Rime di 'iace'

Trovate 11 rime per iace

giace
dispiace
rigiace
austriace
bosniace
maniace
meliace
sottogiace
ammoniace
ipocondriace
peloponnesiace

426 endecasillabi classici rimano con iace:
l'una a morbo mortal mai non soggiace,
più gentilezza che beltà ne piace.
Pur voler mi convien ciò ch'a te piace,
- Io son d'Adone ed esser sua mi piace,
ti farà pur piacer quelch'altrui piace. -
al consorzio real, ma si compiace
per cui languir, per cui morir mi piace,
se pastore o bifolco anco mi piace?
filosofar co' miei pensier mi piace
temerari superbi! a cui soggiace
l'inganno è però tal ch'agli occhi piace,
ch'esce dritto ala stanza ov'egli giace.
al'alterazioni anco soggiace.
potrai del mio voler come ti piace
sebene il falso al ver mescer mi piace,
agli assalti de' venti il mare soggiace,
Questo è quel lume ch'innamora e piace,
nel cor che nel'artiglio aver le piace;
Germoglieran dal cenere che giace
Tua sarà se l'accetti e se ti piace
forse imitar la vipera ti spiace,
d'abitar, fatta voce, or si compiace
averti scorto, o bell'Adon, mi piace.
ale forze d'Amor vinto soggiace.
Piace a ciascun, ma più ch'agli altri piace
- Piace (risponde) a me, poich'a te piace,
chi nel margo palustre, ove si giace,
ch'imprigiona e lusinga e noce e piace.
e di troppo aver visto anco ne spiace.
così di noi disporre or si compiace,
l'orbo fanciul, che sonnacchioso giace;
l'anima omai depositar mi piace;
dal sol difenda il giovane che giace,
ahi! qual ardor che mi consuma e piace?
che scorgerlo ben può, sì presso ei giace,
d'alquanto divisar pur si compiace.
dolce velen ch'uccide e non dispiace.
di queste valli, in grembo al'erba giace
che felice riposa e lieto giace
questa, ch'al mio fedel cotanto piace
del sol la luce; e cieco esser mi piace
ch'ei lo disprezzi e tanto ardir gli spiace,
sorge due volte ed ala terza giace.
ripiegato in mezz'arco, un'arca giace,
da' nove campi ove disteso ei giace
Quasi infinito, al cui voler soggiace?
Accumulate a te mirar vi piace
Prendi la qual piú ti piace; -
dolce velen ch'uccide e non dispiace.
dal sol difenda il giovane che giace,
chi nel margo palustre, ove si giace,
Piace a me, poich'a te piace,
ale forze d'Amor vinto soggiace.
averti scorto, o bell'Adon, mi piace.
forse imitar la vipera ti spiace,
Tua sarà se l'accetti e se ti piace
Germoglieran dal cenere che giace
potrai del mio voler come ti piace
temerari superbi! a cui soggiace
filosofar co' miei pensier mi piace
se pastore o bifolco anco mi piace?
Io son d'Adone ed esser sua mi piace,
più gentilezza che beltà ne piace.
che felice riposa e lieto giace
questa, ch'al mio fedel cotanto piace
sorge due volte ed ala terza giace.
ripiegato in mezz'arco, un'arca giace,
da' nove campi ove disteso ei giace
Di notte senza stelle ognor si giace,
Unico Figlio, va, per te mi piace
Benché nel primo moto a ciascun piace.
Disse il dormente: Poichè sì ti piace,
chè non si può fuggir quel che al ciel piace.
quel che contarti già non mi dispiace:
Ch' al superno signor assai dispiace
Che in cielo a Dio e in terra a l'huomo piace.
Pur che le dia il Meschin, che sol le piace
Non potersi vestir quel che le piace.
Guarnier li disse: — Eléna, se vi piace,
son per far ciò ch’allo ’mperador piace.
e di maggior tenermi gli dispiace:
chiaro mio re, di far quanto a voi piace
ma non l'effetto mai, che 'n lui non giace;
la vaga Eli qual'isoletta giace,
però che di Franconia, che si giace
L'Assia, ch'al monte Anobe in mezzo giace
tutto il popol vicin ch'a lei soggiace
con quel ch'ad essi d'ognintorno giace,
Ciò che più all'Alpi gelide soggiace
e di comune accordo a ciascun piace
che facciate di me quel ch'a voi piace
la greggia stanca che nell'ombra giace,
con l'aspra gente che trall'Alpi giace
ch'ei pon l'arme ricòr che 'n terra giace.
nell'assediate mura oggi si giace,
allor che Borea ed Austro ed Euro giace
Ben potete veder ch'or sola giace
della testa privato Emonio giace,
ché morte acerba o gran periglio giace
Né poss'io ben saper, che 'n Dio sol giace,
vedrete e 'n sommo onor chi morto giace.
che tra 'l sonno e tra 'l vin sepolto giace,
quello in cui tal onor per noi si giace.
in voi mentre vivrò, se non vi spiace,
che con l'ali cangianti in alto giace
e vola or quinci or quindi ove la piace.
dirò senza temer che non mi piace
della nostra virtù, ch'a lui soggiace
modo agevol v'è dato, se vi piace
di seguire il cammin ch'al senso piace.
il bisogno maggior, che vinto giace,
britanno re ch'alla fortuna spiace
e 'n vece pregherò, s'e' non vi spiace,
sveglia il valore ove indormito giace,
e che 'l ben si conosce, e che più piace;
abbracciando l'insegna morto giace
v'han promesso, e 'l guadagno; e 'n voi sol giace
che 'n mezzo a i cacciator legato giace,
gli dice: “Poi ch'a voi questo non piace,
ove in tra i Pirenei la terra giace,
de' miseri mortali accolto giace;
or spera or teme quel che più gli spiace,
e che darmene pregio a voi pur piace,
di vittorie e di fé, che in essa giace,
con la famiglia sua secura giace;
al gran figlio di Bano a cui pur piace
se 'l ben di chi v'onora non vi spiace,
l'amor ch'ho visto in voi, troppo mi piace,
Con tai duri lamenti a terra giace
Di quel che udire e che parlar vi piace,
mi volvi», cominciai, «com' a te piace,
La gente che per li sepolcri giace
Ma seguimi oramai che 'l gir mi piace;
e 'l Carro tutto sovra 'l Coro giace,
conforti la memoria mia, che giace
là giù per quella ripa che più giace,
E io: «Tanto m'è bel, quanto a te piace:
iscoglio non si può, però che giace
E se l'andare avante pur vi piace,
se quei che leva quando e cui li piace,
ditene dove la montagna giace,
non riconosco alcun; ma s'a voi piace
quando disanimato il corpo giace;
ad ogne cosa è mobile che piace,
dal piè guardando la turba che giace;
com' io vidi un che dicea: «S'a voi piace
Lo sommo Ben, che solo esso a sé piace,
l'esser di tutto suo contento giace.
per questo regno, a tutto il regno piace
per lo regno mortal ch'a lui soggiace,
libero è tutto, perché non soggiace
Più l'è conforme, e però più le piace;
Lo corpo ond' ella fu cacciata giace
dietro a lo sposo, sì la sposa piace.
Come 'l segnor ch'ascolta quel che i piace,
seminarla nel mondo e quanto piace
a che sí folle affanno? A gli dèi piace
vicine al luogo, ove il tuo corpo giace,
pur che sicura. E tu, come a te piace,
troppo l'aspetto altier, troppo le piace
cui dir si poscia ciò che dir vi piace;
come Milone nel suo letto giace,
Guidarti meco voglio, se 'l ti piace,
Sol Dio m'è testimon quanto mi spiace
l'enigma vostro liquefatto giace! -
che piú schiumi pignatte non mi piace;
ch'a te lo scettro in terra o, se ti piace,
modo l'adorna sí che sforza e piace.
che tra i Franchi e i Germani e 'l mar si giace,
sí come imporle al pio Goffredo piace.
Nel tempio de' cristiani occulto giace
ché l'amicizia del tuo re ne piace,
ma s'al suo impero la Giudea soggiace,
Il mio cor, non piú mio, s'a te dispiace
il gran ferètro ove sublime ei giace.
e parte di sentir anco gli piace
il pensier de' mortali occulto giace,
sí amaramente ora d'udir gli spiace
come costui che sotto i piè mi giace.'
ché l'atto crudelissimo gli spiace,
la mia battaglia abbandonar non piace,
e t'introduca ove Tancredi giace,
soffrii lunga stagion ciò che piú spiace;
che dritto là dove il gran corpo giace,
e de la stirpe sua che tutta giace.
Ma il Soldano ostinato o morto or giace,
Ella, saggia ed umil, di ciò che piace
Onde rispose: 'Poi ch'a Dio non piace
e 'n mezzo d'esse una spelonca giace,
ravolgimento impenetrabil giace.
non scorge il ver che troppo occulto giace,
che a questo uffizio di propor mi piace:
spavento oggi men grave il danno giace.
Sí tra sé volge. 'Or, se venir ti piace,'
e per l'istessa mano Alvante giace,
chi tra Franchi, e Germani, e 'l mar si giace,
il mio cor, non piú mio, s'a te dispiace
il gran feretro in cui Guidon si giace.
e parte d'ascoltare ancor gli piace
in questo campo ove colui si giace. -
il pensier de' mortali occulto giace,
gli ragiona cosí: - Troppo mi spiace,
e contesa di gloria; or non gli piace
come costui che sotto i piè mi giace. -
che quella crudeltá troppo gli spiace;
la mia battaglia abbandonar non piace:
trova Tancredi ove languendo ei giace,
che dritto lá dove il gran corpo giace,
'Ivi Suen, dirá, si posa e giace,
e de la stirpe sua ch'estinta giace:
Ma 'l soldano ostinato o morto or giace,
ravvolgimento impenetrabil giace.
ella saggia ed umíl, di ciò che piace
ch'a questo oficio di propor mi piace;
Se la vita piú lunga omai ti spiace,
a la torre di Siloe, a cui soggiace
Mastro che il tuo bel piè come a lui piace
D'altra parte il marito ahi quanto spiace,
Ma se a la dama dispensar non piace
O sciogliere o frenar qual più ti piace!
Accumulate a te mirar vi piace
T'arde, immenso terreno a lui soggiace;
Entro l'algoso fondo immota giace.
E piacer desta o pena ove le piace,
Altri balza di sella, ed altri giace
E mentre ad empj riti astretta giace,
Così, che chiuso fra i duo fiumi ei giace,
Di varia religion quale lor piace,
Quindi del Samorin, come a lui piace,
Or dimmi tu, signor, se aver ti piace
Sol d'India esplorator; ma se ti piace
Ed ogni mente ove gli giova o piace
Costui Macuà, dove raccolta giace
più passa il tempo più non mi do piace
Lo spazio compulsivo dei mi piace,
e il pubblico a dir poco si compiace,
Padre, disse, che fai? Sempre a te piace
la tua virtude, e inoperosa giace.
di Giove il figlio Sarpedonte giace
Or che questo de' numi emulo giace,
ahi! visse; e in braccio alla ria Parca or giace.
ne sostenni gli amplessi; ed egli or giace
il suo fedel compagno, ed egli or giace
D'acuto acciar trafitto egli mi giace
e per terra e per mar, come ti piace,
è in tuo potere, e nel ferètro ei giace.
Quanto al cammin bisogna, unito giace:
Giunsero all'ampia, che tra i monti giace,
Sapere, io toccherò. Lontana giace
Sembiante, ingegno e ragionar che piace.
Cinta da molto mar, che bassa giace,
E a te nulla sapere, o chieder piace,
Quando ei nel buio della tomba giace.
Là 've la ricca suppellettil giace,
«Eumèo, quale stupor! Nel fimo giace
Né a me de' piedi la lavanda piace:
Non salgo di Penelope, che giace
«Quello a te sempre apparecchiato giace,
la leonessa appresso il leon giace;
Già resupina ne l'arena giace
fra molte che vi son, l'isola giace
da ogni terra, insomma, che là giace,
de le iumente una che più le piace.
In questo albergo il grave Sonno giace;
d'avere il torto, e dir che mi dispiace:
Poi se ne vien dove col capo giace
e sol gli dice quel che gli dispiace.
sul terren duro al discoperto giace.
La dura nuova a Ricciardetto spiace,
e lascia creder poi quel ch'a l'uom piace,
senza lei può tornar quando gli piace;
che morta là su l'altra ripa giace:
altro diffetto in lei non mi dispiace.
smontane in cortesia, perché mi piace. -
però sa ben come quel fondo giace:
che ora e in ogni tempo che ti piace,
Se 'l vero annoia, e il falso sì mi piace,
ch'a lui deve piacer, se a te pur piace.
che per salute de' nocchieri giace
molto più che 'l mio bene, il tuo mi piace.
Ma vo' saper se ad Angelica piace,
Sì che prendila pur come ti piace,
Prenda colui che tanto li dispiace:
Facendo quel che a Dragontina piace;
A cui la vita mia tanto dispiace,
Ed io me occiderò, poi che li piace;
Che solver li può ben quando a lui piace;
Lega il destrier ciascun come li piace,
Orlando presso al fonte isteso giace,
De trarli di pregione a tutti piace,
E parla poi con lui, come te piace,
Che adoprar mi convien quel che me spiace
De averti detto oltraggio mi dispiace;
Ogni iniustizia e mal fatto dispiace.
Che aver guerra con te m'incresce e spiace. -
Disse Aquilante: - Sia quel che ti piace. -
Or che bisogna dir? Tanto gli piace,
Nel canto che vien dietro, se a Dio piace;
Sol de obedire a lui sempre mi piace,
Disse: - Prendeti qual schiera vi piace,
Ove io son stato; e però, se 'l te piace,
Che altrui fa ragionar come gli piace;
Tanto vedere Angelica li piace
Se ciò che piace a te non mi dispiace.
Secondo che a ciascuno a parlar piace.
Conducendoli a ponto ove li piace,
Poi che de odirme vi diletta e piace.
Ama a diletto e segue chi gli piace,
Qual sopra a gli altri a Doristella piace.
Fia de mia vita poi quel che a Dio piace,
Da poi che per altrui morir te piace. -
v'aggio proferto il cor; mâ voi non piace
mio, perché sdegno ciò ch'a voi dispiace,
Una parte del mondo è che si giace
Perch'io veggio, et mi spiace,
dietro a quel sommo ben che mai non spiace
che 'l serpente tra' fiori et l'erba giace;
et s'alcuna sua vista agli occhi piace,
fra' magnanimi pochi a chi 'l ben piace.
a' suoi begli occhi il mal nostro non piace. -
et nel suo letto il mar senz'onda giace,
Cerchiamo 'l ciel, se qui nulla ne piace:
Come va 'l mondo! or mi diletta et piace
quella ch'or siede in cielo, e 'n terra giace!
e puoi tu adorarlo, se ti piace. -
come i giganti ciascun morto giace;
Disse l'abate: - Sia come a voi piace:
- Questo caval si vorrà, ché mi piace. -
Io t'ho fatto piacer: se non ti spiace,
rimettete le spade, se vi piace. -
Ma voglio un altro patto, se ti piace:
poi che per tua benignità ti piace
- e in ogni modo te salvar mi piace;
dama Clemenzia questo assai gli piace.
ché 'l traditor per nulla non mi piace,
donami grazia, Signor, se ti piace,
Da ora innanzi, se questo ti piace,
All'amostante il caso assai dispiace,
ti rendo e la corona, se ti piace,
dal mio Gesù, che d'adorar vi piace. -
Rispose Orlando: - Sia quel che ti piace:
Donde al Soldan troppo la 'mpresa piace,
Ma vo' che tu mi dica, se ti piace,
Disse Rinaldo: - Ciò non mi dispiace.
ché libera se' or come ti piace;
Ma sopra tutto a Orlando dispiace;
e libero sia Gan come vi piace:
De' miei figliuol, quantunque e' mi dispiace,
Quanto più il lodi, tanto più mi piace. -
Diceva Dilïante: - E' mi dispiace,
Ah, - disse Orlando - così far mi piace!
Quel che tu hai fatto, molto a Dio sù piace;
Venite alla reina, se vi piace. -
A Siragozza questa impresa piace;
ché si vuol ricordar di quel che piace;
che vuol che questa sia, poi che ti piace,
dirà qual Simïon: «Come a te piace,
ma so che al nostro Dio questo non piace;
dimetti il servo tuo come a te piace:
e Ricciardetto anche al Signor mio piace.
pigli ciascun qual de' tre più gli piace.
e come Iddio mostrò che gli dispiace;
quivi il pan gusterà che sempre piace;
ché sempre chiederà quel che a te piace.
d'ogni vostro disturbo assai ne spiace;
A noi ancora inver molto dispiace
e predicate poi quanto vi piace. -
son io, disse il garzon: ma se ti piace
il discreto pastor, s'ella vi piace,
diteggiandolo come più le piace.
Perché se al re la commedia non piace,
Azzeccata. Il tuo spirito mi piace.
se contento ti fa quel che ti piace.
sul viso di sir Walter. Non mi piace.
a pranzo, no, non posso. Mi dispiace.
lo stame di sua vita! A voi sol piace
Oh, sì, dovete far quel che vi piace,
Questa fuga d'Edoardo, non mi piace,
da quella parte, se non ti dispiace!
ai tuoi comandi, se non ti dispiace.
La clemenza per sé non mai soggiace
Ma questo vostro tono non mi piace.
Corteggiatela come più vi piace.
tutto quel che mi pare e che mi piace.
di vedere che anche a te non piace.
Contento o no, il cappello mi piace,
sicché s'anche a voi la cosa piace,
in cerca del notaio. Mi dispiace
T'ho fatto ritardare. Mi dispiace.
Non varrebbe la terra su cui giace,
quella robaccia, proprio non mi piace.
Diciamo pure, se così vi piace,
Soldati inglesi, se così vi piace.
Sì, ma dopo di me, se non ti spiace:
ma debbo confessarvi che a me piace
Per sentirlo, Tignola, mi dispiace,
come il mare nel quale ella si giace,
Ohimè, ohimè, Edmondo, non mi piace
non mi sembra normale. Non mi piace.
vorrei andare dove più mi piace.
da pensar tutto quello che mi piace,
non lo conosco proprio, mi dispiace.
te lo posso prestare, se ti piace,
nel giudicio divino è bella, e piace.
che in se medesma si mantiene e giace.
per le cui mani il gran Tideo sen giace.
e dove il corpo del fratel sen giace.
E la fece il fratello? E dove giace
del consorte crudel; ma a lui, che giace,
e delle sacre bende, alto ei sen giace,
ove nel comun sangue involta giace
impero e onor) non conculcar chi giace,
ma nello stesso modo e russa e giace:
a terra stesi, ed ogni gregge giace;
Colà dove la notte alberga e giace
Qui fra le stragi il misero si giace
di sue sciagure. Egli ben lungi giace,
Il prende, e torvo il guarda, e si compiace
Dunque meglio per noi Ati sen giace?
ma se cade il nemico e a terra giace,
Ei, come nulla fosse, immoto giace.
Tra le tenebre sola ascosa giace
e in ogni letto la Discordia giace.
eccita a l'armi; ma se pur vi piace
erger la fronte offesa, e mesto giace
Il genitor sel vede, e sen compiace.