Rime di 'imo'

Trovate 60 rime per imo

chimo
cimo
fimo
gimo
grimo
imo
limo
mimo
nimo
primo
rimo
scrimo
simo
stimo
timo
vimo
acclimo
adimo
animo
antimo
attimo
collimo
comprimo
concimo
delimo
deprimo
derimo
dilimo
dirimo
esprimo
imprimo
intimo
opimo
opprimo
redimo
regimo
reprimo
ricimo
rilimo
rimprimo
ristimo
solimo
sopprimo
sublimo
tracimo
anonimo
decomprimo
disimprimo
disistimo
esistimo
monorimo
pantomimo
precomprimo
ricomprimo
sottostimo
sovrastimo
decimoprimo
turbocomprimo
vacheggiassimo
generalissimo

484 endecasillabi classici rimano con imo:
Melicerta il fanciul tra l'alga e'l limo
per farle onor dal fondo oscuro ed imo
Segue Forba con Forco; e Nereo il primo
filan del'Ermo in stami il ricco limo.
perentro il letto suo palustre ed imo,
il Gange che levar vede il sol primo,
Cento limpidi rivi, al candor primo
Sí mi riesce com'io stimo! -
il Gange che levar vede il sol primo,
perentro il letto suo palustre ed imo,
filan del'Ermo in stami il ricco limo.
per farle onor dal fondo oscuro ed imo
Sì ne soggioga, assai miglior io stimo
Potremmo verso lui che fuor del limo
Onorato lassù, se non il primo,
Io già ti pinsi della tromba al primo
Tutto il ciel risonò; così fu il primo
Non stimerai tu me che al nascer primo
Non la richiama a quel verace e primo
Nella divina idea disegno primo,
Per tema d'Urïel che già nel primo
Ella poteva o Cerere, in lor primo
Ignuda ti rimanda! Infin dal primo
Alle belve finor negato il primo
Fusser le sue minacce, al nulla primo
Glorïoso tragitto, apersi io primo
Dello stellato elmetto al vigor primo
Voi ch'io con man sollecita dal primo
Ad onorarti e celebrarti primo
Così maledirai po’ te medesimo.
Diede, dico, la lettra al superbissimo
Nella vostra città vedo benissimo
I’ te ne priego, Signor mio altissimo:
Dentro la torre, dov' è posto il primo,
Così legati insieme nel più imo
Ma molesto horamai esservi stimo
Ch' è troppo lungo questo canto primo.
quando alle Furie consacrò del primo
di pietade e d'amor, e qual sia primo
ne' bardi carmi, e grande io sì l'estimo
il narrarle. S'appaghi intanto il primo
che la reina delle genti al primo
Perché Febo mi disse: Io Fidia primo
Libò il mel sacro su l'Imetto, e primo
di valor e d'ardir più d'altro estimo,
secondo sempre, e ben sovente il primo,
e ponessemi il Cielo in alto o in imo:
della spina del dorso il nodo primo,
e traverso il tagliò dal sommo all'imo;
Ascalaso Aquitano incontra il primo
trapassato nel core il pose all'imo.
mi trovo il terzo, ove il secondo o 'l primo
E 'n fra l'umida paglia e 'l lordo fimo,
tal che si trova in basso e 'l volto il primo
ogni uom che rovinar dal sommo all'imo
sanza parlarmi, sì com' ïo estimo:
Così parlammo infino al loco primo
se più lume vi fosse, tutto ad imo.
d'alcuna nebbia, andar dinanzi al primo
Questa isoletta intorno ad imo ad imo,
porta di giunchi sovra 'l molle limo:
e per sé stante, alcuno esser dal primo,
Resta, se dividendo bene stimo,
amor nasce in tre modi in vostro limo.
foco di nube, sì l'impeto primo
Non dei più ammirar, se bene stimo,
se d'alto monte scende giuso ad imo.
reflesso al sommo del mobile primo,
E come clivo in acqua di suo imo
quando è nel verde e ne' fioretti opimo,
s'avventaron nel mare, e fin da l'imo
che sorgea primo in alto mare altissimo -
stavan già disïosi. Acate il primo
ebbe d'intorno. E mi parea che 'l primo
in mille guise aggiunti. Andrògeo il primo
come fiero Nettuno infin da l'imo
m'apparve un mostro: ché, divelto il primo
d'un tal periglio'. Palinuro il primo
v'inghirlandate». E, ciò dicendo, il primo
dichiarò vincitor Cloanto il primo,
A l'altro poi, che, per valore il primo,
essere non può quando sia Salio il primo.
Le grida al ciel ne giro. Aceste il primo
ma di bellezza e di valore il primo,
Ma 'l tuo cor non paventi, anzi con l'animo
è da la terra al cielo: e qui ne l'imo
Tèseo infelice; e Flegia infelicissimo
sarà da lei chiamato, e sarà il primo
da tanta ferità; perdona il primo,
sorge fino a le stelle. Almone, il primo
se s'indugiasse. A questa fretta, il primo
di voi degna mercede? Iddio, ch'è primo
E primamente Antífate, che primo
sorgi tu pria che 'l sole, e sii tu 'l primo
anzi a tutti avventossi. E Lago il primo
oprar la lingua; essere in corte il primo,
Erminio, che di corpo e d'armi e d'animo
Da indi in qua tu stesso, tu che primo
si prepararo. E fu Tolunnio il primo,
Enea dritto levossi. Iäpi il primo:
ché né soppórti in questo impeto primo
a' suoi giudizi assai securo stimo.
Non era il fosso di palustre limo
onde l'empieno, ancor che largo ed imo,
L'audacissimo Alcasto intanto il primo,
Il popol de l'Egitto in ordin primo
duo de l'alto paese e duo de l'imo,
Al mare usurpò il letto il fertil limo,
Giunge a Damasco, ove l'uom primo e 'l primo
sorse formato di terrestre limo,
Quinci, passato quel ch'io vero estimo
da l'un de' cinque fonti, anzi dal primo,
per cui s'ascende al sommo insin da l'imo.
lucido, puro, netto e senza limo:
che sian le voci che fallaci estimo,
al chieder tardo, a l'amar lui son primo:
tra dodici ammiragli eletto il primo,
la cara figlia, che piú d'altri estimo.
lá 've i campi feconda il molle limo;
Onde noi troverem (se dritto estimo)
dando l'assalto il dí secondo, e primo,
E sino al sommo porterem da l'imo
Era quel fosso di palustre limo,
ma l'han ripieno, ancor che largo ed imo,
l'arditissimo Ermanno intanto il primo
Il popol de l'Egitto in ordin primo
duo de l'alto paese, e duo de l'imo,
al mare usurpò il letto il fertil limo
E 'l Normando signor fra tutti il primo
e sotto il duro scudo aperse l'imo
e lui ravvolse in quel sanguigno limo,
de l'aurata lorica il sommo, e l'imo
lo qual reciso cadde al colpo primo,
restò dal tronco in quel sanguigno limo:
o lui felice piú d'un figlio estimo?
Raimondo, tu sarai fra tutti il primo
ma lo sforzo de' miei quasi da l'imo
e quella torre ancor sul duro limo,
Il più possente in fra gli dei, il primo
Tu pertanto o signor tu che se' il primo
Non profanin tuo piè la polve o il limo
Ma pur potero i venti, allor ch'il primo
E dell'empio nocchier fra l'alga e il limo
E noi timida greggia, ed in quest'imo
Con gran fatica i miei versi limo
Spesso le liti degli altri dirimo
Non sto aspettando chi arriva per primo
Chi molto tace io molto lo stimo
l'oracolo d'Apollo. Io tosto il primo
maggior de' Teucri cittadini estimo
in suo segreto del vedersi il primo
Primo ei balzossi dalle navi, e primo
Disse; ed al letto s'avvïaro, ei primo,
la tua bell'anca, e per lo stinco all'imo
impeto fêsse ne' Troiani il primo,
d'assai gli amici, co' nemici ei primo
degli Alizóni condottiero, e primo
tutto la lancia, e per lo cinto all'imo
in piè rizzossi Menelao, nell'imo
Comincia or tu la pugna, e tira il primo.
senza disdegno. Osasti, e fosti il primo,
all'estremo del cocchio. Avvisto il primo
figlio guerrier di tante spoglie opimo.
gli sporgenti pilastri, eccelso e primo
Fra Tènedo e fra l'aspra Imbro nell'imo
Aiace d'Oilèo s'accorse il primo
i larghi passi a provocarlo il primo:
Le navi, che ne stanno in secco al primo
di tante schiere capitano. Io primo
Abbandonato delle navi il primo
or voi ne dite per che modo il primo
la sua salvezza. Allor Patròclo il primo
splendide case, e per dovizia il primo
riversò da' lor cocchi; ed or fu il primo
sanguinose ne lascia, a me che primo
Prese tra lor Polidamante il primo
tuo ragionar. Io giurerò dall'imo
né quel divin suo scudo, che di limo
là dentro il piè, Polidamante il primo
il fùnebre lamento, Achille il primo.
e uomini e cavalli. Indi d'opimo
presentârsi gli aurighi; Eumelo il primo,
fu quarto Merïon, quinto il fortissimo
abbastanza; ma parmi esser quel primo
in lubrico terren sparso del fimo
Con giuramento, che ai Troiani primo
Cercate adunque e riposate. Al primo
«Trovar, palpando, tel potrìa: ché primo,
L'abbrustolai nel foco, e sotto il fimo,
Primo giungevi alle correnti; primo
Gli ospiti nuovi, che smarriti al primo
Tutti gioiro a cotal vista, e primo
Eurìmaco a parlar tra lor fu il primo:
Bensì m'avvenni al banditor, che primo
Negletto allor giacea nel molto fimo
Ma l'egregio Telemaco fu il primo
Dunque mi porgi? degli Achivi il primo
Parte i proci non v'ebbero, e del primo
Licor si versa». Il detto piacque, e primo
Guardando intorno. Antìnoo colse il primo,
così, per quel ch'io me ne sappia, stimo,
quando a lasciare il campo è stato primo. -
ch'a quella età non poca laude estimo
e la nipote aver d'Enrico primo.
Rinaldo tuo, ch'avrà l'onor opimo
Ch'abbiate, Signor mio, già inteso estimo,
fuor che là dove l'alimento primo
e fin che del sepolcro il tetro limo
Ci ungemo i corpi di quel grasso opimo
Alla spelonca, come apparve il primo
ch'al mondo in arme esser non creda il primo.
E smarrimo la strata, come io stimo,
Un fraticel de' nostri andava primo,
Sopra a un destrier terribile e grandissimo,
Ma lui tanto era ardito e potentissimo,
Benché sia nominato per fortissimo,
Se ben se' tra baron tenuto il primo,
Più d'uno altro uomo non ti temo o stimo. -
l'ultimo colpo chi mi diede 'l primo;
Se tu scampi da me, tu sarai il primo,
Disse il pagan: - Per Macon, poco stimo
re Carlo Magno e tutto il cristianesimo,
ciò che tu vuoi chiederai tu medesimo. -
che rimarranno a questa rete, stimo.
Dimmi s'i' son, Rinaldo, stato il primo. -
Però tornate tutti al cristianesimo,
ché non si può in Ciel ir sanza battesimo. -
- Se tu se' Gallïan, com'io mi stimo,
perch'io domando, a parlar sono il primo:
e cominciam da sommo o vuoi da imo,
che non volea che torni al paganesimo
la Spagna o sbattezzar chi avea battesimo.
ultimo a tutti e nel centro più imo,
poi ch'egli 'ntese esser nel Ciel sù primo.
e lo epitafio diceva brevissimo:
che li porta ad esasperare al massimo
Oh, certo, signore, benissimo.
come nei modi interiori dell'animo
questo merita tutto il nostro biasimo:
Tiriamo a sorte a chi tocca per primo.
Non a chi non è tale lui medesimo.
non trattenerne nemmeno un centesimo.
Malgrado quella sua nobiltà d'animo...
Diciamo pure, Cesare magnanimo,
ha prevalso sul credulo tuo animo!
questi discorsi. Chi di voi per primo
quasi la rivivesse lui medesimo,
Se non fosse per la mia forza d'animo,
chi ci dovesse entrare per il primo,
che Cloteno, per quanto giovanissimo
che l'aveva stimata anche nell'animo
sposato ad una grande altezza d'animo,
Il maggiore dei tre è stato il primo
delle maniere di trattare il prossimo,
deciso a tanto: ma la bontà d'animo,
In verità, me ne ispira moltissimo.
che operare in un posto dopo il primo;
Potrebbero, se non le ricordassimo,
A te la voglia di sfottere il prossimo
avreste scosso le sue fibre all'intimo
con quella stessa mia voce dell'animo
seppur nessuno ne possieda al massimo,
col consenso di Giove ottimo-massimo,
nobile di casato come d'animo.
con la pena che gli tormenta l'animo,
deve aver abbracciato il paganesimo
quasi come per forza d'incantesimo.
Ed io, nella maggior lietezza d'animo,
ieri sera, per affrettare al massimo
ora defunto, il parente più prossimo?
li chiamo tutti a nome di battesimo,
delle buone maniere con il prossimo,
esso è segnale di grandezza d'animo,
alterigia, disprezzo per il prossimo:
mille leghe lontano, ma in un attimo
che comunque egli ammette per il primo
che vogliate accettare di buon animo
si trova sistemato per il prossimo.
come il primo peccato nel battesimo.
Riccardo conte di Cambridge, il primo,
una sola scintilla di malanimo
Stringete i denti, dilatate al massimo
ruminando ciascuno nel suo animo
fa bene all'uomo, gli solleva l'animo;
di fedel sudditanza al re medesimo.
No, cugino, che non ti venga in animo
Con licenza, maestà, sarà legittimo
combatterò io solo fino all'ultimo!
combatteremo tutti fino all'ultimo.
né adulatore, ma si sente l'animo
ci batteremo per voi fino all'ultimo,
O dolcezza di re! Più dolce biasimo
anzi non fa che roder vieppiù l'animo
La tua alleanza ci rinfresca l'animo.
oh!, come subito tutto il malanimo
sfogo le reazioni del tuo animo,
della tua prima battaglia, fu il primo
Riccardo York è l'erede legittimo
che mi fa trasalire dallo spasimo,
se voi cadeste, lui sarebbe il primo
per persuader l'anima mia nell'intimo
le nari dilatate per lo spasimo,
restate saldi in questo stato d'animo
Re Enrico, che sia o no legittimo
riveli la bassezza del tuo animo?
Edoardo è veramente re legittimo?
Rimanga pure Edoardo, nel suo animo,
con la mia solita mitezza d'animo,
ma, con serenità e fortezza d'animo,
solo per esser di castigo al prossimo.
perch'io non mi considero che l'ultimo
sin quando non sarò di tutti il primo.
un altro inferno dentro se medesimo.
da restarne voi stesso arso per primo.
ma per moto istintivo del mio animo)
ad imbastirlo, tutto va benissimo,
E se dura, sarò io stesso il primo
professata con gentilezza d'animo
che per virtù e sincera bontà d'animo,
mi pregò di sollecitarmi al massimo.
buono e saggio non solo, ma piissimo:
che pensare, soltanto per un attimo,
Venite qui per vedere un battesimo,
alle dame che tornan dal battesimo!
Son già qui di ritorno dal battesimo.
finora, Bruto, i moti del tuo animo;
com'esso agisce sul tuo stato d'animo,
Cesare, salve! Cesare magnanimo,
qualcuno che vi susciti nell'animo
So ch'è peccato dir male del prossimo,
tutto pieno d'amore per il prossimo:
ma il figliolo di un uomo poverissimo;
non saprà rendere sacro e legittimo
Ah, come ogni altro moto del mio animo
per riprodurli? Terminato il primo,
io fossi per virtù, per forza d'animo,
non fosse che per carità del prossimo.
una partita giocata allo spasimo
precisamente dallo stato d'animo
se, nel fondo del suo nobile animo
Toh, guarda: un abitino da battesimo
se no, tutte le fibre del mio animo,
almeno fino al grado cinquantesimo
servitevi per ricrearvi l'animo;
Perdio, avessi picchiato per primo,
Io sono il vostro vicino più prossimo,
ch'era scesa nell'orto solo un attimo
La tua sostanza, valutata al massimo,
capace di risollevarmi l'animo
ti metti a questionare per il primo!
Nessuno, salvo potrei dire l'ultimo,
con me a questa festa di battesimo,
Per questa volta passa tu per primo.
come pervasa da una forza d'animo
se ti mando a pestare un po' di limo
da toglierti il respiro per lo spasimo
ora farà chicchirichì per primo?
perché lo sosterrei di miglior animo,
la sua teda. Ma fu vano incantesimo.
altrimenti si spezza l'incantesimo.
Date loro la caccia fino all'ultimo.
penso, con sufficiente forza d'animo.
Frattanto state pure di buon animo,
se ti mando a pestare un po' di limo
altrimenti si rompe l'incantesimo.
ci aiuti a dissipare ogni malanimo.
Vi ringrazio di cuore. Sto benissimo.
ammirandomi compiaciuta al massimo,
povera donna!... Perché è gelosissimo,
ed io già sento il futuro dell'attimo.
balsamo d'ogni ferita dell'animo,
accomodatevi. Dal primo all'ultimo,
hanno talmente esasperato l'animo
veda ella stessa di saggiarne l'animo.
Spampanata è il nome del suo ultimo.
Non possiamo pesare il nostro prossimo
questo ribaldo a morir di buon animo.
di favori che serbano nell'intimo.
poiché con l'abito non mutai l'animo,
onde il secondo succedeva al primo.
può far alcuna presa sul mio animo;
ad ogni minimo moto dell'animo!
io l'ho vista, signore, nel suo animo;
metter l'issopo ed estirpare il timo,
presso di lui con molta forza d'animo;
Pertanto, Cassio, state di buon animo:
gli deve aver intorbidato l'animo,
Che nuove da Venezia, zio carissimo?
chiamano in ogni cosa eccellentissimo?
da far dolere i sensi dallo spasimo,
Tranquillizzatevi, fatevi animo:
era mio grande amico. Qual malanimo
Un altro, e questo è l'ultimo:
nulla di più di quanto lui medesimo
Ah, quello come numero è bellissimo.
Vogliate intanto gradir di buon animo
per dire mezzo soldo più un centesimo.
né la distanza mi rinfranca l'animo.
Chi è costui che si presenta primo ?
Chi più offre se la farà per primo!.
non abbia a scaturire nel loro animo
Ho capito: vorresti tu per primo
Oh, aspetta, aspetta un attimo!...
ma per impulso interiore dell'animo
Inghilterra, rispondi tu per primo,
per avermi così turbato l'animo,
continuamente, sopraffatta l'animo
le nostre guance, odioso stato d'animo
mentre ho tanto disordine nell'animo!
Non sia mai detto! Siate voi per primo
si dev'essere acceso nel tuo animo
di bellezza, d'onore; v'amo il massimo
io, a raccogliere, mi sia legittimo,
al bastardo Edmondo e al legittimo...
Bella parola, questo tuo legittimo!...
insinuati, ti prego, nel suo animo,
vogliamo assicurarci voi per primo.
hai cercato la morte del tuo prossimo!
che non abbia peccato lui medesimo.
soffre più duramente nel suo animo
non s'addicono tenerezze d'animo;
la solida fermezza del mio animo
la verità rende sereno l'animo.
della disperazione che il mio animo
Ma quanto sia lontano dal suo animo
Mio voi siate, signore onoratissimo
Stabiliamo che mercoledì prossimo
Obbligazione? Verso se medesimo?
come femmina, e come maschio l'animo,
alte scintille di grandezza d'animo.
Io faccio il male, e sono io il primo
che possa esser stampato nel suo animo
Da costei, nel suo talamo illegittimo
Madre, coraggio, state di buon animo:
stava quasi per farmi mutar d'animo...
ad ottenere la corona; l'ultimo
ho proseguito nel mio stato d'animo,
Ah, Tebaldo, nipote mio carissimo!
Le dirai dunque che giovedì prossimo
mostra piuttosto poca forza d'animo.
di gran lunga migliore del tuo primo;
visibilmente il disprezzo del prossimo
Dopo sarò io stesso per il primo
sforzati di trovare nel tuo animo
Piramo, via, attacca tu per primo;
Dio vi conservi in tale stato d'animo,
in tutta Italia è ritenuto il primo.
così come istruiti da quest'ultimo,
nell'intima visione del suo animo,
felicità, fortuna e onore al massimo!
in omaggio alla sua altezza d'animo,
ma che l'avesse fatta a me per primo:
passando sopra il collo del lor primo.
che valga a cancellare dal tuo animo
erano ancora chiusi nel tuo animo,
fu compiuto senz'ombra di malanimo
della mia scimitarra chi per primo
fa bianco il fegato e fiacco l'animo.
come questo albergar per un sol attimo
che gli farà ottenere lui medesimo
da parte del magnanimo, illustrissimo
Avanti, su, rivelami il tuo animo,
tutto quello che non ho avuto l'animo
di giovinezza non t'accende l'animo,
ma che resti nel buio del tuo animo.
ha da servir da frusta per il primo.
Non di grande statura come il primo
in cui trovar non lece il sommo o l'imo,
le cose tutte insin dal sommo a l'imo;
e nati in terra di terrestre limo.
E quinci dimostrar, s'io dritto estimo,
che nulla ne patisce il sommo e l'imo.
non può in alto portar tenero limo,
E così disse Dio, se dritto estimo,
Dunque se mover debbe il motor primo,
eterno Dio, l'uom di terrestre limo.
e d'errar finge. Iva Dimante il primo,
già s'avvicina, e lo minaccia il primo
Vi accorron l'onde, ed un tenace limo
tende, e si ferma sul fallace limo,
e ne' languidi colpi il vigor primo
son di putrido sangue; un denso limo
senza il dovuto onor. Perifa il primo,
in nuove guerre: svellerò da l'imo