Rime di 'ise'

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fise
frise
ghise
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guise
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ise
lise
mise
mise
poise
rise
rise
smise
smise
strise
vise
accise
affise
allise
ammise
ammise
anchise
ancise
arrise
arrise
assise
banchise
coincise
collise
collise
commise
commise
concise
conquise
conquise
decise
decise
derise
derise
dimise
dismise
dismise
divise
divise
elise
elise
emise
framise
frammise
franchise
immise
incise
incise
intrise
invise
irrise
irrise
malmise
marquise
molise
mortise
occise
omise
omise
permise
permise
precise
premise
promise
promise
provvise
recise
recise
reimmise
remise
riammise
ricise
riemise
rimise
rimise
scommise
scommise
sommise
sorprise
sorrise
sorrise
spromise
succise
tramise
trasmise
trasmise
trauccise
uccise
uccise
circoncise
coincise
compromise
condivise
discommise
dispromise
estromise
expertise
imprecise
impromise
improvvise
indecise
indivise
inframise
inframmise
intercise
intermise
intramise
intromise
intromise
manimise
manomise
manomise
marimise
pretermise
reimmise
riammise
ricommise
ricommise
ridivise
ridivise
ripromise
ripromise
riscommise
riscommise
ritrasmise
ritrasmise
soprammise
sottomise
sottomise
sottorise
suddivise
eurodivise
fedecommise
fidecommise
gourmandise
radiotrasmise
ricetrasmise
risottomise
risottomise
sottodivise
superprecise
teletrasmise
teletrasmise
autoritrasmise
videotrasmise
teleradiotrasmise

264 endecasillabi classici rimano con ise:
di Simoe ove il bel parto in terra mise
d'Ilio le luci alquanto intente e fise
a piè del trono inginocchion si mise;
che ciò negasse e per udir s'assise.
campolla già quando la serpe uccise,
le vicende e le cure in mille guise.
travaglian molto ed han tra lor divise
del'eringe spinosa anco v'intrise
e dela felce il seme ella vi mise
le nere bacche innanzi dì recise,
Giusto ferro gli svelse e gli recise
Degno supplicio al mal che poi commise
La custodia del carcere rimise
indi del'alma in signoria si mise.
saettandomi gli occhi, il cor m'uccise,
Mirolla in questo dir Mercurio e rise,
indi da capo a ragionar si mise.
Mercurio seco e con la dea s'assise,
ed empiè sì, che Citerea ne rise,
ch'alto levossi in mille e mille guise
Ma che? non prima a balbettar si mise
si lagnan dela man che l'ha divise?
lagrimando d'amor così recise,
benché l'arguzie sue giamai divise
però ch'egli è faceto e'n varie guise
Alcun ben vene fu che sene rise
quindi poi sorto, a recitar si mise
il malvagio scolar giunto s'assise
Or, dov'altri donzelli in varie guise
Primavera spiegar le sue divise.
Vedresti, ovunque vanno, in mille guise
Per quanti obliqui muscoli divise
vene, arterie, membrane e'n quante guise
O quanto studio o quanta industria mise
respirò dolcemente e qui s'assise.
qui, poiché intorno a spaziar si mise,
uom, che v'abbia le luci intente e fise.
gli atti e i volti distinse in varie guise.
illustri forme industre mano incise,
cortese stella al nascer tuo promise;
spalmò quel legno e'n sul timon s'assise.
con lieto sguardo al bel garzone arrise,
Bagna di pianto i fiori ov'ei s'assise
e scherzò seco dolcemente e rise.
vinse di rabbia, acconcio ebbe in tai guise,
selvaggio cavalier, lieto s'assise,
a governarlo intrepido si mise.
Dincontro a queste havvi le Grazie incise,
dale vedove chiome al suol recise
Lo scultor che l'ha finte in cotai guise,
Bacco, quand'empia morte Ofelte uccise;
Qui fè cenno agli araldi e non permise
e la coppia magnanima divise
e fu pari la gloria e dele decise
Il broccal delo scudo al'altro incise
falsollo e la divisa anco divise,
L'altro segnò più basso e'l ferro mise
d'uom sì famoso entro le man rimise,
brando per brando il fier rivale uccise
si ruppe anco il suo campo e si divise,
Dico che dela spada il fil le mise
che la ruppe a traverso e la divise
Con le gambe dal busto allor recise
emendi Amor l'error ch'egli commise
con l'odio che si deve a chi l'uccise.
Ei per mirar alquanto in via si mise,
Anzi fallaci fur per varie guise:
Ma fermàti da lunge in varie guise
Di quel ferir le memorabil guise;
Sbranate e lacerate in varie guise.
Teneano i Turchi in miserabil guise,
Ed a quel favellar termine mise.
Che vaga Fama a raccontar si mise
qui, poiché intorno a spaziar si mise,
respirò dolcemente e qui s'assise.
il malvagio scolar giunto s'assise
quindi poi sorto, a recitar si mise
Alcun ben vene fu che sene rise
però ch'egli è faceto e'n varie guise
ch'alto levossi in mille e mille guise
ed empiè sì, che Citerea ne rise,
Mercurio seco e con la dea s'assise,
indi da capo a ragionar si mise.
Mirolla in questo dir Mercurio e rise,
indi del'alma in signoria si mise.
del'eringe spinosa anco v'intrise
le vicende e le cure in mille guise.
che ciò negasse e per udir s'assise.
Bagna di pianto i fiori ov'ei s'assise
selvaggio cavalier, lieto s'assise,
Dico che dela spada il fil le mise
Del suo gran Genitor egli s'assise,
Si forte che crudel paura mise
Ma, quando inertia nel lor cor si mise,
Insanguinate, su le nubi assise
le mansuete idee, giustizia rise
secura in trono la ragion s'assise.
voci soggiunse Beccaria: poi mise
all'uno e l'altro agnello il ferro mise.
per le vene maggior ch'erano incise;
dalle tremanti mambra in terra assise,
ch'oltra ogni creder suo tutto il divise,
per guardia più fedel natura mise,
in fin che sopra il collo il colpo assise:
per doppia strada, e l'una e l'altra incise
e morto a terra palpitando il mise.
Ma Terrigano il grande Orone uccise,
che al più basso del ventre il ferro mise
la fronte in fino al ciglio poi divise
E 'n tai chiare parole oltra si mise,
Ippologo, Difrono, Anero uccise,
tal che la stretta schiera si divise,
quello abbatte lontan, poscia divise
là fabbricata in maestrevol guise
da' servi del suo dio, ch'all'opra arrise;
che di lei il padre Chilperico uccise;
al desio di regnar termine mise.
gli incontrati nemici si divise:
e 'n fin vicino al collo la divise.
chi sovra il suo potere oltra si mise,
tutta e l'elmo dipinto in triste guise;
L'altro una punta alla visiera mise
ma dove ambe le ciglia in uno assise
al proposto disegno ordine mise,
e' suoi duci e guerrier così divise.
l'aurata mensa, ove soletto assise
fu più volte carcata in varie guise;
non molto a lui lontana di fuor mise
novo pensiero dentro a me si mise,
Poi dentro al foco innanzi mi si mise,
come nel lume di quel ciel si mise,
E se la stella si cambiò e rise,
trasmutabile son per tutte guise!
e sì tutto 'l mio amore in lui si mise,
Non le dispiacque; ma sì se ne rise,
a contemplar questi ordini si mise,
in questo ciel, di sé medesmo rise.
col ferro e con le man di sangue intrise
d'urtar temendo, in pelago si mise;
palpitando anelava. In molte guise
l'anime, che già dentro erano assise,
le pettiere e le briglie in varie guise
con mill'arti nocendo, in mille guise
de le nozze di Turno in molte guise
la terra, lo stramazzo e 'l desco intrise.
potria de la fortuna in molte guise,
e chi cede e chi segue. In varie guise
m'avean vaticinando in molte guise
forbendo e vezzeggiando, in varie guise
gir l'esercito tutto in varie guise
e un breve scritto sopra quelli mise,
Piacemi almen, poich'in sí strane guise
giacean le pecorelle a l'ombra assise,
segnò l'amato nome in mille guise,
né già soli costor, ma in altre guise
Chi può dire il suo affanno, e in quante guise
vide e segnolla, e dietro a lei si mise.
tutte in quel punto e in guardia al cor le mise,
colei di gioia trasmutossi, e rise;
che qui paion distinti in tante guise,
i miei guerrieri, in libertà li mise.
chi del ferir, chi del morir le guise?
del pio Goffredo il fer pagan si mise.
vide apparir de le sospette assise:
cerca mostrarsi in simulate guise,
fuggon le gregge, a la dolce ombra assise,
segnò l'amato nome in mille guise:
Chi può dire il suo affanno? e 'n quante guise
tutte in quel punto, e 'n guardia al cor le mise:
colei di gioia trasmutossi e rise:
che qui paion distinti in mille guise,
egli mirò de le sospette assise:
or si dimostra in sí mentite guise,
Sovra il trono real solo s'assise,
Non padre a lui nè bella madre rise
Cangiar l'Egitto molle in tante guise;
Ridon le ninfe al bel convito assise;
che lagrime spargea, dolce s'assise,
Fiero di tanto onore alto ei s'assise
e in cor premendo il suo livor s'assise.
di subitaneo colpo a morte mise
Con questo ragionar la Dea le mise
di Paride la sorte. Allor s'assise
ad Alessandro il collocò. S'assise
e di nebbia gli avvolse. Indi s'assise
Or tempo egli è di consultar le guise
di cacciatori e cani, a morte il mise;
contro il regale eroe che a morte il mise,
l'augusta Diva a ruminar si mise
Però d'Ettore al cor tale egli mise
del vivo fuoco di Vulcano, e mise
Qui co' numi alleati il Dio s'assise
al procelloso genitor s'assise.
il regal velo, un ululato mise,
Tacque, e la coppa fra le man gli mise.
color lugùbre eguaglia, e in via si mise.
Qui Teti accanto al sommo Iddio s'assise
e lanoso arïète. Entrò, s'assise
La porta: sovra il letto egli s'assise,
Tra i due figli d'Atrèo discordia mise.
Lasciò la stanza rapido, e s'assise
Non indugiando più, dentro si mise.
Con la rapida man rotano assise,
Nell'eccelsa magion ratto si mise.
Urlo il Ciclope sì tremendo mise,
Così poc'anzi a saettar si mise,
Fra l'altre degli estinti Ombre si mise:
Che raccoglieami amica, e in molte guise
Attentamente sotto i banchi il mise,
Tra le scoscese Echinadi si mise,
Ad Ulisse di contra egli s'assise.
Il piantò presso il desco, e vi s'assise;
Risonò tutta. La Regina rise,
Figlia d'Icario entro lo spirto mise
Vagina, entro cui stava. Indi s'assise;
Fermossi, ed il grande arco in man gli mise.
Di rondine in sembianza, ella s'assise.
Da quella parte, contra lui s'assise,
rotto l'usbergo, in mezzo il cor gli mise;
l'un signore in Ispagna, e l'altro mise
che Zerbin sì gran forza a un colpo mise,
dentro a quella spelonca tutti mise.
che dietro alla collottola gli mise
quando in piazza a giostrar seco si mise:
ma come gli occhi a quel bel volto mise,
Ad uno che fuggia, dietro si mise,
contra dieci guerrier, solo, si mise,
alla guerriera ch'in sua man la mise.
ch'un'altra volta a Carlo assedio mise.
e quante ne trovò, tante ne mise
tutti quei che toccò, per terra mise;
passò alle spalle, e un palmo fuor si mise.
Con tal roina il brando su vi mise,
Qui cantò dolcemente, et qui s'assise;
di lor vene, ove 'l nostro ferro mise.
ma Ulivieri in quel mezzo si mise
l'altra mattina ognun l'arme si mise;
E so che Gano ogni ingegno vi mise,
che l'abbracciòe più volte e pianse e rise.
a tradimento, e la spada gli mise
non domandar se nel sangue s'intrise!
ma il Re la lancia in mezzo 'l cor gli mise
e con due coste rotte in terra il mise.
che se l'ebbe per male in strane guise;
- Se chiudiamo le strade in queste guise,
tanto ch'al fianco del garzon s'assise;
gli Amoretti intrecciati in mille guise,
mille vasi compone, e 'n mille guise
diano a' quattro elementi in varie guise.
Ne' cinque aspetti soli, e 'n altre guise
d'arbori fanno i frutti in mille guise,
ed esserciti tanti, e 'n tante guise
mentre varie figure in varie guise
scoppian le fiamme, e s'alzano divise
e delle braccia lacerate e incise
Malgrado del suo duol Cintia sorrise
ti diede: Marte fu quel che t'uccise. -
or piovve sangue, or pietre, ed improvvise
il numero, gli aspetti e le divise
e il Dio guerriero rimirocci e rise.
Giove mosso a pietà, finchè 'l permise
dall'ostie si ritragge, o dall'incise
di ricchi strati adorno, alto s'assise:
e scoprì Tebe, un sì grand'urlo mise