Rime di 'eso'

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eso
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creso
dieso
feso
freso
leso
leso
meso
peso
preso
reso
reso
sceso
speso
steso
teso
acceso
aceso
adeso
aleso
appeso
appreso
arreso
asceso
atteso
coeso
compreso
conteso
depreso
difeso
dipeso
disceso
dispeso
dispreso
disteso
esteso
franteso
illeso
impaeso
impreso
inceso
inteso
maggeso
mispreso
morteso
obeso
offeso
paleso
paveso
porteso
preteso
propeso
prosteso
proteso
racceso
rappreso
rinteso
ripeso
ripreso
rireso
risceso
rispeso
risteso
riteso
scosceso
seveso
sfranceso
soppeso
sorpreso
sospeso
sotteso
sotteso
testeso
transceso
trasceso
appaleso
audioleso
autospeso
beninteso
condesceso
condisceso
contrappeso
cranioleso
disappreso
disatteso
discosceso
disfranceso
disinteso
frainteso
impaveso
inatteso
incompreso
indifeso
inesteso
infranceso
inoffeso
intrapreso
iperteso
ipoteso
malinteso
motuleso
normopeso
normoteso
riacceso
riappeso
riappreso
riasceso
riatteso
ricompreso
ridisceso
ridisteso
riesteso
rioffeso
ripreteso
risospeso
soprainteso
soprappeso
soprappreso
sopraspeso
soprinteso
sottinteso
sottopeso
sovrainteso
sovrappeso
sovrinteso
vilipeso
accondisceso
autodifeso
autosospeso
beneinteso
cerebroleso
peloponneso
semidisteso
videoleso

500 endecasillabi classici rimano con eso:
per altro affare, il cor di sdegno acceso,
misfatto suo di castigarla il peso;
s'a mio senno farai, l'animo offeso,
stanco in lunghi volumi ebbe disteso,
il curvo dorso del suo nobil peso.
dele faci notturne il lume acceso,
picciolo scoglio e sterile e scosceso,
che da Cefalo poscia il nome ha preso.
che'n spessi boschi in mezzo al'onda è steso,
gran rimbombo d'applauso intorno inteso;
del'onorato e desiato peso,
dela scalea fu su la cima sceso,
Tenta il rischio fuggir, ma gli è conteso
ma'l fiero corridor ch'al pian l'ha steso
Tira il rege in disparte ed indifeso
ch'io sia d'altra beltà soggetto e preso.
gelati i raggi ond'è il suo lume acceso,
deporre Atlante il suo stellato peso,
Allor meglio è da tutti il fatto inteso,
co' duo complici suoi legato e preso
In questo tempo il giusto ciel ch'offeso
quasi fulmin celeste a terra steso.
di quel colpo a schivar l'impeto e'l peso,
ch'avea pur dianzi in quelle macchie preso
io, di ben mille strali il petto offeso,
il sacerdote entro il gran rogo acceso
Mentre che tutto al sacro ufficio inteso
gli volge per temprar quel foco acceso,
di sua follia che'l sesso in cambio ha preso.
scoprirgli di qual piaga ha il core offeso,
e bramando d'averlo o morto o preso,
del suo rivale e ne restò sospeso;
fusse o non ben udito o mal inteso,
ritiene il corpo e non n'è il core offeso.
di questo ricco mio tenace peso.
di quella bionda treccia ond'io fui preso
e di faville oltracocenti acceso
che, dela nova luna ai raggi appeso,
D'ippopotamo un core alfine ha preso
Pasci pur di speranza il core offeso,
ché non riveli a me (partito peso
Se pur foco amoroso è quelch'acceso,
nel gran palagio il suo leggiadro peso.
e posò lieve lieve alfin disceso
Questi, lo scettro in Lusitania steso,
re tanto a pace ed a virtute inteso
Sottentrerà l'altro Filippo al peso,
per la squallida chioma avinto e preso,
stringea nel'una man, l'altra sospeso
Di tersa luce e folgorante acceso
il modello del bel Natura ha preso.
non resti o l'occhio cieco o il core acceso:
luci esser può che non languisca offeso,
prese esserciti armati, a terra ha steso,
un cor malvagio a perfid'opra inteso.
d'una furia terrena il petto acceso
la bilancia d'Astrea trabocca al peso.
Del'oro, al cui guadagno è il mondo inteso,
più si conforma, ond'ogni lume han preso;
non abbian pari ala misura il peso.
e d'un candor di nulla macchia offeso,
giacegli inutilmente a piè disteso;
ridente il volto e di faville acceso;
con la Lascivia a trastullarsi inteso,
perché qualor, pur come foco acceso
ma né turbarsi già chi n'è ripreso,
Io per me, bella dea, perch'altri offeso
di bel pavon, che tra le mani ha preso,
e del sole importuno il foco acceso,
ch'a sollazzi ed a feste è sempre inteso,
segue suo stile ad imitarlo inteso.
più forte intanto ad iterare ha preso.
sente, né lascia l'opra, il lieve peso,
tragge carco il lacciuol di ricco peso.
solo il mio figlio a strana preda inteso
e l'un e l'altro suo pendente peso,
sì lo strugge il velen che'l cor gli ha preso;
di tartaree fiammelle Atide acceso,
Gli avea di propria man fatto ed appeso
sempre a seguirlo, a custodirlo inteso,
Questo fanciul, da' cui begli occhi acceso
parte sovra pensier, seco sospeso
parte d'alto stupor che l'ha sorpreso
Incantato da' vezzi e tutto inteso
S'io non vo' di sciocchezza esser ripreso,
Mentr'or a questa, or son a quella inteso,
Ciò però non mi basta, ancor sospeso
e di dolci faville il petto acceso,
senza spirito o polso è tutto inteso.
e da tanta beltà legato e preso,
d'un solco ardente e d'auree fiamme acceso
con la face impugnata e l'arco teso
così mentrech'Amor dal ciel disceso
dagli stimoli miei punto ed offeso
gir solcando l'Egeo sott'altro peso.
Toglie il figlio d'Amicla il vasto peso
ed, ogni sforzo ala gran prova inteso,
L'alza a fatica, alfin poiché l'ha preso,
poscia ch'ebbe un gran salto in aria preso,
sovra il duro terren battuto e steso,
cadendo del bel corpo il grave peso,
Già di quel foco il garzonetto acceso
avea più giorni impaziente atteso
tra lunghe cure ad aspettar sospeso
Immobilmente il popolo sospeso
Stupisce ognun che dele membra il peso
serpa in obliquo o vada a passo steso,
Mentre Corteccio, con l'ardir ch'ha preso
e la seconda volta il braccio steso
la fronte abbassa e, pria che l'abbia offeso,
Pur alfin tutto ala vittoria inteso,
indi, quantunque intolerabil peso,
Quando così nel'aria ei l'ha sospeso,
Ride ed inerme il lascia ed indifeso
ed a schernir più che a schermire inteso
Colui corre al'appello e, d'ira acceso,
siché dele gran membra il vasto peso
riman, quant'egli è lungo, a terra steso.
Morgano, entro'l cui petto il foco acceso
accorto alfin del disusato peso,
Oltre il sen grosso, onde'l sospetto ha preso,
Così divisa, ed ecco ingiù disceso,
tutto concorre ad onorargli inteso
Là've in duo petti era egual foco acceso,
De l'alto messaggier dianzi disceso,
Un regno, che dal Cielo era difeso.
Videlo darsi in preda al fuoco acceso;
Dal polveroso suolo, ove è disteso,
La turba quì, n'ebbe il tumulto inteso
Guerrier centauro di piropo acceso,
Saetta strai sul fulgido arco teso;
Onde ne vada il capo altier difeso,
Ed io repente a le sue voci acceso
Ed hanno incliti Re l'animo acceso;
Vincono d'ogni donna il pregio inteso;
Da sì forte cagion viemmi conteso;
De l'altiere battaglie al suono inteso
In terra Sarpedon giacque disteso,
Ambe le gambe stranamente offeso,
Da i Turchi petti, e da timor sorpreso
Altra vivendo non rifiuti il peso,
Ciò non fia certo di Sultana inteso.
Sconosciuta virtù sano m'ha reso;
Ma di Dio messo per pietà disceso.
Con cui divider possa il lungo peso
Piú son che 'n prima preso. -
così mentrech'Amor dal ciel disceso
con la face impugnata e l'arco teso
senza spirito o polso è tutto inteso.
Incantato da' vezzi e tutto inteso
parte d'alto stupor che l'ha sorpreso
parte sovra pensier, seco sospeso
di tartaree fiammelle Atide acceso,
più forte intanto ad iterare ha preso.
segue suo stile ad imitarlo inteso.
ma né turbarsi già chi n'è ripreso,
perché qualor, pur come foco acceso
con la Lascivia a trastullarsi inteso,
ridente il volto e di faville acceso;
giacegli inutilmente a piè disteso;
non abbian pari ala misura il peso.
la bilancia d'Astrea trabocca al peso.
un cor malvagio a perfid'opra inteso.
il modello del bel Natura ha preso.
Di tersa luce e folgorante acceso
stringea nel'una man, l'altra sospeso
re tanto a pace ed a virtute inteso
Questi, lo scettro in Lusitania steso,
Pasci pur di speranza il core offeso,
che, dela nova luna ai raggi appeso,
di questo ricco mio tenace peso.
fusse o non ben udito o mal inteso,
del suo rivale e ne restò sospeso;
il sacerdote entro il gran rogo acceso
quasi fulmin celeste a terra steso.
co' duo complici suoi legato e preso
deporre Atlante il suo stellato peso,
dela scalea fu su la cima sceso,
che da Cefalo poscia il nome ha preso.
picciolo scoglio e sterile e scosceso,
dele faci notturne il lume acceso,
il curvo dorso del suo nobil peso.
stanco in lunghi volumi ebbe disteso,
misfatto suo di castigarla il peso;
dagli stimoli miei punto ed offeso
gir solcando l'Egeo sott'altro peso.
ed, ogni sforzo ala gran prova inteso,
sovra il duro terren battuto e steso,
cadendo del bel corpo il grave peso,
avea più giorni impaziente atteso
tra lunghe cure ad aspettar sospeso
Immobilmente il popolo sospeso
Stupisce ognun che dele membra il peso
serpa in obliquo o vada a passo steso,
indi, quantunque intolerabil peso,
Quando così nel'aria ei l'ha sospeso,
siché dele gran membra il vasto peso
accorto alfin del disusato peso,
Così divisa, ed ecco ingiù disceso,
tutto concorre ad onorargli inteso
Dell'ira eterna s'accrescesse il peso,
Questa vôlta infernal che tien sospeso
De' mali lor non aggravasse il peso.
Gli s'appresenta ed ampiamente steso
Vedi tu là d'atroce rabbia acceso
Richiameralli del fallir, l'offeso
Di sua piena ragion; ma poichè reso
Sotto il notturno aperto ciel disteso
Se ne venía: costui cercate e preso
Come pena non avvi che all'acceso
Tu strascini lassù, ben altro peso
Dottrina, di', questi segreti appreso?
Già vicine a sentir l'orrendo peso
Tutto il vigor di nostre menti illeso,
Narrata istoria aver ti giovi appreso.
Quasi riscosso, io mi trovai disteso
Ad innalzare il nome mio, se il peso
Le frutta allettatrici. Egli sospeso
Di ciò pensiero, a satollarsi inteso;
Onta che a perseguirci ha testè preso,
Evitar può che sovra il tutto è steso?
Le ben munite sue frontiere ha steso
Mostruoso serpente a terra steso.
Che parmi ritrovar, se attento io peso
Tutto quant'è per ogni parte steso
Michel rimove, il fosco vel che steso
La morte dà, d'invida rabbia preso
Anzi son più che mai nel core acceso
Di tor per donna quella, che m’ha preso.
Di quel Governator che l’avea offeso,
Verso Palermo il suo cammino ha preso.
Che gran sospir fuor del suo petto acceso,
Amor, tu m’ hai colle tue fiamme acceso;
Amor, per quel ch’io ho da te compreso,
Ma io lo sento bene, e d’altro peso!
Ma via ne va, come disopra inteso
Porta una scimitarra di gran peso
Sì che trovandose a quel modo preso
Et ha da tanta stizza il cor offeso
Di chi quel cavallier par tanto acceso
Ma tu da quel viltà sei tanto offeso
Quel sotto se gli caccia tutto acceso
Di che n'è stato più volte ripreso,
Forsi di te si sente alquanto offeso
Vedeva un serpente d'ira acceso
Stava Aleramo con quel torchio acceso
Et ciascun d'essi nel mirar sì atteso
Belissima, rispose, et questo peso
Usanze padre; che quando fui reso
Prender sopra di me questo alto peso.
Quando di guerra i' veggio il fuoco acceso,
ferreo turcasso agli omeri sospeso,
Vanno in polve i diademi, e dell'offeso
con la barbarie. Allor ben mostro e speso
precise, il Ciel che a più levarlo inteso,
due gran fati al suo brando avea sospeso.
co' piangenti figliuoi fugge compreso
ed uno in braccio e un altro per man preso,
pel compagno tremando e per lo peso;
Nulla per anco delle Ninfe inteso
Questo barone essendo d'amor preso
ardeali il core come fuoco acceso,
Quel maestro di botto l’ebbe inteso,
Lo imperador, di voluntate acceso,
che con certi altri mi portâr di peso
ma miglior modo e miglior tempo atteso,
senza aver pure il mio volere inteso;
che non mi aveste in molte parti offeso
che tacendo venian col core inteso
e possa l'avversario esser più offeso:
ch'aggia di folte spine orrido peso
onde alcun fu ch'a rimirare inteso
“Così veggia io di simil piaghe offeso
chi primo avrà contra il dever disteso
che 'l nostro consigliar fia di tal peso
Cadde col volto in giù fra l'erbe steso,
vien poi Pedasso, al vendicare inteso
né men che l'altro si ritruova offeso,
e fu il colpo cotal, ch'al greve peso
che quantunque non sia di piaga offeso
e tosto cadde su 'l sentiero steso
il drappell'empio alla sua morte inteso,
l'un doppo l'altro, con orribil peso.
chi l'ha nel petto, chi nel fianco offeso;
la lancia che lo stral, di maggior peso,
ch'ave il fugace arcier sì mal difeso,
che potrà per tua lingua essere inteso
ch'allora è in altro affar ciascuno inteso:
il giovin Menesteo da morte offeso,
sperò di sostener più grave peso
che d'Olvernia fu re, da quel disceso
che già resse del mondo il terzo peso:
di rimembrar che sia del sangue sceso
già dal popol roman sì forte offeso.
il suo seggio sovrano aver difeso
che nel vostro terreno avea già preso:
delle vostre vittorie avea compreso
Così dicea Boorte, ma sorpreso
che senza il suo ricordo avere inteso
ond'ei soletto il ratto corso ha steso
sì che non potea dir d'avere offeso
chi ben suo dritto non avea difeso.
in man di Blomberiffe ed ha ripreso
verso i molti nemici è innanzi steso,
tutto del lor furor sostiene il peso:
Ma nel suo ritirar Florio avea preso
e 'l porta seco senza averlo offeso,
perch'ei possa ridir quanto ave inteso
ciascun de i cavalier, nel core acceso,
che gli par dal nemico esser offeso.
ché tien solo al gran re l'animo inteso,
il possente suo brando ha in lui disteso:
ma dal chiaro Toscan sì ben difeso
tal che l'osso traverso, il quale appeso
fu di picciola piaga alquanto offeso,
Il Toscan lui percote ove sospeso
e quantunque temesse, così steso
la chiara insegna, si ritrova offeso
che sostener non può 'l soverchio peso,
e nel suo padiglione è già disceso,
che possa al male onde si trove offeso
Or se mai fusse a pietose opre inteso,
e tanto era montato, e quello sceso,
che al fin tosto l'avrebbe ucciso o preso.
quasi in un punto, e da due tali, offeso,
sì che a pena sostien dell'elmo il peso.
il regge ancor, che non sia in terra steso:
Egli avea d'un sol colpo a terra steso
l'un nelle spalle e l'altro al petto offeso,
vien l'Orcado famoso e 'l grave peso
che se ben non l'impiaga, l'aspro peso
gli ha la fronte e 'l veder soverchio offeso.
Poscia il brando celeste in mano ha preso,
troval di tempra tal, che mal difeso
né di lui si spaventa al grave peso,
ove il bisogno vien, da poi ch'ha inteso,
E dal fero Nifonte, in core acceso
era l'afflitto stuol non meno offeso,
quel sopra il volto e quel supin disteso
Ché mentre in altra parte io stava inteso
udì lontano il nostro stuolo offeso
e 'l cammin verso lui volando ho preso,
che 'l parlare e 'l ferir gli ha doppia acceso;
si sentì il destro lato essere offeso;
che nell'aperto Egeo rabbioso peso
pur con tutto il valore al duro peso
col suo nuovo signor fu molto offeso.
Ma il sagace Tristan, ch'è sempre inteso
come il vede sforzando esser sospeso,
alzandolo più ancor, con tutto il peso,
Così fa in mezzo addur di grave peso
“Chi di questa in più spazio avrà disteso
E io, che di mirare stava inteso,
ignude tutte, con sembiante offeso.
de li altri due, un serpentello acceso,
e quella parte onde prima è preso
poi cadde giuso innanzi lui disteso.
sì che s'io non avessi un ronchion preso,
E 'l duca che mi vide tanto atteso,
fidandomi di lui, io fossi preso
però quel che non puoi avere inteso,
udirai, e saprai s'e' m'ha offeso.
e del cammin del sole assai più speso
quando colui che sempre innanzi atteso
non è più tempo di gir sì sospeso.
disse, «perché la tua faccia testeso
Or son io d'una parte e d'altra preso:
ch'io dica; ond' io sospiro, e sono inteso
già manifesto, s'io non fossi atteso
ché per lo mezzo del cammino acceso
la qual mi fece a rimirar sospeso.
de l'etterno piacer tutto sospeso,
dinanzi a noi, tal quale un foco acceso,
e 'l dolce suon per canti era già inteso.
desiderato, a sé mi fece atteso
parvemi tanto allor del cielo acceso
lago non fece alcun tanto disteso.
però che 'l cibo rigido c'hai preso,
sanza lo ritenere, avere inteso.
di nova fellonia di tanto peso
de l'alto Bellincione ha poscia preso.
raggio di sole ardesse sì acceso,
E quel che mi convien ritrar testeso,
né fu per fantasia già mai compreso;
mi pinse con la forza del suo peso:
Poi appresso, con l'occhio più acceso,
per non tenermi in ammirar sospeso:
Così spirò di quello amore acceso;
d'esta moneta già la lega e 'l peso;
che da quel primo Iulo il nome ha preso,
e da Belo altamente era disceso;
figlio a Migdóne, insanamente acceso
nel mio regno ripose'. In questa, acceso,
per questo fine qui salvo e difeso
a tanto officio attonito e sospeso,
punto oblïossi; ché non prima steso
ond'era il cor de la regina acceso,
e d'oro son le fibbie, onde sospeso
d'un'alta ripa, a nuova pesca inteso,
confuso e molto a replicarle inteso
d'ogni età gli altri tutti. Enea disceso
e degno scudo, ch'a le porte appeso
d'Àmico si vantava esser disceso.
Eurizio allor, ch'avea già l'arco teso
l'avean fin dentro a le giunture appreso;
stelle placido e lieve il Sonno sceso
la lor virtú, che 'l buon nocchier disteso
nel secco lito in su l'arena steso
pensoso, inverso il bosco il guardo inteso,
«Figlio, - rispose Anchise, - acciò sospeso
non avea tutto ancor l'animo acceso,
per lo stupore, ed a piú dire inteso,
gli s'avventaro; ed esso a farsi inteso
già tanto tempo a tanta speme atteso,
debili, smunte e diseguali al peso
stupissi in prima; indi d'amore acceso
ebbe il suo caro amico indarno atteso,
si ristrinsero insieme; e da quel peso
allentò 'l piombo, che dal moto acceso
da l'alto ordigno ov'era dianzi appreso,
di fuga un raro cerchio avean disteso
Ché de l'amor di Faetonte acceso,
Tu da te stesso un sí bel salto hai preso
per alcun tempo, e tu con questo inteso
Ma già vinto, già morto e già disteso
a seppellire i suoi, quantunque offeso
alto un gemito trasse, e d'ira acceso
tal che, per téma de l'amato peso
si scopre il collo, onde lo scudo appeso
e la tua terra e i tuoi sempre ho difeso.
ne diè, che lento e tacito e sospeso
da Febo. E Febo stesso, allor ch'acceso
stava appoggiato, e fieramente acceso
fosti, qual gran colosso, a terra steso.
Era sí smisurato e di tal peso,
mirò de la città: poscia sospeso
e d'ira e di furore il petto acceso,
Allor da mortal gelo il corpo appreso
quand'ha depposto de le corna il peso,
et un Piccardo in terra ebbe disteso;
spinse for di l'arzone a capo peso;
vengo a scoprirti, e vengo a darti preso
quel reo che cerchi, onde sei tanto offeso.'
de la Soria, fu ciò ch'ei disse inteso.
su l'altro scudo, onde è colui difeso,
la man nemica, si riman sospeso,
segno a mille saette, e non offeso
quando un sasso ritondo e di gran peso,
su 'l pomo de la spada appoggia il peso.
al primo albor ch'è in oriente acceso.
del suo nemico, e sé non tanto offeso.
e già calcato avrebbe il suol difeso,
ma gli s'oppone (o pargli) un foco acceso.
parve, e d'armati mostri esser difeso.
né dal ferro mi fu l'andar conteso.
cui né camin per aspra terra preso,
né domò ferro a la lor morte inteso,
giacciono a se medesme inutil peso;
fia l'arme al braccio tuo piú caro peso
che 'l picciol figlio a i dolci scherzi inteso?'
Qui si fermano entrambi, e pur sospeso
Vede Tancredi che 'l pagan difeso
Poscia lui dice: 'Or qual pensier t'ha preso?
ch'in fronte il colse, e l'atterrò co 'l peso
supin, tremante, a braccia aperte e steso.
pur ripercosso ove fu prima offeso;
a cui soverchio è de' gran colpi il peso.
oppugnato in quel tempo anco e difeso.
de la Soría, fu ciò ch'ei disse inteso.
ma d'altissime mura è piú difeso
il piano lato, e contra Borea è steso.
su l'altro scudo, ond'è colui difeso;
la man nemica, ei si riman sospeso;
Egli Orospo e Dragone a terra steso
che non sostenne del cavallo il peso,
tra quai Ruperto fu, ma tutto inteso
a racquistar de l'arme il nobil peso.
segno a mille saette, e non offeso
quando un sasso ritondo e di gran peso,
piú de l'usato assai lento e mal teso:
fôra estinto l'incendio a pena acceso.
portando gli scudieri 'l grave peso;
sul pomo de la spada appoggia il peso.
al primo albor ch'in orïente è acceso:
del suo nemico, e sé non tanto offeso;
e giá calcato avrebbe il suol difeso,
ma se gli oppone (o pare) un foco acceso.
parve, e d'armati mostri esser difeso:
né dal ferro mi fu l'andar conteso:
Fian l'arme al braccio tuo piú caro peso,
ch'il dolce figlio a' dolci scherzi inteso?-
Ed una volta e due per terra steso,
e quel ferro ch'al collo avea sospeso
quando avventò Roberto il grave peso
ad uom robusto: e 'l capo e l'osso offeso
tenere e gravi membra il grave peso,
è in rimirar l'altrui fatiche inteso,
- Celebin, Celebin, chi n'ha difeso?
quando scosse l'Italia il grave peso
Cosso il terzo, ch'il nome antico ha preso,