Rime di 'oce'

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atroce
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contronoce
inferoce
pescanoce
pesconoce
pieveloce
portacroce
portavoce
prestavoce
santacroce
sottocuoce
sottovoce
testacroce
vivavoce
zootoce
superveloce

500 endecasillabi classici rimano con oce:
contro l'invitta e trionfante croce;
romper le corna in questa istessa foce.
nemico al sommo sol, mastin feroce,
a declinar la perigliosa foce.
e quindi di Malea corre veloce
ferve e s'infiamma sì che'l dito coce.
perché sentendo il rio velen che noce
in questo suon la temeraria voce:
e, sbarrando le braccia, alzò feroce
e bellezza innocente assai più noce. -
Amor più fere allor ch'è men feroce
è cancellato da più d'una croce;
e'l monte delo dio bravo e feroce
I fischi e i fiati onde spaventa e noce
dov'amor più che'l sol lo scalda e coce
Langue anch'egli d'amor l'angue feroce
facean guerra tra lor cruda e feroce,
era steccato di conflitto atroce,
non avea freno ancor posto ala voce,
per nutrirsi di lor, danneggia e noce.
ed esprimer non sa distinta voce.
la barba e'l vello ha l'animal feroce.
Te, Dorisbe mia cara, ahi con qual voce
quanto il mal di Dorisbe il cor mi coce,
Non tanto il proprio mal m'afflige e noce,
Ma giunto al guado occulto entro la foce
e fa d'orrenda e formidabil voce
Orgonte sol, vie più che mai feroce,
dele sue guardie un caporal feroce.
Tacque ed a sé chiamò con fiera voce
Da ministri incorporei e senza voce,
Vedrai repente comparir veloce
Il guscio aprendo allor del'aurea noce,
Poi, con più alta e più terribil voce
onde con sferza rigida e feroce
Ch'ei sia sì poco ad ubbidir veloce
con mille ossequi al'ammirabil noce;
affabilmente il salutaro a voce.
verso Adone affrettando il piè veloce,
e non ha mano e non ha lingua o voce;
e senza danno al cor passa veloce;
tira, sforza, rapisce e pur non noce;
il volo impenna al corridor veloce,
e Carlo, il cor magnanimo e feroce;
e su l'usbergo brun bianca la croce,
di dolce riso e mansueta voce.
e'l velen dela lingua aspro ed atroce,
ve' come fu dal vil domo il feroce'.
'Ve' come il tardo alfin giunse il veloce,
né giova schermo incontro ala sua voce;
e con ardente stil fulmina e noce,
la penna sua vie più che fiamma coce.
in riposati numeri la voce,
spada di schermidor destro e feroce.
rapida rota o turbine veloce.
l'aspra memoria del'orribil croce,
de' tuoi fieri trofei l'istoria atroce
con muta lingua e taciturna voce,
lascio il suo loco al ver, corre pur voce
e seben tanto incrudelì feroce
Sovra tutto il timor m'agghiaccia e coce
'Ila, Ila' tre volte ad alta voce,
Tien la gran mazza nela man feroce,
Lungo il pontico mar con piè veloce
Questa, biasmando dela dea feroce
quella che suol, quando più l'aria coce,
quando in soccorso suo corse veloce
su l'ala destra l'omero mi coce.
al'improviso con tormento atroce
che fu spoglia d'Alcide il tergo coce.
mentre che Febo al'animal feroce
Spietato lusinghier, ch'alletta e noce,
Foco coverto, ch'assecura e coce,
Sirena, iena, che con falsa voce
in sì fatto cantar scioglie la voce:
e, mentre move al ballo il piè veloce,
e dele ninfe la pietosa voce
gli augei corsieri accelerò veloce.
l'opra spietata del cinghial feroce,
le braccia allenta e'l turbine veloce
segue con la persona e con la voce.
Vede il garzon ch'indomita e feroce
e con la man si sforza e con la voce
ché rinforza sbuffando il piè veloce,
E di fiati rabbiosi ecco veloce
e'n un punto medesmo insu la foce
che soffogando il gemito e la voce,
chi dale rupi dela caspia foce
tigre o pantera indomita e feroce.
ecco più d'una tromba ad alta voce
ed incitar la gioventù feroce.
spinge la spada per entrar veloce:
col piè la terra e l'aria con la voce.
l'urta in sul forte e la ribatte in croce,
Picca quest'altro un barbaro veloce
Delo spron, dela verga e dela voce
Fierezza vaga e leggiadria feroce
e fiera in vista e mansueta in voce
risponde allor la vergine feroce:
che quanto più moltiplica più noce,
l'infaticabil giovane feroce.
quando adusto da borea il verno coce;
Ritien per la temenza il piè veloce,
Votano le faretre; ognun feroce
Ed agitato da la smania atroce
Percotendosi il petto alza la voce:
Con intrepido piè giva veloce;
Quando chiamarsi udì con fievol voce:
Mosso già s'era a navigar veloce.
Ed ivi errando se ne va veloce.
Consiglionne di quì partir veloce
Io pregai del mio re l'alma feroce,
Sotto l'insegne del signor feroce
Nè fra 'l comune ardor manco veloce
Ella percossa di cordoglio atroce
Di farsi nota ad Ottoman feroce,
Quanto la destra d'AMEDEO feroce
Non fu ver lui, salvo fuggir veloce;
Riposar lascia, ascolterò tua voce,
Colà Bostange trascorrea veloce,
Ed in verso quei duo sciolse la voce:
Ma d'altra parte divenendo atroce,
Il colpo diè, che sul morir feroce
Inverso Micalogle alza la voce:
Scendi su Rodi, e fa sentir tua voce,
Di', che non sia la giù spirto feroce
Michel s'inchina, ed a partir veloce
Tra le fiamme di Dite alza veloce
Compresso il pianto e l'ulular feroce,
Ei torce il guardo folgorante, atroce,
Non prima il Cavalier tenne la voce,
Pena de le mie colpe; indi veloce
Non senza un tronco articolar di voce
Gettò sul servo, e con languida voce
Inorridìro, e del misfatto atroce
Ricadono pesanti, e la lor voce
Non senza un tronco articolar di voce
Calpestàro i cavalli. Or via veloce
Gettò sul servo; e con languida voce
Inorridìro; e del misfatto atroce
Fia la santa Amistà, non più feroce
Di sè medesme, con sommessa voce
Lor nascenti fortune ad alta voce
De le pingui matrone, a cui la voce
Lene s'accosta e con sommessa voce
in sì fatto cantar scioglie la voce:
Sirena, iena, che con falsa voce
mentre che Febo al'animal feroce
al'improviso con tormento atroce
quando in soccorso suo corse veloce
Questa, biasmando dela dea feroce
Lungo il pontico mar con piè veloce
Tien la gran mazza nela man feroce,
Ila, Ila tre volte ad alta voce,
con muta lingua e taciturna voce,
de' tuoi fieri trofei l'istoria atroce
spada di schermidor destro e feroce.
ve' come fu dal vil domo il feroce.
di dolce riso e mansueta voce.
il volo impenna al corridor veloce,
tira, sforza, rapisce e pur non noce;
verso Adone affrettando il piè veloce,
affabilmente il salutaro a voce.
con mille ossequi al'ammirabil noce;
Ch'ei sia sì poco ad ubbidir veloce
onde con sferza rigida e feroce
Poi, con più alta e più terribil voce
Vedrai repente comparir veloce
Da ministri incorporei e senza voce,
Tacque ed a sé chiamò con fiera voce
dele sue guardie un caporal feroce.
la barba e'l vello ha l'animal feroce.
ed esprimer non sa distinta voce.
per nutrirsi di lor, danneggia e noce.
non avea freno ancor posto ala voce,
era steccato di conflitto atroce,
facean guerra tra lor cruda e feroce,
Amor più fere allor ch'è men feroce
in questo suon la temeraria voce:
perché sentendo il rio velen che noce
nemico al sommo sol, mastin feroce,
contro l'invitta e trionfante croce;
gli augei corsieri accelerò veloce.
le braccia allenta e'l turbine veloce
segue con la persona e con la voce.
Vede il garzon ch'indomita e feroce
ché rinforza sbuffando il piè veloce,
che soffogando il gemito e la voce,
chi dale rupi dela caspia foce
tigre o pantera indomita e feroce.
ecco più d'una tromba ad alta voce
ed incitar la gioventù feroce.
spinge la spada per entrar veloce:
col piè la terra e l'aria con la voce.
Picca quest'altro un barbaro veloce
Delo spron, dela verga e dela voce
Fierezza vaga e leggiadria feroce
risponde allor la vergine feroce:
che quanto più moltiplica più noce,
Del cor premendo un disperar feroce,
Per pascer senza fin quel suo feroce
Di tua voce elle udran, di quella voce
La rampognante imperïosa voce.
Alla vendetta trasparìa; feroce
Benchè seguìta da un evento atroce
Giù per l'immenso báratro il feroce
Il periglio temean che di sua voce
Ne diero il segno, a cui seguì la voce
Versavan fuor che vincitor feroce
Ciascun la voce accoppia, e non è voce
Mi struggerei, se un'amorosa voce
Mollemente prendendole, con voce
Fe' di sua luce Iddio. Quindi la voce
Lenta rintraccia, o con un sol veloce
Nè s'arresta Michel, ma con veloce
Ch'a destra e a manca aprendosi veloce
Di suo corso tuttor. Della tua voce,
Chè quel fulgór, quella sovrana voce
Eva soggiunge: e al mal oprar veloce
Siccome a noi si minacciò, ma voce
Agevole ragion, quando la voce
Quella minaccia mia perchè veloce
Al su' orecchio portata, udì la voce
Quello stridulo fischio e quell'atroce
Propaggin di miserie? Oh voce, oh voce
Non più di Dio la spaventevol voce
Con ratti passi, e con più forte voce
Sotto di questa pianta, udii sua voce
Oh terribile vista! oh morte, atroce
Tumida idropisìa, v'è la feroce
Obbrobrïosa e cruda. A dura croce
Nota, lettore, una tristizia atroce,
un villan tolse un sacco pien di noce
verso levante, che da quella foce
Solo per mia cagione, ahi core atroce!
Sei conficcato in quella dura croce.
Il Santo Crocifisso dalla croce
corremo là con isforzate voce,
per pigliare il garzon, ma egli veloce
et seguitar chi me fugge veloce,
indarno e passi spendendo et la voce?
Echo sola ha pietà della sua voce,
Tanto la fiamma dentro al cor le cuoce;
Che fugge il giorno con la donna atroce ;
Et poi udì che 'l duca ad alta voce
Il gigante, che mira il sir atroce,
Al bel sembiante et alla afflitta voce;
Di Galafron et Sacripante atroce ;
Che miglio simulasse humana voce
Ma della hyena è questa assai più atroce,
Per domar lei, d'ogni animal feroce
Doppo il peccato vien la pena atroce
Il giuditio immortal, l'ira feroce,
Si lagna la perdite in rauca voce.
Doppo a sua prece, dalla inferna foce
Nientedimeno ad una sola voce
Che fu chiamato poi la Pygra atroce.
Mostra il Greco al Latino in piana voce,
le rendea la mercé che colla voce
in un col sangue una segreta voce
Sciolse allor quell' intrepido la voce,
ed ode in quella un'esultante voce,
di vicina tempesta; ed una voce:
lo Statuto, gridò cupa e feroce.
da' barbari l'intendo per feroce
Mi strinse il gel le vene a quella voce.
Dolce alle Grazie è la virginea voce
fecesi il segno de la santa croce.
Quando fu presso a !or, molto feroce
pregoti Cristo con pietosa voce
Poiché partito fu l’agnol veloce,
si fece in fronte il segno della croce,
poi l'un l'altro invitando in alta voce
muovon verso l'albergo il piè veloce.
tra la Schelda e la Mosa, in su la foce,
del furor di Nettunno ch'assai nuoce;
superbi tra i vicini, aspro e feroce
ch'ebbe il natal dell'Era in su la foce:
giovando all'immortale, al corpo nuoce,
ch'ancor ne vive in noi chiara la voce,
ché di lui sol l'aspetto e sol la voce
più che 'l ferire altrui spaventa, e nuoce.
sopra i Franchi e i Britanni era feroce,
al gran nocchier della tartarea foce;
né di lui men tra gli avversari nuoce,
Florio dovunque senta o grido o voce
con la spada si addrizza aspro e feroce
e tanto lieto è più quanto più nuoce
sopra i due cavalier così veloce
che non veduto a pena ad ambo nuoce;
Quest' è colei ch'è tanto posta in croce
dandole biasmo a torto e mala voce;
si convertì quel vento in cotal voce:
Quando si parte l'anima feroce
Minòs la manda a la settima foce.
è Tegghiaio Aldobrandi, la cui voce
E io, che posto son con loro in croce,
sovra colui ch'era disteso in croce
Poscia drizzò al frate cotal voce:
s'a la man destra giace alcuna foce
e faccian siepe ad Arno in su la foce,
Che se 'l conte Ugolino aveva voce
non dovei tu i figliuoi porre a tal croce.
cantavan tutti insieme ad una voce
Poi fece il segno lor di santa croce;
ed el sen gì, come venne, veloce.
ver' lo fiume real tanto veloce
Lo corpo mio gelato in su la foce
ne l'Arno, e sciolse al mio petto la croce
con Amiclate, al suon de la sua voce,
né valse esser costante né feroce,
ella con Cristo pianse in su la croce.
lo prun mostrarsi rigido e feroce,
e legno vidi già dritto e veloce
perire al fine a l'intrar de la foce.
che venissero al ciel, fuor di gran voce,
Però mira ne' corni de la croce:
con gli occhi bassi e con benigna voce
Ch'ella piú neghittosa o meno atroce,
E, di Prïamo pensando al caso atroce,
Abbassò 'l volto, e con sommessa voce
m'addusse avanti, e con divina voce
ti si discovrirà l'angusta foce,
qui dentro in chiaro lume; e la sua voce
t'ho posto il rogo. Ohimé! con la mia voce
risurse e piú spedito e piú feroce;
le commise ch'andasse. Ella veloce
ch'ivi aspra gente e ruvida e feroce
l'acque di Stige e la severa foce
va tra l'ombre gridando ad alta voce:
Al venir di costui, sol de la voce
ed ecco un'alta repentina voce
che sgorghi, in qual sii riva, in qual sii foce
di veder gli occhi biechi, il volto atroce,
cessò l'audacia, anzi via piú feroce,
mostrossi Apollo di color, di voce,
in augel si converse, e con la voce
tal diè pinta al partir, che piú veloce
a veder sí gran corpo. Indi feroce
soggiunse: «E che saria, se quel ch'in voce
giace de la battaglia». A questa voce
lo ributtaro. Enea via piú feroce
vaporando il delúbro, in flebil voce
Da l'altro canto Enea, non men feroce
da' primi suoi, la destra alto e la voce
una gente farò ch'ad una voce
Corre veder la causa di tal voce,
Ma Guelfo, poi che 'l giovene feroce
quivi non bada, e se ne va veloce
il qual, come lui vede, alza la voce:
Ma poi ch'in ambo il minacciar feroce
l'un come l'altro rapido e veloce,
Or qui, Musa, rinforza in me la voce,
da sí nuovo spettacolo ed atroce,
mirando or ciò che giova, or ciò che noce;
picciol cenno fra tanti o bassa voce,
Gli move incontra il principe feroce
con occhi torvi e con terribil voce.
Con tali scherni il saracin atroce
ma piú ch'altri Raimondo a quella voce
La virtú stimolata è piú feroce,
quel cadavero indomito e feroce.
ma quanto offeso è piú tanto piú noce.
uom grande, c'ha sembiante e guardo atroce;
Quivi Egli vuol che da cotesta voce,
la pietate, il valor, l'ardir feroce
tal ne viene Argillano: arde il feroce
leve è ne' salti e sovra i pié veloce,
e giunto fra nemici alza la voce
avessi, e ferrea lena e ferrea voce,
ne' primi assalti ha quel drapel feroce.
Mentre ei ragiona ancor, gli occhi e la voce
e dal volto e da l'animo feroce
'Padre,' risponde 'io già pronto e veloce
del cavaliero indomito e feroce
chiedi, ch'uopo non ha di nostra voce?
e s'egli è ver che nulla a virtú noce,
E in tal prosperità via piú feroce
divenendo il circasso, alza la voce:
Conosce il popol suo l'altera voce
e riprendendo l'impeto veloce
Ma già la coppia de i pagan feroce
Segue la coppia il suo camin veloce,
di guerrieri animai, vari di voce,
Ciò che di mostruoso e di feroce
spazio confuso e senza moto e voce.
sdegno guerrier de la ragion feroce,
e quanto può magnanima e feroce
cerca parer nel volto e ne la voce.
e lanciando il suo ponte anch'ei veloce
e sdegna ne gli inermi esser feroce;
caccia co l' guardo e con l'orribil voce.
come or disprezza, ora minaccia, or noce,
A riguardar sovra il guerrier feroce
quando dal suon de la dolente voce
Al nome di Tancredi ella veloce
poi si raccoglie il vincitor veloce
che sovra i piú fugaci è men feroce.
Quei che prima ritrova il turco atroce
e in condur loro a morte è sí veloce
Da i primieri a i sezzai, di voce in voce,
Queste, e cose altre assai con alta voce
pregando lui ch'ebbe corona e croce
acciò ch'essi non sian di foce in foce
s'innalziam la sua lancia, e la sua croce
per lui spieghiam contra il rubel feroce. -
del pio sermone il fulminar veloce,
commossi al suon de la divina voce.
in bianco velo, e dispiegar la croce;
Sovra l'estinto il cavalier feroce
non si fermò, ma trascorrea veloce.
piú lungamente il cavalier feroce.
al cenno suo, senz' aspettar la voce,
e 'n ogni parte ove spiegò la croce?
Poi che, partendo, il cavalier feroce
non indugia Ruperto, anzi veloce
lo qual, come lui vide, alza la voce:
Tal risuona di lui publica voce;
Ma poich'in ambo il minacciar feroce
l'un come l'altro rapido e veloce
Musa, or mi dá canora ed alta voce,
da sí crudele assalto e sí feroce;
mover piè, batter occhio, o spirar voce;
Gli move incontra il cavalier feroce
con occhi ardenti e con terribil voce.
Con tali scherni il cavaliero atroce
ma piú ch'altri, Raimondo a quella voce
La virtú stimolata è piú feroce,
e dice lui con sospirosa voce:
che piú d'ogni altro è forte e piú feroce,
il cavaliero indomito e feroce:
uom smisurato e di sembianza atroce,
Quivi egli vuol che da la chiara voce,
la pietade, il valor, l'ardir feroce,
perché a segnar de la purpurea croce
tal ne viene Argilano; arde il feroce
leve è ne' salti, e sovra i piè veloce,
e, giunto fra' nemici, alzò la voce
spiegan la trïonfal purpurea croce:
s'incontra e non gli giova esser veloce;
Mentre ei ragiona ancor, gli occhi e la voce,
e dal volto e da l'animo feroce,
- Padre (risponde), io giá pronto e veloce
del cavaliero indomito e feroce),
chiedi, ch'uopo non ha di nostra voce?
che né ferro, né foco a virtú noce:
Seguia la coppia il suo cammin veloce:
de' selvaggi animai, vari di voce,
Ciò che di mostruoso e di feroce
parve e confuso, e senza moto o voce.
sdegno guerrier de la ragion feroce,
rependo ivi mando l'ira veloce;
Conosce ogni suo stuol l'altera voce,
e, riprendendo l'impeto veloce,
Ma giá la coppia de' pagán' feroce
Ma piú d'ogni altro in perseguir veloce
e di quei che fuggian, la man feroce
volgeasi a' lidi dolorosa voce,
ed urlando a' suoi piè l'alma feroce
fuggí d'Inferno a la tartarea foce.
de' magnanimi Franchi il cor feroce,
e varia d'armi e d'abiti e di voce,
incontra 'l monte ove s'alzò la croce,
de' duo piú saggi il cavalier feroce,
ritratti al suon de la severa voce.
il corpo riportâr, cui nulla or nuoce
uscí dolente e lacrimosa voce,
- Preso è 'l sepolcro e svelta in me la croce;
sostegno, orba regina, il giogo atroce. -
Poscia ch'al suon de la canora voce
e 'n arca cui segnò purpurea croce
sol vi rimase il cavalier feroce,
Cosí gli disse; e quel destrier feroce,
parve lagnarsi a la dolente voce,
E giá fiammeggia la purpurea croce
Gittò suo ponte ed innalzò veloce
su l'alte mura la purpurea croce.
e sdegna ne gl'inermi esser feroce;
caccia co 'l guardo e con l'orribil voce.
come or disprezza, ora minaccia, or nuoce
Mentre cede al nemico il re feroce,
i barbari innalzando orribil voce,
né di ferri né d'aste il furor nuoce
A modular con la flessibil voce
Non senza un tronco articolar di voce
Calpestàro i cavalli. Or via veloce
Ma rimembra o signor che troppo nuoce
Gettò sul servo; e con languida voce
Inorridìro; e del misfatto atroce
Fia la santa Amistà, non più feroce
Di sè medesme, con sommessa voce
Lor nascenti fortune ad alta voce
De le pingui matrone, a cui la voce
Al figlio Sancio l'African feroce,
Il prisco ardir gli corre al cor veloce.
Qual vêr l'Italia un dì l'Unno feroce
Tal Nunno vien coll'armi e colla voce
Duo prodi cavalier, onde la foce
Che ove armi senta e suon d'armata voce,
Non sai se più turbato o sia feroce;