non trovo e pur son presa.
son trafitta e legata e'nsieme accesa.
L'un brama gioia e l'altro teme offesa
questo per non languire in fiamma accesa,
Fan l'occhio insieme e'l cor dura contesa,
apparecchia nov'armi a nova impresa.
bramoso apien di vendicar l'offesa
ogni sforzo adoprava in sua difesa.
ed ei, perché non fusse o morta o presa,
spia fidata e secreta a questa impresa,
e lo scampo e la cura e la difesa,
tra mill'aspri pensier tutta sospesa
e l'ingegno e la fuga e la difesa.
che torran lor nel'amorosa impresa
di consiglio, d'aiuto e di difesa.
gli sovien quand'è d'uopo in tanta impresa
va il soldato ove'l trae fra l'ire accesa
Il miser cittadin non ha difesa,
Pur nel'alba medesma Alba è sorpresa
passò senza periglio e senz'offesa.
la cui sfera immortal mai sempre accesa
di celeste splendor mostrarsi accesa.
di Febo amica ed a' suoi raggi intesa,
in ciel non venne, ad altro ufficio intesa.
ché la stella d'amor, d'amore accesa,
un'altra egregia e segnalata impresa:
sappi, che quel ch'io narro, il men non pesa.
del mio folletto hai qualche parte intesa,
giusta vendetta del'ingiusta offesa'.
sazia mai non sarò finch'abbia presa
litigando tra sé pende sospesa.
pur con affetti vari in tanta impresa
sarà dal maggior sonno avinta e presa,
nel'usato covil si sia distesa
un ferro acuto ed una luce accesa,
Ah, di divina maestate offesa
Attenderò, che fin in cielo ascesa
Ed or fia ver, che'n temeraria impresa
quanto battuta è più, vie più palesa.
e'l vantaggio che trae di tal offesa,
mentre s'appresta a sì soave impresa,
subitamente esser lasciata o presa,
fan nel dubbioso cor fiera contesa;
sfoga in sospir l'interna fiamma accesa.
con l'aure vane a vaneggiar intesa
Donalo pur senza temere offesa
Colei l'avrà che'n così bella impresa
Vedi questo bel pomo? Ala contesa
dale ninfe sabee n'ho parte intesa,
nacque fra le tre dee l'alta contesa,
- Deh (gli soggiunse Adon) se non ti pesa,
vendicar non ti sai di tanta offesa?
or con strale arrotato e face accesa
e sovra il guado ove la strada ha presa
intrepido si ferma ala difesa.
che di pianto veder carche mi pesa,
che mi traggono a te legata e presa,
con alcun atto ingiurioso offesa;
Vuol pur trovar, per vendicar l'offesa,
Su l'entrata s'asside aspra e scoscesa
Sotto la mazza attraversata e stesa
ebbe un tempo di me l'anima accesa,
e dele Parche la sentenza intesa,
generarne temea, lasciò l'impresa,
il quasi vincitor dela contesa
non fu già lento a rattaccar la presa.
Su per la spada, che Cariclio ha stesa,
ma questi anch'ei di punta a fargli offesa
e per non s'arrischiar seco ala presa,
poi si ritira e con la sua distesa
ponsi e col corpo in scorcio ala difesa.
Ciascuno o nel colore o nel'impresa
al'amata bellezza il cor palesa.
che l'accordo pospone ala difesa.
né Bergeracco poi fa gran contesa.
Cleracco a forza è soggiogata e presa,
Di Rodi Angel divino alla difesa
Alla stretta città novella offesa
Veggasi in questo dì Rodi difesa;
Angel scelto di Rodi a la difesa,
Spazio alcuno in mirar non fa contesa;
Qual nei campi del ciel nube scoscesa
Nè men tra' fieri Duci aspra contesa
Là, 've dal forte Ispano era difesa.
Pugna la Turca gente in alto ascesa;
Nè più feroce ne la ria contesa.
La giù di Rodi a la fedel difesa
Che ne l'orror de la sanguigna impresa
Questi ha ben di pietà l'anima accesa
La mesta coppia i suoi dolor palesa;
Rodi dal signor nostro ebbe difesa:
Signor, da' Rodïan tanta difesa
Ivi il cibaro; ove la voglia accesa
Non perchè picciol regno a sua difesa
Fia che di ciò, come di vile impresa,
Or chi sofferse guerreggiando offesa,
Meco a pugnar ne la sì pia contesa;
Risponde Folco; e qual sublime impresa
In favor d'Ottomano, all'alta impresa:
Eccelso lottator, la cui contesa
Con orgoglio superbo a far difesa;
Sì che torna di giel l'anima accesa;
Segue Megera, e la bramata impresa
Qual, se candida nube in alto ascesa
Ben rimiriam ch'ella ne langue offesa,
Ma qual fia mai per così larga impresa
Tu de la Fè, tu de gli altar difesa,
La fiamma rea per questi altari accesa
or con strale arrotato e face accesa
vendicar non ti sai di tanta offesa?
nacque fra le tre dee l'alta contesa,
dale ninfe sabee n'ho parte intesa,
Vedi questo bel pomo? Ala contesa
Colei l'avrà che'n così bella impresa
Donalo pur senza temere offesa
con l'aure vane a vaneggiar intesa
fan nel dubbioso cor fiera contesa;
subitamente esser lasciata o presa,
mentre s'appresta a sì soave impresa,
quanto battuta è più, vie più palesa.
Attenderò, che fin in cielo ascesa
un ferro acuto ed una luce accesa,
nel'usato covil si sia distesa
sarà dal maggior sonno avinta e presa,
pur con affetti vari in tanta impresa
litigando tra sé pende sospesa.
sazia mai non sarò finch'abbia presa
giusta vendetta del'ingiusta offesa.
un'altra egregia e segnalata impresa:
ché la stella d'amor, d'amore accesa,
di Febo amica ed a' suoi raggi intesa,
di celeste splendor mostrarsi accesa.
passò senza periglio e senz'offesa.
Il miser cittadin non ha difesa,
di consiglio, d'aiuto e di difesa.
che torran lor nel'amorosa impresa
tra mill'aspri pensier tutta sospesa
ogni sforzo adoprava in sua difesa.
bramoso apien di vendicar l'offesa
apparecchia nov'armi a nova impresa.
son trafitta e legata e'nsieme accesa.
le catene non trovo e pur son presa.
che fa dolce il dolor, dolce l'offesa.
abbandonar l'incominciata impresa.
Or seguitando l'ostinata impresa
senza frutto sperar di tua contesa
ed egli spettator dela contesa
cinto di guardia tal, non teme offesa.
dimanda la cagion di tal contesa.
volea por mano ala sublime impresa,
vi lascerete tor senza contesa
quelche tanta costò fatica e spesa?
ma però ch'a portar troppo gli pesa,
gliela tengono in fronte alto sospesa.
Tenta stornarlo dala folle impresa,
Ma può solo appagar la voglia accesa
Eccola là, sovra quel mirto appesa,
di canne armata a cui non val difesa,
Di queste due facelle il core accesa
tutta del bell'Adone ai danni intesa
Il modo sol da vendicar l'offesa
intrepido si ferma ala difesa.
che di pianto veder carche mi pesa,
che mi traggono a te legata e presa,
con alcun atto ingiurioso offesa;
Su l'entrata s'asside aspra e scoscesa
Sotto la mazza attraversata e stesa
ebbe un tempo di me l'anima accesa,
generarne temea, lasciò l'impresa,
il quasi vincitor dela contesa
non fu già lento a rattaccar la presa.
poi si ritira e con la sua distesa
Ciascuno o nel colore o nel'impresa
al'amata bellezza il cor palesa.
che l'accordo pospone ala difesa.
né Bergeracco poi fa gran contesa.
Cleracco a forza è soggiogata e presa,
Se noi saggi eravam, quando a contesa
Che sursero coll'armi alla difesa
Di giustizia e pietà la gran contesa
Anco per numi e diseguale impresa
Piana stimar dovete ogn'ardua impresa.
Fuorchè di forza dunque altra contesa
Seguace turba sua, turba discesa
Tempo ebbe fin la cominciata impresa.
All'ombre sacre. Dalle nubi scesa
Vêr l'alto Creator. Ma pur sospesa
No, quanto sicurar da esterna offesa
Adamo, e con la man vêr lei distesa
Al novello sapor la donna intesa.
Dalla speranza del Sapere accesa
Che l'audace suo re dall'alta impresa
Della pietà, ne' petti lor discesa
Sicché per non aver la Chiesa offesa,
Se tu credessi tormi dall’ impresa,
ché contra Amore non può far difesa
l’anima poi che dei suoi lacci è presa. -
senza la verità avere intesa.
Tu, mio sostegno sol, che a tale impresa
non mi lasciare in mezzo la contesa;
perché la fiamma, assai piú forte accesa,
chi fussin questi e perché tale impresa
onde son tutti armati alla difesa,
Tanto men so, quanto il mio dolor pesa.
Se mai vi delettò legiadra impresa,
Farvi una occulta hystoria hoggi palesa
Et l'alma havendo del tuo amor accesa,
Scriver non possi, onde mi duol et pesa,
Poiché nascesti, et la più degna impresa
La ti dirò, s'udirla non ti pesa.
Il gentil cor, non rifiutar l'impresa
Di questa, benchè me ne duole et pesa.
La tolta lancia per seguir l'impresa
Unqua di gloria per famosa impresa,
Attendendo virtù mai non le pesa,
El mio giuditio, ogni famosa impresa
Quando ella era di lui cotanto accesa
Come havete l'hystoria sopra intesa.
Se tu campion volessi questa impresa,
Havendo tu d' amor l'anima accesa.
Fuggiva il sonno lor qual d'arco tesa
Se non tien queste serpi per impresa ?
Dalla invisibiltà essendo compresa
Al tinel con li servi ha la via presa,
Che 'l piatto scarta, perchè troppo pesa,
Alla mensa real già tutta accesa
Di quel per la superba et degna impresa;
Angelica di Francia ivi fu presa,
Per liberar chi gli ha l'anima accesa.
Mostra quanto ha d'ardir l'anima accesa.
Chiegon licentia di seguir la impresa,
Benchè tal cosa a ciascun di lor pesa;
Et confetion vengono alla distesa,
Volesse altrui pigliar questa contesa,
Deh, vedi, Christo, come la tua chiesa
Fu divorata, et malamente offesa
Signor, di Pietro conservar illesa,
Chi solea diffender la tua chiesa
scendiam; ché grata al ciel, né indarno spesa
Qui l'ardua cominciò Nilìaca impresa.
Il dì primiero combattuta e presa
Munir le mura e il porto di difesa
guata un oggetto, e in altro ha l'alma intesa;
gridò con voce d'acre bile accesa:
dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa
Di tiranni stranieri, o a fera impresa
Con che i regi precorre alla difesa
correndo la reina a tale offesa,
Disse un de’ savi suoi: — Di questa offesa,
dicendo: — I roman vegnon per difesa
E’ suo’ pastor, se ti faran difesa,
Sanza parlarti, e faratti ripresa
Con tuo volere e con picciol’ offesa;
con questa man chi m'aggia fatto offesa;
adoprar per aita, o per difesa:
vi prego, che lassiate omai l'impresa;
E quanto a me, non venni a tale impresa
avvegna sì ch'assai mi duole e pesa
Movete omai, che nostra voglia intesa
di condur degni ogni onorata impresa,
in ogni parte han presta la difesa.
a frenar l'arme o spingerle all'offesa:
sopra la gente pia ch'a torto offesa
pur credea che dal ciel fosse difesa.
non perdon la speranza, anzi l'impresa
van seguitando più ch'è più difesa.
ha per sua sola speme e per difesa.
che di scampar dalla presente offesa,
di ciascun l'alma strettamente impresa,
fo voto al Ciel che non per fare offesa,
ma la fronte non fu dal colpo offesa,
che dall'ottima tempra era difesa.
or, sentendo il bisogno, l'altra impresa
lassando al corno suo torna in difesa.
Qui si tace e l'abbraccia, e l'asta presa,
rivolge il passo alla lassata impresa
Della vecchia infelice, che compresa
per non fare a nessun di tanti offesa
se la sentenza mia non vien contesa
direi ch'a sì onorata e dubbia impresa
han per me abbandonato e per l'impresa
che con tanta ragion da noi fu presa;
la quale essendo ancor con l'altre impresa
a ricercar se intera ogni difesa
lo scusa appresso, poi che meglio ha intesa
Così detto, s'accinge all'alta impresa
e sopra il buon Tristan la prima offesa
E se non che fu invitta la difesa
volando al ciel, senza lassare offesa;
che sprezzando del ferro ogni difesa
mantien l'aura vital nell'alma accesa;
e sentirsi chiamar per sua difesa
da chi fatta gli avea primiero offesa?
ma miracol non sia, che troppo pesa
il sentirse da quello a torto offesa
prendendo contro a lei per uom difesa
Forse altero pensier di nuova impresa?
nuovo timor che la fortuna, intesa
risponde: “E chi potria sì chiara impresa
come d'invitto cor, qual è discesa?
ogni sostegno mio troppo mi pesa,
di quei che più vorran vegna all'impresa,
e nell'arme adoprar salda difesa;
o nel ritrarre il piede o in fare offesa,
il saldo acciar, che non le noccia offesa;
ove pria di lunette avea difesa,
se la lancia o la spada ha in guerra presa,
stan, quai ferme colonne, alla difesa:
ove più pensa a quei far grave offesa,
che quanto venga d'alto e quanto pesa
ha del suo re maggior la piaga intesa,
o saetta dal ciel per l'aria accesa,
non feo mai de' giganti all'alta impresa;
dicendo: “Or perché m'è da voi contesa
qual più conviene a sì onorata impresa,
che larghi argini e valli ha per difesa,
Boorte e molti che v'han fatto offesa;
che la sinistra parte in guardia ha presa,
che 'l cerebro intonato n'ebbe offesa;
ma s'apparecchia ancora alla difesa,
siami concesso e senza farvi offesa,
Tutte l'altre arme poi, che son difesa
con mente allegra e di dolcezza accesa,
e l'apprezza cotal, che non gli pesa,
quando udio del guerrier la dura impresa,
chi sé abbandona per l'altrui difesa;
caritade ha di torta fiamma accesa;
pien di dubbio dolor di tale impresa;
ove il figlio di Ban fa grave offesa
che posta ha nel fuggire ogni difesa,
e gli dice: “Signor, lodo ogni impresa,
pur ch'al pubblico ben vegna in difesa;
Pria ch'ora esporvi alla dubbiosa impresa,
devreste presso aver salda difesa
che sia possente scudo all'aspra offesa,
l'altro di Dinadan senza contesa;
con l'altra schiera a muover liti intesa,
d'esercitare i piedi all'alta impresa
«l'anima tua è da viltade offesa;
«S'elli han quell' arte», disse, «male appresa,
Ma non cinquanta volte fia raccesa
che tu saprai quanto quell' arte pesa.
cotal di quel burrato era la scesa;
l'infamïa di Creti era distesa
rispuose 'l savio mio, «anima lesa,
non averebbe in te la man distesa;
indurlo ad ovra ch'a me stesso pesa.
de l'Alpe per cadere ad una scesa
sì che 'n poc' ora avria l'orecchia offesa.
Ahi fiera compagnia! ma ne la chiesa
e de la gente ch'entro v'era incesa.
più da la carne e men da' pensier presa,
in sogno mi parea veder sospesa
con l'ali aperte e a calare intesa;
ma picciol tempo, ché poca è l'offesa
Troppa è più la paura ond' è sospesa
se la cosa dimessa in la sorpresa
Però qualunque cosa tanto pesa
sodisfar non si può con altra spesa.
talvolta l'ombra che, per sua difesa,
E come giga e arpa, in tempra tesa
a tal da cui la nota non è intesa,
già tutta mïo sguardo avea compresa,
di che la mente mia era sospesa.
Così la mente mia, tutta sospesa,
e sempre di mirar faceasi accesa.
Da tante, oltre al timor, faville accesa,
Belo mio padre allor facea l'impresa
Soli son fino a qui sorti in difesa
che 'l segno e la risposta indarno attesa,
a sovvenir la corte, a far difesa
fiamme a' tetti avventando, ogni difesa
che davanti eran pronte a la difesa.
misero? Tal soccorso a tal difesa
una fiamma che tremola e sospesa
sen gia come leccando, e senza offesa
piú non recuso'. Avea già 'l foco appresa
già punta il core, e ne le vene accesa
certa già di morire, e d'ira accesa
lunga striscia traendo; indi sospesa
o di poco infra loro avean contesa
Immantinente Enea l'altra contesa
Ché la saetta in su le nubi accesa
veder gli parve, che dal ciel discesa
Stanne sicuro; e quest'arme a difesa
distornare, o 'ndugiare, a' monti ascesa
Né tu senza il tuo nome a questa impresa,
una sua greca scimitarra appesa.
E già Tarconte stesso a questa impresa
o far conflitto; e solo a la difesa
stavano allor vegghiando a la difesa
di questa vita, e degnamente spesa
lo mio cor non vedrassi a questa impresa:
che dal ceppo di Prïamo è discesa,
ché la destra dal fiume era difesa.
insegnò lor di Troia, a la difesa
stava d'un torrïone a la difesa.
e sopr ai torrïoni a la difesa
fur tra l'un oste e l'altro. E senza offesa
tolta una gente, che dal ciel discesa,
che d'ogn'intorno è da le ripe offesa.
di Trivia, che nel monte era discesa
Ma la regina, de l'audace impresa
in cosí perigliosa e dura impresa
d'amaro fumo è la caverna offesa;
ne s'apre a la vittoria. Altri a difesa
prudentemente una pietosa impresa,
passò il campo cristiano a l'alta impresa;
Antiochia con arte avea già presa.
di Persia innumerabile difesa,
'Io son Clorinda:' disse 'hai forse intesa
per ritrovarmi teco a la difesa
Son pronta, imponi pure, ad ogni impresa:
Ma il consiglio di tal cui forse pesa
e l'aver sempre vinto in ogni impresa,
e sempre è piú ne' cor piú grandi accesa,
Allor gridava: 'Oh qual per l'aria stesa
Su, suso, o cittadini, a la difesa
già presente è il nemico.' E poi, ripresa
ma d'altissime mura è piú difesa
la parte piana, e 'ncontra Borea è stesa.
che la città, del ver dubbia e sospesa,
sollevata non s'arma a mia difesa.
con la donzella a l'onorata impresa.'
cerca di ricoprir la mente accesa
chi conta i colpi o la dovuta offesa,
mentre arde la tenzon, misura e pesa?
prepareria sue forze a la difesa,
né cosí agevol poi fòra l'impresa.
volge con mente allor dubbia e sospesa,
atto gli s'offre alcuno a tanta impresa.
di Tancredi non s'è novella intesa,
Questi a pien gli narrò come già presa
fosse Antiochia, e come poi difesa;
la viltade e 'l timor? La fuga è presa.
disarma; impaccio è il ferro, e non difesa.
da l'occidente al mezzogiorno è stesa;
Ma poi che la gran torre in sua difesa
che da poche mie genti esser offesa
la coppia che s'offerse a l'alta impresa,
il bosco c'ha gli incanti in sua difesa;
di gente, inabil sembra a tanta impresa,
prenderà maggior forza a nova impresa;
vera istoria da voi non anco intesa.
la preda sua, già con tant'arte presa,
e fra sé disse di disdegno accesa:
Poi le risponde: 'Armida, assai mi pesa
del mal concetto ardor l'anima accesa
né vuo' vendetta, né rammento offesa;
la notte; e pria ch'in ciel sia l'alba accesa,
nova ed estrania di color s'ha presa,
Ma non togliea però da la difesa
contra quelle percosse avean già tesa
l'impeto, che 'n lor cade, ivi contesa
grida 'o compagni, è la città già presa.
non sarem noi di sí onorata presa?'
perch'ivi disperata è la difesa,
ma trovan dura e faticosa impresa
Raimondo, e corron tutti in sua difesa.
pugna, né vil cagione è di contesa:
e 'l vulgo umil, né la cittade han presa,
ne le man vostre è la città compresa.
veggio che ne circonda alta difesa.