200 personaggi in cerca d



Dicono che quando brontolo rovinano sassi, se rido è come l’avviso di un ruscello e a vedermi sembro uscito da un quadro di Picasso. Ma ora siedo davanti ai boschi, mansueto, centenario, e nessuno capisce se dorma o sia sordo. In realtà, sono solo stanco di sentire.
Ai miei tempi potevo strappare gli alberi, abbattere i muri delle case, piegare il ferro, lanciare putrelle al di là delle impalcature. Dai trafori alle piramidi, non c’è lavoro a cui io, operaio, non abbia preso parte. Strade ferrate, acquedotti, ponti. E il Frejus. E il Sempione. Potevo mangiare in un giorno sino a dieci chili di pane. Oggi non mi resta che un piatto di cicoria senz’olio, ma la memoria della mia fatica dalla quale tutti discendono non ha ancora abbandonato la mia casa piena di gente.
Presto verrà un altro operaio, dal Muso-di-Fumo e una malattia senza scampo, a incantarmi con un segreto motivo. A ricordarmi che appartengo a un tempo leggendario, in cui gli uomini erano elefanti e la vita una tauromachia e una fratellanza. E dove si partiva invece di morire.



Scrivi il nome dell'autore del personaggio: