ridere | | sidere | | stridere | | accidere | | allidere | | ancidere | | arridere | | assidere | | collidere | | conquidere | | decidere | | deridere | | dividere | | elidere | | incidere | | intridere | | invidere | | irridere | | occidere | | precidere | | recidere | | ricidere | | sorridere | | succidere | | uccidere | | circoncidere | | coincidere | | condividere | | intercidere | | ridividere | | sottoridere | | suddividere | | sottodividere | |
| 90 endecasillabi classici rimano con idere: | | tanti navili, e tanti corpi ancidere | si vegna, odi, lettor, ché vi è da ridere; | fra' duodeci re Carlo fa dividere. | vecchiarda, che comincia forte a stridere | per cui si slegua il popolo di ridere; | sol per puotersi dal rumor dividere; | ma la gran calca puotelo conquidere; | e per levar il tedio e farli ridere, | cantar comincia e con gran voce a stridere. | Ma che t'incresca che m'abbi ad uccidere, | Fin qui non credo che l'abbi da ridere, | O la pugna seguir vogli o dividere, | La bianca dama cominciava a ridere, | Lascia costui, ché non lo puoi conquidere, | Se in mille parte l'avesti a dividere, | Prima che quindi te possi dividere, | E insegnarotti in altro modo a ridere. - | Se omo del mondo me avesse a conquidere, | Se tu credessi quella bestia uccidere, | tu puoi far conto il reame dividere. - | Prendi del campo, ch'io scoppio di ridere | che tu mi creda, così al primo, uccidere: | Se tu non soldi gente da dividere | e cominciava con Orlando a ridere, | dicendo: - Un granchio m'ha voluto uccidere: | e vuol Creonta a ogni modo uccidere; | e finalmente e' la vedeva ridere. | e la figliuola di sua mano uccidere | che si sentia di duolo il cor dividere. | forse ch'ancor di ciò potresti ridere. | possa sempre sorridere, sorridere, | ma qual ragione potrebbe decidere | come questa, saprebbe ben decidere | Lo vedo. Ma se mi volete uccidere | ed io fossi richiesto di decidere | gli imbecilli mi fanno solo ridere. | quanti di voi non dovrebbero uccidere | sì spesso vostra grazia usava ridere. | dovranno tanto più prenderla a ridere. | come la sua, al che s'è messo a ridere | posso ben farlo egualmente sorridere, | perché? Avresti atteso, per sorridere, | Tito Larzio, non resta che decidere | cioè se non volete voi uccidere | egli però seguiterà a sorridere, | Oh, no, signora, non fa che sorridere. | non sa inventare nulla per far ridere | né si riesce mai a farlo ridere. | tutta la notte, rubare ed uccidere | terribilmente fermo nel decidere. | quando uno solo basta per uccidere. | al loro nido, pronti a farsi uccidere | chi non avrei giammai dovuto uccidere. | Sono felice di veder sorridere | Non vengo questa volta a farvi ridere. | per essersi concesso di sorridere | come chi agisse d'ira nell'uccidere, | che le madri dovranno sol sorridere | questo è tutto che può per sé decidere | non c'è caso che lo vedrai sorridere. | La mia prerogativa di decidere | cose che vi faran molto sorridere. | che riusciate a tenervi dal ridere | su cosa che compete a me decidere. | Sì, tanto. Mi sarei morto dal ridere, | quando tu stessa volesti decidere | con colpi che farebbero sol ridere, | Ora ti scovo io. Vogliamo ridere! | il coltello che lo dovrebbe uccidere. | per via che scoppierebbero dal ridere. | Finora non ho fatto che sorridere. | uccidere per volontà di uccidere. | Sia quello che vorrete voi decidere | Otello appena lo vedrà sorridere | Se sei demonio, non ti posso uccidere. | la pietà si rivolge ora ad uccidere, | che per vero proposito di uccidere. | Ah, che risate! Da crepar dal ridere! | Fare che cosa? Mi vorresti uccidere? | E lei perché mi vuole far uccidere? | Di sir Roberto, sì, che c'è da ridere? | ché se non sei capace di sorridere | sì che tu possa d'un colpo recidere | siamo qui riuniti per decidere | Tebaldo, è vero, ti voleva uccidere, | mai ne avevo versate dal gran ridere. | Essi allora potevano sorridere | se Alcibiade mai dovesse uccidere | Non posso proprio tenermi dal ridere | mi si spacca la milza dal gran ridere! |
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