Rime di 'iano'

Trovate 34 rime per iano

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addiano
ciano
desiano
disiano
disviano
espiano
forviano
fuorviano
gioiano
instiano
inviano
obbliano
obliano
ravviano
ricriano
rinviano
risiano
ristiano
risviano
trasviano
ubbliano
antistiano
approdiano
chicchiriano
fröbeliano
qualsisiano
rattristiano
soprastiano
sottostiano
sottostiano
tertulliano
accomodiano
reaganiano

500 endecasillabi classici rimano con iano:
di grado in grado a rotolar nel piano.
per dodici scalin d'avorio piano,
ché, s'egli prigionier trabocca al piano,
giù da' monti vicin calaro al piano.
e taglian l'altre due, poste insu'l piano
e quindi esce al'aperto in largo piano
Per torre indi un forcon si cala al piano
ciprioto non già ma soriano,
Malagorre s'appella; è rodiano
fa tremar d'ognintorno il monte e'l piano.
fè la vecchia di Cuma al pio Troiano.
Ed havvi il ramo che sterpar dal piano
Di quel ch'ha innanzi agli occhi aperto e piano
Nel dritto mezzo vaneggiava un piano
il bel paese, al cui fecondo piano
Già già numero immenso ingombra il piano
non è, com'altri vuol, polito e piano,
n'andaro ove s'aprì nel verde piano
Così ragiona e seco il trae pian piano
cameriero d'Apollo e cortigiano,
sommo e splendor dela città di Giano,
chi le corna agitate in picciol piano
e'l Tremisen, là dove il verde piano
Quadro è il cortile e spazioso e piano
Prese un cervo a seguir che per quel piano
Di Priamo è figlio, imperador troiano,
giunge per molle e spazioso piano
vaghezza pueril tanto pian piano
rimbombar fa dintorno il monte e'l piano,
Or quinci or quindi, ed or veloce or piano
Volumi d'onde per l'instabil piano
O splendor de' Pelasghi, o del troiano
si distacca dal ceppo e cade al piano.
Poich'ei più volte ha circondato il piano,
sovra il gran palco che comanda al piano.
spiccato un leggier salto indi dal piano,
fer secreta congiura, indi pian piano
Dominava il primier tutto quel piano
solo col vento dele penne al piano
Stende Giunusso e Mustafa sul piano,
Per guisa tal su quell'orribil piano
Suco salubre in solitario piano,
Poi supin lo distende, indi sul piano
Riposa il piè su l'ammirabil piano,
Caddeo repente, e fe' sonare il piano
Del sangue turco rosseggiare il piano,
Nube di polve sollevar dal piano,
Sempre Aldemaro gli scorgea sul piano,
Un sasso tal, ch'altri levar dal piano
Ed egli tosto il fa cadere al piano.
Che i nobili rettor caduti al piano
Di vaghi marmi è variato il piano,
Ora il picchiar de' bossoli sul piano;
Ora il picchiar de' bòssoli sul piano,
vaghezza pueril tanto pian piano
giunge per molle e spazioso piano
Di Priamo è figlio, imperador troiano,
Quadro è il cortile e spazioso e piano
chi le corna agitate in picciol piano
cameriero d'Apollo e cortigiano,
non è, com'altri vuol, polito e piano,
il bel paese, al cui fecondo piano
Nel dritto mezzo vaneggiava un piano
Ed havvi il ramo che sterpar dal piano
giù da' monti vicin calaro al piano.
per dodici scalin d'avorio piano,
di grado in grado a rotolar nel piano.
Volumi d'onde per l'instabil piano
si distacca dal ceppo e cade al piano.
fer secreta congiura, indi pian piano
Dominava il primier tutto quel piano
solo col vento dele penne al piano
Al sonno invita. Sopra il largo piano,
Gli sparsi armenti pascolar sul piano.
Non si mostrâr di Manaìm sul piano
De' patrj monti discendeva al piano:
Lieve strisciando, il paludoso piano
vicino a morte, che noi nol sappiano,
le masserizie per mandarle al piano,
Questa tromba da te noi la vogliano,
In su quel poggio ce n’ andren pian piano,
n’un fructuoso habenchè piccol piano,
una nocte; et, dormendo essa, pian piano
et sempre chiamarò per monte et piano
Tanto era lieve et presto in monte e in piano
Non più temendo il monte aspro che il piano;
Di quel rio gigante in questo piano.
Vuol che col re le sia per monte et piano.
Et per trovarlo cerca monte et piano
Poi cavalcando va per monte et piano
Del buon destrier che fugia in monte e in piano,
Poi con la fida spada sopra el piano
Che si lasciò qual vento a dietro il piano.
Et fa di lotta per gettarlo al piano;
In un cespuglio si vedea il fagiano
Diffinir la lor lite et sopra il piano
Se non ti pare un gatto soriano
strage Alemanna sanguinando il piano,
mosser tacendo per l'etereo piano.
Per passar no, - rispuose quel guardiano -
disse un di que' baroni in corte piano.
colla sua gente del popul cristiano,
Giugnendo Salamone in un gran piano,
ch’uscia del paradiso deliziano,
ed ella, lagrimando umile e piano,
quando per la cittá non è cristiano,
il seguitava sol, tacito e piano.
Lomundo, il lago che gli assiede al piano
L'Austria, che stende il suo valloso piano
del picciol Euro, in loco aperto e piano
e che 'l pio Redentore il suo cristiano
Taurino, al ciel mirando umile e piano,
fatto a sé intorno l'arenoso piano;
ch'ancor non apra il sen, disteso al piano
e quanto in atto può soave e piano
a metterne in cammin ch'e' sia più piano,
ogni aspro e duro cor soave e piano,
Nell'albergo entra, e ben ch'accorto e piano
sopra l'omer sinistro cadde al piano,
e render tosto il tutto eguale e piano
ch'ei n'ha coperto il sanguinoso piano:
ma poi che 'l passo aveva aperto e piano,
d'un colpo solo e si ripara al piano,
send'ei qui, sendo re, sendo cristiano,
placido al suo signore, umile e piano,
già di trombe e di suon rimbomba il piano,
che senza il cavalier, traverso al piano
e 'l lassò al fin su l'arenoso piano,
con la sposa e i figliuoi cortese e piano,
come in pace a' miglior soave e piano,
che parean da gli alberghi uscendo al piano
tutto il drappello omai versato al piano,
con un roverso sol distese al piano.
porge al figlio di Ban, ch'umile e piano
premea senz'alma l'arenoso piano.
Il primiero spronar sia dolce e piano,
forma in arco incurvato, indi pian piano
piena di strali e l'arco Soriano;
tosto il conoscon, che calcava il piano,
Danar si tolse e lasciolli di piano,
se mai torni a veder lo dolce piano
Noi andavam per lo solingo piano
rispuose: «Andiamo in là, ch'ei vegnon piano;
fuggendo a piede e sanguinando il piano.
di nostra via, restammo in su un piano
Per te poeta fui, per te cristiano:
di Nostra Donna in sul lito adriano.
parte da l'altra del popol cristiano;
china già l'ombra quasi al letto piano,
«Quegli che voi cercate, Enea troiano,
che dal nome di Càone troiano
si devolve in Cocito. È guardiano
ché di nulla cen cale. Enea troiano
additò 'l calle, ed invïolli al piano.
o lor ne sbuchi, e ne gli tiri al piano.
la qual, senza passar tant'alpe o piano,
gran turba scese de' fedeli al piano
portò suoi doni al vincitor cristiano,
Questi or Macone adora, e fu cristiano,
che non s'offenda il popol tuo cristiano.'
Cedean cacciati da lo stuol cristiano
contra lo porta Aquilonar, nel piano
ch'io ne discenda a guerreggiar nel piano:
preso il suo regno, al vincitor cristiano
'Ben tosto' dice 'il predator cristiano,
caderà vinto e sanguinoso al piano,
dal custodito cavalier cristiano.
e ruppe l'asta bestemmiando al piano.
e susurrò con suon devoto e piano
Prendila dunque, e vanne ov'il cristiano
verso il confin di Gaza un picciol piano
e in lui d'alto deriva e lento e piano
dove a popolo imbelle in fertil piano
Ella, che dall'essercito cristiano
Verrò, farò là monti ov'ora è piano,
ella fu già, manda recisa al piano:
Quei vanno sí che 'l polveroso piano
che montagne di strage alzai su 'l piano,
tutto quel muro a cui soggiace il piano,
cercano empirne ed adeguarlo al piano.
ripiegato il vestir, leggiero e piano
conosce a l'arme il principe cristiano,
ch'abitò d'Alessandria il ricco piano,
che la città già presa è verso il piano.
Tanto s'avolge, e cosí destro e piano,
Allor un non so che soave e piano
Egli disse fra sé: 'Questi è cristiano.'
di fianchi angusta, spiega inverso il piano,
Or chi fu il primo feritor cristiano
e di morti ingombrò le valli e 'l piano,
ed Avella e Linterno e 'l verde piano
l'Oronte, chiudea valli e monti e piano,
contra la porta aquilonar, nel piano
o correrá di sangue intorno il piano:
ch'io giú discenda a guerreggiar nel piano;
io atterri vinto e sanguinoso al piano,
dal custodito cavalier cristiano.
e ruppe l'asta, bestemmiando, al piano:
e susurrava in suon devoto e piano
verso i confini d'Arce un picciol piano,
e 'n lui d'alto deriva or presto or piano
dove a timide genti in fertil piano
ella pria fu, manda recisa al piano.
Quei vanno sí, che 'l polveroso piano
che montagne di strage alzai sul piano,
tutto quel muro a cui soggiace il piano:
cercano empirne, ed adeguarlo al piano.
ripiegato il vestir leggiero e piano,
ch'abita d'Alessandria il ricco piano,
d'asciutto colle o 'n aspro o forte piano;
e col quarto il mandò sossopra al piano,
ond'ei tremando si distese al piano:
Tu dal gran peso tuo tirato al piano,
di fianchi angusta, spiega in largo piano:
Nel maestoso passeggiar gli ondeggiano
Ora il picchiar de' bòssoli sul piano,
I fuggitivi, e ne rosseggia il piano:
Fise ed immote ritenete al piano!
Cadon le ferree porte infrante al piano,
Solcan novelli dei l'equoreo piano.
In chiuso vallo od in aperto piano:
E scorrer l'aureo Tago in fertil piano:
Chè inegualmente egli riversa al piano
Pensieri mai tradotti in italiano
La luce se ne andava piano piano
io ti baciai la nuca per poi piano
per prender decisioni che pian piano
di un calcolo accurato, d'un piano
un vero prototipo d'italiano.
Io, nella vita, son democristiano,
perché pensavo, come ogni cristiano,
gli eserciti si fur, mosse il troiano
cui di freccia ferì qualche troiano
unico figlio dell'eroe troiano,
chiese il certame coll'eroe troiano.
notte vegliano amara, ognor del piano
se tutte che tu festi al re troiano
Cebrïon che nascea del re troiano
cadrò, ché tutti il condottier troiano
Perocché non ancora allor nel piano
Di questo ebbe la figlia il re troiano
m'involo, e d'Ilio traversando il piano,
de' Misii illustre dono al re troiano.
fuor del dorico vallo il re troiano.
Comparver mai su per l'azzurro piano,
Di querce annose, che in un vasto piano
Era sotto il castel tanto di piano,
ma vòto il campo, e scuro il monte e il piano.
ove era un prato spazïoso e piano;
per ville, per città, per monte e piano;
che dilagò di pioggia oscura il piano,
Or guarda gl'Ibernesi appresso il piano:
e netto più che specchio il ventre piano,
cercò le selve, i campi, il monte, il piano,
il qual scorrea, rubando in monte e in piano,
l'arme acquistò, che fu d'Ettor troiano,
- Va (gli disse) all'esercito cristiano
quando calò dai muri Orrilo al piano.
rimaser gli altri duo morti sul piano.
e de l'arcion lo porta morto al piano.
la spada, che rigò gran pezzo il piano.
di qua di là cercando in monte e in piano
Ferì con essa e lasciò steso al piano
del mio signor, che sia rimaso al piano,
Poi che preso a bastanza ebbon del piano,
senza sospetto se ne gìa pian piano:
Ciò che di questo avvenne, altrove è piano.
e sempre lo vedea più chiaro e piano:
Tanto ella se n'andò per monte e piano,
calar dal monte un cavalliero al piano.
sono assediati dal popul cristiano.
che faccia il tutto ai duo guerrieri piano,
E quindi scenderà nel ricco piano
avea già date al cavallier troiano.
darsi in quel punto al populo cristiano,
d'arbori stanza che gli alzi dal piano!
ma più chiaro ti dico ora e più piano,
cercâr molte montagne e molto piano:
mentre scorrendo va d'intorno il piano
l'assunto Alardo, e ritrovossi al piano
e tu m'ascolti, manifesto e piano
scese dal monte e giù calò nel piano;
fu primier anco a riversciarsi al piano:
valle si trasse, ov'era un piccol piano
venian saltando, e giunti poi nel piano
né d'alcun altro cavallier cristiano.
sì ricche prede in spazïoso piano;
e fatto uguale insin al muro il piano.
e poi cader, quanto era lungo, al piano.
ove un sol piè si possa metter piano:
ove facean con molta laude piano
che ne fia insieme adultero e ruffiano.
e sapendosi già ch'era cristiano,
Ma se gli è stato inanzi che cristiano
Imperò che ogni principe cristiano,
Secondo il pregio d'ogni re cristiano.
Ogni barone e principe cristiano
Che ha molti cavallier già messi al piano.
Il pro' Danese lo mandò su 'l piano
Questo fu messo dal Danese al piano.
A riscontrarlo, per gettarli al piano.
Ed escegli de vista per quel piano.
Eccoti una donzella per il piano,
Questo li disse ne l'orecchia piano.
Con la lor schiera son gionti nel piano;
Ranaldo va correndo per il piano;
Dura battaglia fu sopra quel piano.
- Vogli morir - dicea - come cristiano,
E tutta Francia vôl gettare al piano.
A tutta briglia fuggendo nel piano.
A gambe aperte lo gittò sul piano.
Ed Astolfo a Gradasso dice piano,
Alor Gradasso fa palese e piano
E dicea: 'Matre, deh per Dio! fa piano.'
Che, così occiso, ancor giacea nel piano;
Verso la terra, per monte e per piano;
Subitamente salta gioso al piano,
(Già quasi più nol vede sopra al piano),
Che era attendata sopra di quel piano:
Con tanta furia vien sopra del piano;
Al piè del sasso scender gioso al piano,
Sempre cacciando andava per quel piano;
Volgendo il sasso insino al monte piano.
Dove la gran battaglia fo nel piano.
Per monte e valle, per coste e per piano,
Che avanti a tutti venìa per lo piano.
Per la costa del monte e tutto il piano.
Che mostrata avea il conte sopra al piano;
Ode il gran suono la gente nel piano,
Già son dal monte giù callati al piano.
Sì che de arcione il fie' cadere al piano.
Che erano più de mille in su quel piano:
Della sua morte duo ne nasce al piano.
Tutti soletto ce cacciò del piano;
Sì che cader li fece il brando al piano.
Da Brandimarte fur gettati al piano.
Vide li amanti solacciar nel piano,
Con gran ruina, e gionse al campo piano,
Smontar a piede e combatter al piano?
De insanguinar le spade in su quel piano,
Mosse a gran furia, correndo nel piano
Giù del gambelo discese nel piano,
E mi ricordo che nel prato piano
E già callato avendo il monte al piano
Correndo a tutta briglia per il piano
Quel giorno tutto quanto per il piano.
Più non indugia, che salta nel piano,
Vicino a questi, proprio in su quel piano,
' Nel mondo tutto, per monte e per piano,
Come andasse la cosa in su quel piano
Domane esser gagliardo sopra il piano,
E spezzata la porta e misso al piano,
Ma il conte Orlando è già gionto nel piano.
Che aveva Astolfo abattuto nel piano.
Che tuttavia fuggiva per quel piano;
E posensi a seguirlo per quel piano.
Tu insieme lo occidesti in su quel piano:
Poco mancò che non andasse al piano
De la battaglia che era stata al piano,
Senza arme in dosso giù calarno al piano;
Perché il re de India, Durastante, al piano
Fuor della selva, a ponto in su quel piano,
Poi che fu il cavallier caduto al piano,
E, caminando a piede per il piano,
Combattè e con duo altri sopra il piano,
Nella Guascogna scenderemo al piano,
Sempre seguirlo per monte e per piano:
Tutta a fraccasso avria mandato al piano.
Sopra la gente di Marfisa al piano
Così cridando il segue per il piano;
Quando Oberto in due parte cadde al piano.
Ver lui van quella gente per il piano,
E gambe, e teste, e braccie manda al piano.
Va passeggiando il conte per il piano,
Fuor della porta fuggì per il piano;
Poi che ebbe errato molto per il piano.
Duo nascon del suo sangue sopra il piano,
Ma mentre che tra lor sopra quel piano
Si stava ascesa riguardando il piano,
E via spronando fugge per il piano.
Che con gran cridi se accampa nel piano.
E il duca Naimo per monte e per piano,
Combattesse per lui quel giorno al piano;
E manda pezzi da ogni banda al piano.
Tutta la gente manda morta al piano.
Più de un gran miglio, e poi gionse nel piano;
S'io non descendo a guadagnarlo al piano;
Tanto che cinge intorno questo piano;
E roïnarlo a quel sol colpo al piano;
Ove io lasciai Marfisa sopra al piano,
Come passasse il fatto in su quel piano,
Oltre a quella acqua, in un bel prato piano,
Alla riviera sopra al verde piano,
Il tutto vi farò palese e piano.
Cercato ha il mondo per monte e per piano,
E ben si sbarattò presto quel piano,
E ben credette trabuccarlo al piano,
Quando vidde Otachier andare al piano,
Di questa nova che discende al piano,
Va roïnando tutto il monte e 'l piano
Tutta tua gente fia sconfitta al piano.
Nel far del giorno gionse in un bel piano
A morire oggi sopra a questo piano?
Che adagio ne venìa sopra a quel piano,
Qual giù di monte in monte cade al piano,
Che non discenda in modo alcuno al piano.
Ove quelle arme son meschiate al piano,
Qual tanto ben si prova in su quel piano,
Allor fia pien di sangue il monte e il piano,
Qual solo abatte la sua schiera al piano
E tramortito lo distese al piano;
Sì come al primo, lo distese al piano.
Pose Tardoco e Marbalusto al piano,
Coperto era a trabacche e tende il piano:
Che via ne vien distesa per il piano,
Volta il destriero e fugge per il piano.
Ove se imbocca quel vallone a piano,
Perché cognobbe presto aperto e piano
Ché a suo mal grato fia gettata al piano.
E giù del palafren saltò nel piano.
Ivi de intorno per monte e per piano,
Le gambe aperse per cadere al piano.
Ma via correndo fu gionto nel piano,
Feraguto gli segue per il piano
Come assalito è il campo giù nel piano.
Ella ne andò; ma sopra di quel piano
Par che quel monte giù roini al piano;
E tutta in pezzi la distende al piano;
Tutta tua gente ha dissipata al piano. -
Come io ve dico, giù callano al piano:
Che ben veduti gli han callare al piano.
Taglia a traverso e lascia morto al piano;
Tutta la gente fugge per il piano:
Fatto avea rosso tutto intorno il piano;
Il qual, seguendo e nostri in su quel piano,
Né sa che farsi, a benché sia nel piano:
Tirando drieto trasinava al piano,
Spesso se piega per cadere al piano.
Ciascuno a più poter spazza quel piano;
Quel cadde morto del destriero al piano.
Contra di lui, di là dal Po nel piano,
E fa stornir del crido e il monte e il piano;
Che lo seguiva a piedi per lo piano,
Callando l'Alpe, e giù scendono al piano,
Se facean guerra sopra di quel piano;
Che la battaglia ch'è sopra a quel piano,
La diversa canaglia scende al piano.
Tristo qualunche iscontra sopra il piano!
La lancia rotta avia prima nel piano,
Testa per testa a mezo di quel piano,
Stettero alquanto sopra di quel piano,
Edificato è un bel castello al piano,
Se razuffarno insieme in su quel piano.
Lo incanto apparve ben palese e piano;
L'arme gli ha rotte e poste tutte al piano;
Vider coperto a genta armata il piano,
Se ritrovava a piedi in su quel piano.
Correndo a piedi, e ritornò nel piano,
Onde discese subito nel piano.
E come gionta fo gioso nel piano,
E tanto lo menò di colle in piano,
Non se trovasse del sangue troiano.
E ben credette di mandarlo al piano.
Quaranta e più de gli altri sono al piano.
Se era atendato a cerco per quel piano.
Qual tramortito se trovava al piano;
Ora tira di possa, or tira piano,
Ma poi che 'l dolce riso humile et piano
la mia nemica in atto humile et piano.
son a stringere il cor timido et piano.
poscia che 'l dolce et amoroso et piano
d'aspri colli mirando il dolce piano
e son disposto al tutto esser cristiano. -
Rispose l'un di loro: - Io son cristiano,
- Chi tu ti sia, saracino o cristiano,
«Chi fia costui?» fra sé diceva piano;
Dodon gridava: - Ah, popol soriano!
perché se' saracina, io son cristiano:
E lui si stette con sue gente al piano
benché e' sia saracino e lui cristiano,
ché combattendo un dì con un cristiano,
Orlando, che tremar fa il monte e 'l piano;
e che m'aspetti, come e' dice, al piano,
Ma poi che vide Orlando già in sul piano,
e s'alcun pur non si vuol far cristiano
ed or questo, or quell'altro manda al piano:
che con Erminïon si fe' cristiano:
Poi che tutto ebbe attraversato il piano,
Così fussi egli Orlando, quel cristiano
ché non saria pien di stendardi il piano,
e cuopre con sue gente il monte e 'l piano;
è quel ch'è teco; e sappi ch'è cristiano,
purché punito sia questo cristiano:
e tanto cavalcò per monte e piano
per la salute del popol cristiano;
e sia distrutto ogni fedel cristiano,
ché questo nostro Cristo è partigiano;
Dal mio balcon testé guardando il piano,
ed èssi innamorata d'un cristiano,
le sue marine, i boschi, i monti e 'l piano,